Entrare nei PC e vedere le cartelle condivise di altri computer
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Programmi e modalità per accedere da remoto in altri PC in rete ed aprire le cartelle condivise dai computer vicini a noi
In una rete aziendale è facile imbattersi in cartelle condivise sui PC, utilizzate per scambiare i file tra le varie postazioni senza dover utilizzare le chiavette USB. Di fatto è possibile entrare nei PC e vedere le cartelle condivise di altri computer rimanendo comodamente seduti davanti al nostro computer.
Nella guida che segue vi mostreremo come condividere le cartelle in rete, cosa serve per evitare errori d'autenticazione e di permessi e cosa dobbiamo fare per vedere le cartelle condivise di altri computer. Questa guida è utile sia se dobbiamo allestire le cartelle condivise in una rete aziendale sia per chi vuole creare una rete domestica in cui tutti i computer possono accedere alle cartelle condivise in maniera semplice e veloce.
LEGGI ANCHE -> Creare una rete LAN di computer a casa o in ufficio
Quando condividiamo le cartelle in rete possiamo incappare in alcuni problemi di condivisione in grado di mettere in difficoltà qualsiasi utente inesperto. I problemi più comuni sono:
Questi problemi sono generati da alcuni semplici errori con i permessi di condivisione delle cartelle, che sono profondamente diversi dai permessi che utilizziamo per accedere al PC.
Tutti i PC che vogliono condividere cartelle in rete devono obbligatoriamente seguire la procedura descritta nella seguente guida, cos da evitare la comparsa di errori.
Il primo problema riguarda la collocazione del PC nella rete a cui è connesso: la rete deve essere identificata come privata per poter accedere alle cartelle degli altri PC.
Per fare subito questa verifica premiamo WIN+I sulla tastiera, apriamo il menu Rete e Internet, premiamo sul menu Proprietà accanto al nome della rete e selezioniamo Rete privata. Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come impostare la rete privata a casa in Windows 10 e 11.
Su Windows 10 possiamo effettuare queste modifiche aprendo il menu Start, cercando Gestisci impostazioni di condivisione avanzata, aprendo l'omonimo menu, portandoci nella sezione Privato e spuntando le voci Attiva individuazione rete, Attiva la configurazione automatica dei dispositivi connessi alla rete e Attiva condivisione file e stampanti.
Ora che il PC è pronto dovremo creare un utente di condivisione, necessario per evitare di dover fornire agli utenti della stessa rete le credenziali di login personali (o la password di Microsoft) per accedere alle cartelle condivise.
Questo utente può essere creato su tutti i computer che devono sempre accedere alle risorse condivise: se facciamo prima questa modifica dopo verrà tutto molto più semplice.
In alternativa possiamo evitare di creare l'utente su tutti i PC ma, al primo accesso alla risorsa condivisa, dovremo inserire manualmente le credenziali dell'utente di condivisione (ricordandoci di spuntare Memorizza credenziali).
Per procedere alla creazione dell'utente su computer con Windows 11 premiamo WIN+I sulla tastiera, portiamoci nel menu Account, portiamoci nel menu Altri utenti (Famiglia e altri utenti su Windows 10) e premiamo infine su Aggiungi account o (Aggiungi un altro utente a questo PC su Windows 10).
Nella nuova schermata premiamo su Non ho le informazioni di accesso a questa persona, premiamo su Aggiungi un utente senza account Microsoft e scegliamo un nome utente semplice (come SharedUser) e una password semplice da ricordare ma robusta, avendo cura di inserire anche le domande di sicurezza (per il recupero password).
Il nuovo utente va aggiunto a quelli autorizzati ad accedere alla cartella pubblica condivisa, altrimenti le cartelle al suo interno non saranno visibili.
Per procedere portiamoci nel seguente percorso da Esplora file:
Facciamo clic destro sulla cartella Pubblica, clicchiamo su Proprietà, portiamoci nella scheda Condivisione, premiamo sul tasto Condividi, inseriamo il nome dell'utente di condivisione (o usiamo la punta di freccia per trovarlo subito), premiamo su Aggiungi, forniamo i permessi di lettura e confermiamo infine su Condividi; se escono altre finestre confermiamo le modifiche alle sottocartelle senza problemi.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come gestire i permessi delle cartelle condivise in Windows.
