Come bloccare alcuni siti sul PC
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Programmi per impedire l'apertura di alcuni siti sul computer, con regole, con filtri o in determinati orari
Se desideriamo bloccare la navigazione su alcuni siti Web possiamo utilizzare diversi metodi efficaci, così da poter soddisfare le esigenze di blocco da attivare sul luogo di lavoro o da attivare sul PC destinati ai minori.
In questa guida vi segnaleremo tutti i metodi che possiamo utilizzare per bloccare siti Web su PC, così da rendere la navigazione su Internet finalizzata solo allo studio o al lavoro. Cercheremo di mostrarvi solo i metodi gratuiti, anche se in qualche caso potrebbe essere necessario segnalare gli strumenti dotati di prova gratuita.
LEGGI ANCHE -> Come bloccare siti Internet su Smartphone
Per bloccare siti su un computer Windows o Mac, un buon programma che possiamo provare è URL Blocker. Questo programma non richiede installazione: non dobbiamo far altro che eseguire il file dopo averlo scaricato ed iniziare la configurazione.
Il funzionamento è semplice e senza troppe opzioni, con lo scopo unico di limitare l'accesso a siti specifici, indicati in una lista, in modo che non sia possibile visitarli in nessun modo. Questo metodo può essere efficace sia per bloccare i PC dei minori sia per bloccare i siti sul luogo di lavoro.
Se cerchiamo un livello di protezione integrato all'interno del browser sulla postazione da bloccare vi consigliamo di provare subito l'estensione BlockSite, disponibile gratuitamente per Google Chrome e Mozilla Firefox.
Installando questa estensione possiamo scegliere quali siti visualizzare e quali invece bloccare, utilizzando un approccio basato su whitelist (ossia blocca tutto tranne) o un approccio basato sulla blacklist (permetti tutto tranne).
Le impostazioni possono essere protette con una master password, così che nessuno possa aggirare i limiti imposti e, per maggiore sicurezza, l'estensione viene protetta dalla disinstallazione e si replica da sola su tutti i profili presenti (di fatto non è possibile aggirarla una volta installata su Chrome). L'estensione funziona ovviamente anche in incognito, per bloccare i siti per chiunque cerchi di aggirare i divieti nella modalità anonima.
Altre estensioni di Google Chrome che possiamo utilizzare per lo scopo sono Block Site Ex e Block Site.
Per renderlo davvero efficace però dovremo affiancarci un sistema di blocco delle app, così che chiunque utilizzi quel profilo può avviare solo Chrome come browser di sistema; a tal proposito vi invitiamo a leggere la nostra guida su Come bloccare programmi con password su PC Windows.
Se il problema riguarda il PC dei nostri figli, uno degli strumenti più efficaci per monitorare e bloccare i siti Web non richiesti o limitarne il tempo d'uso è sicuramente Norton Family.
Installando il programma sul PC esso si nasconderà alla vista e verrà avviato come servizio di sistema, così da non poter essere disattivato con facilità (anche cambiando utente). Accendendo all'interfaccia del programma (tramite una master password) potremo aggiungere il profilo di blocco da attuare ai nostri figli e scegliere quali siti può visitare, quali siti non può visitare (sia con blacklist sia usando una whitelist), decidere il tempo d'utilizzo del PC (escludendo dinamicamente gli orari di studio e le ore notturne) e monitorare ogni attività svolta sul computer, inclusi i programmi aperti (anch'essi bloccabili).
In ambito casalingo è probabilmente la soluzione più potente ed efficace, ma non è disponibile gratuitamente: possiamo testarne le funzionalità per 30 giorni, poi è necessario acquistare una licenza d'uso per poter proseguire nel suo utilizzo.
Altri programmi di parental controllo simile a questo possono essere visionati nella nostra guida Controllo genitori e filtro famiglia su PC e internet: 5 modi di tenere i bambini al sicuro.
Se cerchiamo qualcosa più orientato all'utilizzo in ambito business, per impedire ai dipendenti di aprire Facebook o altri siti "distraenti", possiamo affidarci al programma gratuito NxFilter.
