Accelerare il tempo di avvio e accensione del PC Windows
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Guida per tutti per accelerare l'avvio o boot del computer Windows in modo che l'accensione del PC sia più veloce
Il primo sintomo di un computer che non sta funzionando come dovrebbe è la procedura di Boot di Windows, ossia tutta la serie di caricamenti che avvengono dal momento in cui si preme il tasto di accensione del PC fino a quando non compare il desktop di Windows. Non c'è niente di più fastidioso di un PC che impiega minuti per accendersi e rendersi operativo.
Prima di capire come accelerare l'avvio del PC, è importante sapere prima di tutto cosa succede quando si accende il computer e poi le cause che possono determinare un avvio lento.
In maniera sintetica, le cause principali di un caricamento lento di Windows sono:
NOTA: Prima di scoprire come accelerare l'avvio del PC può essere utile e interessante misurare la velocità di avvio di Windows.
La prima cosa da fare è disinstallare tutti i programmi che non ci servono e la seconda cosa da fare è controllare quali si avviano automaticamente insieme al sistema operativo Windows.
Purtroppo, la maggioranza dei programmi più famosi e popolari dopo l'installazione si impostano per caricarsi al boot del computer, provocando tempi più lunghi di accensione (anche 5 o 6 secondi in più).
Su Windows 10 e Windows 11 questo controllo si può fare direttamente da Gestione attività, premendo insieme i tasti CTRL-Maiusc-ESC, cliccare su Più dettagli (solo su Windows 10) ed infine aprire la scheda Avvio, dove possiamo disabilitare con un click i processi in avvio automatico.
Su Windows 11 possiamo anche premere WIN+I sulla tastiera, portarci su App -> Avvio e disattivare uno per uno gli interruttori presenti all'interno della finestra.
Se si sta usando un PC vecchio o economico conviene assolutamente disinstallare l'antivirus ed affidarsi unicamente a Windows Defender, che in Windows 10 e Windows 11 funziona molto bene.
Se si vogliono mantenere molti programmi in avvio automatico consiglio un ottimo tool come Startup Delayer che serve a ritardare il caricamento dei programmi in esecuzione automatica.
Sulla maggior parte dei computer economici o vecchi i problemi di avvio sono causati da un vecchio disco, ancor più se è un disco di tipo meccanico (quasi scomparsi ma possiamo ancora trovarli sui notebook con 5 anni o più sulle spalle). Nel caso cambiamo subito disco e passiamo all'SSD, così da ottenere subito un miglioramento netto dei tempi di avvio.
Se il disco contiene errori il tempo dei caricamenti finirebbe con l'allungarsi ancora di più. Tenere comunque in conto che in Windows 11 e Windows 10 la deframmentazione del disco è automatica e mai richiesta, facendo parte dei sistemi di ottimizzazione automatica presenti nel sistema.
Rimando comunque alla guida su come deframmentare e pulire un hard disk per ottimizzare il computer che è sempre utile.
Il controllo errori su disco si fa con il Checkdisk e può essere decisivo in alcuni casi.
Uno dei sintomi della presenza di un malware all'interno del sistema è proprio il caricamento lento dell'avvio di Windows. Potrebbe anche non esserci per forza un virus attivo, ma qualche residuo di un malware che l'antivirus aveva scoperto oppure di uno spyware silente che non si fa notare in alcun modo, ma che rende l'avvio ed ogni caricamento più lento.
Anche chi non ha alcun motivo di sospettare della presenza di virus farebbe bene, ogni tanto, a fare una scansione con uno dei programmi antimalware migliori come Malwarebytes.
La RAM è sempre la causa più comune di un PC lento perché spesso insufficiente per l'esecuzione di tutti i programmi. Il minimo indispensabile oggi è 8 GB di RAM, ma se possiamo accedere a tagli superiori o installare molta più RAM è sicuramente un vantaggio.
Aggiungere RAM ad un computer non solo lo fa diventare più veloce all'avvio, ma lo rende anche più nuovo e più scattante nell'esecuzione di qualsiasi programma.
Usare l'opzione di avvio veloce di Windows è probabilmente il miglior metodo per consentire al PC di avviarsi più rapidamente.
Con questa funzione attiva il computer si avvierà e si riavvierà molto più velocemente, in particolare in presenza di un SSD e di un M.2. Se questa funzione non viene più attivata (per esempio dopo un aggiornamento di sistema o dopo aver cambiato disco), basterà seguire le indicazioni presenti nella guida in alto per riconfigurare l'avvio veloce.
Un trucco molto utilizzato per aumentare la velocità di accensione del computer prevede di passare all'ibernazione in ogni scenario possibile. In presenza di un SSD e di un M.2 il risveglio dall'ibernazione è sempre più veloce rispetto allo spegnimento e al riavvio, lasciando lo spegnimento o il riavvio solo per installare gli aggiornamenti o i nuovi programmi.
Per configurare correttamente l'ibernazione su Windows 11 e su Windows 10 vi suggeriamo di leggere le nostre guide su come attivare l'ibernazione in Windows 10 e 11 e su come spegnere il PC con ibernazione per poi accenderlo velocemente.
Questi sono gli unici consigli da seguire e da applicare su qualsiasi computer che fa girare Windows 11 o Windows 10. Non c'è nulla di difficile e, con pochi accorgimenti, qualsiasi computer (anche quello vecchiotto) diventerà improvvisamente più veloce in ogni scenario d'utilizzo.
In un altro articolo abbiamo visto come velocizzare lo shutdown si Windows per un arresto del pc più veloce e su tutti i modi per velocizzare l'avvio di Windows 10 e 11.
