Guida per configurare Tor con IP stranieri
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Guida completa e aggiornata per poter configurare Tor e navigare su internet su ogni sito da ogni paese del mondo senza rallentamenti
Tutti i siti web sanno da dove proviene la connessione di una persona che naviga internet. Ecco quindi che basta accedere a un sito come Google e Facebook per essere indirizzati automaticamente alle versioni in italiano oppure, andando su siti di Ecommerce, notare come i siti migliori sono in grado di riconoscere anche la città in cui siamo. Di conseguenza, se un sito viene bloccato dal governo o da qualche autorità giudiziaria perchè contiene materiale illegale o censurato, questo sito non è che sparisce dall'internet, ma viene solo impedito l'accesso dal paese che ha imposto il blocco.
Se un sito non si apre dall'Italia, quindi, non è detto che questo sia sparito per tutti, ma può darsi che sia accessibile dagli USA per esempio o dalla vicina Svizzera.
Ci sono diversi modi per superare filtri e blocchi sui siti web e la censura su internet in modo da nascondere l'indirizzo IP, quello da cui si viene riconosciuti.
Il metodo più efficace di tutti è l'accesso alla rete , con il browser TOR, l'unico strumento che garantisce piena privacy completa su internet e che permette anche di navigare con IP stranieri e camuffati per evitare di essere riconosciuti da autorità ed ogni altro soggetto .
Il progetto Tor è nato con lo scopo di rendere molto difficile la rilevazione geografica della provenienza di una connessione a internet, proteggendo cosi la privacy e superando eventuali censure o blocchi nei paesi. Qualsiasi sito bloccato oppure oscurato in Italia, si può comunque guardare e navigare simulando una connessione con indirizzo IP di un altro paese, usando Tor.
In questo articolo vediamo una guida pratica e precisa per capire come usare TOR in modo semplice, cercando di non rallentare la connessione internet e per superare il blocco di tutti i siti non visibili dall'Italia oppure, viceversa, di vedere i contenuti di siti italiani oscurati all'estero.
Di Tor (che sta per The Onion Router) avevo già parlato in passato quando ho spiegato comeaccedere al Deep web, la rete internet parallela di siti illegali o censurati.
Detto in breve, Tor funziona in modo che chiunque possa creare, in anonimato e volontariamente, un server attraverso cui far passare, in modo crittografato, la connessione internet di altri. Ad esempio, da un computer di New York, si può creare un server che funziona come fosse un router, in modo che io, da Roma, possa collegarmi a internet passando per quel computer di New York e poi ancora per un altro che si trova, magari, a New Delhi.
I siti a cui mi collego penseranno che io sia a New Delhi, senza alcuna possibilità di sapere chi siamo, senza possibilità di poter risalire al percorso per arrivare a quel nodo, senza che possano conoscere da dove siamo partiti e quali dati trasmettiamo, perchè sono crittografati da Tor. Il nostro fornitore di rete, quindi Fastweb o Telecom, che è stato incaricato per impostare il blocco su un sito censurato o oscurato, non saprà mai quale sito vogliamo visitare si passiamo dalla rete TOR e non potrà bloccare nessun sito. Inoltre è possibile configurare Tor in modo da simulare la connessione internet da un certo paese specifico, così da visualizzare i contenuti eventualmente bloccati.
Configurare TOR correttamente seguendo la guida che segue è importante per poter sbloccare la visione di ogni sito, per poter navigare con IP stranieri senza rallentamenti e per non commettere errori che possono vanificare ogni sforzo di restare anonimi e camuffati.
1) Per navigare in modo libero con TOR si deve, prima di tutto, scaricare Tor Browser in italiano, ultima versione per Windows, Mac o Linux.
L'installazione è semplice e basta indicare una cartella dove andare avanti con le impostazioni di default.
Tutti i siti visitati col browser TOR passano attraverso la rete Tor, ma per essere anonima ci sono delle condizioni da rispettare:
- Non si deve tenere attivo un altro browser simultaneamente.
- Non si devono installare estensioni e plugin esterni.
- Si deve tenere disattivato Flash Player.
- Non si deve memorizzare la cronologia di navigazione.
- Non scaricare e aprire file scaricati.
- Aprire siti in HTTPS (Tor Browser include l'estensione HTTPS Everywhere).
- Tor Browser include i componenti aggiuntivi HTTPS Everywhere, Noscript, Tor Button e Tor Launcher.
- Il motore di ricerca predefinito di Tor Browser è DuckDuckGo, che non memorizza le ricerche come invece fa Google.
2) Dopo aver installato Tor Browser, aprire la cartella dove è stato installato col percorso TorBrowser -> Browser -> TorBrowser- > Data -> Tor e trovare il file torcc.