Con questo avanzato strumento di analisi e gestione del traffico Internet (basato anche sulle richieste DNS), potremo applicare a tutti i PC presenti all'interno della nostra rete o gestiti da un amministratore unico dei blocchi DNS, che impediscono del tutto l'apertura dei siti che non vogliamo vengano aperti durante l'orario di lavoro. Con questo programma potremo configurare sia una whitelist (tutti i siti bloccati tranne quelli utili per il lavoro) sia una meno efficace blacklist (tutti i siti consentiti tranne quelli elencati).
Per poter sfruttare al massimo le potenzialità di questo strumento dovremo impedire le modifiche alle impostazioni di rete (per cambiare i DNS) e l'installazione di nuovi programmi (come DNS Jumper); per riuscirci possiamo utilizzare i criteri di gruppo locali, come visto nella nostra guida su Come usare l'editor Criteri di Gruppo locali di Windows (gpedit.msc).
Se invece di un blocco generico dei siti Web cerchiamo qualcosa che blocchi la connessione Internet in determinate fasce orarie (studio, lavoro, notturno etc.), possiamo affidarci ad un tool completamente gratuito come InternetOff.
Questo piccolo ma efficace tool permette di impostare una programmazione continua per gli orari e i giorni in cui è consentito l'accesso a Internet; negli orari "vietati" non sarà possibile aprire nessun sito Web, visto che la connessione risulterà bloccata.
Per impedire modifiche o chiusure volute questo tool può installarsi come servizio di sistema e permette anche la creazione di una password di sicurezza, efficace anche per impedire la disinstallazione (vi consigliamo comunque di affiancarci un programma per il blocco dei software o dei menu di sistema "pericolosi").
Fino a poco tempo fa era disponibile un efficace programma per il blocco dei siti chiamato K9 Web Protection: purtroppo il suo sviluppo è terminato e non è più possibile utilizzarlo. Le alternative gratuite non mancano e permettono di bloccare tutte le richieste di siti non consentiti o fuori orario: per ottenere lo stesso livello di protezione offerto da K9 purtroppo dovremo abbinare uno o più strumenti insieme oppure puntare su una soluzione a pagamento efficace come Norton Family.
Un altro metodo molto efficace per per impedire al browser di aprire alcuni siti internet richiede la modifica del file hosts, ma richiede senza ombra di dubbio una certa dimestichezza con le impostazioni di Windows.
In questa guida vi segnaleremo tutti i metodi che possiamo utilizzare per bloccare siti Web su PC, così da rendere la navigazione su Internet finalizzata solo allo studio o al lavoro. Cercheremo di mostrarvi solo i metodi gratuiti, anche se in qualche caso potrebbe essere necessario segnalare gli strumenti dotati di prova gratuita.
LEGGI ANCHE -> Come bloccare siti Internet su Smartphone
1) Programma per bloccare i siti
Per bloccare siti su un computer Windows o Mac, un buon programma che possiamo provare è URL Blocker. Questo programma non richiede installazione: non dobbiamo far altro che eseguire il file dopo averlo scaricato ed iniziare la configurazione.
Il funzionamento è semplice e senza troppe opzioni, con lo scopo unico di limitare l'accesso a siti specifici, indicati in una lista, in modo che non sia possibile visitarli in nessun modo. Questo metodo può essere efficace sia per bloccare i PC dei minori sia per bloccare i siti sul luogo di lavoro.
2) Estensioni per bloccare i siti
Se cerchiamo un livello di protezione integrato all'interno del browser sulla postazione da bloccare vi consigliamo di provare subito l'estensione BlockSite, disponibile gratuitamente per Google Chrome e Mozilla Firefox.
Installando questa estensione possiamo scegliere quali siti visualizzare e quali invece bloccare, utilizzando un approccio basato su whitelist (ossia blocca tutto tranne) o un approccio basato sulla blacklist (permetti tutto tranne).
Le impostazioni possono essere protette con una master password, così che nessuno possa aggirare i limiti imposti e, per maggiore sicurezza, l'estensione viene protetta dalla disinstallazione e si replica da sola su tutti i profili presenti (di fatto non è possibile aggirarla una volta installata su Chrome). L'estensione funziona ovviamente anche in incognito, per bloccare i siti per chiunque cerchi di aggirare i divieti nella modalità anonima.
Altre estensioni di Google Chrome che possiamo utilizzare per lo scopo sono Block Site Ex e Block Site.