Prima di capire come accelerare l'avvio del PC, è importante sapere prima di tutto cosa succede quando si accende il computer e poi le cause che possono determinare un avvio lento.
In maniera sintetica, le cause principali di un caricamento lento di Windows sono:
- 1) Il numero e la pesantezza dei programmi in avvio automatico
- 2) Il numero dei servizi con avvio automatico.
- 3) Errori sul disco nel disco.
- 4) deframmentazione dell'hard disk
- 5) Disco troppo pieno
- 6) Presenza di malware
- 7) RAM insufficiente
NOTA: Prima di scoprire come accelerare l'avvio del PC può essere utile e interessante misurare la velocità di avvio di Windows.
1) Ottimizzare avvio automatico
La prima cosa da fare è disinstallare tutti i programmi che non ci servono e la seconda cosa da fare è controllare quali si avviano automaticamente insieme al sistema operativo Windows.
Purtroppo, la maggioranza dei programmi più famosi e popolari dopo l'installazione si impostano per caricarsi al boot del computer, provocando tempi più lunghi di accensione (anche 5 o 6 secondi in più).
Su Windows 10 e Windows 11 questo controllo si può fare direttamente da Gestione attività, premendo insieme i tasti CTRL-Maiusc-ESC, cliccare su Più dettagli (solo su Windows 10) ed infine aprire la scheda Avvio, dove possiamo disabilitare con un click i processi in avvio automatico.
Su Windows 11 possiamo anche premere WIN+I sulla tastiera, portarci su App -> Avvio e disattivare uno per uno gli interruttori presenti all'interno della finestra.
Se si sta usando un PC vecchio o economico conviene assolutamente disinstallare l'antivirus ed affidarsi unicamente a Windows Defender, che in Windows 10 e Windows 11 funziona molto bene.
Se si vogliono mantenere molti programmi in avvio automatico consiglio un ottimo tool come Startup Delayer che serve a ritardare il caricamento dei programmi in esecuzione automatica.
2) Correggere errori disco
Sulla maggior parte dei computer economici o vecchi i problemi di avvio sono causati da un vecchio disco, ancor più se è un disco di tipo meccanico (quasi scomparsi ma possiamo ancora trovarli sui notebook con 5 anni o più sulle spalle). Nel caso cambiamo subito disco e passiamo all'SSD, così da ottenere subito un miglioramento netto dei tempi di avvio.
Se il disco contiene errori il tempo dei caricamenti finirebbe con l'allungarsi ancora di più. Tenere comunque in conto che in Windows 11 e Windows 10 la deframmentazione del disco è automatica e mai richiesta, facendo parte dei sistemi di ottimizzazione automatica presenti nel sistema.
Rimando comunque alla guida su come deframmentare e pulire un hard disk per ottimizzare il computer che è sempre utile.
Il controllo errori su disco si fa con il Checkdisk e può essere decisivo in alcuni casi.
3) Effettuare controllo antimalware
Uno dei sintomi della presenza di un malware all'interno del sistema è proprio il caricamento lento dell'avvio di Windows. Potrebbe anche non esserci per forza un virus attivo, ma qualche residuo di un malware che l'antivirus aveva scoperto oppure di uno spyware silente che non si fa notare in alcun modo, ma che rende l'avvio ed ogni caricamento più lento.
Anche chi non ha alcun motivo di sospettare della presenza di virus farebbe bene, ogni tanto, a fare una scansione con uno dei programmi antimalware migliori come Malwarebytes.
4) Ottimizzare RAM
La RAM è sempre la causa più comune di un PC lento perché spesso insufficiente per l'esecuzione di tutti i programmi. Il minimo indispensabile oggi è 8 GB di RAM, ma se possiamo accedere a tagli superiori o installare molta più RAM è sicuramente un vantaggio.
Aggiungere RAM ad un computer non solo lo fa diventare più veloce all'avvio, ma lo rende anche più nuovo e più scattante nell'esecuzione di qualsiasi programma.
5) Configurare l'avvio veloce
Usare l'opzione di avvio veloce di Windows è probabilmente il miglior metodo per consentire al PC di avviarsi più rapidamente.
Con questa funzione attiva il computer si avvierà e si riavvierà molto più velocemente, in particolare in presenza di un SSD e di un M.2. Se questa funzione non viene più attivata (per esempio dopo un aggiornamento di sistema o dopo aver cambiato disco), basterà seguire le indicazioni presenti nella guida in alto per riconfigurare l'avvio veloce.
6) Usare l'ibernazione
Un trucco molto utilizzato per aumentare la velocità di accensione del computer prevede di passare all'ibernazione in ogni scenario possibile. In presenza di un SSD e di un M.2 il risveglio dall'ibernazione è sempre più veloce rispetto allo spegnimento e al riavvio, lasciando lo spegnimento o il riavvio solo per installare gli aggiornamenti o i nuovi programmi.
Per configurare correttamente l'ibernazione su Windows 11 e su Windows 10 vi suggeriamo di leggere le nostre guide su come attivare l'ibernazione in Windows 10 e 11 e su come spegnere il PC con ibernazione per poi accenderlo velocemente.
Conclusioni
Questi sono gli unici consigli da seguire e da applicare su qualsiasi computer che fa girare Windows 11 o Windows 10. Non c'è nulla di difficile e, con pochi accorgimenti, qualsiasi computer (anche quello vecchiotto) diventerà improvvisamente più veloce in ogni scenario d'utilizzo.
In un altro articolo abbiamo visto come velocizzare lo shutdown si Windows per un arresto del pc più veloce e su tutti i modi per velocizzare l'avvio di Windows 10 e 11.
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