Guida a TCP Optimizer, per ottimizzare la connessione internet
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Con TCP Optimizer si può ottimizzare in modo automatico la connessione internet ADSL in modo da velocizzare download e streaming
Anche se la velocità della connessione internet dipende quasi completamente dalla capacità del provider (ossia della compagnia che paghiamo per avere internet come Fastweb o TIM), su un PC Windows ci sono diversi modi per ottimizzare la ricezione e la trasmissione dei dati.
Si tratta, sostanzialmente, di aggiustare alcuni parametri interni del protocollo TPC del sistema operativo in modo da ottimizzare il traffico di rete secondo la velocità rilevata, un po' come si farebbe con il motore di una macchina.
Ottimizzare la connessione internet significa non solo navigare più veloce, ma anche scaricare più velocemente da internet, caricare e scaricare da programmi P2P come i client Bit Torrent, vedere video in streaming senza interruzioni, vedere i canali tv online a massima qualità, giocare online senza lag e cosi via.
Per modificare i parametri di rete TCP in Windows (Windows 7, Windows 8, Windows 10 ed anche Windows Server) è possibile utilizzare un comodo tool automatico che è stato progettato proprio per ottimizzare la velocità di ricezione e traffico dati su rete ADSL.
Prima di tutto, conviene verificare la reale velocità della connessione internet, in modo da poter fare un confronto prima e dopo le modifiche.
Il programma che andiamo a usare è Tcp Optimizer, arrivato alla versione 4 nel 2016, compatibile con Windows 10 ed abbastanza semplice da usare come vediamo in questa guida.
Dopo averlo scaricato, senza fare installazione, bisogna premere col tasto destro del mouse sulla sua icona in modo da eseguirlo con privilegi di amministratore, altrimenti non potrà funzionare.
Nella schermata principale individuare in alto la sezione “Connection Speed” ed impostare correttamente, in Mbps (Megabit), la velocità massima che viene dichiarata dal fornitore di rete, non quella rilevata dallo speedtest, ma proprio quella potenziale.
VEDI: Differenza tra Megabyte e Megabit e tra MBps e Mbps
Nella sezione del Network Adapter, bisogna selezionare la scheda di rete che viene usata per connettersi a internet. Se i nomi del menù a tendina non ci dicono molto, andare al centro connessioni di rete di Windows per scoprire qual è la scheda di rete che ha accesso a internet.
Quando viene selezionata una scheda di rete specifica utilizzando il menu a discesa, il relativo indirizzo IP verrà visualizzato nella parte in basso a destra. Nel dubbio, sotto la selezione della scheda di rete, c'è un'opzione per fare in modo che le modifiche valgano per tutti (modify all network adapters).
In questa sezione si può anche modificare il valore MTU che dovrebbe essere impostato a 1500, ad eccezione delle connessioni PPPoE (1480).
Regolazione Ottimale
In basso, dove è scritto Settings, si può premere il tasto Optimal e poi Apply changes per fare una regolazione automatica e completare subito la configurazione.
Regolazione personalizzata di TCP Optimizer
In basso, si può premere su Custom per regolare manualmente i vari parametri tra cui abbiamo:
- TCP Window Auto-tuning: la finestra di ricezione TCP in Windows Un valore troppo basso in questa configurazione può limitare i trasferimenti ad alta velocità e provocare alta latenza quindi deve essere normalmente impostato su normale.
Nota: l'auto tuning TCP su "normale" non va impostato se la la velocità di connessione è inferiore a 1 Megabit al secondo (allora va messo su "highlyrestricted", se si utilizza la connessione remota (allora va disabilitato) e poi anche se la velocità di connessione è superiore a 100 Mbps. Se quindi la connesione fosse in fibra ed avesse velocità uguale o superiore a 100 Mbps, si potrebbe provare a usare l'opzione sperimentale (experimental) e vedere se funziona meglio del valore normale.
- Windows Scaling heuristic deve essere sempre disabilitato, in modo che Windows non modifichi automaticamente il parametro del TCP.
- Congestion control provider può essere impostato sul valore ctcp
- I parametri RSS (receive-side scaling) / RSC (R. Segment Coalescing) / DCA (Direct Cache Access) possono essere abilitati se si ha un PC con processore buono, di ultima generazione, con più core.
- TTL (Time to Live) deve essere sempre con numero 64 e determina la quantità massima di tempo in secondi (e il numero di hop) che un pacchetto IP può vivere nella rete senza raggiungere la sua destinazione.
