Accorciare URL e link di pagine siti web per la condivisione con statistiche sui click
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Migliori siti dove creare URL abbreviati da condividere su internet sui social network
Con l'avvento di Twitter si sono affermati alcuni siti web che offrono il servizio automatico di creare degli indirizzi web o URL accorciate per permettere agli utenti di Twitter di condividere link.
Un servizio per accorciare gli indirizzi delle pagine web serve a due cose da non sottovalutare:
1) A condividere le pagine web, invece che con lunghi indirizzi, con url molto corte.
2) A tenere una statistica sui click fatti da altre persone sui link condivisi.
Un indirizzo del tipo "https://www.navigaweb.net/2009/12/creare-url-accorciati-e-rivelare-i-link.html" occuperebbe troppi caratteri se lo volessi condividere su Twitter.
Pertanto, vado sul sito Bit.ly e ottengo come risultato la url corta "http://bit.ly/6rfy9G" che è la stessa pagina.
Siccome Twitter si integra anche con tutti gli altri social network famosi come Facebook e Linkedin, capita spesso di vedere questo genere di indirizzi internet corti.
Oltre a Bitly che è il servizio online accorcia url più famoso, ve ne sono altri 100 tutti più o meno simili tra cui, per esempio, Tinyurl tanto per citare il più popolare per abbreviare i link da mettere su Twitter.
Is.gd è un accorciatore di URL che si può usare senza registrazione, utile per condividere link rapidamente. La parte migliore di is.gd è che si può personalizzare l'URL abbreviato, in modo da poterlo rendere più riconoscibile. Per esempio, http://is.gd/nvgwb è navigaweb.net.
Un altro sito per accorciare URL e indirizzi internet, più simpatico e divertente, è gat.to, semplice e immediato, che permette di condividere le URL accorciate anche tramite codice QR.
Anche Google e Facebook hanno i loro link per abbreviare gli indirizzi dei siti web da usare su Twitter.
Google generava URL accorciate col servizio Goo.gl (oggi ritirato).
Facebook invece crea indirizzi brevi del tipo http://fb.me, per ora, soltanto se si usa condividere link dalla versione mobile di Facebook, quindi, dal cellulare.
I video YouTube invece possono essere condivisi accorciando i link con http://youtu.be/
Purtroppo, il rovescio della medaglia di questo utile servizio è che molto spesso, dietro questi url brevi, si nascondono facilmente pagine web di spam o con virus.
Anche se siti come Bit.ly dichiarano di avere un sistema di controllo degli indirizzi internet, resta comunque semplice per uno spammer esperto diffondere link a pagine non sicure.
Questo problema dei link corti o brevi dei siti dietro cui si può nascondere qualsiasi cosa, in Italia, non è però troppo sentito.
Sono ancora poche, in percentuale, le persone che utilizzano Twitter in Italia e la maggior parte di loro sono professionisti del web, nel senso che sono esperti navigatori che sanno riconoscere facilmente pericoli e trappole.
Twitter non è difficile da usare ma, per molti, resta difficile da comprendere e tanti, certamente, si fanno le famose domande: "ma che dovrei condividere?" "che gliene frega agli altri?" "poi tanto se non mi legge nessuno che scrivo a fare?"
In un altro articolo ho provato a spiegare perchè Twitter è importante e funziona bene come mezzo di divulgazione di notizie a tutto campo.
Al di la di questa parentesi, tornando a parlare degli URL brevi e accorciati, c'è un modo per rivelare facilmente cosa c'è dietro un link e vedere a quale sito internet portano, prima di cliccarli.
Per farlo si utilizza un servizio chiamato Urlxray che si può installare sul browser sotto forma di estensione Firefox oppure, su tutti i browser, come bookmarklet (pulsante da mettere sulla barra dei preferiti). Entrati quindi in una pagina con degli url accorciati all'interno (come è quella di Twitter), premendo il pulsante LongUrlPlease vengono visualizzati tutti i link brevi nella loro forma originale.
Per creare URL accorciate con la sola pressione di un pulsante sul browser invece è possibile usare Firefox o Google Chrome.
Con Firefox si deve usare una estensione chiamata 1 click Url che aggiunge un pulsantino accanto agli indirizzi internet lunghi e li trasforma, se premuto, in link brevi di bit.ly.
Sempre su Chrome c'è anche l'estensione per creare url accorciati di Google, Short Url.
Bit.ly è forse il migliore dei siti accorcia url (anche se adesso Google potrebbe ammazzare anche questo settore) anche perchè iscrivendosi fornisce tutta una serie di statistiche sui propri link, per conoscere quante volte sono stati visitati.
