Trasformare un vecchio modem in ripetitore Wi-Fi
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Come usare due router collegati tra loro realizzare collegando due router tramite cavo ethernet dentro la stessa rete ADSL
Per navigare alla massima velocità possibile in wireless, il segnale della rete Wi-Fi deve arrivare ai computer e ai dispositivi mobile con più potenza possibile. Ma se abitiamo in un appartamento con diverse stanze, magari lontane tra loro, i muri sono una barriera cosi come lo sono i seminterrati, le case a più piani ed i terrazzi.
Dopo aver disegnato la mappa di rete per vedere dove prende meglio il segnale e dopo aver analizzato le reti cosi da migliorare il segnale wifi possiamo aumentare la copertura del Wi-Fi riciclando un vecchio modem o router, collegandolo in cascata e ampliando così la rete senza dover acquistare dei range extender dedicati.
LEGGI ANCHE: Collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete
L'installazione di una rete unica è molto semplice ed è tutta questione di collegamenti: il router principale va collegato al modem del provider di rete per ricevere internet. Il router wireless secondario invece va collegato al router principale tramite cavo di rete Ethernet. Il router primario è quello che già si utilizzava mentre il secondo router è quello per aumentare il segnale e diffonderlo nelle zone senza segnale.
Per prima cosa, determiniamo l'indirizzo IP di Router 1 (il nostro router esistente). Dal menu Start -> Esegui del computer, copiare e incollare il seguente comando cmd /k ipconfig e notare il valore "Gateway predefinito" che è l'indirizzo IP del router 1. Per esempio, l'indirizzo IP del router 1 mettiamo che è 192.168.1.1; prendere nota anche del subnet mask che di solito è 255.255.255.0.
Apriamo il browser Web e digitiamo l'indirizzo IP del router nella barra degli indirizzi (http://192.168.1.1). Inseriamo ora le credenziali per accedere alle impostazioni del router; se questa non è mai stata cambiata, è rimasta la password predefinita di fabbrica e su alcuni siti si può trovare la login e password di default per tutti i tipi di router. In teoria dovrebbe essere segnata anche sotto al router oppure nel libretto di istruzioni o sulla scatola.
Come scritto in un altro articolo su come configurare un router wireless, si accede alle impostazioni del router 1, e, nella sezione delle impostazioni wireless, segnarsi i parametri di modalità Wireless, SSID e canale. Se la rete Wi-Fi è protetta con una password, anche annotare la modalità di protezione utilizzata (WPA o WPA2) e la password per accedere.
Il secondo router, se non fosse nuovo, ha bisogno di un reset alle impostazioni di fabbrica che si può fare premendo il relativo tasto RESET (di solito raggiungibile con un ago o stuzzicadenti) per circa 10 secondi Collegare poi il router 2 al computer tramite cavo Ethernet, con una estremità del cavo in una delle porte LAN disponibili sul router e l'altra estremità alla porta Ethernet presente sul PC. Ovviamente se siamo già connessi via cavo al router 1, rimuoviamo momentaneamente il cavo di rete per usare quello di router 2.
Apriamo nuovamente il browser e digitiamo l'indirizzo di default, che dovrebbe essere 192.168.1.1 (ma potrebbe anche essere 192.168.2.1, 192.168.0.1 o 192.168.1.254). Una volta dentro, modifichiamo i valori della rete wireless inserendo lo stesso SSID, canale, modalità di protezione e password presenti sul router 1.
Andiamo poi nelle impostazioni avanzati del router e cambiamo la modalità corrente da gateway a router. Se un pulsante per cambiare subito modalità non è disponibile, disabilitiamo le funzioni DHCP, NAT e Firewall, dato che il router 1 gestisce gli stessi compiti anche per il nuovo router (avere funzioni ridondanti può portare la rete a non funzionare correttamente).
Infine modifichiamo l'indirizzo IP del router 2 con uno qualsiasi libero sulla LAN creata da router 1 (ad esempio, se l'indirizzo IP del router 1 è 192.168.1.1 si può assegnare al router 2 l'indirizzo 192.168.1.2). Controlliamo inoltre che la subnet mask sia la stessa segnata al punto uno e che come DNS venga sfruttato l'indirizzo IP di router 1 (anche se possiamo impostare un DNS libero e sicuro).
