Aumento memoria cache del filesystem in Windows per velocizzare il computer
Aggiornato il:
In Windows si può aumentare la memoria di paging del filesysterm NTFS e migliorare le prestazioni
Se oggi vi sentite in aria di sperimentazioni e state cercando un bel trucco magico per velocizzare il computer in modo che carichi tutti i programmi più velocemente di quanto faccia attualmente, continuate a leggere per fare un esperimento.
Windows non permette di impostare una dimensione personalizzata per la cache del filesystem. Questo, significa che su un computer con molta memoria disponibile, diciamo 3 o 4 GB, con un hard disk più lento, non c'è modo di massimizzare l'uso della memoria, al fine di accelerare l'accesso al disco rigido.
Su alcuni siti tecnici in lingua inglese ho trovato un trucco, non troppo documentato e chiaro, che permette a Windows di utilizzare più cache per il "pool" NTFS, aumentando cosi le prestazioni nel caso si utilizzi il computer aprendo e chiudendo tanti file e programmi. Il trucco è semplicissimo ma non garantisco che abbia effetti su tutti i computer e, se si dovessero notare peggioramenti nelle prestazioni, si può immediatamente tornare indietro. Nonostante sia un'operazione sicura, siccome i computer sono tutti diversi, non posso assicurare al 100% che non ci siano rischi o pericoli di rendere instabile il sistema.
LEGGI ANCHE: Aumentare la velocità di rete del computer modificando 7 chiavi di registro
La pagina di documentazione Microsoft è molto criptica e dice:
"L' aumento della memoria fisica non porta un aumento della memoria di paging disponibile per il filesystem NTFS. Se si imposta il parametro memoryusage a 2, il limite della memoria del pool di paging aumenta. Questo può determinare un miglioramento delle prestazioni nel caso in cui vengano aperti e chiusi numerosi file ma non se la memoria è usata da un programma più pesante. In quest'ultimo caso, l'effetto sarebbe una riduzione delle prestazioni."
In sostanza, nemmeno io riesco bene a comprendere quanto è scritto nella documentazione (se qualcuno più esperto volesse chiarire la cosa sarebbe gradito) comunque sia, per i nostri scopi sperimentali, non è fondamentale. La cosa importante è verificare quale effetto può avere modificare il parametro memoryusage su Windows, se rende più veloce il sistema oppure se lo dobbiamo inserire nella lista dei trucchi inutili per Windows. Ripeto ancora, il rischio di creare instabilità o errori è molto basso ma non posso garantire che tutto vada bene sicuramente.
Per cambiare il valore di memoryusage, aprire il prompt dei comandi (o Terminal in Windows 11) dal menù Start usando la ricerca.
Aprirlo in modalità amministratore premendo col tasto destro e scegliendo la relativa opzione.
Una volta aperta l'interfaccia nera del prompt, digitare il seguente comando per aumentare l'impostazione della cache:
fsutil behavior set memoryusage 2
Per verificare il valore attuale, digitare:
fsutil behavior query memoryusage
Per tornare alla situazione predefinita di Windows scrivere:
fsutil behavior set memoryusage 1
Dopo la modifica del parametro, bisogna riavviare il computer per verificarne gli effetti.
C'è anche un altro modo per modificare questo valore, tramite le chiavi di registro.
Andare ancora sul menu avvio, cliccare su "Esegui" e poi scrivere regedit.
Dal menu di destra, navigare verso la chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\FileSystem
Fare doppio clic sulla chiave NtfsMemoryUsage che si vede nella parte destra dell'editor delle chiavi di registro e cambiare il valore a 2.
I valori di questa chiave possono essere:
Non impostato: 0
Valore di default: 1
Aumento Cache: 2
L'impostazione predefinita è "1", "0" significa "Non impostato" ossia che il sistema utilizza l'impostazione predefinita (quindi 0 o 1 p la stessa cosa). Si può sempre ricambiare il valore impostandolo a "0" o a "1" nel caso non si notino miglioramenti.
