Scelta del monitor in base all'uso, per gioco, lavoro o intrattenimento
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Guida all'acquisto del monitor migliore per il computer in base alla risoluzione dello schermo, le dimensioni e l''utilizzo che si fa del computer
Qualsiasi computer fisso necessita di un monitor per visualizzare il sistema operativo e i programmi. In commercio ci sono svariati modelli di monitor ma molti di essi sono specifici per determinati utilizzi (gioco, lavoro o intrattenimento), rendendo difficile la scelta.
In questa guida vi mostreremo come scegliere un nuovo monitor per computer, concentrandoci sulle caratteristiche più importanti da tenere in considerazione e fornendovi un'indicazione sui migliori monitor che possiamo acquistare per gaming, lavoro e per intrattenimento.
LEGGI ANCHE: Nuovo Monitor del computer: quali caratteristiche deve avere
Anche se tutti i monitor sembrano uguali, ci sono delle importanti caratteristiche da tenere in mente prima dell'acquisto; prima un video con le cose più importanti.
La dimensione dello schermo è misurata in pollici, nella distanza diagonale dall'angolo basso a sinistra all'angolo superiore destro dello schermo.
Le misure disponibili vanno dai 15 a 30 pollici (anche se sono disponibili super display da oltre 40 pollici) ma, generalmente, le dimensioni più comuni per un monitor da scrivania è tra i 22 e i 27 pollici.
Non è sbagliato puntare su un grande monitor ma dimensioni maggiori richiedono più spazio sulla scrivania ed il costo si alza notevolmente.
Usare il computer su un grande schermo è utile soprattutto a chi lavora con programmi di grafica e chi deve tenere più finestre aperte in parallelo, senza contare che dovremo comunque adattare icone e font per poter vedere qualcosa con le risoluzioni più alte, come visto nella guida su come ingrandire lo schermo del PC: tutti i modi.
Con la scomparsa dei monitor CRT la proporzione più diffusa è sicuramente i 16:9, identica a quella visibile anche sulle moderne TV. Qualsiasi sia l'attività da svolgere (lavoro, divertimento, giochi) lo standard è ormai 16:9 quindi anche i programmi vengono sfruttati meglio.
Iniziano a diffondersi su alcuni monitor d'élite anche nuovi tipi di proporzioni come i 21:9 (Ultra Wide) o addirittura 32:9 che allargano a dismisura lo spazio orizzontale mantenendo intatto lo spazio verticale: sono l'ideale per i giochi in 4K e per chi lavora molto con grafici, tabelle e fogli di calcolo.
La risoluzione è il numero di pixel visualizzati in orizzontale e in verticale. Risoluzioni più alte significano immagini più nitide, maggiore chiarezza e più spazio sul desktop per icone e programmi; di contro a risoluzioni via via sempre più alte il testo diventa molto più piccolo e più difficile da leggere (anche con gli occhiali!).
Quindi, prima di pensare all'associazione "più pixel=più qualità", conviene riflettere sul modo in cui si usa il computer, se lo si utilizza per lavorare con documenti di testo oppure se viene soprattutto usato per guardare video e immagini.
La risoluzione minima per tutti i monitor per PC fissi moderni è Full HD (1920 x 1080 pixel), ma sono sempre più diffusi i monitor con risoluzione 4K Ultra HD (3840 x 2160 pixel) per poter ottenere il doppio del dettaglio e della risoluzione.
La frequenza di aggiornamento è una caratteristica molto importante per i monitor usati dai videogiocatori. La Frequenza di aggiornamento o Refresh Rate, indica il numero di immagini sequenziali (i frame) che vengono visualizzate in un secondo. Frequenza d'aggiornamento standard è quella di 60 Hz (60 frame al secondo), mentre le frequenze di aggiornamento più elevate sono 120 Hz, 144 Hz, 165 Hz, 180 Hz o 240 Hz.
Su questa caratteristica possiamo leggere la nostra guida alle differenze tra i Monitor 60 Hz e quelli da 120 Hz o 144 Hz.
Un monitor deve essere collegato ad un computer e, eventualmente, ad altri dispositivi, quindi è importante conoscere il numero di porte che è possibile utilizzare.
Per un monitor standard dobbiamo controllare che siano presenti almeno una porta HDMI e una porta DVI, entrambe ben supportate dalle schede video integrate e dalle schede video dedicate.
Se giochiamo ai videogiochi dovremo puntare su un monitor con una porta DisplayPort, ormai sempre più diffusa e utilizzata in ambito gaming per portare le nuove sincronizzazioni adattive in tempo reale.
In un altro articolo abbiamo realizzato una completa guida su cavi, porte e connettori del computer.