Ora non dovremo far altro che utilizzare un cavo Ethernet per collegare i router, utilizzando una porta LAN o Ethernet su entrambi (evitiamo di utilizzare le porte WAN, non utili nel nostro caso). La rete infine sarà così realizzata: Internet -> modem -> router 1 -> router 2. I due router distribuiscono entrambi lo stesso segnale Wi-Fi per collegare a Internet computer, smartphone, tablet, Smart TV e console. Nulla vieta di collegare un PC ai due router tramite le porte LAN rimanenti.
Dal momento che viene assegnato lo stesso SSID e le stesse impostazioni di sicurezza per il secondo router, non si deve fare alcuna configurazione aggiuntiva sui computer. La rete wireless rimane una sola, è la stessa di prima, solo che il segnale sarà più diffuso.
Se cerchiamo un cavo Ethernet abbastanza lungo per collegare i router possiamo leggere la nostra guida alle differenze tra cavi Ethernet, CAT5, CAT6, CAT7, CAT8 e quali usare.
Se preferiamo, come accennato all'inizio di questa guida, possiamo anche dividere la rete wireless in due reti indipendenti che non si vedono tra loro, senza condivisioni.
Per avere questa configurazione, il collegamento via cavo è lo stesso ma dovremo effettuare qualche modifica alle impostazioni del secondo router: per prima cosa manteniamo le funzioni DHCP, Firewall e NAT, quindi assegniamo come IP del router 2 un indirizzo diverso, come 192.168.2.1.
Per il collegamento dovremo impostare come Gateway e come Server DNS l'indirizzo IP del primo router (per esempio 192.168.1.1), così da poter navigare in maniera indipendente come fosse un dispositivo singolo. Assegnando anche un nome di rete wireless e una password diversa sul secondo router, avremo una nuova rete wireless che non ha nulla a che fare con la prima, anche se di fatto sfruttano lo stesso modem e la stessa connessione, ognuno navigherà in maniera separata (i PC presenti nei due segmenti di rete non potranno mai vedersi tra loro, incluse le risorse eventualmente condivise).
Se vogliamo piazzare il vecchio modem lontano dal modem principale e coprire una casa molto grande possiamo utilizzare la tecnologia Powerline per portare la connessione sul vecchio modem ovunque lo piazziamo (anche in soffitta, in cantina e nell'altra ala del palazzo).
Per procedere dovremo procurarci un kit Powerline con presa passante e collegare uno dei dispositivi del kit vicino al modem principale, usando la stessa presa presente su di essa per fornire energia elettrica al modem e un cavo Ethernet per estendere la rete LAN.
Ora non dobbiamo far altro che connettere il secondo dispositivo Powerline nella stanza in cui vogliamo piazzare il secondo router e connettere quest'ultimo ad esso, utilizzando un cavo Ethernet per la connessione e il cavo dell'alimentazione direttamente sulla presa passante presente.
Da questo momento in poi i due modem si "vedono" e possiamo scegliere il metodo con cui collegarli, leggendo il metodo che li aggiunge alla stessa rete o il metodo che permette di gestire due reti separate.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come funziona il Powerline, segreti e limiti e su quale tecnologia è migliore tra Powerline e Wi-Fi.
In questa guida abbiamo visto come sfruttare due modem o router in casa per espandere le capacità della rete wireless, senza dover per forza dotarci di un ripetitore Wi-Fi o senza dover spostare il primo router. Se i modem sono abbastanza vicini vale la pena utilizzare un cavo Ethernet diretto; in alternativa possiamo utilizzare la tecnologia Powerline per connettere i due modem distanti, ottenendo così un'estensione della rete decisamente elevata.
Se cerchiamo altri trucchi per migliorare la connessione wireless, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida con i 10 modi per migliorare la copertura della rete Wifi di casa.
