Convertire immagini e testi in musica e suoni
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Programmi gratuiti che creano musica e suoni a partire da immagini e foto
Tanto per concludere l'anno in allegria con spunti curiosi e programmi originali e sperimentali, vediamo qui dei modi particolari per trasformare immagini e testi in musica. Non mi sento assolutamente di dare un giudizio sull'utilità e sulla credibilità di strumenti di questo tipo, li segnalo solo perchè sono piuttosto curiosi e da provare, magari con la propria foto o il proprio motto!
Non si tratta di programmi innovativi e rivoluzionari ma soltanto delle applicazioni fantasiose che, in base a un criterio associano i colori o le lettere alle note musicali.
Ci sono di seguito due programmi legati alle immagini e un servizio online che converte testo in musica.
LEGGI ANCHE: App musicali per trasformare parole in musica o in un Rap (Android e iPhone)
1) Il primo è RGB MusicLab, un programma free per MAC e Windows.
Esso converte i colori su base RGB (rosso, verde e blu) di cui è composta una immagine, in suoni. Il programma legge il valore RGB del pixel partendo dalla parte superiore sinistra dell'immagine fino in basso a destra. Ogni pixel produce una armonia di tre note dato dal valore RGB mentre la lunghezza della nota è determinata dalla luminosità. Un valore RGB di 120 o 121 è il centro C nella scalamentre i punti neri equivalgono a nessun suono.
Sembra quindi una conversione non casuale ma basata su un criterio ben definito e, una stessa immagine, produce sempre la stessa sequenza di note musicali.
Variando il numero dei pixel presenti si può generare una musica più o meno lunga. Sono inoltre disponibili diversi tipi di piano e ci sono altri parametri con cui variare il risultato finale. Il file musicale è un MIDI che si può ascoltare e salvare sul computer.
2) I2sm è un programma simile al RGB Music Converter ed opera allo stesso modo, associando ad ogni colore una nota musicale per trasformare l'immagine in una musica. In questo caso però il risultato può essere variato in base a certe impostazioni di scelta. Si può qui selezionare solo una area di immagine da cui cominciare la conversione e si può scegliere (mouse sx + Shift) quale colore è il centro C della scala. Anche in questo software si può scegliere la risoluzione con cui processare l'immagine per convertire più o meno pixel e fare una musica conseguentemente più o meno lunga. Si può anche configurare la durata delle note musicali.
In linea generale, con entrambi i programmi, difficilmente si riuscirà a generare una musica degna di questo nome; molto probabilmente qualsiasi immagine si utilizzerà sembrerà più una accozzaglia di note messe a casaccio in fila.
3) Nel caso con le immagini o le foto non si avesse successo, si potrebbe provare a convertire parole e testi in musica.
In questo caso non c'è alcun programma, si deve solo andare sul sito P22 MusicFont il quale afferma di usare una tecnica di conversione per cui ad ogni lettera viene associata una nota musicale. Si può scegliere lo strumento e la velocità di battute al minuto (bpm) e si può salvare il file Midi sul computer nel caso piacesse il risultato.
Pure sperimentazioni fini a se stesse...
Non si tratta di programmi innovativi e rivoluzionari ma soltanto delle applicazioni fantasiose che, in base a un criterio associano i colori o le lettere alle note musicali.
Ci sono di seguito due programmi legati alle immagini e un servizio online che converte testo in musica.
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1) Il primo è RGB MusicLab, un programma free per MAC e Windows.
Esso converte i colori su base RGB (rosso, verde e blu) di cui è composta una immagine, in suoni. Il programma legge il valore RGB del pixel partendo dalla parte superiore sinistra dell'immagine fino in basso a destra. Ogni pixel produce una armonia di tre note dato dal valore RGB mentre la lunghezza della nota è determinata dalla luminosità. Un valore RGB di 120 o 121 è il centro C nella scalamentre i punti neri equivalgono a nessun suono.
Sembra quindi una conversione non casuale ma basata su un criterio ben definito e, una stessa immagine, produce sempre la stessa sequenza di note musicali.
Variando il numero dei pixel presenti si può generare una musica più o meno lunga. Sono inoltre disponibili diversi tipi di piano e ci sono altri parametri con cui variare il risultato finale. Il file musicale è un MIDI che si può ascoltare e salvare sul computer.
2) I2sm è un programma simile al RGB Music Converter ed opera allo stesso modo, associando ad ogni colore una nota musicale per trasformare l'immagine in una musica. In questo caso però il risultato può essere variato in base a certe impostazioni di scelta. Si può qui selezionare solo una area di immagine da cui cominciare la conversione e si può scegliere (mouse sx + Shift) quale colore è il centro C della scala. Anche in questo software si può scegliere la risoluzione con cui processare l'immagine per convertire più o meno pixel e fare una musica conseguentemente più o meno lunga. Si può anche configurare la durata delle note musicali.
In linea generale, con entrambi i programmi, difficilmente si riuscirà a generare una musica degna di questo nome; molto probabilmente qualsiasi immagine si utilizzerà sembrerà più una accozzaglia di note messe a casaccio in fila.
3) Nel caso con le immagini o le foto non si avesse successo, si potrebbe provare a convertire parole e testi in musica.
In questo caso non c'è alcun programma, si deve solo andare sul sito P22 MusicFont il quale afferma di usare una tecnica di conversione per cui ad ogni lettera viene associata una nota musicale. Si può scegliere lo strumento e la velocità di battute al minuto (bpm) e si può salvare il file Midi sul computer nel caso piacesse il risultato.
Pure sperimentazioni fini a se stesse...
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