Usare le raccolte in Windows 10 e 11 per gestire le cartelle preferite
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Come organizzare le cartelle preferite nelle Raccolte per accedervi più facilmente e velocemente su Windows
Il mantenimento di un computer organizzato richiede un bel po' di buona volontà.
Sono sicuro che se venissi a vedere il vostro desktop troverei un caos di icone e file dove è impossibile riuscire a capirci qualcosa.
Per questo Navigaweb, con il supporto di Windows, vi vogliono venire incontro per una gestione dei file e delle cartelle più organizzata.
Una delle più importanti e migliori caratteristiche introdotte prima in Windows 7 e poi miglirate anche in Windows 10 e 11 sono le raccolte (in inglese le libraries). In questo articolo vorrei spiegare cosa sono le raccolte e i preferiti ma soprattutto come vanno usate per evidenziare la loro importanza nella gestione del computer.
Queste raccolte sono presenti sia in Windows 11 che in Windows 10 e Windows 7, anche se nessuno avrebbe mai pensato che potessero servire, usandole ci si chiede come si possa aver fatto, fino ad oggi, senza di esse. Le raccolte consistono in un modo di visualizzare i contenuti da più cartelle consolidati in un unico punto di vista. Esse forniscono un posto centrale per gestire file che si trovano in cartelle diverse, all'interno del computer. Cosi, invece di cliccare tra lunghi percorsi e directory per trovare i file che si vogliono lanciare, li si comprende in una raccolta e si fa prima.
Per accedere alle raccolte di Windows 10 e 11, dovrebbe essere gia presente il tasto con la forma di cartella in basso sulla taskbar; altrimenti le si trova come icona sul desktop sfogliando i file con esplora risorse.
Le librerie di default in Windows 11 e 10 sono documenti, musica, immagini e video cosi, in qualsiasi momento, da Windows Explorer, si può accedere ad una di queste raccolte perchè sono cliccabili sulla barra di sinistra.
Per esempio, aprendo la raccolta documenti, si apre la cartella Documenti con tutti i file memorizzati al suo interno.
Se però si avessero altri file in cartelle diverse che sono anch'essi documenti ma non li si vuol mischiare con gli altri, è possibile, senza spostare i file, inserirli nella raccolta documenti. Questo metodo è diverso dal creare una cartella superiore che ne inglobi altre perchè le raccolte sono solo dei raggruppamenti logici non reali e sono molto più comodi da gestire per rimanere in ordine e organizzato.
Per aggiungere una cartella ad una raccolta già esistente si può premere con il tasto destro del mouse su questa cartella e selezionare la voce "Includi nella raccolta". Questa non si sposta, soltanto che il suo contenuto viene visualizzato assieme ad altro nella raccolta scelta. Qualsiasi cartella può essere inclusa in una raccolta premendo il tasto che si trova in alto, accanto al tasto Organizza.
Ciascuna raccolta può quindi contenere file che si trovano in cartelle diverse, in partizioni diverse oppure in dischi diversi.
Per eliminare una cartella da una raccolta senza però cancellarla dal computer vi si preme con il tasto destro e si seleziona "rimuovi dalla raccolta" (se si preme elimina, la si cancella proprio dal computer e va nel cestino).
Per creare nuove raccolte basta aprire la cartella principale, cliccare col tasto destro scegliendo poi "nuova" e darle un nome.
La prima volta che questa verrà aperta, sarà richiesto di includere almeno una cartella all'interno scegliendola dal consueto esplora risorse.
Cosi i file inclusi in tale cartella verranno visualizzati nella nuova raccolta.
Come si sarà capito, mentre su XP i collegamenti veloci erano fissi ed erano proprio le cartelle di Windows come Documenti, Desktop e cosi via, adesso, su Windows 11 e Windows 10, si possono creare i raggruppamenti che si vuole, con nomi personalizzati e che includono anche più cartelle all'interno.
Dentro una raccolta si può anche aggiungere qualsiasi risorsa del disco o di penne usb e dischi esterni ma non percorsi di rete nel caso il pc sia collegato a una rete con più computer.
Per farlo bisogna usare un tool chiamato Win7 Library Tool che permette di creare raccolte anche con percorsi di rete.
Le raccolte, per come la vedo io, sono molto comode ed estremamente utili quando, ad esempio, si hanno diverse immagini o musiche in cartelle di utenti diversi del computer e si vogliono raggruppare tutte assieme oppure se le foto sono memorizzate in penne usb e hard disk esterni, per visualizzarle sempre premendo immagini e senza quindi cercarle.
Se però le raccolte si vogliono disabilitare, basta scaricare questa chiave di registro e applicarla.
Simili alle raccolte sono i preferiti che invece sono da intendersi come quelli di un internet explorer. Mentre nella raccolta si possono mettere più cartelle, ciascun preferito è una singola cartella che viene aggiunta al menu di sinistra per un accesso veloce. Per aggiungere una cartella ai preferiti, ci si naviga all'interno e poi si preme col tasto destro sull'icona preferiti per "Aggiungere percorso corrente a preferiti". Per rimuovere le cartelle dai preferiti invece basta premere col tasto destro del mouse scegliere l'opzione di rimozione (questa non sarà ovviamente cancellata dal computer ma solo dall'elenco preferiti).
Tornando all'organizzazione del computer e delle cartelle, nel caso ci sia confusione, dovrebbe risultare utile uno strumento per spostare file automaticamente in cartelle precise, in base all'estensione.
Per lo stesso scopo e con qualche criterio in più si può utilizzare un tool chiamato Belvedere.