Si tratta di un file di testo da aprire con il Notepad (premerci sopra col tasto destro del mouse, andare su Apri con e poi scegliere il Notepad) che contiene tutta la configurazione di connessione a TOR. Per impostare che la connessione esca da uno specifico nodo in un determinato paese (e non con assegnazione casuale), si deve modificare questo file di testo aggiungendo due righe in fondo:
ExitNodes {}
StrictExitNodes 1
Dentro le parentesi graffe dopo ExitNodes si può inserire il codice identificativo di un paese.
Per esempio, {it} è Italia, mentre Stati uniti è {us} e Svizzera è {ch}.
Si può trovare una lista di tutti i codici per ogni paese del mondo in questa pagina.
Salvare il file (senza cambiare nome ed estensione) e chiudere la finestra.
3) Al posto della parentesi graffa con dentro il codice del paese, si può anche scrivere il nome del nodo che si vuol utilizzare per la connessione TOR.
In questo caso è possibile usare il sito TorStatus mostra tutta la rete attiva di TOR con i server sparsi in tutto il mondo.
Scorrendo la pagina verso il basso (la lista e' molto molto lunga) si vede, alla fine, un'opzione su cui bisogna cliccare: "show custom/advanced query options".
Alla sezione Advanced Search, selezionare nel primo menu a tendina, "Country code" poi, nello spazio sotto, scrivere il codice del paese di cui si vuol simulare la connessione a internet.
Praticamente si va a filtrare l'intera lista di proxy scegliendo di vedere solo quelli di un paese specifico.
I parametri che ci interessano sono la larghezza di banda (BandWidth) che ci dà la velocità del server e della connessione ed il numero di giorni di Uptime che indica affidabilità nel tempo.
Cercando di trovare quello migliore in base a questi due parametri, segnarsi il nome preciso di quello scelto.
Questa stessa procedura vale per la ricerca di un nodo per simulare di connettersi a internet da altri paesi.
Gli italiani all'estero possono quindi cercare i nodi italiani.
Per scrivere il nome di un nodo particolare sul file torcc bisogna andare sul sito TorStatus, scegliere uno dei server e cliccare sul suo nome (router name).
Nella finestra dei dettagli compare il fingerprint che è il codice che ci interessa.
Quel codice va copiato, senza spazi e senza parentesi, accanto a ExitNodes.
Per esempio:
ExitNodes 29C92C854E0F6652A77F3A8B231D6932993969E8
StrictExitNodes 1
4) Aprire TOR Browser, aprire il sito http://whatismyipaddress.com/ oppure il sito http://ipaddress.com/ per essere sicuri di essere rilevati con IP straniero del paese scelto.
NOTA: Si può anche usare TOR da Chrome grazie a un'estensione speciale.
NOTA 2: Si può usare TOR su Android
Se un sito non si apre dall'Italia, quindi, non è detto che questo sia sparito per tutti, ma può darsi che sia accessibile dagli USA per esempio o dalla vicina Svizzera.
Ci sono diversi modi per superare filtri e blocchi sui siti web e la censura su internet in modo da nascondere l'indirizzo IP, quello da cui si viene riconosciuti.
Il metodo più efficace di tutti è l'accesso alla rete , con il browser TOR, l'unico strumento che garantisce piena privacy completa su internet e che permette anche di navigare con IP stranieri e camuffati per evitare di essere riconosciuti da autorità ed ogni altro soggetto .
Il progetto Tor è nato con lo scopo di rendere molto difficile la rilevazione geografica della provenienza di una connessione a internet, proteggendo cosi la privacy e superando eventuali censure o blocchi nei paesi. Qualsiasi sito bloccato oppure oscurato in Italia, si può comunque guardare e navigare simulando una connessione con indirizzo IP di un altro paese, usando Tor.
In questo articolo vediamo una guida pratica e precisa per capire come usare TOR in modo semplice, cercando di non rallentare la connessione internet e per superare il blocco di tutti i siti non visibili dall'Italia oppure, viceversa, di vedere i contenuti di siti italiani oscurati all'estero.
Di Tor (che sta per The Onion Router) avevo già parlato in passato quando ho spiegato comeaccedere al Deep web, la rete internet parallela di siti illegali o censurati.
Detto in breve, Tor funziona in modo che chiunque possa creare, in anonimato e volontariamente, un server attraverso cui far passare, in modo crittografato, la connessione internet di altri. Ad esempio, da un computer di New York, si può creare un server che funziona come fosse un router, in modo che io, da Roma, possa collegarmi a internet passando per quel computer di New York e poi ancora per un altro che si trova, magari, a New Delhi.