Per avviare una condivisione di file vi consigliamo di creare le nuove cartelle nel seguente percorso:
Le cartelle create qui dentro avranno subito i permessi d'accesso corretti e saranno subito visualizzabili ed eseguibili tutti i file condivisi. I più esperti possono anche condividere altre cartelle del PC, ma dovranno inserire prima l'utente condiviso tra gli utenti proprietari, come visto nella guida su come modificare permessi su file e cartelle.
Assegnando solo i permessi di lettura alle cartelle condivise eviteremo che qualcuno possa cancellare per errore i file condivisi da un PC non suo, rendendo tutto molto semplice da gestire a livello di rete.
Se abbiamo creato l'utente di condivisione su tutti i PC basterà aprire Esplora file, portarci nel menu Rete, premere sul PC a cui vogliamo accedere, premere su Users ed infine aprire la cartella Pubblica (o aprire direttamente la cartella Pubblica se viene visualizzata solo quella).
Se invece il PC è nuovo sulla rete o non ha l'utente di condivisione può comunque accedere alle risorse condivise portandosi nel percorso Esplora file -> Rete, premendo sul nome del PC a cui accedere ed inserendo le credenziali d'accesso dell'utente di condivisione, avendo cura di spuntare la voce Memorizza credenziali per evitare di dover inserire ogni volta la password.
Creare cartelle condivise su Windows è da sempre uno spauracchio per chi si avvicina al mondo delle reti, visto che quasi sempre compare un errore di condivisione o un errore di permessi che ci va demordere rapidamente. Alla fine dei conti basta solo creare un utente condiviso, impostare i PC su una rete privata ed autorizzare la condivisione dei file per entrare nei PC e vedere le cartelle condivise degli altri computer.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come risolvere problemi di connessione tra PC e condivisione file in rete LAN e su come rimuovere la condivisione di cartelle in rete su Windows.
Nella guida che segue vi mostreremo come condividere le cartelle in rete, cosa serve per evitare errori d'autenticazione e di permessi e cosa dobbiamo fare per vedere le cartelle condivise di altri computer. Questa guida è utile sia se dobbiamo allestire le cartelle condivise in una rete aziendale sia per chi vuole creare una rete domestica in cui tutti i computer possono accedere alle cartelle condivise in maniera semplice e veloce.
LEGGI ANCHE -> Creare una rete LAN di computer a casa o in ufficio
1) Condividere correttamente le cartelle in rete
Quando condividiamo le cartelle in rete possiamo incappare in alcuni problemi di condivisione in grado di mettere in difficoltà qualsiasi utente inesperto. I problemi più comuni sono:
- Non abbiamo i permessi per accedere alle cartelle condivise
- Non vediamo le cartelle condivise in rete
- La cartella condivisa è vuota, nonostante abbiamo condiviso le cartelle
Questi problemi sono generati da alcuni semplici errori con i permessi di condivisione delle cartelle, che sono profondamente diversi dai permessi che utilizziamo per accedere al PC.
Tutti i PC che vogliono condividere cartelle in rete devono obbligatoriamente seguire la procedura descritta nella seguente guida, cos da evitare la comparsa di errori.
Inseriamo il PC in una rete privata
Il primo problema riguarda la collocazione del PC nella rete a cui è connesso: la rete deve essere identificata come privata per poter accedere alle cartelle degli altri PC.
Per fare subito questa verifica premiamo WIN+I sulla tastiera, apriamo il menu Rete e Internet, premiamo sul menu Proprietà accanto al nome della rete e selezioniamo Rete privata. Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come impostare la rete privata a casa in Windows 10 e 11.
Prepariamo il PC per vedere le cartelle condivise
Dopo aver piazzato il computer in rete privata assicuriamoci che il PC possa vedere le cartelle condivise in rete premendo WIN+I sulla tastiera, portandoci nel percorso Rete e Internet -> Impostazioni di rete avanzate -> Impostazioni di condivisione avanzate e attivando le voci Individuazione rete, Configura automaticamente i dispositivi connessi alla rete e Condivisione file e stampanti.Su Windows 10 possiamo effettuare queste modifiche aprendo il menu Start, cercando Gestisci impostazioni di condivisione avanzata, aprendo l'omonimo menu, portandoci nella sezione Privato e spuntando le voci Attiva individuazione rete, Attiva la configurazione automatica dei dispositivi connessi alla rete e Attiva condivisione file e stampanti.
