Salvare i codici di attivazione e licenza di Windows e Office
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Programmi per salvare i codici di licenza e attivazione di Windows e di Office, per non perderli e riutilizzarli
Ogni volta che si formatta il pc e si procede con una reinstallazione di Windows, viene richiesta una nuova attivazione del prodotto inserendo il codice Product Key e convalidandolo.
Ci sono due problemi in questa fase, il primo che il codice di attivazione potrebbe essere stato perso e dimenticato, il secondo che siano stati superati i limiti di richieste di convalida del codice via internet.
Per risolvere entrambi i problemi, premesso che si possieda una copia originale di Windows o di Office, bisogna fare una telefonata al Call Center di Microsoft e fornire il codice a voce con la convalida telefonica che dimostra la propria buona fede.
Se però si procede con un backup del codice di attivazione di Windows, tutte le volte che si fa una reinstallazione del sistema operativo sullo stesso computer, si può ripristinare lo stato di attivazione senza dover passare per la convalida online e senza dover ricorrere a noiose chiamate sul call center di Microsoft.
Come visto in altre guide installare Windows 7 è davvero semplice ed è anche possibile mantenere i vecchi dati.
In un altro articolo ho scritto la procedura per ripristinare Windows con nuova installazione senza perdere dati personali.
Si può anche reinstallare Windows 10 senza disco di installazione e senza bisogno di reinserire il codice della licenza, sopratutto perchè con Windows 10 e Windows 11 si può legare la licenza all'account Microsoft usato per accedere al PC.
In questo post vediamo come fare il backup dei codici seriali dei programmi acquistati, di Windows 10, Windows 11, Windows 7, Windows 8 e 8.1 e versioni server e di Office, dalla versione 2003 alla pià recente..
Per quanto riguarda Windows, purtroppo, non si tratta soltanto di inserimento del codice che si tiene scritto nel cassetto o che è possibile estrarre ma anche di attivarlo facendolo "vedere" a Microsoft.
Ci tengo inoltre a precisare che Windows, dopo aver comprato una licenza regolare, non pone limiti al suo utilizzo sullo stesso computer soltanto che, lo stesso codice, c'è un numero massimo di attivazioni disponibili via internet, superato il quale si è costretti a telefonare.
Il miglior tool recente che permette di fare un backup della licenza valida di Windows e di ripristinarla nel caso di una reinstallazione del computer è Advanced Tokens Manager (download da Softpedia) che verifica anche la validità di tale codice senza bisogno di convalidarlo via internet o via telefono.
Prima quindi di procedere alla formattazione dell'hard disk e prima di reinstallare Windows, bisogna salvare in una penna USB o in un altro hard disk il Token di attivazione generato con questo tool.
Advanced Tokens Manager è un piccolo programma portatile da scaricare, estrarre ed avviare.
Lo strumento riconosce automaticamente quale versione Windows si sta usando e permette di fare il backup dell'attivazione.
Il backup viene salvato in una cartella chiamata Windows Activation Backup che contiene il file tokens.dat da salvare per fare poi il ripristino.
L'attivazione seguente ad una reinstallazione si può fare, con questo strumento, anche senza collegare il computer a internet.
Advanced Tokens Manager funziona per ripristinare l'attivazione di Windows 7, Windows Vista, Windows 8 e 8.1, Windows Server 2011, Windows Server 2008 R2 ed anche per Office 2010, su computer a 32 e 64 bit, anche per licenze OEM (quelle dei computer brandizzati)
Sul sito internet di Advanced Tokens Manager, in basso, si trova anche la versione per Windows XP che però non ho testato e credo funzioni solo per fare il backup dell'attivazione e non per il ripristino automatico.
In alternativa, per WIndows XP, si può usare un programma simile, Windows Reactivator, che funziona allo stesso modo, per il backup del codice di attivazione ed il successivo ripristino con convalida.
Per salvare i codici di licenza dei programmi Office il programma da usare è invece OPA Backup che funziona con Office 2003, 2007, 2010, 2013 e con Office XP.
Prima quindi di reinstallare la propria copia originale di Office, si deve fare un backup dei file di attivazione, salvandoli in una penna USB, usando OPA Backup.
La cosa importante è che, dopo averlo installato inserendo il codice seriale, la successiva attivazione va fatta prima di aprire uno dei programmi Office altrimenti non funziona.
Si può aprire Word o Excel stando tranquilli della convalida del prodotto, solo dopo aver ripristinato l'attivazione con OPA Backup.
