Avvio lento di Windows a causa dei programmi o del disco
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Quali sono gli elementi che rallentano l'avvio ed il caricamento di Windows quando si accende il PC?
Fino a qualche anno fa, prima ancora dell'arrivo di Windows 7, i PC si avviavano quasi tutti molto lentamente e più o meno ci voleva almeno un minuto, se non anche molto di più, prima che si potesse utilizzare.
Per fortuna oggi le cose sono migliorate notevolmente, da Windows 7 siamo arrivati a Windows 10 e Windows 11 ed i computer si sono sicuramente evoluti anche dal punto di vista hardware, diventando più veloci e più potenti.
Oggi, quindi, se il PC ci mette tanto ad accendersi, allora c'è sicuramente un problema che può e deve essere risolto, perchè non è una situazione normale.
Le cause di un avvio lento di Windows sono, sostanzialmente, due: il primo è la presenza di troppi programmi, processi e servizi che sono impostati con avvio automatico, il secondo è un problema hardware, del disco o della memoria.
La prima è, sicuramente, la causa più frequente, perchè i programmi installati sono il problema principale di un PC lento.
Più programmi si installano, più è probabile che alcuni di essi avviino automaticamente processi in background che rallentano la procedura di accensione e caricamento iniziale.
Per risolvere il problema dei programmi che si avviano automaticamente, bisogna controllare il gestore attività di Windows (Windows 10 e 11).
Aprire quindi il task manager premendo insieme i tasti CTRL Maiusc Esc oppure CTRL Shift Esc andare alla scheda Avvio per trovare tutti gli elementi che si avviano automaticamente.
Tra questi, controllare quelli che non serve avere in avvio automatico, selezionarli uno per uno e premere su Disabilita.
Tra questi programmi potrebbero trovarsi utility di iTunes, spotify, Google, la stampante, la scheda grafica, il tool di gestione del mouse e della tastiera o del touchpad e poi anche l'antivirus e programmi di sicurezza che possono essere mantenuti abilitati.
Quelli da disattivare sono sicuramente tutti gli elementi che hanno scritto nella colonna Impatto di avvio Alto o Medio, perchè sono quelli che effettivamente stanno provocando rallentamenti.
Per questi programmi vale la pena prendere in considerazione l'idea di rimuoverli completamente dal PC.
In Windows 7 non si può usare il task manager per gestire l'avvio automatico dei programmi.
Si può usare il tool interno MSConfig, non troppo semplice ma importante e da conoscere, oppure un programma esterno (che può essere anche utile in Windows 10 e Windows 11 per avere più opzioni di avvio).
Tra i migliori programmi per gestire l'avvio del PC, già segnalati in un altro articolo, possiamo qui ricordare il migliore, Autoruns di Microsoft ed il più semplice, Ccleaner, che può essere usato per fare pulizia sul disco e che ha anche una sezione dedicata all'avvio.
Se Windows rimane lento anche se non ci sono particolari programmi e processi in avvio automatico, allora c'è un problema hardware, quasi sicuramente legato all'hard disk.
Per esempio un PC con hard disk vecchio non potrà mai essere veloce ad accendersi e caricare i programmi, così come un PC con il disco sia quasi pieno, sul quale sarà richiesto di liberare spazio.
Un altro motivo di rallentamento del computer è l'eccessiva frammentazione dei file sul disco, che richiede la deframmentazione.
Rimando quindi alla guida per deframmentare e pulire un hard disk per ottimizzare il computer.
Bisogna considerare che di suo lhard disk è proprio un pezzo lento del computer (anche il più nuovo e migliore che c'è) e non si può fare molto per velocizzarlo.
Quello che oggi si può fare con una spesa contenuta è di mettere Windows su un'unità a stato solido o SSD molto più veloce, tenendo l'hard disk solo come archiviazione dati.
Sostituire l'hard disk con un SSD è un'operazione facile sia sui PC fissi che sui PC portatili ed è un upgrade che porta grandi benefici.
Non è sbagliato dire che con l'SSD, anche un PC Windows di medio basso livello può diventare veloce ad accendersi quasi come uno smartphone o un tablet.
Se l'avvio di Windows fosse lento anche su un PC con SSD che non ha problemi di programmi in avvio automatico, la responsabilità è sicuramente della memoria RAM che è danneggiata.
Sostituire la RAM dovrebbe, quasi sicuramente, risolvere il problema di lentezza.
