Come calibrare la batteria del PC portatile
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La batteria del notebook non dura più come prima o si spegne prima del previsto? Scopriamo come calibrarla
La batteria dei portatili è una delle componenti che si rovina più velocemente: già dopo un anno inizia a perdere la carica e, sui computer più vecchi, la durata è talmente breve che a malapena si riesce ad aprire un sito web prima che si spenga.
Per fortuna possiamo applicare subito qualche semplice trucco per calibrare la batteria del PC portatile, così da ripristinare la lettura della carica residua ed ottenere una discreta autonomia anche da una batteria molto vecchia.
LEGGI ANCHE -> Controlla lo stato della batteria del PC portatile e la stima di durata
La calibrazione della batteria dei notebook è un processo con cui possiamo ripristinare la corretta lettura della carica residua, che per qualche motivo non è precisa all'interno del sistema operativo. La calibrazione andrebbe fatta sempre almeno una volta all'anno, seguendo una procedura specifica per i portatili; possiamo applicarla anche sui PC nuovi, così da poter mantenere la batteria in piena efficienza.
Questo tipo di ricarica è molto diversa da quella che applichiamo ogni giorno quando la batteria è scarica, perché prevede dei passaggi molto precisi per essere effettuata. La ricalibrazione serve a far capire al computer quando effettivamente la batteria è carica al 100% in modo che l'indicatore di carica disponibile sia accurato e corretto su qualsiasi sistema operativo utilizzato.
Per calibrare correttamente la batteria di qualsiasi notebook con Windows seguiamo la procedura descritta qui in basso:
La calibrazione andrebbe effettuata una volta all'anno su tutti i portatili, ma in alternativa possiamo aumentare la durata della batteria utilizzando alcune funzioni di risparmio integrate nei portatili moderni, che limitano la carica della batteria al 90%.
Questa funzione è conosciuta con il nome di Protezione batteria e rende superflua la calibrazione annuale, visto che la batteria non verrà mai sovraccaricata durante la fase di ricarica (pare sia il trucco che usa Apple per rendere la batteria dei MacBook praticamente eterna).
Se abbiamo un portatile moderno possiamo controllare tra i programmi di gestione del produttore per vedere se è possibile attivare la protezione della batteria nelle impostazioni del portatile. Questa funzione è integrata anche sugli smartphone e sui tablet Samsung.
La calibrazione andrebbe ripetuta una volta all'anno per le batterie dei notebook che hanno meno di 3 anni, mentre per tutte le altre batterie più vecchie potrebbe essere una buona cosa applicarlo ogni 3 mesi, così da sfruttare al massimo la durata residua della batteria.
In ogni caso dovremo prendere in considerazione la sostituzione delle batterie almeno una volta ogni 3 anni, specie se intendiamo utilizzare il portatile a lungo (con la tecnologia che avanza un portatile è abbastanza obsoleto già dopo soli 2 anni).
La batteria non è eterna, la calibrazione può essere utile a sfruttarne appieno le ultime capacità ma se è troppo vecchia o rovinata da un utilizzo inappropriato tanto vale cambiarla con una nuova, visto che i ricambi di questo tipo ormai costano davvero poco (una buona batteria di ricambio per PC Windows ha prezzi che variano da 30€ a 60€).
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come Ottimizzare la durata della batteria di un portatile con il risparmio energetico in Windows e come risparmiare il consumo e aumentare la durata della batteria del portatile notebook.
Per fortuna possiamo applicare subito qualche semplice trucco per calibrare la batteria del PC portatile, così da ripristinare la lettura della carica residua ed ottenere una discreta autonomia anche da una batteria molto vecchia.
LEGGI ANCHE -> Controlla lo stato della batteria del PC portatile e la stima di durata
Cos'è la calibrazione della batteria dei notebook
La calibrazione della batteria dei notebook è un processo con cui possiamo ripristinare la corretta lettura della carica residua, che per qualche motivo non è precisa all'interno del sistema operativo. La calibrazione andrebbe fatta sempre almeno una volta all'anno, seguendo una procedura specifica per i portatili; possiamo applicarla anche sui PC nuovi, così da poter mantenere la batteria in piena efficienza.
Questo tipo di ricarica è molto diversa da quella che applichiamo ogni giorno quando la batteria è scarica, perché prevede dei passaggi molto precisi per essere effettuata. La ricalibrazione serve a far capire al computer quando effettivamente la batteria è carica al 100% in modo che l'indicatore di carica disponibile sia accurato e corretto su qualsiasi sistema operativo utilizzato.