Per finire, il programma SoftKey Revealer, come già segnalato in passato, torna utile a recuperare codici di licenza e numeri seriali dei programmi, Windows ed Office compresi, nel caso siano stati persi.
Ci sono due problemi in questa fase, il primo che il codice di attivazione potrebbe essere stato perso e dimenticato, il secondo che siano stati superati i limiti di richieste di convalida del codice via internet.
Per risolvere entrambi i problemi, premesso che si possieda una copia originale di Windows o di Office, bisogna fare una telefonata al Call Center di Microsoft e fornire il codice a voce con la convalida telefonica che dimostra la propria buona fede.
Se però si procede con un backup del codice di attivazione di Windows, tutte le volte che si fa una reinstallazione del sistema operativo sullo stesso computer, si può ripristinare lo stato di attivazione senza dover passare per la convalida online e senza dover ricorrere a noiose chiamate sul call center di Microsoft.
Come visto in altre guide installare Windows 7 è davvero semplice ed è anche possibile mantenere i vecchi dati.
In un altro articolo ho scritto la procedura per ripristinare Windows con nuova installazione senza perdere dati personali.
Si può anche reinstallare Windows 10 senza disco di installazione e senza bisogno di reinserire il codice della licenza, sopratutto perchè con Windows 10 e Windows 11 si può legare la licenza all'account Microsoft usato per accedere al PC.
In questo post vediamo come fare il backup dei codici seriali dei programmi acquistati, di Windows 10, Windows 11, Windows 7, Windows 8 e 8.1 e versioni server e di Office, dalla versione 2003 alla pià recente..
Per quanto riguarda Windows, purtroppo, non si tratta soltanto di inserimento del codice che si tiene scritto nel cassetto o che è possibile estrarre ma anche di attivarlo facendolo "vedere" a Microsoft.
Ci tengo inoltre a precisare che Windows, dopo aver comprato una licenza regolare, non pone limiti al suo utilizzo sullo stesso computer soltanto che, lo stesso codice, c'è un numero massimo di attivazioni disponibili via internet, superato il quale si è costretti a telefonare.
Il miglior tool recente che permette di fare un backup della licenza valida di Windows e di ripristinarla nel caso di una reinstallazione del computer è Advanced Tokens Manager (download da Softpedia) che verifica anche la validità di tale codice senza bisogno di convalidarlo via internet o via telefono.
Prima quindi di procedere alla formattazione dell'hard disk e prima di reinstallare Windows, bisogna salvare in una penna USB o in un altro hard disk il Token di attivazione generato con questo tool.
Advanced Tokens Manager è un piccolo programma portatile da scaricare, estrarre ed avviare.
Lo strumento riconosce automaticamente quale versione Windows si sta usando e permette di fare il backup dell'attivazione.
Il backup viene salvato in una cartella chiamata Windows Activation Backup che contiene il file tokens.dat da salvare per fare poi il ripristino.
L'attivazione seguente ad una reinstallazione si può fare, con questo strumento, anche senza collegare il computer a internet.
Advanced Tokens Manager funziona per ripristinare l'attivazione di Windows 7, Windows Vista, Windows 8 e 8.1, Windows Server 2011, Windows Server 2008 R2 ed anche per Office 2010, su computer a 32 e 64 bit, anche per licenze OEM (quelle dei computer brandizzati)
Sul sito internet di Advanced Tokens Manager, in basso, si trova anche la versione per Windows XP che però non ho testato e credo funzioni solo per fare il backup dell'attivazione e non per il ripristino automatico.
In alternativa, per WIndows XP, si può usare un programma simile, Windows Reactivator, che funziona allo stesso modo, per il backup del codice di attivazione ed il successivo ripristino con convalida.
Per salvare i codici di licenza dei programmi Office il programma da usare è invece OPA Backup che funziona con Office 2003, 2007, 2010, 2013 e con Office XP.
Prima quindi di reinstallare la propria copia originale di Office, si deve fare un backup dei file di attivazione, salvandoli in una penna USB, usando OPA Backup.
La cosa importante è che, dopo averlo installato inserendo il codice seriale, la successiva attivazione va fatta prima di aprire uno dei programmi Office altrimenti non funziona.
Si può aprire Word o Excel stando tranquilli della convalida del prodotto, solo dopo aver ripristinato l'attivazione con OPA Backup.
Per finire, il programma SoftKey Revealer, come già segnalato in passato, torna utile a recuperare codici di licenza e numeri seriali dei programmi, Windows ed Office compresi, nel caso siano stati persi.
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