Ripristinare un file modificato o cancellato in Windows
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Guida e programmi per il recupero di versioni precedenti di file modificati o cancellati, dai punti di ripristino
Gia si è parlato, in un altro articolo, come risolvere i problemi di Windows facendo il ripristino di configurazione di sistema, una funzione automatica che, se abilitata, consente di riportare il pc allo stato funzionante.
Questa utility di Windows è stata notevolmente migliorata in Windows 7 e Windows 10 perchè, non solo è possibile ripristinare il computer a come stava qualche giorno prima ma si possono anche recuperare le versioni precedenti di singoli file che sono stati modificati o cancellati.
Se quindi, per errore o per distrazione, sono state fatte modifiche in un documento o un file qualsiasi e questo è stato gia salvato, è possibile risalire alla versione precedente la modifica e ripristinarla.
LEGGI PRIMA: Time Machine su Windows per ripristinare file e impostazioni
Come sappiamo Windows crea dei punti di ripristino automaticamente, ogni volta che si installa un nuovo programma, se si rimuove un software, se c'è stato un aggiornamento da Windows Update o, a volte, quando si spegne il computer. Di default comunque un nuovo punto di ripristino viene creato ogni giorno. Si tratta di una specie di copia di backup o copia shadow che memorizza lo stato del pc in un dato momento da utilizzare per le emergenze, se il pc smettesse di funzionare correttamente da un giorno all'altro.
Il recupero di singoli file avviene quindi dai punti di ripristino.
Per accedere alle versioni precedenti di un file o di una cartella basta aprire l'esplora risorse normale, cliccare con il tasto destro sul file o sulla cartella e scegliere, dal menu contestuale, "Ripristina Versioni precedenti". Si può fare la stessa cosa andando su Proprietà, poi su Versioni precedenti.
Si può recuperare il file soltanto a condizione che esso sia stato modificato prima della creazione di un un punto di ripristino generale. Se quindi si modifica un file adesso e lo si vuol recuperare, non sarà possibile trovare alcuna versione precedente. Inoltre questa funzione è attiva soltanto per le cartelle vere, non quindi le raccolte o i preferiti.
La cosa molto interessante è che, premendo con il tasto destro sul disco C: da Risorse del Computer, si potranno vedere le versioni precedenti di tutti i file modificati e salvati in un precedente punto di ripristino.
Per una cartella è anche possibile ripristinare per intero tutti i file che conteneva in un dato momento. Per recuperare le versioni precedenti, le si deve copiare trascinandole in una nuova posizione, ad esempio una nuova cartella oppure il desktop. I file che vengono trovati si possono anche aprire ed usare normalmente.
Per gestire tutte le versioni precedenti dei file si può utilizzare un programma per facilitare l'operazione.
- Shadow Explorer per Windows 7 e Vista permette facilmente di ripristinare i file come erano prima della modifica e se erano stati eliminati.
Shadow Explorer è un esplora risorse dei file salvati dal sistema in copia di sicurezza per il ripristino.
- Un programma simile e facile da usare è System Restore Explorer, un tool per montare i punti di ripristino creati da Windows 7 e per sfogliare i file al loro interno, recuperando eventuali file cancellati o modificati.
- Terzo utile tool per Windows è Z-VSScopy che permette di esplorare la copia shadow contenete i file salvati dai punti di ripristino e, quindi, selezionarli e recuperarli.
Il ripristino, come accennato, funziona solo se abilitato.
Per impostazione predefinita, bisogna prima attivare i punti di ripristino in Windows 10 che sono disabilitati per impostazione predefinita. Su Windows 7 invece il ripristino è attivo per il disco C dove è installato Windows, ma non per altri altri, eventuali, hard disk.
Per attivare e configurare i punti di ripristino si deve accedere alle proprietà avanzate di sistema (tasto destro su Computer --> Proprietà -> Proprietà avanzate) ed andare alla scheda Protezione sistema. Da qui si può scegliere quanto spazio concedere ai punti di ripristino, se ne può creare uno al momento e si può scegliere di riportare il computer a una data precedente. Qui si può attivare o meno la funzione, ripristinare il sistema con un punto di ripristino, creare un nuovo punto di ripristino, o configurare le impostazioni. Fare clic su Configura per gestire Shadow Copy.
È possibile scegliere di salvare sia le impostazioni di sistema e le versioni precedenti dei file oppure solo le versioni precedenti dei file.
