12 sistemi operativi alternative a Windows, Linux o Mac
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Lista dei più o meno noti sistemi operativi alternativi per PC e computer, che non sono Windows e Linux
In quest'ultimo anno abbiamo assistito ad un rinnovamento dei sistemi operativi utilizzati dal 99% degli utenti di computer del mondo: Windows, Linux con tutte le sue distribuzioni e MAC OS della Apple. Se proprio si volesse fare una critica, tutti questi aggiornamenti di versione non hanno portato nessuna rivoluzione nell'uso del computer, anche se hanno portato miglioramenti, non ci sono stati cambiamenti.
Per i più curiosi e per coloro che vorrebbero scoprire qualcosa di diverso e alternativo, vediamo 12 sistemi operativi che non sono Windows, Linux o Mac (o Unix) ma che sono del tutto indipendenti, alternativi e opensource. Nella maggior parte dei casi questi sono disponibili come immagini ISO da masterizzare sui CD e da provare live, senza quindi installarli sostituendo Windows o Linux.
In alternativa, un approccio più semplice è utilizzare un emulatore PC come VirtualBox o un altro che si presta bene per questi esperimenti chiamato Qemu.
Con questi strumenti si potranno provare questi sistemi cosi poco conosciuti senza sprecare alcun cd, direttamente dal computer.
1) ReactOS è il più famoso (pensa gli altri direte voi) tra i sistemi operativi open-source che non sono né Windows né Linux. Il motivo per cui nacque React OS era di poter usare sul computer un sistema gratis, per eseguire tutti i programmi che funzionano su Windows.
Il progetto, sempre avversato dalla Microsoft, nacque prima con il nome di FreeWin95 e doveva diventare un clone gratuite di Windows 95.
Viste le difficoltà tecniche il progetto fallì e rinacque nel 1998 con il nome di ReactOS. Oggi, ReactOS è basato su un kernel (il cuore del sistema) creato in casa ma il progetto fa un uso massiccio delle librerie WINE che sono popolari per l'esecuzione di applicazioni Windows su Linux.
ReactOS è disponibile come un Live CD installabile o come sistema operativo vero, è provvisto di un desktop simile a Windows 2000 che soffre un po' nella compatibilità effettiva con tutti i programmi per Windows. Resta il fatto che programmi come Firefox (con Flash), OpenOffice, StarCraft, Diablo 2, Quake III Arena e molte applicazioni funzionano bene mentre invece MS Office non va proprio. Il vero problema di ReactOS è la mancanza di finanziamenti ed un lento sviluppo; se i lavori accelerassero e gli sviluppatori riuscissero a creare un sistema stabile e veloce in cui funzionano davvero tutti i programmi Windows, allora credo proprio che la Microsoft sarebbe nei guai.
2) Haiku OS è l'evoluzione di un vecchio progetto chiamato BeOS che fece parlare di se nel lontano 1990. Se lo si volesse provare si deve scaricare l'immagine in formato RAW da usare in Qemu, il programma di virtualizzazione. Haiku ha una interfaccia minimale, con poche scritte e pulsanti solo grafici e senza titoli o descrizioni. Anche dall'emulatore si può notare che è un sistema operativo velocissimo ad eseguire le operazioni proprio perchè molto leggero. I programmi sono inclusi nel sistema e possiede una shell Bash dei sistemi Unix. Di tutti i sistemi operativi alternativi non Windows, Linux o Mac, attualmente Haiku, ancora in fase Alpha, è il più vicino al raggiungimento di una versione stabile e funzionante anche se, ci sarà da aspettare.
3) Syllable è un sistema operativo creato dal nulla, che vorrebbe essere il più facile da usare. Dopo l'avvio da CD Live, è possibile accedere con utente 'root' e password 'root'. Il desktop è allegro, colorato e pulito e contiene, in se, le applicazioni ed i programmi base. E' incredibilmente veloce (anche perchè molto leggero) ed avrebbe anche le potenzialità per essere un ottimo sistema operativo da utilizzare nei vecchi pc desktop più lenti. Il difetto è una netta mancanza di software nativo e lo sviluppo del progetto ha subito un brusco rallentamento negli ultimi due anni.
