Come creare un hotspot WiFi su PC Windows
Guida e Programmi per attivare la funzione hotspot di Windows e condividere la connessione internet in wifi

Il caso pratico era molto comune qualche tempo fa, quando a casa un computer solo era connesso via cavo a internet. Dal momento che il computer è collegato via cavo, la scheda wireless, che non è in uso, può essere usata per condividere la connessione a Internet che proviene dalla connessione cablata in modo da navigare su web, senza fili, anche con altri computer, con i cellulari o con IPad o IPhone.
Questo potrebbe evitare di spendere soldi per l'acquisto di un router wireless oppure a usare il PC come ripetitore wifi per estendere il segnale proveniente dal router.
In quest'ultimo caso, però, è bene tenere presente che sul PC devono essere presenti due schede di rete wireless, una che prende internet, l'altra che lo condivide.
Metodo 1: Usare l’hotspot mobile integrato in Windows 10 e 11
Windows 10 e 11 hanno semplificato la vita a chi vuole condividere la connessione. La funzione hotspot mobile è nascosta nelle impostazioni, ma attivarla è un gioco da ragazzi. Ecco come fare:
- Aprire le Impostazioni di Windows (tasto Windows + I o clic sul menu Start e poi sull’icona a ingranaggio).
- Navigare su Rete e Internet e selezionare Hotspot mobile.
- Nella sezione “Condividi la mia connessione Internet da”, scegliere il tipo di connessione da condividere: WiFi, Ethernet o una rete dati tramite chiavetta USB.
- Sotto “Proprietà”, cliccare su Modifica per personalizzare il nome della rete (SSID) e la password. È possibile scegliere la banda di rete: 2.4 GHz per una maggiore compatibilità o 5 GHz per velocità superiori, ma con portata ridotta.
- Attivare l’interruttore Hotspot mobile in cima alla schermata.
Una volta fatto, il PC diventa un punto di accesso. Altri dispositivi vedranno la rete WiFi creata e potranno connettersi inserendo la password scelta. Un trucco utile: se la connessione non appare su alcuni dispositivi, impostare la banda su 2.4 GHz, perché molti device economici non supportano i 5 GHz. Inoltre, per risparmiare batteria, Windows 11 permette di spegnere automaticamente l’hotspot quando nessun dispositivo è connesso: basta attivare l’opzione Risparmio energia nelle impostazioni.
Metodo 2: Hotspot tramite Prompt dei comandi (Windows 7, 8, 10, 11)
Per chi usa versioni più vecchie di Windows o preferisce un approccio più manuale, il Prompt dei comandi è un alleato potente. Questo metodo non richiede software esterni e funziona su tutte le versioni di Windows da 7 in poi. Ecco i passaggi:
- Aprire il Prompt dei comandi come amministratore: cercare “cmd” nel menu Start, clic destro e selezionare Esegui come amministratore.
- Inserire il comando:
netsh wlan set hostednetwork mode=allow ssid=NomeRete key=PasswordSicura
Qui, “NomeRete” è il nome dell’hotspot e “PasswordSicura” deve essere di almeno 8 caratteri. - Avviare l’hotspot con:
netsh wlan start hostednetwork
- Per condividere la connessione Internet, andare su Pannello di controllo > Centro connessioni di rete e condivisione > Modifica impostazioni scheda.
- Clic destro sulla connessione Internet attiva (es. Ethernet), selezionare Proprietà, andare su Condivisione e spuntare Consenti ad altri utenti in rete di collegarsi tramite la connessione Internet di questo computer. Scegliere l’hotspot creato (es. “Connessione alla rete locale * [numero]”).
Per disattivare l’hotspot, basta digitare: netsh wlan stop hostednetwork
Questo metodo è un po’ più tecnico, ma permette un controllo totale. Un consiglio: scegliere una password con lettere, numeri e simboli per evitare che i vicini troppo curiosi si connettano. Funziona alla grande, ma richiede di riattivare manualmente l’hotspot dopo ogni riavvio del PC.
Estendere una rete WiFi esistente
A volte, il problema non è condividere una connessione cablata, ma amplificare un segnale WiFi debole, come quello di un hotspot pubblico. In questo caso, il PC può agire come ripetitore. Windows non supporta nativamente questa funzione, ma con un piccolo accorgimento si può aggirare il limite:
- Connettersi alla rete WiFi da estendere tramite il PC.
- Usare il metodo del Prompt dei comandi descritto sopra per creare un nuovo hotspot.
- Assicurarsi che la connessione WiFi sia condivisa come descritto nel passaggio di condivisione Internet.
Il risultato? Il PC riceve il segnale debole e lo ritrasmette come una nuova rete WiFi, spesso con una portata migliore. Tuttavia, la velocità potrebbe risentirne, perché il PC non è un vero ripetitore. Per risultati ottimali, posizionare il computer in un punto strategico, magari vicino a una finestra se il segnale arriva dall’esterno.
Nel caso di problemi con la procedura automatica, è possibile seguire la guida della procedura manuale per trasformare il PC Windows in extender Wi-Fi.Software di terze parti: quando usarli?
Se i metodi integrati di Windows sembrano troppo complicati, esistono programmi gratuiti che semplificano il processo. Uno dei più noti è MyPublicWiFi. Questo software trasforma il PC in un hotspot con un’interfaccia intuitiva. Basta scaricarlo, installarlo e configurare nome e password della rete. Offre anche funzioni extra, come il monitoraggio dei siti visitati o la gestione della banda, utili per chi vuole controllare l’uso della rete.
Un’alternativa è Connectify Hotspot, che nella versione gratuita consente di creare un hotspot base. Entrambi i programmi sono leggeri e non richiedono hardware specifico, ma c’è un però: spesso spingono verso versioni a pagamento per sbloccare funzionalità avanzate, e non sempre sono necessari. I metodi nativi di Windows sono più che sufficienti nella maggior parte dei casi, quindi meglio provarli prima di scaricare altro.
Qualche consiglio per la sicurezza
Creare un hotspot significa aprire una porta sul proprio PC. Per evitare problemi:
- Usare sempre una password robusta con WPA2 o WPA3 come protocollo di sicurezza. I vecchi protocolli WEP sono vulnerabili e da evitare.
- Non condividere reti in luoghi pubblici affollati, come aeroporti, senza un firewall attivo.
- Monitorare i dispositivi connessi: su Windows 10 e 11, l’hotspot mostra i device attivi nella schermata delle impostazioni.
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