Nei casi più gravi, si può recuperare un file cancellato o eliminato dal computer con alcuni programmi specializzati, sempre gratuiti.
Questa utility di Windows è stata notevolmente migliorata in Windows 7 e Windows 10 perchè, non solo è possibile ripristinare il computer a come stava qualche giorno prima ma si possono anche recuperare le versioni precedenti di singoli file che sono stati modificati o cancellati.
Se quindi, per errore o per distrazione, sono state fatte modifiche in un documento o un file qualsiasi e questo è stato gia salvato, è possibile risalire alla versione precedente la modifica e ripristinarla.
LEGGI PRIMA: Time Machine su Windows per ripristinare file e impostazioni
Come sappiamo Windows crea dei punti di ripristino automaticamente, ogni volta che si installa un nuovo programma, se si rimuove un software, se c'è stato un aggiornamento da Windows Update o, a volte, quando si spegne il computer. Di default comunque un nuovo punto di ripristino viene creato ogni giorno. Si tratta di una specie di copia di backup o copia shadow che memorizza lo stato del pc in un dato momento da utilizzare per le emergenze, se il pc smettesse di funzionare correttamente da un giorno all'altro.
Il recupero di singoli file avviene quindi dai punti di ripristino.
Per accedere alle versioni precedenti di un file o di una cartella basta aprire l'esplora risorse normale, cliccare con il tasto destro sul file o sulla cartella e scegliere, dal menu contestuale, "Ripristina Versioni precedenti". Si può fare la stessa cosa andando su Proprietà, poi su Versioni precedenti.
Si può recuperare il file soltanto a condizione che esso sia stato modificato prima della creazione di un un punto di ripristino generale. Se quindi si modifica un file adesso e lo si vuol recuperare, non sarà possibile trovare alcuna versione precedente. Inoltre questa funzione è attiva soltanto per le cartelle vere, non quindi le raccolte o i preferiti.
La cosa molto interessante è che, premendo con il tasto destro sul disco C: da Risorse del Computer, si potranno vedere le versioni precedenti di tutti i file modificati e salvati in un precedente punto di ripristino.
Per una cartella è anche possibile ripristinare per intero tutti i file che conteneva in un dato momento. Per recuperare le versioni precedenti, le si deve copiare trascinandole in una nuova posizione, ad esempio una nuova cartella oppure il desktop. I file che vengono trovati si possono anche aprire ed usare normalmente.
Per gestire tutte le versioni precedenti dei file si può utilizzare un programma per facilitare l'operazione.
- Shadow Explorer per Windows 7 e Vista permette facilmente di ripristinare i file come erano prima della modifica e se erano stati eliminati.
Shadow Explorer è un esplora risorse dei file salvati dal sistema in copia di sicurezza per il ripristino.
- Un programma simile e facile da usare è System Restore Explorer, un tool per montare i punti di ripristino creati da Windows 7 e per sfogliare i file al loro interno, recuperando eventuali file cancellati o modificati.
- Terzo utile tool per Windows è Z-VSScopy che permette di esplorare la copia shadow contenete i file salvati dai punti di ripristino e, quindi, selezionarli e recuperarli.
Il ripristino, come accennato, funziona solo se abilitato.
Per impostazione predefinita, bisogna prima attivare i punti di ripristino in Windows 10 che sono disabilitati per impostazione predefinita. Su Windows 7 invece il ripristino è attivo per il disco C dove è installato Windows, ma non per altri altri, eventuali, hard disk.
Per attivare e configurare i punti di ripristino si deve accedere alle proprietà avanzate di sistema (tasto destro su Computer --> Proprietà -> Proprietà avanzate) ed andare alla scheda Protezione sistema. Da qui si può scegliere quanto spazio concedere ai punti di ripristino, se ne può creare uno al momento e si può scegliere di riportare il computer a una data precedente. Qui si può attivare o meno la funzione, ripristinare il sistema con un punto di ripristino, creare un nuovo punto di ripristino, o configurare le impostazioni. Fare clic su Configura per gestire Shadow Copy.
È possibile scegliere di salvare sia le impostazioni di sistema e le versioni precedenti dei file oppure solo le versioni precedenti dei file.
Nei casi più gravi, si può recuperare un file cancellato o eliminato dal computer con alcuni programmi specializzati, sempre gratuiti.
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