4) ArcaOS è un sistema operativo basato sull'ultima versione di OS/2, ancora attivamente sviluppato con edizioni in lingua spagnola e tedesca. ArcaOS include un solido sottosistema di compatibilità Unix, con una varietà di app per Linux. ArcaOS è un sistema operativo a 32 bit che funziona con l'architettura del processore x86. Il file system nativo è JFS ma può comunque funzionare con la formattazione dischi FAT12, FAT16 o FAT32.
5) FreeBSD è basato su UNIX con interfaccia utente simile a Windows, molto facile da usare. L'idea alla base di è quella di fornire agli utenti un sistema operativo desktop completo che non richiede la protezione di risorse contro virus e spyware. Lo sviluppo di questo sistema è assolutamente vivo e si aggiorna spesso con nuovi programmi e nuove risorse.
6) AROS sarà la gioia dei nostalgici perchè è basato sul sistema operativo di Commodore Amiga.
Nonostante il fallimento della Commodore 15 anni fa, ha ancora i suoi fan e ci tengo a ricordare che Amiga dalla fine degli anni 80, grazie alla sua grafica ed al sonoro, fece vergognare i pc dell'epoca. AROS vorrebbe mettere Amiga sui pc moderni e lo si può provare masterizzando la ISO chiamata 'pc-i386-boot-iso' su un cd e facendo partire il computer dal CD-Rom. Purtroppo questo AROS è pieno di problemi, ci sono errori in continuazione ed ogni volta si deve riavviare perchè non c'è un sistema di protezione della memoria. Consigliato per gli irriducibili fan del vecchio computer Commodore.
7) Morphos OS è simile ad Aros, sempre basato sul sistema operativo Commodore Amiga, che funziona solo su PowerPC, ossia su vecchi Mac.
8) Aranym è invece una macchina virtuale che emula il vecchio Atari.
Lo si può scaricare come programma su un Windows normale oppure si può usare il cd live. AFROS è estremamente brutto da vedere e rimane solo per i nostalgici.
9) Kolibri OS è il progetto più ambizioso della lista che si presenta come il più piccolo sistema operativo dalle prestazioni estreme. Scritto interamente in linguaggio assembly, KolibriOS è riuscito a infilare il multitasking, un desktop grafico, la rete TCP / IP, il supporto USB, la riproduzione di contenuti multimediali e molte altre caratteristiche su un disco floppy da 1,44 MB. Davvero da non credere in effetti, praticamente lo si avvia in due secondi netti dal Floppy Disk, il menu è simile a quello di Windows e ci sono un sacco di programmi utility. Questo KolibriOS è un sistema di cui si può tenere conto che può servire nel caso di emergenze o come sistema portatile.
Per provarlo su un pc senza lettore floppy, si può installare il floppy virtuale.
10) Plan 9 è un progetto antico nato negli anni 70 che voleva andare oltre Unix. L'obiettivo era di voler trattare qualsiasi cosa come un file, comprese, ad esempio, le connessioni di rete e l'interfaccia utente. In definitiva, Plan 9 è indirizzato solo ai programmatori OS e non è per utenti.
11) FreeDOS è un sistema che ripropone il vecchio DOS con cui si utilizzavano i pc prima di Windows. Si può scaricare la ISO in versione piccola da 8 MB ed una grossa da 153MB compresso con software e driver. Ci dovrebbe essere anche un desktop grafico se si avvia OpenGEM.
12) Minix è una piccola variante di Unix che diventa un utile strumento di apprendimento per sviluppatori esperti. La curiosità è che Minix è la piattaforma che usò Linus Torvalds per sviluppare la prima versione di Linux ed il suo codice è documentato per intero.
13) eComStation è un sistema operativo derivato da OS2 di IBM che utilizza hardware moderno. In sostanza è un sistema che permette alle applicazioni più antiche di IBM, Dos e OS2 di girare sui computer moderni. Non è un sistema destinato ai PC di casa, ma alle applicazioni commerciali e, infatti, si paga ed è l'unico non gratuito di questa lista.
Altri sistemi operativi praticamente sconosciuti sono TempleOS, un sistema antico da archeologia scritto in Davis, Visopsys, un progetto indipendente molto curioso che si può anche scaricare e provare e MenuetOS che è piuttosto recente, scritto in Assembly e, dalla pagina web, si intuisce una certa ambizione e uno sviluppo costante.
