Gestire i permessi delle cartelle condivise in Windows
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Per gestire i permessi delle cartelle messe in condivisione, negare o permettere l'accesso e la modifica dei file, si può usare un programma esterno
Con Windows la condivisione delle cartelle e dei file tra computer che sono nella stessa rete è diventa sempre più facile. Per condividere cartelle o stampanti con Windows basta premere col tasto destro sull'icona relativa all'oggetto a cui si vuol dare accesso condiviso anche ad altri computer e recarsi alla scheda "condivisione".
Un altro paio di maniche invece è quello relativo ai permessi ed autorizzazioni che, in linea generale, si configurano invece nella scheda sicurezza di ogni cartella condivisa.
La questione permessi non è molto semplice da utilizzare, nemmeno per gli utenti esperti perchè, anche in Windows 10, anche se facilitata, resta comunque non troppo intuitiva e spesso si tende a lasciare tutto libero, a chiunque, per evitare fraintendimenti.
Per gestire le cartelle condivise in una rete di computer di casa o in un ufficio, molti utilizzano un programma esterno, più semplice da usare e più veloce da utilizzare.
LEGGI ANCHE: Come Condividere file tra PC e vedere le cartelle condivise (Windows, Mac, Linux)
La questione permessi è importante non tanto per impedire ad un membro della famiglia o ad un collega di entrare in una determinata cartella piuttosto che in altre ma, soprattutto, per evitare di lasciare la condivisione libera a chiunque (Everyone), compresi possibili estranei che possono, anche dall'esterno, approfittare di questa mancanza di sicurezza.
Il modo normale per gestire i permessi delle cartelle in Windows è quello di cliccarci sopra col tasto destro, entrare in Proprietà e, se si hanno diritti da amministratore, modificare il proprietario della cartella nella scheda Sicurezza.
In modifica, è possibile quindi aggiungere l'utente che accede da remoto e quindi negare o permette la vista e la modifica dei file in quella cartella.
Abbiamo visto in un altro articolo come gestire i permessi delle cartelle e dei file per gli account del pc.
Per gestire le autorizzazioni degli utenti sulle cartelle condivise in modo più semplice, si può usare Free Windows Admin Tools , una piccola utility che facilita quegli utenti che sono restii a condividere file del proprio computer.
Per iniziare, si va a specificare il dominio o workgroup che è comune per tutti i computer in rete, poi si possono aggiungere i vari computer (nei vari computer, il servizio RPC Server deve essere attivo). In seguito, sotto Network Share, è possibile indicare il percorso della cartella che si desidera condividere cosi si compila automaticamente il campo del Nome con cui appare la stessa in condivisione, ossia, sugli altri computer. È inoltre possibile aggiungere una descrizione.
In Autorizzazioni si devono compilare alcuni campi obbligatori tra cui: il Nome dell'utente (con dominio o nome computer) ed i permessi (lettura e scrittura).
Alias è facoltativo e va inserito solo se necessario.
Il nome computer si vede dalle proprietà di sistema mentre il nome utente vero si trova premendo col tasto destro su risorse del computer e poi andando su "Gestione" alla sezione "Utenti e gruppi".
Sempre da questa finestra, nella sezione relativa alla condivisione, si possono vedere tutte le cartelle condivise sul computer e quanti utenti sono connessi ad esse. nel caso, si può rimuovere una condivisione da qui cliccando col tasto destro del mouse e facendo "termina".
Ricordare che per vedere dagli altri computer le cartelle condivise, è necessario che essi siano o nello stesso dominio o nello stesso gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro si imposta nelle proprietà di sistema. Nel caso in cui non si vedesse nulla, per accedere alle risorse condivise si può andare su start, esegui, \\indirizzo_ip oppure basta scrivere \\indirizzo_ip sulla barra degli indirizzi sopra una cartella.
Con Windows Admin Tools è possibile anche gestire cartelle già condivise perchè, nel momento in cui si seleziona una di queste, si popolano immediatamente i campi di condivisione con nome utente e permessi di scrittura o solo lettura. Una volta condivise le cartelle desiderate, ci sono due pulsanti nell'interfaccia principale, una per modificare i permessi o gli utenti e l'altra per rimuovere la condivisione (Unshare) .
