Ricorda posizione e dimensioni delle finestre in Windows
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Se Windows non ricorda la posizione e la dimensione delle finestre, vedi come impostarle fisse
In ogni versione di Windows, da Windows 7 a Windows 10, il sistema ricordava la dimensione e la posizione delle finestre che si aprono e si chiudono. Praticamente, se io metto una finestra con i documenti, piccola a sinistra, il giorno dopo, riaprendo i documenti, la rivedo li dove l'avevo messa.
Se per qualche motivo, Windows 10 (o Windows 7) non lo fa più e le finestre si aprono sempre in una certa posizione e dimensione che non è quella che avevamo impostato precedentemente, possiamo scaricare un piccolo tool che risolve il problema.
Le finestre di cui parlo sono quelle di Windows, quelle con le cartelle ed i file dentro ovvero quelle dell'esplora risorse. La posizione e la dimensione delle finestre viene ricordata dal sistema. Per evitare che le finestre si aprano tutte una sopra all'altra oppure in posizioni scomode, costringendo l'utente a dover, ogni volta, spostare a mano le finestre, conviene salvare il layout di finestre cosi da farle apparire sullo schermo, ognuna in posizione comoda e diversa.
ShellFolderFix è una comoda utility che corregge questo fastidio e ricorda le dimensioni e la posizione delle finestre aperte (sempre quelle di Esplora risorse, non dei programmi). Questo tool permette di aprire diverse finestre di esplora risorse automaticamente, nella posizione scelta. Per scaricare ShellFolderFix basta semplicemente estrarre il file .zip in una posizione comoda, magari creando un collegamento per l'avvio veloce in basso, ed avviare il programma oppure lo si può installare scaricando il file .exe.
Dopo aver lanciato l'applicazione, essa lavora in background e si fa notare con una piccola icona nella taskbar, vicino all'orologio. Ad esempio, se ogni giorno si devono aprire diverse cartelle che contengono file o documenti di lavoro, si può salvare questa configurazione in ShellFolderView cosi, quando si vuole, si potranno riaprire tutte assieme, nello stesso punto.
Nel momento in cui si vuol conservare la posizione di alcune finestre aperte, basta premere col tasto destro sull'icona del programma vicino l'orologio e salvare l'area di lavoro con un nome. Per provare il programma, chiudere tutto, ripremere col tasto destro su ShellFolderFix, dall'icona nella task bar e premere Restore scegliendo l'area salvata prima. Si possono salvare quante aree di lavoro si vuole, ad esempio, una per le cartelle di lavoro, una per quelle di musica, una per le foto e cosi via. Tra i tasti c'è anche quello per chiudere tutte le finestre aperte in una volta sola oppure minimizzarle, sempre solo quelle di Windows, non quindi i programmi o le finestre del browser internet
Come detto, non funziona con le finestre dei programmi (la cui posizione rimane comunque salvata sempre da Windows) e nemmeno con le cartelle speciali.
Un altro programma, Autosizer, permette invece di impostare dimensione e posizione fisse per specifiche cartelle.
LEGGI ANCHE: Trucchi per organizzare finestre sul desktop Windows
Se per qualche motivo, Windows 10 (o Windows 7) non lo fa più e le finestre si aprono sempre in una certa posizione e dimensione che non è quella che avevamo impostato precedentemente, possiamo scaricare un piccolo tool che risolve il problema.
Le finestre di cui parlo sono quelle di Windows, quelle con le cartelle ed i file dentro ovvero quelle dell'esplora risorse. La posizione e la dimensione delle finestre viene ricordata dal sistema. Per evitare che le finestre si aprano tutte una sopra all'altra oppure in posizioni scomode, costringendo l'utente a dover, ogni volta, spostare a mano le finestre, conviene salvare il layout di finestre cosi da farle apparire sullo schermo, ognuna in posizione comoda e diversa.
ShellFolderFix è una comoda utility che corregge questo fastidio e ricorda le dimensioni e la posizione delle finestre aperte (sempre quelle di Esplora risorse, non dei programmi). Questo tool permette di aprire diverse finestre di esplora risorse automaticamente, nella posizione scelta. Per scaricare ShellFolderFix basta semplicemente estrarre il file .zip in una posizione comoda, magari creando un collegamento per l'avvio veloce in basso, ed avviare il programma oppure lo si può installare scaricando il file .exe.
Dopo aver lanciato l'applicazione, essa lavora in background e si fa notare con una piccola icona nella taskbar, vicino all'orologio. Ad esempio, se ogni giorno si devono aprire diverse cartelle che contengono file o documenti di lavoro, si può salvare questa configurazione in ShellFolderView cosi, quando si vuole, si potranno riaprire tutte assieme, nello stesso punto.
Nel momento in cui si vuol conservare la posizione di alcune finestre aperte, basta premere col tasto destro sull'icona del programma vicino l'orologio e salvare l'area di lavoro con un nome. Per provare il programma, chiudere tutto, ripremere col tasto destro su ShellFolderFix, dall'icona nella task bar e premere Restore scegliendo l'area salvata prima. Si possono salvare quante aree di lavoro si vuole, ad esempio, una per le cartelle di lavoro, una per quelle di musica, una per le foto e cosi via. Tra i tasti c'è anche quello per chiudere tutte le finestre aperte in una volta sola oppure minimizzarle, sempre solo quelle di Windows, non quindi i programmi o le finestre del browser internet
Come detto, non funziona con le finestre dei programmi (la cui posizione rimane comunque salvata sempre da Windows) e nemmeno con le cartelle speciali.
Un altro programma, Autosizer, permette invece di impostare dimensione e posizione fisse per specifiche cartelle.
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