L'operazione inversa, ossia come spostare i file delle sottocartelle in una sola può essere fatto con un altro tool chiamato Suction.
Sono sicuro che se venissi a vedere il vostro desktop troverei un caos di icone e file dove è impossibile riuscire a capirci qualcosa.
Per questo Navigaweb, con il supporto di Windows, vi vogliono venire incontro per una gestione dei file e delle cartelle più organizzata.
Una delle più importanti e migliori caratteristiche introdotte prima in Windows 7 e poi miglirate anche in Windows 10 e 11 sono le raccolte (in inglese le libraries). In questo articolo vorrei spiegare cosa sono le raccolte e i preferiti ma soprattutto come vanno usate per evidenziare la loro importanza nella gestione del computer.
Queste raccolte sono presenti sia in Windows 11 che in Windows 10 e Windows 7, anche se nessuno avrebbe mai pensato che potessero servire, usandole ci si chiede come si possa aver fatto, fino ad oggi, senza di esse. Le raccolte consistono in un modo di visualizzare i contenuti da più cartelle consolidati in un unico punto di vista. Esse forniscono un posto centrale per gestire file che si trovano in cartelle diverse, all'interno del computer. Cosi, invece di cliccare tra lunghi percorsi e directory per trovare i file che si vogliono lanciare, li si comprende in una raccolta e si fa prima.
Per accedere alle raccolte di Windows 10 e 11, dovrebbe essere gia presente il tasto con la forma di cartella in basso sulla taskbar; altrimenti le si trova come icona sul desktop sfogliando i file con esplora risorse.
Le librerie di default in Windows 11 e 10 sono documenti, musica, immagini e video cosi, in qualsiasi momento, da Windows Explorer, si può accedere ad una di queste raccolte perchè sono cliccabili sulla barra di sinistra.
Per esempio, aprendo la raccolta documenti, si apre la cartella Documenti con tutti i file memorizzati al suo interno.
Se però si avessero altri file in cartelle diverse che sono anch'essi documenti ma non li si vuol mischiare con gli altri, è possibile, senza spostare i file, inserirli nella raccolta documenti. Questo metodo è diverso dal creare una cartella superiore che ne inglobi altre perchè le raccolte sono solo dei raggruppamenti logici non reali e sono molto più comodi da gestire per rimanere in ordine e organizzato.
Per aggiungere una cartella ad una raccolta già esistente si può premere con il tasto destro del mouse su questa cartella e selezionare la voce "Includi nella raccolta". Questa non si sposta, soltanto che il suo contenuto viene visualizzato assieme ad altro nella raccolta scelta. Qualsiasi cartella può essere inclusa in una raccolta premendo il tasto che si trova in alto, accanto al tasto Organizza.
Ciascuna raccolta può quindi contenere file che si trovano in cartelle diverse, in partizioni diverse oppure in dischi diversi.
Per eliminare una cartella da una raccolta senza però cancellarla dal computer vi si preme con il tasto destro e si seleziona "rimuovi dalla raccolta" (se si preme elimina, la si cancella proprio dal computer e va nel cestino).
Per creare nuove raccolte basta aprire la cartella principale, cliccare col tasto destro scegliendo poi "nuova" e darle un nome.
La prima volta che questa verrà aperta, sarà richiesto di includere almeno una cartella all'interno scegliendola dal consueto esplora risorse.
Cosi i file inclusi in tale cartella verranno visualizzati nella nuova raccolta.
Come si sarà capito, mentre su XP i collegamenti veloci erano fissi ed erano proprio le cartelle di Windows come Documenti, Desktop e cosi via, adesso, su Windows 11 e Windows 10, si possono creare i raggruppamenti che si vuole, con nomi personalizzati e che includono anche più cartelle all'interno.
Dentro una raccolta si può anche aggiungere qualsiasi risorsa del disco o di penne usb e dischi esterni ma non percorsi di rete nel caso il pc sia collegato a una rete con più computer.
Per farlo bisogna usare un tool chiamato Win7 Library Tool che permette di creare raccolte anche con percorsi di rete.
Le raccolte, per come la vedo io, sono molto comode ed estremamente utili quando, ad esempio, si hanno diverse immagini o musiche in cartelle di utenti diversi del computer e si vogliono raggruppare tutte assieme oppure se le foto sono memorizzate in penne usb e hard disk esterni, per visualizzarle sempre premendo immagini e senza quindi cercarle.
Se però le raccolte si vogliono disabilitare, basta scaricare questa chiave di registro e applicarla.
Simili alle raccolte sono i preferiti che invece sono da intendersi come quelli di un internet explorer. Mentre nella raccolta si possono mettere più cartelle, ciascun preferito è una singola cartella che viene aggiunta al menu di sinistra per un accesso veloce. Per aggiungere una cartella ai preferiti, ci si naviga all'interno e poi si preme col tasto destro sull'icona preferiti per "Aggiungere percorso corrente a preferiti". Per rimuovere le cartelle dai preferiti invece basta premere col tasto destro del mouse scegliere l'opzione di rimozione (questa non sarà ovviamente cancellata dal computer ma solo dall'elenco preferiti).
Tornando all'organizzazione del computer e delle cartelle, nel caso ci sia confusione, dovrebbe risultare utile uno strumento per spostare file automaticamente in cartelle precise, in base all'estensione.
Per lo stesso scopo e con qualche criterio in più si può utilizzare un tool chiamato Belvedere.
L'operazione inversa, ossia come spostare i file delle sottocartelle in una sola può essere fatto con un altro tool chiamato Suction.
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