Quelli che vi abbiamo mostrato in alto sono i parametri di base da controllare prima di scegliere qualsiasi nuovo monitor: se sono presenti quelle caratteristiche siamo già a buon punto! Se vogliamo approfondire il discorso e scoprire quale monitor è davvero adatto a noi dovremo prendere in esame anche le seguenti caratteristiche aggiuntive:
Queste caratteristiche secondarie hanno senso solo se dobbiamo usare il monitor per giocare o per lavorare, ma se cerchiamo un monitor generico per intrattenimento o per uso generico possiamo anche ignorare.
Il miglior monitor gaming che possiamo visionare è l'LG 32UR550, dotato di schermo da 32" QHD IPS, supporto HDR 10, risoluzione 2560x1440, tempo di risposta 1ms, supporto G-Sync, supporto AMD FreeSync Premium, frequenza d'aggiornamento massima 165Hz, ingresso HDMI 2.0 (HDCP 2.2), ingresso Display Port 1.4, ingresso AUX e sistema Flicker Safe.
In alternativa possiamo scegliere il BenQ MOBIUZ EX240N, il Samsung Monitor Gaming Odyssey o l'MSI G2712F, tutti monitor pensati per soddisfare le esigenze dei gamer professionisti.
Se stiamo cercando un monitor per lavorare, con colori fedeli durante i programmi di fotoritocco o durante l'editor video, il miglior modello è l'LG 32UR550, che vanta uno schermo da 32" UltraHD 4K LED, pannello VA, supporto HDR 10, precisione colore DCI-P3 90%, risoluzione 3840x2160, tempo di risposta 4ms, tecnologia AMD FreeSync da 60Hz, audio stereo 10W, ingresso HDMI 2.0 (HDCP 2.2), ingresso Display Port 1.4, AUX, sistema stand pivot, schermo antiriflesso e tecnologia Flicker Safe.
Altri monitor da lavoro che possiamo scegliere sono l'LG 29WQ60A o il Samsung Monitor ViewFinity .
Per intrattenimento possiamo scegliere un monitor Smart TV come il Samsung Smart Monitor M7, che vanta uno schermo da 43 pollici, risoluzione 3840x2160 (UHD 4K), Smart Hub con app di streaming, supporto Office, modalità Gaming Hub, speaker integrati, telecomando, connessione Wi-Fi, ingresso HDMI e porta USB-C.
Altri validi monitor da intrattenimento sono il Samsung Smart Monitor M5 e l'LG 32SR50F, tutti dotati di Smart TV e funzioni ibride.
Quando andiamo a comprare un nuovo monitor per il computer si devono prima prendere in considerazione le dimensioni, le proporzioni e la risoluzione; solo successivamente dobbiamo verificare le altre caratteristiche e, soprattutto, guardare il rapporto di contrasto, la luminosità e le porte disponibili.
Per gli appassionati di gaming i 144Hz e il supporto alle tecnologie di sincronizzazione più diffuse (G-SYNC e FreeSync) è d'obbligo, mentre chi lavora con i monitor cerca ampio spazio di visuale e colori il più possibile fedeli. In ultimo troviamo i monitor per l'intrattenimento e i monitor casalinghi, adatti a tutti gli utilizzi.
In questa guida vi mostreremo come scegliere un nuovo monitor per computer, concentrandoci sulle caratteristiche più importanti da tenere in considerazione e fornendovi un'indicazione sui migliori monitor che possiamo acquistare per gaming, lavoro e per intrattenimento.
LEGGI ANCHE: Nuovo Monitor del computer: quali caratteristiche deve avere
1) Caratteristiche monitor
Anche se tutti i monitor sembrano uguali, ci sono delle importanti caratteristiche da tenere in mente prima dell'acquisto; prima un video con le cose più importanti.
Dimensioni dello schermo
La dimensione dello schermo è misurata in pollici, nella distanza diagonale dall'angolo basso a sinistra all'angolo superiore destro dello schermo.
Le misure disponibili vanno dai 15 a 30 pollici (anche se sono disponibili super display da oltre 40 pollici) ma, generalmente, le dimensioni più comuni per un monitor da scrivania è tra i 22 e i 27 pollici.
Non è sbagliato puntare su un grande monitor ma dimensioni maggiori richiedono più spazio sulla scrivania ed il costo si alza notevolmente.
Usare il computer su un grande schermo è utile soprattutto a chi lavora con programmi di grafica e chi deve tenere più finestre aperte in parallelo, senza contare che dovremo comunque adattare icone e font per poter vedere qualcosa con le risoluzioni più alte, come visto nella guida su come ingrandire lo schermo del PC: tutti i modi.