A questo punto si può testare la velocità di Windows durante l'uso normale del computer che se ne fa, lavorando o navigando, per vedere se è meglio o peggio. Questa impostazione dovrebbe essere disponibile in tutti i sistemi Windows: Vista, Windows 7, Windows 10, Windows11, Windows Server.
Windows non permette di impostare una dimensione personalizzata per la cache del filesystem. Questo, significa che su un computer con molta memoria disponibile, diciamo 3 o 4 GB, con un hard disk più lento, non c'è modo di massimizzare l'uso della memoria, al fine di accelerare l'accesso al disco rigido.
Su alcuni siti tecnici in lingua inglese ho trovato un trucco, non troppo documentato e chiaro, che permette a Windows di utilizzare più cache per il "pool" NTFS, aumentando cosi le prestazioni nel caso si utilizzi il computer aprendo e chiudendo tanti file e programmi. Il trucco è semplicissimo ma non garantisco che abbia effetti su tutti i computer e, se si dovessero notare peggioramenti nelle prestazioni, si può immediatamente tornare indietro. Nonostante sia un'operazione sicura, siccome i computer sono tutti diversi, non posso assicurare al 100% che non ci siano rischi o pericoli di rendere instabile il sistema.
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La pagina di documentazione Microsoft è molto criptica e dice:
"L' aumento della memoria fisica non porta un aumento della memoria di paging disponibile per il filesystem NTFS. Se si imposta il parametro memoryusage a 2, il limite della memoria del pool di paging aumenta. Questo può determinare un miglioramento delle prestazioni nel caso in cui vengano aperti e chiusi numerosi file ma non se la memoria è usata da un programma più pesante. In quest'ultimo caso, l'effetto sarebbe una riduzione delle prestazioni."
In sostanza, nemmeno io riesco bene a comprendere quanto è scritto nella documentazione (se qualcuno più esperto volesse chiarire la cosa sarebbe gradito) comunque sia, per i nostri scopi sperimentali, non è fondamentale. La cosa importante è verificare quale effetto può avere modificare il parametro memoryusage su Windows, se rende più veloce il sistema oppure se lo dobbiamo inserire nella lista dei trucchi inutili per Windows. Ripeto ancora, il rischio di creare instabilità o errori è molto basso ma non posso garantire che tutto vada bene sicuramente.
Per cambiare il valore di memoryusage, aprire il prompt dei comandi (o Terminal in Windows 11) dal menù Start usando la ricerca.
Aprirlo in modalità amministratore premendo col tasto destro e scegliendo la relativa opzione.
Una volta aperta l'interfaccia nera del prompt, digitare il seguente comando per aumentare l'impostazione della cache:
fsutil behavior set memoryusage 2
Per verificare il valore attuale, digitare:
fsutil behavior query memoryusage
Per tornare alla situazione predefinita di Windows scrivere:
fsutil behavior set memoryusage 1
Dopo la modifica del parametro, bisogna riavviare il computer per verificarne gli effetti.
C'è anche un altro modo per modificare questo valore, tramite le chiavi di registro.
Andare ancora sul menu avvio, cliccare su "Esegui" e poi scrivere regedit.
Dal menu di destra, navigare verso la chiave
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Control\FileSystem
Fare doppio clic sulla chiave NtfsMemoryUsage che si vede nella parte destra dell'editor delle chiavi di registro e cambiare il valore a 2.
I valori di questa chiave possono essere:
Non impostato: 0
Valore di default: 1
Aumento Cache: 2
L'impostazione predefinita è "1", "0" significa "Non impostato" ossia che il sistema utilizza l'impostazione predefinita (quindi 0 o 1 p la stessa cosa). Si può sempre ricambiare il valore impostandolo a "0" o a "1" nel caso non si notino miglioramenti.
A questo punto si può testare la velocità di Windows durante l'uso normale del computer che se ne fa, lavorando o navigando, per vedere se è meglio o peggio. Questa impostazione dovrebbe essere disponibile in tutti i sistemi Windows: Vista, Windows 7, Windows 10, Windows11, Windows Server.
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