Su Google Earth 5 i fondali in 3D del mare, Marte e le immagini storiche della Terra
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Sul programma Google Earth è possibile esplorare i fondali marini, i pianeti e vedere com'era la Terra in passato
Da pochi giorni è uscito Google Earth 5 con nuove funzionalità sempre più sorprendenti per questa applicazione web che, di fatto, ha cambiato la percezione del mondo, nel vero senso della parola.
Gia con la versione 4 vi erano state delle aggiunte innovative che riguardavano l'esplorazione dello spazio, la ricostruzione in 3D di Roma Antica e la riproduzione delle opere del museo Prado a Madrid.
Con la versione 5 invece le novità riguardano l'esplorazione dei fondali marini e degli oceani e l'integrazione in Google Earth di immagine storiche per "tornare indietro nel tempo" e vedere l'evoluzione del pianeta nella storia.
LEGGI ANCHE: Come scaricare il programma Google Earth
La nuova funzione di Google Earth 5 si chiama Ocean e permette di navigare sotto il mare, attraverso i fondali marini del mondo interamente e fedelmente ricostruiti in 3D.
L'applicazione viene integrata dai contenuti forniti da famosi esperti oceanografici con immagini dei fondali e approfondimenti teorici elaborati dagli scienziati.
L'esplorazione su Google Earth si sposta quindi sotto il mare per un viaggio virtuale attraverso gli abissi, guardando i vulcani sommersi, i relitti sepolti, la Grande Barriera Corallina, e seguire, grazie a tantissimi video sulla vita marina, gli spostamenti delle balene, pesci e creature degli abissi.
In linea con la filosofia web 2.0, Google Earth permette a chiunque di arricchire i contenuti e di condividere foto e video dei paradisi tropicali e degli scenari marini visitati da, ad esempio, surfisti e sub.
Tra i video famosi sono presenti quelli delfamoso esploratore dei mari, Jacques Cousteau.
La superficie dei fondali marini può essere zoommata e ingrandita, diventando dinamica e in tre dimensioni.
Spettacolare ad esempio vedere la dorsale medio-oceanica, l'immensa catena montuosa sotto il mare che si estende per 50mila chilometri intorno all'intero globo.
Ovviamente, con Google Earth non si è mai trascurata l'opera di sensibilizzazione nei riguardi della difesa ambientale con temi come lo sviluppo sostenibile e informazioni dettagliate sugli impatti negativi della pesca indiscriminata e su quel che si può fare per porvi rimedio.
Nella nuova release di Google Earth c'è anche la funzione chiamata «immagini storiche» che permette agli utenti di fare un viaggio indietro nel tempo per osservare i cambiamenti e l'evoluzione della Terra nel corso degli anni.
Particolarmente riflessiva la distinzione tra i cambiamenti del pianeta avvenuti naturalmente e quell causati dall'uomo.
Per finire, la funzione meno pubblicizzata, la visualizzazione di Marte in 3D.
Cliccando sulla piccola icona a forma di pianeta, in alto al centro, ci sarà un menu che permette di passare tra la Terra, il Cielo, e Marte.
Si tratta di una completa simulazione ricostruzione tridimensionale del pianeta Marte che si potrà navigare ed esplorare come si fa con la Terra su Google Earth.
Gia con la versione 4 vi erano state delle aggiunte innovative che riguardavano l'esplorazione dello spazio, la ricostruzione in 3D di Roma Antica e la riproduzione delle opere del museo Prado a Madrid.
Con la versione 5 invece le novità riguardano l'esplorazione dei fondali marini e degli oceani e l'integrazione in Google Earth di immagine storiche per "tornare indietro nel tempo" e vedere l'evoluzione del pianeta nella storia.
LEGGI ANCHE: Come scaricare il programma Google Earth
La nuova funzione di Google Earth 5 si chiama Ocean e permette di navigare sotto il mare, attraverso i fondali marini del mondo interamente e fedelmente ricostruiti in 3D.
L'applicazione viene integrata dai contenuti forniti da famosi esperti oceanografici con immagini dei fondali e approfondimenti teorici elaborati dagli scienziati.
L'esplorazione su Google Earth si sposta quindi sotto il mare per un viaggio virtuale attraverso gli abissi, guardando i vulcani sommersi, i relitti sepolti, la Grande Barriera Corallina, e seguire, grazie a tantissimi video sulla vita marina, gli spostamenti delle balene, pesci e creature degli abissi.
In linea con la filosofia web 2.0, Google Earth permette a chiunque di arricchire i contenuti e di condividere foto e video dei paradisi tropicali e degli scenari marini visitati da, ad esempio, surfisti e sub.
Tra i video famosi sono presenti quelli delfamoso esploratore dei mari, Jacques Cousteau.
La superficie dei fondali marini può essere zoommata e ingrandita, diventando dinamica e in tre dimensioni.
Spettacolare ad esempio vedere la dorsale medio-oceanica, l'immensa catena montuosa sotto il mare che si estende per 50mila chilometri intorno all'intero globo.
Ovviamente, con Google Earth non si è mai trascurata l'opera di sensibilizzazione nei riguardi della difesa ambientale con temi come lo sviluppo sostenibile e informazioni dettagliate sugli impatti negativi della pesca indiscriminata e su quel che si può fare per porvi rimedio.
Nella nuova release di Google Earth c'è anche la funzione chiamata «immagini storiche» che permette agli utenti di fare un viaggio indietro nel tempo per osservare i cambiamenti e l'evoluzione della Terra nel corso degli anni.
Particolarmente riflessiva la distinzione tra i cambiamenti del pianeta avvenuti naturalmente e quell causati dall'uomo.
Per finire, la funzione meno pubblicizzata, la visualizzazione di Marte in 3D.
Cliccando sulla piccola icona a forma di pianeta, in alto al centro, ci sarà un menu che permette di passare tra la Terra, il Cielo, e Marte.
Si tratta di una completa simulazione ricostruzione tridimensionale del pianeta Marte che si potrà navigare ed esplorare come si fa con la Terra su Google Earth.
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