In altri articoli si trovano:
- sistemi operativi online;
- sistemi Linux ultraleggeri tipo Google Chrome OS;
- migliori distribuzioni Linux.
- Android per PC.
Per i più curiosi e per coloro che vorrebbero scoprire qualcosa di diverso e alternativo, vediamo 12 sistemi operativi che non sono Windows, Linux o Mac (o Unix) ma che sono del tutto indipendenti, alternativi e opensource. Nella maggior parte dei casi questi sono disponibili come immagini ISO da masterizzare sui CD e da provare live, senza quindi installarli sostituendo Windows o Linux.
In alternativa, un approccio più semplice è utilizzare un emulatore PC come VirtualBox o un altro che si presta bene per questi esperimenti chiamato Qemu.
Con questi strumenti si potranno provare questi sistemi cosi poco conosciuti senza sprecare alcun cd, direttamente dal computer.
1) ReactOS è il più famoso (pensa gli altri direte voi) tra i sistemi operativi open-source che non sono né Windows né Linux. Il motivo per cui nacque React OS era di poter usare sul computer un sistema gratis, per eseguire tutti i programmi che funzionano su Windows.
Il progetto, sempre avversato dalla Microsoft, nacque prima con il nome di FreeWin95 e doveva diventare un clone gratuite di Windows 95.
Viste le difficoltà tecniche il progetto fallì e rinacque nel 1998 con il nome di ReactOS. Oggi, ReactOS è basato su un kernel (il cuore del sistema) creato in casa ma il progetto fa un uso massiccio delle librerie WINE che sono popolari per l'esecuzione di applicazioni Windows su Linux.
ReactOS è disponibile come un Live CD installabile o come sistema operativo vero, è provvisto di un desktop simile a Windows 2000 che soffre un po' nella compatibilità effettiva con tutti i programmi per Windows. Resta il fatto che programmi come Firefox (con Flash), OpenOffice, StarCraft, Diablo 2, Quake III Arena e molte applicazioni funzionano bene mentre invece MS Office non va proprio. Il vero problema di ReactOS è la mancanza di finanziamenti ed un lento sviluppo; se i lavori accelerassero e gli sviluppatori riuscissero a creare un sistema stabile e veloce in cui funzionano davvero tutti i programmi Windows, allora credo proprio che la Microsoft sarebbe nei guai.
2) Haiku OS è l'evoluzione di un vecchio progetto chiamato BeOS che fece parlare di se nel lontano 1990. Se lo si volesse provare si deve scaricare l'immagine in formato RAW da usare in Qemu, il programma di virtualizzazione. Haiku ha una interfaccia minimale, con poche scritte e pulsanti solo grafici e senza titoli o descrizioni. Anche dall'emulatore si può notare che è un sistema operativo velocissimo ad eseguire le operazioni proprio perchè molto leggero. I programmi sono inclusi nel sistema e possiede una shell Bash dei sistemi Unix. Di tutti i sistemi operativi alternativi non Windows, Linux o Mac, attualmente Haiku, ancora in fase Alpha, è il più vicino al raggiungimento di una versione stabile e funzionante anche se, ci sarà da aspettare.
3) Syllable è un sistema operativo creato dal nulla, che vorrebbe essere il più facile da usare. Dopo l'avvio da CD Live, è possibile accedere con utente 'root' e password 'root'. Il desktop è allegro, colorato e pulito e contiene, in se, le applicazioni ed i programmi base. E' incredibilmente veloce (anche perchè molto leggero) ed avrebbe anche le potenzialità per essere un ottimo sistema operativo da utilizzare nei vecchi pc desktop più lenti. Il difetto è una netta mancanza di software nativo e lo sviluppo del progetto ha subito un brusco rallentamento negli ultimi due anni.
4) ArcaOS è un sistema operativo basato sull'ultima versione di OS/2, ancora attivamente sviluppato con edizioni in lingua spagnola e tedesca. ArcaOS include un solido sottosistema di compatibilità Unix, con una varietà di app per Linux. ArcaOS è un sistema operativo a 32 bit che funziona con l'architettura del processore x86. Il file system nativo è JFS ma può comunque funzionare con la formattazione dischi FAT12, FAT16 o FAT32.