Se non avete mai visto link brevi e indirizzi internet accorciati, allora sicuramente non usate i social network, nè Twitter, nè Facebook nè Linkedin e nessun altro.
Un servizio per accorciare gli indirizzi delle pagine web serve a due cose da non sottovalutare:
1) A condividere le pagine web, invece che con lunghi indirizzi, con url molto corte.
2) A tenere una statistica sui click fatti da altre persone sui link condivisi.
Un indirizzo del tipo "https://www.navigaweb.net/2009/12/creare-url-accorciati-e-rivelare-i-link.html" occuperebbe troppi caratteri se lo volessi condividere su Twitter.
Pertanto, vado sul sito Bit.ly e ottengo come risultato la url corta "http://bit.ly/6rfy9G" che è la stessa pagina.
Siccome Twitter si integra anche con tutti gli altri social network famosi come Facebook e Linkedin, capita spesso di vedere questo genere di indirizzi internet corti.
Oltre a Bitly che è il servizio online accorcia url più famoso, ve ne sono altri 100 tutti più o meno simili tra cui, per esempio, Tinyurl tanto per citare il più popolare per abbreviare i link da mettere su Twitter.
Is.gd è un accorciatore di URL che si può usare senza registrazione, utile per condividere link rapidamente. La parte migliore di is.gd è che si può personalizzare l'URL abbreviato, in modo da poterlo rendere più riconoscibile. Per esempio, http://is.gd/nvgwb è navigaweb.net.
Un altro sito per accorciare URL e indirizzi internet, più simpatico e divertente, è gat.to, semplice e immediato, che permette di condividere le URL accorciate anche tramite codice QR.
Anche Google e Facebook hanno i loro link per abbreviare gli indirizzi dei siti web da usare su Twitter.
Google generava URL accorciate col servizio Goo.gl (oggi ritirato).
Facebook invece crea indirizzi brevi del tipo http://fb.me, per ora, soltanto se si usa condividere link dalla versione mobile di Facebook, quindi, dal cellulare.
I video YouTube invece possono essere condivisi accorciando i link con http://youtu.be/
Purtroppo, il rovescio della medaglia di questo utile servizio è che molto spesso, dietro questi url brevi, si nascondono facilmente pagine web di spam o con virus.
Anche se siti come Bit.ly dichiarano di avere un sistema di controllo degli indirizzi internet, resta comunque semplice per uno spammer esperto diffondere link a pagine non sicure.
Questo problema dei link corti o brevi dei siti dietro cui si può nascondere qualsiasi cosa, in Italia, non è però troppo sentito.
Sono ancora poche, in percentuale, le persone che utilizzano Twitter in Italia e la maggior parte di loro sono professionisti del web, nel senso che sono esperti navigatori che sanno riconoscere facilmente pericoli e trappole.
Twitter non è difficile da usare ma, per molti, resta difficile da comprendere e tanti, certamente, si fanno le famose domande: "ma che dovrei condividere?" "che gliene frega agli altri?" "poi tanto se non mi legge nessuno che scrivo a fare?"
In un altro articolo ho provato a spiegare perchè Twitter è importante e funziona bene come mezzo di divulgazione di notizie a tutto campo.
Al di la di questa parentesi, tornando a parlare degli URL brevi e accorciati, c'è un modo per rivelare facilmente cosa c'è dietro un link e vedere a quale sito internet portano, prima di cliccarli.
Per farlo si utilizza un servizio chiamato Urlxray che si può installare sul browser sotto forma di estensione Firefox oppure, su tutti i browser, come bookmarklet (pulsante da mettere sulla barra dei preferiti). Entrati quindi in una pagina con degli url accorciati all'interno (come è quella di Twitter), premendo il pulsante LongUrlPlease vengono visualizzati tutti i link brevi nella loro forma originale.
Per creare URL accorciate con la sola pressione di un pulsante sul browser invece è possibile usare Firefox o Google Chrome.
Con Firefox si deve usare una estensione chiamata 1 click Url che aggiunge un pulsantino accanto agli indirizzi internet lunghi e li trasforma, se premuto, in link brevi di bit.ly.
Sempre su Chrome c'è anche l'estensione per creare url accorciati di Google, Short Url.
Bit.ly è forse il migliore dei siti accorcia url (anche se adesso Google potrebbe ammazzare anche questo settore) anche perchè iscrivendosi fornisce tutta una serie di statistiche sui propri link, per conoscere quante volte sono stati visitati.
Se non avete mai visto link brevi e indirizzi internet accorciati, allora sicuramente non usate i social network, nè Twitter, nè Facebook nè Linkedin e nessun altro.
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