Creiamo un utente di condivisione
Ora che il PC è pronto dovremo creare un utente di condivisione, necessario per evitare di dover fornire agli utenti della stessa rete le credenziali di login personali (o la password di Microsoft) per accedere alle cartelle condivise.
Questo utente può essere creato su tutti i computer che devono sempre accedere alle risorse condivise: se facciamo prima questa modifica dopo verrà tutto molto più semplice.
In alternativa possiamo evitare di creare l'utente su tutti i PC ma, al primo accesso alla risorsa condivisa, dovremo inserire manualmente le credenziali dell'utente di condivisione (ricordandoci di spuntare Memorizza credenziali).
Per procedere alla creazione dell'utente su computer con Windows 11 premiamo WIN+I sulla tastiera, portiamoci nel menu Account, portiamoci nel menu Altri utenti (Famiglia e altri utenti su Windows 10) e premiamo infine su Aggiungi account o (Aggiungi un altro utente a questo PC su Windows 10).
Nella nuova schermata premiamo su Non ho le informazioni di accesso a questa persona, premiamo su Aggiungi un utente senza account Microsoft e scegliamo un nome utente semplice (come SharedUser) e una password semplice da ricordare ma robusta, avendo cura di inserire anche le domande di sicurezza (per il recupero password).
Aggiungiamo l'utente alla cartella pubblica
Il nuovo utente va aggiunto a quelli autorizzati ad accedere alla cartella pubblica condivisa, altrimenti le cartelle al suo interno non saranno visibili.
Per procedere portiamoci nel seguente percorso da Esplora file:
C:\Users
Facciamo clic destro sulla cartella Pubblica, clicchiamo su Proprietà, portiamoci nella scheda Condivisione, premiamo sul tasto Condividi, inseriamo il nome dell'utente di condivisione (o usiamo la punta di freccia per trovarlo subito), premiamo su Aggiungi, forniamo i permessi di lettura e confermiamo infine su Condividi; se escono altre finestre confermiamo le modifiche alle sottocartelle senza problemi.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come gestire i permessi delle cartelle condivise in Windows.
2) Condividere cartelle e file in rete
Per avviare una condivisione di file vi consigliamo di creare le nuove cartelle nel seguente percorso:
C:\Users\Public
Le cartelle create qui dentro avranno subito i permessi d'accesso corretti e saranno subito visualizzabili ed eseguibili tutti i file condivisi. I più esperti possono anche condividere altre cartelle del PC, ma dovranno inserire prima l'utente condiviso tra gli utenti proprietari, come visto nella guida su come modificare permessi su file e cartelle.
Assegnando solo i permessi di lettura alle cartelle condivise eviteremo che qualcuno possa cancellare per errore i file condivisi da un PC non suo, rendendo tutto molto semplice da gestire a livello di rete.
3) Visualizzare cartelle in rete
Se abbiamo creato l'utente di condivisione su tutti i PC basterà aprire Esplora file, portarci nel menu Rete, premere sul PC a cui vogliamo accedere, premere su Users ed infine aprire la cartella Pubblica (o aprire direttamente la cartella Pubblica se viene visualizzata solo quella).
Se invece il PC è nuovo sulla rete o non ha l'utente di condivisione può comunque accedere alle risorse condivise portandosi nel percorso Esplora file -> Rete, premendo sul nome del PC a cui accedere ed inserendo le credenziali d'accesso dell'utente di condivisione, avendo cura di spuntare la voce Memorizza credenziali per evitare di dover inserire ogni volta la password.
Conclusioni
Creare cartelle condivise su Windows è da sempre uno spauracchio per chi si avvicina al mondo delle reti, visto che quasi sempre compare un errore di condivisione o un errore di permessi che ci va demordere rapidamente. Alla fine dei conti basta solo creare un utente condiviso, impostare i PC su una rete privata ed autorizzare la condivisione dei file per entrare nei PC e vedere le cartelle condivise degli altri computer.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come risolvere problemi di connessione tra PC e condivisione file in rete LAN e su come rimuovere la condivisione di cartelle in rete su Windows.
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