- ECN Capability si può tenere disabilitato
- Checksum Offloading abilitato
- TCP Chimney Offload disabilitato
- Large Send Offload (LSO) disabilitato
- TCP 1323 Timestamps disabilitato
Se si vuol approfondire il significato di questi valori ed anche andare a scoprire cosa significano tutte le impostazioni della scheda Advanced Settings, rimando alla guida ufficiale per TCP Optimizer 4, anche se è scritta in inglese.
Per quanto il significato della scheda MTU Latency, avevo già scritto una guida per ridurre la latenza di rete per una connessione più veloce.
Dopo aver applicato le impostazioni, si può premere su OK nella scheda di riepilogo, che ci fa vedere tutte le chiavi di registro che vengono modificate, i vecchi valori ed i nuovi. Se è stato lanciato il programma non come amministratore, si vedranno alcune voci con scritto "accesso negato", perchè non ci sono i diritti per fare quei cambiamenti a chiavi di registro protette. Dopo il riavvio, si può eseguire di nuovo il test di velocità (alla stessa ora e alle stesse condizioni di prima) per vedere se la velocità di internet è migliorato oppure no.
In caso di problemi o peggioramenti, si può sempre ritornare su TCP Optimizer e ripristinare le impostazioni predefinite scegliendo il setting Windows default (premere Apply Changes).
Oltre a TCP Optimizer, se non si fosse soddisfatti, c'è un altro programma completamente automatico che permette di ottimizzare i parametri di connessione internet adsl e che consente, in teoria, di navigare il web più velocemente, con download più veloci e ricezione di streaming più fluida è Throttle.
Questo non è un software gratuito ma poco importa, si può provare per 30 giorni e, comunque sia, va usato una volta sola, funziona o no, si può levare comunque. Nel caso ci siano problemi, Throttle può ripristinare la situazione precedente quindi si può utilizzare senza paura.
Molto interessante, poi, il programma per bilanciare e gestire la banda di rete in modo da assegnare le priorità a una o a un'altra applicazione scegliendo cosa deve andare più veloce.
Volendo lavorare manualmente senza usare programmi, abbiamo visto in un altro articolo 5 trucchi su Windows per velocizzare la connessione internet.
Da non dimenticare, infine, di cambiare DNS su PC, magari usando il DNS Google per navigare più veloce.
LEGGI ANCHE: Verifica stabilità di connessione e qualità ADSL
Si tratta, sostanzialmente, di aggiustare alcuni parametri interni del protocollo TPC del sistema operativo in modo da ottimizzare il traffico di rete secondo la velocità rilevata, un po' come si farebbe con il motore di una macchina.
Ottimizzare la connessione internet significa non solo navigare più veloce, ma anche scaricare più velocemente da internet, caricare e scaricare da programmi P2P come i client Bit Torrent, vedere video in streaming senza interruzioni, vedere i canali tv online a massima qualità, giocare online senza lag e cosi via.
Per modificare i parametri di rete TCP in Windows (Windows 7, Windows 8, Windows 10 ed anche Windows Server) è possibile utilizzare un comodo tool automatico che è stato progettato proprio per ottimizzare la velocità di ricezione e traffico dati su rete ADSL.
Prima di tutto, conviene verificare la reale velocità della connessione internet, in modo da poter fare un confronto prima e dopo le modifiche.
Il programma che andiamo a usare è Tcp Optimizer, arrivato alla versione 4 nel 2016, compatibile con Windows 10 ed abbastanza semplice da usare come vediamo in questa guida.
Dopo averlo scaricato, senza fare installazione, bisogna premere col tasto destro del mouse sulla sua icona in modo da eseguirlo con privilegi di amministratore, altrimenti non potrà funzionare.
Nella schermata principale individuare in alto la sezione “Connection Speed” ed impostare correttamente, in Mbps (Megabit), la velocità massima che viene dichiarata dal fornitore di rete, non quella rilevata dallo speedtest, ma proprio quella potenziale.
VEDI: Differenza tra Megabyte e Megabit e tra MBps e Mbps
Nella sezione del Network Adapter, bisogna selezionare la scheda di rete che viene usata per connettersi a internet. Se i nomi del menù a tendina non ci dicono molto, andare al centro connessioni di rete di Windows per scoprire qual è la scheda di rete che ha accesso a internet.