5) FreeBSD è basato su UNIX con interfaccia utente simile a Windows, molto facile da usare. L'idea alla base di è quella di fornire agli utenti un sistema operativo desktop completo che non richiede la protezione di risorse contro virus e spyware. Lo sviluppo di questo sistema è assolutamente vivo e si aggiorna spesso con nuovi programmi e nuove risorse.
6) AROS sarà la gioia dei nostalgici perchè è basato sul sistema operativo di Commodore Amiga.
Nonostante il fallimento della Commodore 15 anni fa, ha ancora i suoi fan e ci tengo a ricordare che Amiga dalla fine degli anni 80, grazie alla sua grafica ed al sonoro, fece vergognare i pc dell'epoca. AROS vorrebbe mettere Amiga sui pc moderni e lo si può provare masterizzando la ISO chiamata 'pc-i386-boot-iso' su un cd e facendo partire il computer dal CD-Rom. Purtroppo questo AROS è pieno di problemi, ci sono errori in continuazione ed ogni volta si deve riavviare perchè non c'è un sistema di protezione della memoria. Consigliato per gli irriducibili fan del vecchio computer Commodore.
7) Morphos OS è simile ad Aros, sempre basato sul sistema operativo Commodore Amiga, che funziona solo su PowerPC, ossia su vecchi Mac.
8) Aranym è invece una macchina virtuale che emula il vecchio Atari.
Lo si può scaricare come programma su un Windows normale oppure si può usare il cd live. AFROS è estremamente brutto da vedere e rimane solo per i nostalgici.
9) Kolibri OS è il progetto più ambizioso della lista che si presenta come il più piccolo sistema operativo dalle prestazioni estreme. Scritto interamente in linguaggio assembly, KolibriOS è riuscito a infilare il multitasking, un desktop grafico, la rete TCP / IP, il supporto USB, la riproduzione di contenuti multimediali e molte altre caratteristiche su un disco floppy da 1,44 MB. Davvero da non credere in effetti, praticamente lo si avvia in due secondi netti dal Floppy Disk, il menu è simile a quello di Windows e ci sono un sacco di programmi utility. Questo KolibriOS è un sistema di cui si può tenere conto che può servire nel caso di emergenze o come sistema portatile.
Per provarlo su un pc senza lettore floppy, si può installare il floppy virtuale.
10) Plan 9 è un progetto antico nato negli anni 70 che voleva andare oltre Unix. L'obiettivo era di voler trattare qualsiasi cosa come un file, comprese, ad esempio, le connessioni di rete e l'interfaccia utente. In definitiva, Plan 9 è indirizzato solo ai programmatori OS e non è per utenti.
11) FreeDOS è un sistema che ripropone il vecchio DOS con cui si utilizzavano i pc prima di Windows. Si può scaricare la ISO in versione piccola da 8 MB ed una grossa da 153MB compresso con software e driver. Ci dovrebbe essere anche un desktop grafico se si avvia OpenGEM.
12) Minix è una piccola variante di Unix che diventa un utile strumento di apprendimento per sviluppatori esperti. La curiosità è che Minix è la piattaforma che usò Linus Torvalds per sviluppare la prima versione di Linux ed il suo codice è documentato per intero.
13) eComStation è un sistema operativo derivato da OS2 di IBM che utilizza hardware moderno. In sostanza è un sistema che permette alle applicazioni più antiche di IBM, Dos e OS2 di girare sui computer moderni. Non è un sistema destinato ai PC di casa, ma alle applicazioni commerciali e, infatti, si paga ed è l'unico non gratuito di questa lista.
Altri sistemi operativi praticamente sconosciuti sono TempleOS, un sistema antico da archeologia scritto in Davis, Visopsys, un progetto indipendente molto curioso che si può anche scaricare e provare e MenuetOS che è piuttosto recente, scritto in Assembly e, dalla pagina web, si intuisce una certa ambizione e uno sviluppo costante.
In altri articoli si trovano:
- sistemi operativi online;
- sistemi Linux ultraleggeri tipo Google Chrome OS;
- migliori distribuzioni Linux.
- Android per PC.