Procedura per calibrare la batteria del notebook
Per calibrare correttamente la batteria di qualsiasi notebook con Windows seguiamo la procedura descritta qui in basso:
- apriamo il menu Start, cerchiamo il Pannello di controllo, premiamo in alto sulla barra degli indirizzi e digitiamo Pannello di controllo\Hardware e suoni\Opzioni risparmio energia; nel nuovo menu premiamo su Crea combinazione per il risparmio energia di lato, diamogli un nome e clicchiamo su Avanti. Nel menu a tendina portiamoci nelle voci "disattivazione schermo" e "sospensione computer", selezioniamo Mai e creiamo il piano di calibrazione; tornati alla schermata iniziale, bisogna ora selezionare il piano di risparmio energetico appena creato.
- Carichiamo completamente la batteria (possibilmente senza usare il PC), fino a che l'indicatore sul computer indica 100%; lasciamo passare almeno 2 ore con l'alimentatore elettrico inserito, senza spegnere il PC per nessun motivo.
- Successivamente rimuoviamo il cavo di alimentazione del computer portatile e, tenendo sempre il piano energetico creato prima di massima potenza attendiamo che la batteria arrivi allo 0% e che il PC si spenga da solo. Ovviamente, se si sta lavorando fare attenzione che non ci siano programmi aperti o documenti da salvare nel momento in cui si spegne il PC (anche se di solito i portatili salvo automaticamente prima di spegnersi).
- Proviamo a riaccendere il PC più volte, lasciandolo spegnere da solo per mancanza di energia elettrica: dovremo proseguire finché non si avvia più il BIOS o l'UEFI (nessun LED acceso). Può essere una buona idea accedere al BIOS/UEFI in questa fase, lasciandolo acceso finché non si spegne da solo.
- Non appena notiamo che il PC ha esaurito tutta la carica elettrica della batteria inseriamo nuovamente la presa dell'alimentatore, avendo cura di lasciare il PC spento per tutto il periodo di ricarica.
- Non appena notiamo che la batteria è carica (LED fisso o verde, in base al modello di notebook in uso), attendiamo almeno 2 ore prima dell'accensione.
- Passate le due ore avviamo il notebook senza rimuovere la presa della corrente e aspettiamo che Windows si carichi: è importante arrivare al desktop di Windows e attendere almeno 15 minuti prima di rimuovere la presa di corrente.
Aumentare la durata della batteria
La calibrazione andrebbe effettuata una volta all'anno su tutti i portatili, ma in alternativa possiamo aumentare la durata della batteria utilizzando alcune funzioni di risparmio integrate nei portatili moderni, che limitano la carica della batteria al 90%.
Questa funzione è conosciuta con il nome di Protezione batteria e rende superflua la calibrazione annuale, visto che la batteria non verrà mai sovraccaricata durante la fase di ricarica (pare sia il trucco che usa Apple per rendere la batteria dei MacBook praticamente eterna).
Se abbiamo un portatile moderno possiamo controllare tra i programmi di gestione del produttore per vedere se è possibile attivare la protezione della batteria nelle impostazioni del portatile. Questa funzione è integrata anche sugli smartphone e sui tablet Samsung.
Conclusioni
La calibrazione andrebbe ripetuta una volta all'anno per le batterie dei notebook che hanno meno di 3 anni, mentre per tutte le altre batterie più vecchie potrebbe essere una buona cosa applicarlo ogni 3 mesi, così da sfruttare al massimo la durata residua della batteria.
In ogni caso dovremo prendere in considerazione la sostituzione delle batterie almeno una volta ogni 3 anni, specie se intendiamo utilizzare il portatile a lungo (con la tecnologia che avanza un portatile è abbastanza obsoleto già dopo soli 2 anni).
La batteria non è eterna, la calibrazione può essere utile a sfruttarne appieno le ultime capacità ma se è troppo vecchia o rovinata da un utilizzo inappropriato tanto vale cambiarla con una nuova, visto che i ricambi di questo tipo ormai costano davvero poco (una buona batteria di ricambio per PC Windows ha prezzi che variano da 30€ a 60€).
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come Ottimizzare la durata della batteria di un portatile con il risparmio energetico in Windows e come risparmiare il consumo e aumentare la durata della batteria del portatile notebook.