Proporzioni
Con la scomparsa dei monitor CRT la proporzione più diffusa è sicuramente i 16:9, identica a quella visibile anche sulle moderne TV. Qualsiasi sia l'attività da svolgere (lavoro, divertimento, giochi) lo standard è ormai 16:9 quindi anche i programmi vengono sfruttati meglio.
Iniziano a diffondersi su alcuni monitor d'élite anche nuovi tipi di proporzioni come i 21:9 (Ultra Wide) o addirittura 32:9 che allargano a dismisura lo spazio orizzontale mantenendo intatto lo spazio verticale: sono l'ideale per i giochi in 4K e per chi lavora molto con grafici, tabelle e fogli di calcolo.
Risoluzione
La risoluzione è il numero di pixel visualizzati in orizzontale e in verticale. Risoluzioni più alte significano immagini più nitide, maggiore chiarezza e più spazio sul desktop per icone e programmi; di contro a risoluzioni via via sempre più alte il testo diventa molto più piccolo e più difficile da leggere (anche con gli occhiali!).
Quindi, prima di pensare all'associazione "più pixel=più qualità", conviene riflettere sul modo in cui si usa il computer, se lo si utilizza per lavorare con documenti di testo oppure se viene soprattutto usato per guardare video e immagini.
La risoluzione minima per tutti i monitor per PC fissi moderni è Full HD (1920 x 1080 pixel), ma sono sempre più diffusi i monitor con risoluzione 4K Ultra HD (3840 x 2160 pixel) per poter ottenere il doppio del dettaglio e della risoluzione.
Frequenza di aggiornamento
La frequenza di aggiornamento è una caratteristica molto importante per i monitor usati dai videogiocatori. La Frequenza di aggiornamento o Refresh Rate, indica il numero di immagini sequenziali (i frame) che vengono visualizzate in un secondo. Frequenza d'aggiornamento standard è quella di 60 Hz (60 frame al secondo), mentre le frequenze di aggiornamento più elevate sono 120 Hz, 144 Hz, 165 Hz, 180 Hz o 240 Hz.
Su questa caratteristica possiamo leggere la nostra guida alle differenze tra i Monitor 60 Hz e quelli da 120 Hz o 144 Hz.
Connessioni
Un monitor deve essere collegato ad un computer e, eventualmente, ad altri dispositivi, quindi è importante conoscere il numero di porte che è possibile utilizzare.
Per un monitor standard dobbiamo controllare che siano presenti almeno una porta HDMI e una porta DVI, entrambe ben supportate dalle schede video integrate e dalle schede video dedicate.
Se giochiamo ai videogiochi dovremo puntare su un monitor con una porta DisplayPort, ormai sempre più diffusa e utilizzata in ambito gaming per portare le nuove sincronizzazioni adattive in tempo reale.
In un altro articolo abbiamo realizzato una completa guida su cavi, porte e connettori del computer.
Altri parametri
Quelli che vi abbiamo mostrato in alto sono i parametri di base da controllare prima di scegliere qualsiasi nuovo monitor: se sono presenti quelle caratteristiche siamo già a buon punto! Se vogliamo approfondire il discorso e scoprire quale monitor è davvero adatto a noi dovremo prendere in esame anche le seguenti caratteristiche aggiuntive:
- Rapporto di contrasto: esso descrive la differenza tra il bianco più luminoso ed il nero più scuro che il monitor LCD può visualizzare. Rapporti di contrasto più elevati, mostrano bianchi e neri più definiti, migliorando così la resa cromatica del monitor in qualsiasi scenario.Il rapporto di contrasto nativo migliore che si può avere su un moderno pannello LCD è di 1,000:1. Possiamo anche non utilizzare questo parametro per scegliere tra due monitor, visto che spesso si utilizza il contrasto dinamico (tramite software) per ottenere un contrasto migliore in maniera artificiale.
- Luminosità: i monitor LCD dispongono di un grande pannello posteriore che fornisce tutta la luce necessaria per i pixel; nei modelli più recenti il pannello della retroilluminazione è composto di LED, che consumano molto di meno e permettono di ottenere un buon risultato in termini di luminosità. La luminosità è misurata in candele per metro quadro (cd/m2); un valore di almeno 300 cd/m2, vale a dire una maggiore luminosità, ed è ideale per guardare film o giocare sul computer. Per il lavoro d'ufficio e la navigazione su internet un rapporto di 200 - 250 cd/m2 va più che bene.
