Bloccare siti sgraditi nei risultati di ricerca Google
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Come bloccare e nascondere siti web e domini specifici dai risultati di ricerca con Google
Quest'anno Google ha molto lavorato e sta ancora lavorando sul suo algoritmo del motore di ricerca dei siti web, ossia sulle regole per cui, dopo una ricerca su Google, una pagina web compare prima di un'altra. Queste continue novità (che stanno provocando parecchi grattacapi ai gestori di siti, agli esperti SEO, ai blogger ed anche a me), provocano un continuo cambio di risultati sulle parole chiave più cercate. Google vorrebbe automatizzare l'ordine dei risultati cercando di far trovare ai primi posti le pagine web più attinenti ed i migliori siti che contengono la risposta a quanto cercato, ma, nonostante gli sforzi, non riesce ancora a garantire risultati senza far uscire siti di spam o siti scadenti pieni di pubblicità e senza alcuna risposta.
Consapevole di queste difficoltà e degli errori, Google chiede l'aiuto degli utenti navigatori che usano il suo motore di ricerca fornendo loro la possibilità di segnalare a Google i siti buoni e bloccare dalle ricerche i risultati sgraditi.
LEGGI ANCHE: Bloccare siti su PC
Prerequisito per avere un controllo sui risultati delle ricerche fatte su Google è quello di usare Google Chrome come browser.
Fino al Febbraio 2013 si potevano eliminare siti dalle ricerche Google tramite account, con una funzione integrata nel motore di ricerca che ora non esiste più.
L'unico modo per nascondere siti specifici dalle ricerche è quindi installando un'estensione su Chrome: Personal BlockList, per Chrome ed anche per Firefox
Viceversa, non tanto per aiutare Google ma soprattutto per filtrare i risultati delle ricerche ed evitare che compaiano quelle pagine web web che non servono a niente, quelle che rimandano sempre a fonti originali, quelle che copiano, quelle dal contenuto pericoloso, quelle scritti male, non chiari e mai d'aiuto, si possono bloccare i siti non graditi. Per bloccare risultati su Google bisogna essere collegati all'account Google e bisogna utilizzare un browser come Google Chrome o Firefox.
Per fare subito una prova, entrare nell'account Google e fare una ricerca, cercando, ad esempio, una parola come "Roma".
Cliccare poi su uno dei risultati come si farebbe normalmente quindi, ad esempio, cliccare sul primo Asroma.it, lasciarlo caricare fino alla fine per scoprire che questo sito parla della squadra di calcio e non della città come sarebbe stato preferibile (per me). Tornando indietro (premendo la freccia a sinistra in alto sul browser), si torna ai risultati cercati prima ma, questa volta, accanto all'indirizzo del sito asroma.it compare una nuova opzione che dice: "Blocca tutti i risultati di www.asroma.it".
cliccando su questa opzione si aggiunge questo sito, che sono sicuro non sarà per me utile in futuro, alla lista nera dei risultati bloccati. Riprovando adesso a cercare "roma", si nota che il sito bloccato non compare più ma e, solo la prima volta, si legge un avviso che ricorda dell'esclusione di alcuni siti dai risultati.
Quando si esclude un sito con questa opzione, vengono nascoste dalle ricerche tutte le pagine web appartenenti a quel sito internet quindi tale blocco va fatto quando si è certi che quel sito non offre e non offrirà nulla in futuro. Al di là dell'esempio scherzoso riguardante il sito ufficiale della Roma, tale funzione, attiva su Chrome con l'estensione, è davvero molto utile a rimuovere dalle ricerche quei siti tipicamente inutili come ... (i nomi fateli voi...).
Consapevole di queste difficoltà e degli errori, Google chiede l'aiuto degli utenti navigatori che usano il suo motore di ricerca fornendo loro la possibilità di segnalare a Google i siti buoni e bloccare dalle ricerche i risultati sgraditi.
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Prerequisito per avere un controllo sui risultati delle ricerche fatte su Google è quello di usare Google Chrome come browser.
Fino al Febbraio 2013 si potevano eliminare siti dalle ricerche Google tramite account, con una funzione integrata nel motore di ricerca che ora non esiste più.
L'unico modo per nascondere siti specifici dalle ricerche è quindi installando un'estensione su Chrome: Personal BlockList, per Chrome ed anche per Firefox
Viceversa, non tanto per aiutare Google ma soprattutto per filtrare i risultati delle ricerche ed evitare che compaiano quelle pagine web web che non servono a niente, quelle che rimandano sempre a fonti originali, quelle che copiano, quelle dal contenuto pericoloso, quelle scritti male, non chiari e mai d'aiuto, si possono bloccare i siti non graditi. Per bloccare risultati su Google bisogna essere collegati all'account Google e bisogna utilizzare un browser come Google Chrome o Firefox.
Per fare subito una prova, entrare nell'account Google e fare una ricerca, cercando, ad esempio, una parola come "Roma".
Cliccare poi su uno dei risultati come si farebbe normalmente quindi, ad esempio, cliccare sul primo Asroma.it, lasciarlo caricare fino alla fine per scoprire che questo sito parla della squadra di calcio e non della città come sarebbe stato preferibile (per me). Tornando indietro (premendo la freccia a sinistra in alto sul browser), si torna ai risultati cercati prima ma, questa volta, accanto all'indirizzo del sito asroma.it compare una nuova opzione che dice: "Blocca tutti i risultati di www.asroma.it".
cliccando su questa opzione si aggiunge questo sito, che sono sicuro non sarà per me utile in futuro, alla lista nera dei risultati bloccati. Riprovando adesso a cercare "roma", si nota che il sito bloccato non compare più ma e, solo la prima volta, si legge un avviso che ricorda dell'esclusione di alcuni siti dai risultati.
Quando si esclude un sito con questa opzione, vengono nascoste dalle ricerche tutte le pagine web appartenenti a quel sito internet quindi tale blocco va fatto quando si è certi che quel sito non offre e non offrirà nulla in futuro. Al di là dell'esempio scherzoso riguardante il sito ufficiale della Roma, tale funzione, attiva su Chrome con l'estensione, è davvero molto utile a rimuovere dalle ricerche quei siti tipicamente inutili come ... (i nomi fateli voi...).