I siti a cui mi collego penseranno che io sia a New Delhi, senza alcuna possibilità di sapere chi siamo, senza possibilità di poter risalire al percorso per arrivare a quel nodo, senza che possano conoscere da dove siamo partiti e quali dati trasmettiamo, perchè sono crittografati da Tor. Il nostro fornitore di rete, quindi Fastweb o Telecom, che è stato incaricato per impostare il blocco su un sito censurato o oscurato, non saprà mai quale sito vogliamo visitare si passiamo dalla rete TOR e non potrà bloccare nessun sito. Inoltre è possibile configurare Tor in modo da simulare la connessione internet da un certo paese specifico, così da visualizzare i contenuti eventualmente bloccati.
Configurare TOR correttamente seguendo la guida che segue è importante per poter sbloccare la visione di ogni sito, per poter navigare con IP stranieri senza rallentamenti e per non commettere errori che possono vanificare ogni sforzo di restare anonimi e camuffati.
1) Per navigare in modo libero con TOR si deve, prima di tutto, scaricare Tor Browser in italiano, ultima versione per Windows, Mac o Linux.
L'installazione è semplice e basta indicare una cartella dove andare avanti con le impostazioni di default.
Tutti i siti visitati col browser TOR passano attraverso la rete Tor, ma per essere anonima ci sono delle condizioni da rispettare:
- Non si deve tenere attivo un altro browser simultaneamente.
- Non si devono installare estensioni e plugin esterni.
- Si deve tenere disattivato Flash Player.
- Non si deve memorizzare la cronologia di navigazione.
- Non scaricare e aprire file scaricati.
- Aprire siti in HTTPS (Tor Browser include l'estensione HTTPS Everywhere).
- Tor Browser include i componenti aggiuntivi HTTPS Everywhere, Noscript, Tor Button e Tor Launcher.
- Il motore di ricerca predefinito di Tor Browser è DuckDuckGo, che non memorizza le ricerche come invece fa Google.
2) Dopo aver installato Tor Browser, aprire la cartella dove è stato installato col percorso TorBrowser -> Browser -> TorBrowser- > Data -> Tor e trovare il file torcc.
Si tratta di un file di testo da aprire con il Notepad (premerci sopra col tasto destro del mouse, andare su Apri con e poi scegliere il Notepad) che contiene tutta la configurazione di connessione a TOR. Per impostare che la connessione esca da uno specifico nodo in un determinato paese (e non con assegnazione casuale), si deve modificare questo file di testo aggiungendo due righe in fondo:
ExitNodes {}
StrictExitNodes 1
Dentro le parentesi graffe dopo ExitNodes si può inserire il codice identificativo di un paese.
Per esempio, {it} è Italia, mentre Stati uniti è {us} e Svizzera è {ch}.
Si può trovare una lista di tutti i codici per ogni paese del mondo in questa pagina.
Salvare il file (senza cambiare nome ed estensione) e chiudere la finestra.
3) Al posto della parentesi graffa con dentro il codice del paese, si può anche scrivere il nome del nodo che si vuol utilizzare per la connessione TOR.
In questo caso è possibile usare il sito TorStatus mostra tutta la rete attiva di TOR con i server sparsi in tutto il mondo.
Scorrendo la pagina verso il basso (la lista e' molto molto lunga) si vede, alla fine, un'opzione su cui bisogna cliccare: "show custom/advanced query options".
Alla sezione Advanced Search, selezionare nel primo menu a tendina, "Country code" poi, nello spazio sotto, scrivere il codice del paese di cui si vuol simulare la connessione a internet.
Praticamente si va a filtrare l'intera lista di proxy scegliendo di vedere solo quelli di un paese specifico.
I parametri che ci interessano sono la larghezza di banda (BandWidth) che ci dà la velocità del server e della connessione ed il numero di giorni di Uptime che indica affidabilità nel tempo.
Cercando di trovare quello migliore in base a questi due parametri, segnarsi il nome preciso di quello scelto.
Questa stessa procedura vale per la ricerca di un nodo per simulare di connettersi a internet da altri paesi.
Gli italiani all'estero possono quindi cercare i nodi italiani.
Per scrivere il nome di un nodo particolare sul file torcc bisogna andare sul sito TorStatus, scegliere uno dei server e cliccare sul suo nome (router name).
Nella finestra dei dettagli compare il fingerprint che è il codice che ci interessa.
Quel codice va copiato, senza spazi e senza parentesi, accanto a ExitNodes.
Per esempio:
ExitNodes 29C92C854E0F6652A77F3A8B231D6932993969E8
StrictExitNodes 1
4) Aprire TOR Browser, aprire il sito http://whatismyipaddress.com/ oppure il sito http://ipaddress.com/ per essere sicuri di essere rilevati con IP straniero del paese scelto.
NOTA: Si può anche usare TOR da Chrome grazie a un'estensione speciale.
NOTA 2: Si può usare TOR su Android