Per renderlo davvero efficace però dovremo affiancarci un sistema di blocco delle app, così che chiunque utilizzi quel profilo può avviare solo Chrome come browser di sistema; a tal proposito vi invitiamo a leggere la nostra guida su Come bloccare programmi con password su PC Windows.
2) Bloccare i siti con un Parental Control
Se il problema riguarda il PC dei nostri figli, uno degli strumenti più efficaci per monitorare e bloccare i siti Web non richiesti o limitarne il tempo d'uso è sicuramente Norton Family.
Installando il programma sul PC esso si nasconderà alla vista e verrà avviato come servizio di sistema, così da non poter essere disattivato con facilità (anche cambiando utente). Accendendo all'interfaccia del programma (tramite una master password) potremo aggiungere il profilo di blocco da attuare ai nostri figli e scegliere quali siti può visitare, quali siti non può visitare (sia con blacklist sia usando una whitelist), decidere il tempo d'utilizzo del PC (escludendo dinamicamente gli orari di studio e le ore notturne) e monitorare ogni attività svolta sul computer, inclusi i programmi aperti (anch'essi bloccabili).
In ambito casalingo è probabilmente la soluzione più potente ed efficace, ma non è disponibile gratuitamente: possiamo testarne le funzionalità per 30 giorni, poi è necessario acquistare una licenza d'uso per poter proseguire nel suo utilizzo.
Altri programmi di parental controllo simile a questo possono essere visionati nella nostra guida Controllo genitori e filtro famiglia su PC e internet: 5 modi di tenere i bambini al sicuro.
3) Bloccare i siti negli uffici
Se cerchiamo qualcosa più orientato all'utilizzo in ambito business, per impedire ai dipendenti di aprire Facebook o altri siti "distraenti", possiamo affidarci al programma gratuito NxFilter.
Con questo avanzato strumento di analisi e gestione del traffico Internet (basato anche sulle richieste DNS), potremo applicare a tutti i PC presenti all'interno della nostra rete o gestiti da un amministratore unico dei blocchi DNS, che impediscono del tutto l'apertura dei siti che non vogliamo vengano aperti durante l'orario di lavoro. Con questo programma potremo configurare sia una whitelist (tutti i siti bloccati tranne quelli utili per il lavoro) sia una meno efficace blacklist (tutti i siti consentiti tranne quelli elencati).
Per poter sfruttare al massimo le potenzialità di questo strumento dovremo impedire le modifiche alle impostazioni di rete (per cambiare i DNS) e l'installazione di nuovi programmi (come DNS Jumper); per riuscirci possiamo utilizzare i criteri di gruppo locali, come visto nella nostra guida su Come usare l'editor Criteri di Gruppo locali di Windows (gpedit.msc).
4) Bloccare Internet in determinati orari
Se invece di un blocco generico dei siti Web cerchiamo qualcosa che blocchi la connessione Internet in determinate fasce orarie (studio, lavoro, notturno etc.), possiamo affidarci ad un tool completamente gratuito come InternetOff.
Questo piccolo ma efficace tool permette di impostare una programmazione continua per gli orari e i giorni in cui è consentito l'accesso a Internet; negli orari "vietati" non sarà possibile aprire nessun sito Web, visto che la connessione risulterà bloccata.
Per impedire modifiche o chiusure volute questo tool può installarsi come servizio di sistema e permette anche la creazione di una password di sicurezza, efficace anche per impedire la disinstallazione (vi consigliamo comunque di affiancarci un programma per il blocco dei software o dei menu di sistema "pericolosi").
Fino a poco tempo fa era disponibile un efficace programma per il blocco dei siti chiamato K9 Web Protection: purtroppo il suo sviluppo è terminato e non è più possibile utilizzarlo. Le alternative gratuite non mancano e permettono di bloccare tutte le richieste di siti non consentiti o fuori orario: per ottenere lo stesso livello di protezione offerto da K9 purtroppo dovremo abbinare uno o più strumenti insieme oppure puntare su una soluzione a pagamento efficace come Norton Family.
Un altro metodo molto efficace per per impedire al browser di aprire alcuni siti internet richiede la modifica del file hosts, ma richiede senza ombra di dubbio una certa dimestichezza con le impostazioni di Windows.
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