Per approfondire la questione, si può leggere l'articolo sulla condivisione di file e stampanti in rete.
Un altro paio di maniche invece è quello relativo ai permessi ed autorizzazioni che, in linea generale, si configurano invece nella scheda sicurezza di ogni cartella condivisa.
La questione permessi non è molto semplice da utilizzare, nemmeno per gli utenti esperti perchè, anche in Windows 10, anche se facilitata, resta comunque non troppo intuitiva e spesso si tende a lasciare tutto libero, a chiunque, per evitare fraintendimenti.
Per gestire le cartelle condivise in una rete di computer di casa o in un ufficio, molti utilizzano un programma esterno, più semplice da usare e più veloce da utilizzare.
LEGGI ANCHE: Come Condividere file tra PC e vedere le cartelle condivise (Windows, Mac, Linux)
La questione permessi è importante non tanto per impedire ad un membro della famiglia o ad un collega di entrare in una determinata cartella piuttosto che in altre ma, soprattutto, per evitare di lasciare la condivisione libera a chiunque (Everyone), compresi possibili estranei che possono, anche dall'esterno, approfittare di questa mancanza di sicurezza.
Il modo normale per gestire i permessi delle cartelle in Windows è quello di cliccarci sopra col tasto destro, entrare in Proprietà e, se si hanno diritti da amministratore, modificare il proprietario della cartella nella scheda Sicurezza.
In modifica, è possibile quindi aggiungere l'utente che accede da remoto e quindi negare o permette la vista e la modifica dei file in quella cartella.
Abbiamo visto in un altro articolo come gestire i permessi delle cartelle e dei file per gli account del pc.
Per gestire le autorizzazioni degli utenti sulle cartelle condivise in modo più semplice, si può usare Free Windows Admin Tools , una piccola utility che facilita quegli utenti che sono restii a condividere file del proprio computer.
Per iniziare, si va a specificare il dominio o workgroup che è comune per tutti i computer in rete, poi si possono aggiungere i vari computer (nei vari computer, il servizio RPC Server deve essere attivo). In seguito, sotto Network Share, è possibile indicare il percorso della cartella che si desidera condividere cosi si compila automaticamente il campo del Nome con cui appare la stessa in condivisione, ossia, sugli altri computer. È inoltre possibile aggiungere una descrizione.
In Autorizzazioni si devono compilare alcuni campi obbligatori tra cui: il Nome dell'utente (con dominio o nome computer) ed i permessi (lettura e scrittura).
Alias è facoltativo e va inserito solo se necessario.
Il nome computer si vede dalle proprietà di sistema mentre il nome utente vero si trova premendo col tasto destro su risorse del computer e poi andando su "Gestione" alla sezione "Utenti e gruppi".
Sempre da questa finestra, nella sezione relativa alla condivisione, si possono vedere tutte le cartelle condivise sul computer e quanti utenti sono connessi ad esse. nel caso, si può rimuovere una condivisione da qui cliccando col tasto destro del mouse e facendo "termina".
Ricordare che per vedere dagli altri computer le cartelle condivise, è necessario che essi siano o nello stesso dominio o nello stesso gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro si imposta nelle proprietà di sistema. Nel caso in cui non si vedesse nulla, per accedere alle risorse condivise si può andare su start, esegui, \\indirizzo_ip oppure basta scrivere \\indirizzo_ip sulla barra degli indirizzi sopra una cartella.
Con Windows Admin Tools è possibile anche gestire cartelle già condivise perchè, nel momento in cui si seleziona una di queste, si popolano immediatamente i campi di condivisione con nome utente e permessi di scrittura o solo lettura. Una volta condivise le cartelle desiderate, ci sono due pulsanti nell'interfaccia principale, una per modificare i permessi o gli utenti e l'altra per rimuovere la condivisione (Unshare) .
Per approfondire la questione, si può leggere l'articolo sulla condivisione di file e stampanti in rete.
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