Per configurare un access point Wi-Fi e utilizzando come ripetitore della nostra rete, possiamo continuare la lettura sulla guida per Configurare un access point Wifi come ripetitore del router primario.
Dopo aver disegnato la mappa di rete per vedere dove prende meglio il segnale e dopo aver analizzato le reti cosi da migliorare il segnale wifi possiamo aumentare la copertura del Wi-Fi riciclando un vecchio modem o router, collegandolo in cascata e ampliando così la rete senza dover acquistare dei range extender dedicati.
LEGGI ANCHE: Collegare al modem un router nuovo senza cambiare rete
1) Rete Wi-Fi unificata
L'installazione di una rete unica è molto semplice ed è tutta questione di collegamenti: il router principale va collegato al modem del provider di rete per ricevere internet. Il router wireless secondario invece va collegato al router principale tramite cavo di rete Ethernet. Il router primario è quello che già si utilizzava mentre il secondo router è quello per aumentare il segnale e diffonderlo nelle zone senza segnale.
Per prima cosa, determiniamo l'indirizzo IP di Router 1 (il nostro router esistente). Dal menu Start -> Esegui del computer, copiare e incollare il seguente comando cmd /k ipconfig e notare il valore "Gateway predefinito" che è l'indirizzo IP del router 1. Per esempio, l'indirizzo IP del router 1 mettiamo che è 192.168.1.1; prendere nota anche del subnet mask che di solito è 255.255.255.0.
Apriamo il browser Web e digitiamo l'indirizzo IP del router nella barra degli indirizzi (http://192.168.1.1). Inseriamo ora le credenziali per accedere alle impostazioni del router; se questa non è mai stata cambiata, è rimasta la password predefinita di fabbrica e su alcuni siti si può trovare la login e password di default per tutti i tipi di router. In teoria dovrebbe essere segnata anche sotto al router oppure nel libretto di istruzioni o sulla scatola.
Come scritto in un altro articolo su come configurare un router wireless, si accede alle impostazioni del router 1, e, nella sezione delle impostazioni wireless, segnarsi i parametri di modalità Wireless, SSID e canale. Se la rete Wi-Fi è protetta con una password, anche annotare la modalità di protezione utilizzata (WPA o WPA2) e la password per accedere.
Il secondo router, se non fosse nuovo, ha bisogno di un reset alle impostazioni di fabbrica che si può fare premendo il relativo tasto RESET (di solito raggiungibile con un ago o stuzzicadenti) per circa 10 secondi Collegare poi il router 2 al computer tramite cavo Ethernet, con una estremità del cavo in una delle porte LAN disponibili sul router e l'altra estremità alla porta Ethernet presente sul PC. Ovviamente se siamo già connessi via cavo al router 1, rimuoviamo momentaneamente il cavo di rete per usare quello di router 2.
Apriamo nuovamente il browser e digitiamo l'indirizzo di default, che dovrebbe essere 192.168.1.1 (ma potrebbe anche essere 192.168.2.1, 192.168.0.1 o 192.168.1.254). Una volta dentro, modifichiamo i valori della rete wireless inserendo lo stesso SSID, canale, modalità di protezione e password presenti sul router 1.
Andiamo poi nelle impostazioni avanzati del router e cambiamo la modalità corrente da gateway a router. Se un pulsante per cambiare subito modalità non è disponibile, disabilitiamo le funzioni DHCP, NAT e Firewall, dato che il router 1 gestisce gli stessi compiti anche per il nuovo router (avere funzioni ridondanti può portare la rete a non funzionare correttamente).
Infine modifichiamo l'indirizzo IP del router 2 con uno qualsiasi libero sulla LAN creata da router 1 (ad esempio, se l'indirizzo IP del router 1 è 192.168.1.1 si può assegnare al router 2 l'indirizzo 192.168.1.2). Controlliamo inoltre che la subnet mask sia la stessa segnata al punto uno e che come DNS venga sfruttato l'indirizzo IP di router 1 (anche se possiamo impostare un DNS libero e sicuro).