Come spiegato in passato, cambiare disco e aggiungere RAM sul portatile permette di migliorarlo e rinnovarlo in modo deciso e sensibile.
LEGGI ANCHE: Accelerare l'avvio del PC Windows per un boot più veloce del computer
Per fortuna oggi le cose sono migliorate notevolmente, da Windows 7 siamo arrivati a Windows 10 e Windows 11 ed i computer si sono sicuramente evoluti anche dal punto di vista hardware, diventando più veloci e più potenti.
Oggi, quindi, se il PC ci mette tanto ad accendersi, allora c'è sicuramente un problema che può e deve essere risolto, perchè non è una situazione normale.
Le cause di un avvio lento di Windows sono, sostanzialmente, due: il primo è la presenza di troppi programmi, processi e servizi che sono impostati con avvio automatico, il secondo è un problema hardware, del disco o della memoria.
La prima è, sicuramente, la causa più frequente, perchè i programmi installati sono il problema principale di un PC lento.
Più programmi si installano, più è probabile che alcuni di essi avviino automaticamente processi in background che rallentano la procedura di accensione e caricamento iniziale.
Per risolvere il problema dei programmi che si avviano automaticamente, bisogna controllare il gestore attività di Windows (Windows 10 e 11).
Aprire quindi il task manager premendo insieme i tasti CTRL Maiusc Esc oppure CTRL Shift Esc andare alla scheda Avvio per trovare tutti gli elementi che si avviano automaticamente.
Tra questi, controllare quelli che non serve avere in avvio automatico, selezionarli uno per uno e premere su Disabilita.
Tra questi programmi potrebbero trovarsi utility di iTunes, spotify, Google, la stampante, la scheda grafica, il tool di gestione del mouse e della tastiera o del touchpad e poi anche l'antivirus e programmi di sicurezza che possono essere mantenuti abilitati.
Quelli da disattivare sono sicuramente tutti gli elementi che hanno scritto nella colonna Impatto di avvio Alto o Medio, perchè sono quelli che effettivamente stanno provocando rallentamenti.
Per questi programmi vale la pena prendere in considerazione l'idea di rimuoverli completamente dal PC.
In Windows 7 non si può usare il task manager per gestire l'avvio automatico dei programmi.
Si può usare il tool interno MSConfig, non troppo semplice ma importante e da conoscere, oppure un programma esterno (che può essere anche utile in Windows 10 e Windows 11 per avere più opzioni di avvio).
Tra i migliori programmi per gestire l'avvio del PC, già segnalati in un altro articolo, possiamo qui ricordare il migliore, Autoruns di Microsoft ed il più semplice, Ccleaner, che può essere usato per fare pulizia sul disco e che ha anche una sezione dedicata all'avvio.
Se Windows rimane lento anche se non ci sono particolari programmi e processi in avvio automatico, allora c'è un problema hardware, quasi sicuramente legato all'hard disk.
Per esempio un PC con hard disk vecchio non potrà mai essere veloce ad accendersi e caricare i programmi, così come un PC con il disco sia quasi pieno, sul quale sarà richiesto di liberare spazio.
Un altro motivo di rallentamento del computer è l'eccessiva frammentazione dei file sul disco, che richiede la deframmentazione.
Rimando quindi alla guida per deframmentare e pulire un hard disk per ottimizzare il computer.
Bisogna considerare che di suo lhard disk è proprio un pezzo lento del computer (anche il più nuovo e migliore che c'è) e non si può fare molto per velocizzarlo.
Quello che oggi si può fare con una spesa contenuta è di mettere Windows su un'unità a stato solido o SSD molto più veloce, tenendo l'hard disk solo come archiviazione dati.
Sostituire l'hard disk con un SSD è un'operazione facile sia sui PC fissi che sui PC portatili ed è un upgrade che porta grandi benefici.
Non è sbagliato dire che con l'SSD, anche un PC Windows di medio basso livello può diventare veloce ad accendersi quasi come uno smartphone o un tablet.
Se l'avvio di Windows fosse lento anche su un PC con SSD che non ha problemi di programmi in avvio automatico, la responsabilità è sicuramente della memoria RAM che è danneggiata.
Sostituire la RAM dovrebbe, quasi sicuramente, risolvere il problema di lentezza.
Come spiegato in passato, cambiare disco e aggiungere RAM sul portatile permette di migliorarlo e rinnovarlo in modo deciso e sensibile.
LEGGI ANCHE: Accelerare l'avvio del PC Windows per un boot più veloce del computer
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