Bloccare siti dannosi dal file hosts
Aggiornato il:
Come bloccare l'apertura di siti web pericolosi o dannosi su PC Windows modificando il file hosts in modo semplice
Per proteggere un pc durante la navigazione su internet ci vuole prima di tutto attenzione a non finire in siti dannosi e pericolosi, quelli che hanno al loro interno un codice di programmazione che si auto attiva sui browser e che infettano il computer.
In un altro articolo abbiamo provato a descrivere come entra un virus sul computer, in questo post invece vediamo come proteggere il browser e impedirgli di aprire quel codice dannoso che porta virus e che in inglese prende il nome di "exploit" (Wikipedia).
Mi ricollego alla guida per bloccare gli spyware ed eliminarli.
Fondamentalmente ci sono due modi per difendersi e impedire al computer di aprire siti pericolosi: uno usando un programma che faccia la scansione dei virus e dei malware, eliminandoli o mettendoli in quarantena; l'altro invece, migliore, prevede di proteggere il pc preventivamente bloccando i siti pericolosi in modo da impedire all'utente, anche il meno attento, qualsiasi azione che possa portare virus sul computer.
I migliori antivirus gratuiti agiscono in entrambi i modi ma, spesso, se l'utente insiste e non si accorge di aver aperto un sito dannoso, non riescono proprio a impedire le azioni autodistruttive.
Per bloccare preventivamente siti dannosi in modo che, anche provandoli a cliccare, sia impossibile farli aprire, bisogna usare il file Hosts.
Il file di Windows chiamato "hosts" si trova al percorso C:/Windows/System32/drivers/etc e permette di dare regole sull'indirizzamento dei siti.
Brevemente, il file hosts è un file di testo che funge da risolutore di nomi in modo simile al DNS ed in un altro articolo abbiamo visto 5 modi di modificare il file Hosts come cambiare nome ai siti e reindirizzarli.
Il DNS serve per i siti internet in modo che scrivendo sul browser google.com si arrivi all'indirizzo ip 74.125.127.100 mentre il file hosts serve soprattutto a chiamare con nome i computer di una rete.
Se quindi si scrivesse su questo file di testo una riga con scritto "127.0.0.1 navigaweb.net", aprendo il browser, questo meraviglioso blog sarebbe irraggiungibile perchè gli verrebbe associato un indirizzo non valido (non lo fate quindi!!!!).
Siccome 127.0.0.1 è l'indirizzo che indica se stessi, non si potrà correre alcun pericolo a reindirizzare le connessioni su questo ip address.
Per farla più comprensibile diciamo quindi che, se si inseriscono su questo file hosts, che è un semplice file di testo da aprire con il blocco notes, gli indirizzi di siti pericolosi e che hanno virus e li associo al numero 127.0.0.1, questi saranno inesorabilmente bloccati per quel computer, qualsiasi browser o programma venga usato.
Ovviamente non è che ci possiamo metterli a scrivere uno per uno e nemmeno possiamo fare questa lista troppo lunga altrimenti il file hosts diventerebbe troppo grosso e rallenterebbe il pc (direi che non deve superare 1 MB).
Per importare una lista di siti pericolosi nel file hosts in modo da bloccarli ci sono programmi automatici come HostsShield. Questo programma molto piccolo aggiunge tra le righe del file hosts i siti web con exploit e con malware e controlla che questo file non sia stato modificato in modo malevolo da qualche programma o sito web.
Altri programmi simili sono anche SpyBot, il famoso e ottimo programma antispyware, che ha, tra le sue funzioni, la protezione da file hosts.
In un altro articolo invece ci sono programmi per bloccare siti web pericolosi o limitarne la navigazione.
Non sono queste protezioni aggiuntive che rallentano il pc o che provocano dissesti, il mio consiglio è di usarli poi, nel caso ci siano problemi, si può sempre svuotare il file hosts da tutte le righe aggiunte ma non credo sarà mai necessario.
In un altro articolo abbiamo provato a descrivere come entra un virus sul computer, in questo post invece vediamo come proteggere il browser e impedirgli di aprire quel codice dannoso che porta virus e che in inglese prende il nome di "exploit" (Wikipedia).
Mi ricollego alla guida per bloccare gli spyware ed eliminarli.
Fondamentalmente ci sono due modi per difendersi e impedire al computer di aprire siti pericolosi: uno usando un programma che faccia la scansione dei virus e dei malware, eliminandoli o mettendoli in quarantena; l'altro invece, migliore, prevede di proteggere il pc preventivamente bloccando i siti pericolosi in modo da impedire all'utente, anche il meno attento, qualsiasi azione che possa portare virus sul computer.
I migliori antivirus gratuiti agiscono in entrambi i modi ma, spesso, se l'utente insiste e non si accorge di aver aperto un sito dannoso, non riescono proprio a impedire le azioni autodistruttive.
Per bloccare preventivamente siti dannosi in modo che, anche provandoli a cliccare, sia impossibile farli aprire, bisogna usare il file Hosts.
Il file di Windows chiamato "hosts" si trova al percorso C:/Windows/System32/drivers/etc e permette di dare regole sull'indirizzamento dei siti.
Brevemente, il file hosts è un file di testo che funge da risolutore di nomi in modo simile al DNS ed in un altro articolo abbiamo visto 5 modi di modificare il file Hosts come cambiare nome ai siti e reindirizzarli.
Il DNS serve per i siti internet in modo che scrivendo sul browser google.com si arrivi all'indirizzo ip 74.125.127.100 mentre il file hosts serve soprattutto a chiamare con nome i computer di una rete.
Se quindi si scrivesse su questo file di testo una riga con scritto "127.0.0.1 navigaweb.net", aprendo il browser, questo meraviglioso blog sarebbe irraggiungibile perchè gli verrebbe associato un indirizzo non valido (non lo fate quindi!!!!).
Siccome 127.0.0.1 è l'indirizzo che indica se stessi, non si potrà correre alcun pericolo a reindirizzare le connessioni su questo ip address.
Per farla più comprensibile diciamo quindi che, se si inseriscono su questo file hosts, che è un semplice file di testo da aprire con il blocco notes, gli indirizzi di siti pericolosi e che hanno virus e li associo al numero 127.0.0.1, questi saranno inesorabilmente bloccati per quel computer, qualsiasi browser o programma venga usato.
Ovviamente non è che ci possiamo metterli a scrivere uno per uno e nemmeno possiamo fare questa lista troppo lunga altrimenti il file hosts diventerebbe troppo grosso e rallenterebbe il pc (direi che non deve superare 1 MB).
Per importare una lista di siti pericolosi nel file hosts in modo da bloccarli ci sono programmi automatici come HostsShield. Questo programma molto piccolo aggiunge tra le righe del file hosts i siti web con exploit e con malware e controlla che questo file non sia stato modificato in modo malevolo da qualche programma o sito web.
Altri programmi simili sono anche SpyBot, il famoso e ottimo programma antispyware, che ha, tra le sue funzioni, la protezione da file hosts.
In un altro articolo invece ci sono programmi per bloccare siti web pericolosi o limitarne la navigazione.
Non sono queste protezioni aggiuntive che rallentano il pc o che provocano dissesti, il mio consiglio è di usarli poi, nel caso ci siano problemi, si può sempre svuotare il file hosts da tutte le righe aggiunte ma non credo sarà mai necessario.
Posta un commento