Ora non dovremo far altro che utilizzare un cavo Ethernet per collegare i router, utilizzando una porta LAN o Ethernet su entrambi (evitiamo di utilizzare le porte WAN, non utili nel nostro caso). La rete infine sarà così realizzata: Internet -> modem -> router 1 -> router 2. I due router distribuiscono entrambi lo stesso segnale Wi-Fi per collegare a Internet computer, smartphone, tablet, Smart TV e console. Nulla vieta di collegare un PC ai due router tramite le porte LAN rimanenti.
Dal momento che viene assegnato lo stesso SSID e le stesse impostazioni di sicurezza per il secondo router, non si deve fare alcuna configurazione aggiuntiva sui computer. La rete wireless rimane una sola, è la stessa di prima, solo che il segnale sarà più diffuso.
Se cerchiamo un cavo Ethernet abbastanza lungo per collegare i router possiamo leggere la nostra guida alle differenze tra cavi Ethernet, CAT5, CAT6, CAT7, CAT8 e quali usare.
2) Rete Wi-Fi separate
Se preferiamo, come accennato all'inizio di questa guida, possiamo anche dividere la rete wireless in due reti indipendenti che non si vedono tra loro, senza condivisioni.
Per avere questa configurazione, il collegamento via cavo è lo stesso ma dovremo effettuare qualche modifica alle impostazioni del secondo router: per prima cosa manteniamo le funzioni DHCP, Firewall e NAT, quindi assegniamo come IP del router 2 un indirizzo diverso, come 192.168.2.1.
Per il collegamento dovremo impostare come Gateway e come Server DNS l'indirizzo IP del primo router (per esempio 192.168.1.1), così da poter navigare in maniera indipendente come fosse un dispositivo singolo. Assegnando anche un nome di rete wireless e una password diversa sul secondo router, avremo una nuova rete wireless che non ha nulla a che fare con la prima, anche se di fatto sfruttano lo stesso modem e la stessa connessione, ognuno navigherà in maniera separata (i PC presenti nei due segmenti di rete non potranno mai vedersi tra loro, incluse le risorse eventualmente condivise).
3) Powerline e modem distanti
Se vogliamo piazzare il vecchio modem lontano dal modem principale e coprire una casa molto grande possiamo utilizzare la tecnologia Powerline per portare la connessione sul vecchio modem ovunque lo piazziamo (anche in soffitta, in cantina e nell'altra ala del palazzo).
Per procedere dovremo procurarci un kit Powerline con presa passante e collegare uno dei dispositivi del kit vicino al modem principale, usando la stessa presa presente su di essa per fornire energia elettrica al modem e un cavo Ethernet per estendere la rete LAN.
Ora non dobbiamo far altro che connettere il secondo dispositivo Powerline nella stanza in cui vogliamo piazzare il secondo router e connettere quest'ultimo ad esso, utilizzando un cavo Ethernet per la connessione e il cavo dell'alimentazione direttamente sulla presa passante presente.
Da questo momento in poi i due modem si "vedono" e possiamo scegliere il metodo con cui collegarli, leggendo il metodo che li aggiunge alla stessa rete o il metodo che permette di gestire due reti separate.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come funziona il Powerline, segreti e limiti e su quale tecnologia è migliore tra Powerline e Wi-Fi.
In questa guida abbiamo visto come sfruttare due modem o router in casa per espandere le capacità della rete wireless, senza dover per forza dotarci di un ripetitore Wi-Fi o senza dover spostare il primo router. Se i modem sono abbastanza vicini vale la pena utilizzare un cavo Ethernet diretto; in alternativa possiamo utilizzare la tecnologia Powerline per connettere i due modem distanti, ottenendo così un'estensione della rete decisamente elevata.
Se cerchiamo altri trucchi per migliorare la connessione wireless, vi rimandiamo alla lettura della nostra guida con i 10 modi per migliorare la copertura della rete Wifi di casa.
Per configurare un access point Wi-Fi e utilizzando come ripetitore della nostra rete, possiamo continuare la lettura sulla guida per Configurare un access point Wifi come ripetitore del router primario.
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