- Angolo di visione: Per l'angolo di visuale dell'immagine, la tecnologia LCD ha fatto un netto passo indietro rispetto ai tubi catodici, perché più ci allontaniamo dal centro più i colori sbiadiscono e l'immagine diventa molto più carica di bianco. Questo parametro è relativo perché se utilizziamo il monitor solo con il PC, lo guarderemo sempre davanti e mai di lato (cosa che invece può accadere con una TV). Riguardo questo argomento, possiamo accennare alla differenza tra monitor TN e IPS; La tecnologia TN è la più diffusa e la più economica degli schermi TFT ed è caratterizzata da un basso angolo di visuale e da un rapporto di contrasto basso.
- Audio integrato: grazie alle porte HDMI e DisplayPort l'audio del PC può essere portato su un solo cavo insieme al video, quindi molti monitor presentano delle casse audio integrate. Il nostro consiglio è di non farci mai troppo affidamento: le casse integrate nei monitor sono davvero piccole e raramente suonano così bene da poter rimpiazzare un piccolo impianto audio 2.1 (praticamente mai!).Quindi se lo spazio è poco possiamo prendere in considerazione un monitor con audio integrato, altrimenti conviene sempre puntare sulle casse separate.
- Sincronizzazione adattiva: alcuni monitor moderni, specie quelli pensati per il gaming, dispongono di un chip speciale in grado di sincronizzare la frequenza di aggiornamento delle immagini visualizzate in maniera del tutto automatica, senza dover cambiare nessun parametro nel gioco o nel programma che ne fa uso. Queste tecnologie sono note come NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync e devono essere supportate anche dalla scheda video per funzionare correttamente. Se vogliamo approfondire vi invitiamo a leggere la nostra guida Significato Impostazioni grafica videogiochi e scheda video.
Queste caratteristiche secondarie hanno senso solo se dobbiamo usare il monitor per giocare o per lavorare, ma se cerchiamo un monitor generico per intrattenimento o per uso generico possiamo anche ignorare.
2) Miglior monitor gaming
Il miglior monitor gaming che possiamo visionare è l'LG 32UR550, dotato di schermo da 32" QHD IPS, supporto HDR 10, risoluzione 2560x1440, tempo di risposta 1ms, supporto G-Sync, supporto AMD FreeSync Premium, frequenza d'aggiornamento massima 165Hz, ingresso HDMI 2.0 (HDCP 2.2), ingresso Display Port 1.4, ingresso AUX e sistema Flicker Safe.
In alternativa possiamo scegliere il BenQ MOBIUZ EX240N, il Samsung Monitor Gaming Odyssey o l'MSI G2712F, tutti monitor pensati per soddisfare le esigenze dei gamer professionisti.
3) Miglior monitor per lavoro
Se stiamo cercando un monitor per lavorare, con colori fedeli durante i programmi di fotoritocco o durante l'editor video, il miglior modello è l'LG 32UR550, che vanta uno schermo da 32" UltraHD 4K LED, pannello VA, supporto HDR 10, precisione colore DCI-P3 90%, risoluzione 3840x2160, tempo di risposta 4ms, tecnologia AMD FreeSync da 60Hz, audio stereo 10W, ingresso HDMI 2.0 (HDCP 2.2), ingresso Display Port 1.4, AUX, sistema stand pivot, schermo antiriflesso e tecnologia Flicker Safe.
Altri monitor da lavoro che possiamo scegliere sono l'LG 29WQ60A o il Samsung Monitor ViewFinity .
4) Miglior monitor per intrattenimento
Per intrattenimento possiamo scegliere un monitor Smart TV come il Samsung Smart Monitor M7, che vanta uno schermo da 43 pollici, risoluzione 3840x2160 (UHD 4K), Smart Hub con app di streaming, supporto Office, modalità Gaming Hub, speaker integrati, telecomando, connessione Wi-Fi, ingresso HDMI e porta USB-C.
Altri validi monitor da intrattenimento sono il Samsung Smart Monitor M5 e l'LG 32SR50F, tutti dotati di Smart TV e funzioni ibride.
Quando andiamo a comprare un nuovo monitor per il computer si devono prima prendere in considerazione le dimensioni, le proporzioni e la risoluzione; solo successivamente dobbiamo verificare le altre caratteristiche e, soprattutto, guardare il rapporto di contrasto, la luminosità e le porte disponibili.
Per gli appassionati di gaming i 144Hz e il supporto alle tecnologie di sincronizzazione più diffuse (G-SYNC e FreeSync) è d'obbligo, mentre chi lavora con i monitor cerca ampio spazio di visuale e colori il più possibile fedeli. In ultimo troviamo i monitor per l'intrattenimento e i monitor casalinghi, adatti a tutti gli utilizzi.