Quando viene selezionata una scheda di rete specifica utilizzando il menu a discesa, il relativo indirizzo IP verrà visualizzato nella parte in basso a destra. Nel dubbio, sotto la selezione della scheda di rete, c'è un'opzione per fare in modo che le modifiche valgano per tutti (modify all network adapters).
In questa sezione si può anche modificare il valore MTU che dovrebbe essere impostato a 1500, ad eccezione delle connessioni PPPoE (1480).
Regolazione Ottimale
In basso, dove è scritto Settings, si può premere il tasto Optimal e poi Apply changes per fare una regolazione automatica e completare subito la configurazione.
Regolazione personalizzata di TCP Optimizer
In basso, si può premere su Custom per regolare manualmente i vari parametri tra cui abbiamo:
- TCP Window Auto-tuning: la finestra di ricezione TCP in Windows Un valore troppo basso in questa configurazione può limitare i trasferimenti ad alta velocità e provocare alta latenza quindi deve essere normalmente impostato su normale.
Nota: l'auto tuning TCP su "normale" non va impostato se la la velocità di connessione è inferiore a 1 Megabit al secondo (allora va messo su "highlyrestricted", se si utilizza la connessione remota (allora va disabilitato) e poi anche se la velocità di connessione è superiore a 100 Mbps. Se quindi la connesione fosse in fibra ed avesse velocità uguale o superiore a 100 Mbps, si potrebbe provare a usare l'opzione sperimentale (experimental) e vedere se funziona meglio del valore normale.
- Windows Scaling heuristic deve essere sempre disabilitato, in modo che Windows non modifichi automaticamente il parametro del TCP.
- Congestion control provider può essere impostato sul valore ctcp
- I parametri RSS (receive-side scaling) / RSC (R. Segment Coalescing) / DCA (Direct Cache Access) possono essere abilitati se si ha un PC con processore buono, di ultima generazione, con più core.
- TTL (Time to Live) deve essere sempre con numero 64 e determina la quantità massima di tempo in secondi (e il numero di hop) che un pacchetto IP può vivere nella rete senza raggiungere la sua destinazione.
- ECN Capability si può tenere disabilitato
- Checksum Offloading abilitato
- TCP Chimney Offload disabilitato
- Large Send Offload (LSO) disabilitato
- TCP 1323 Timestamps disabilitato
Se si vuol approfondire il significato di questi valori ed anche andare a scoprire cosa significano tutte le impostazioni della scheda Advanced Settings, rimando alla guida ufficiale per TCP Optimizer 4, anche se è scritta in inglese.
Per quanto il significato della scheda MTU Latency, avevo già scritto una guida per ridurre la latenza di rete per una connessione più veloce.
Dopo aver applicato le impostazioni, si può premere su OK nella scheda di riepilogo, che ci fa vedere tutte le chiavi di registro che vengono modificate, i vecchi valori ed i nuovi. Se è stato lanciato il programma non come amministratore, si vedranno alcune voci con scritto "accesso negato", perchè non ci sono i diritti per fare quei cambiamenti a chiavi di registro protette. Dopo il riavvio, si può eseguire di nuovo il test di velocità (alla stessa ora e alle stesse condizioni di prima) per vedere se la velocità di internet è migliorato oppure no.
In caso di problemi o peggioramenti, si può sempre ritornare su TCP Optimizer e ripristinare le impostazioni predefinite scegliendo il setting Windows default (premere Apply Changes).
Oltre a TCP Optimizer, se non si fosse soddisfatti, c'è un altro programma completamente automatico che permette di ottimizzare i parametri di connessione internet adsl e che consente, in teoria, di navigare il web più velocemente, con download più veloci e ricezione di streaming più fluida è Throttle.
Questo non è un software gratuito ma poco importa, si può provare per 30 giorni e, comunque sia, va usato una volta sola, funziona o no, si può levare comunque. Nel caso ci siano problemi, Throttle può ripristinare la situazione precedente quindi si può utilizzare senza paura.
Molto interessante, poi, il programma per bilanciare e gestire la banda di rete in modo da assegnare le priorità a una o a un'altra applicazione scegliendo cosa deve andare più veloce.
Volendo lavorare manualmente senza usare programmi, abbiamo visto in un altro articolo 5 trucchi su Windows per velocizzare la connessione internet.
Da non dimenticare, infine, di cambiare DNS su PC, magari usando il DNS Google per navigare più veloce.
LEGGI ANCHE: Verifica stabilità di connessione e qualità ADSL
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