Il Monitoraggio risorse in Windows per analizzare i processi
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Questa volta mi rivolgo agli esperti di Windows, quelli che sanno muoversi nel profondo del sistema e si divertono a scoprire i trucchetti più particolari che possono servire a poco per alcuni, ma essere una vera rivelazione per altri.
Windows ha alcune caratteristiche più nascoste di quanto si pensi e una di queste è il monitoraggio risorse ResMon che offre un task manager potenziato in grado di rivelare precisamente cosa accade nel computer.
Il Windows Resource Monitor (ResMon) di Windows 7, Windows 8 e Windows 10 fornisce un modo semplice e rapido per risolvere i problemi relativi ai programmi che non rispondono, i blocchi di sistema ed i caricamenti lenti.
LEGGI ANCHE: Come controllare le risorse di sistema su PC Windows in tempo reale
Su un pc con Windows 10 e Windows 7, per avviare il monitoraggio delle risorse, bisogna andare su l menu Start e, nella casella di ricerca, scrivere resmon oppure si può cercare direttamente col nome "monitoraggio risorse".
Il monitoraggio di risorse è diverso dal Performance Monitor che si lancia invece col comando perfmon. Perfmon è una raccolta dati mentre ResMon è più utile per analizzare i problemi, in tempo reale, del computer e dei programmi.
Il monitor delle risorse contiene quattro schede principali: CPU, memoria, disco e rete oltre ad una scheda introduttiva chiamata Panoramica.
Ciascuna di queste schede viene inoltre visualizzata in un riquadro grafico e, naturalmente, l'interfaccia è intuitiva come normale su Windows, con possibilità di ingrandire e spostare la finestra.
In Windows 10 la parte migliore del monitoraggio delle risorse è la capacità di filtrare processi specifici e visualizzare il loro uso di CPU e memoria sul computer. Dalla scheda CPU è possibile visualizzare caselle di controllo accanto ad ogni nome e basta selezionare quelli che si è interessati a controllare.
I processi selezionati vengono visualizzati, con monitoraggio di risorse in tempo reale, nel grafico con una linea arancione.
Il controllo delle risorse da Resmon permette di trovare i colli di bottiglia ed i programmi più pesanti in modo più chiaro rispetto al Task Manager.
Se il computer è più lento del previsto, si può iniziare con il controllo della memoria: se la memoria libera è meno di 50 MB, allora c'è un problema di qualche processo troppo esoso.
Se l'utilizzo della CPU è costantemente alto, diciamo oltre l'80%, è facile individuare il processo responsabile e terminarlo.
Cliccando con il tasto destro su una delle voci in elenco, si può anche vedere la catena di attesa ossia da quale altro processo è dipendente quello selezionato.
Dal monitoraggio di risorse i processi si possono anche sospendere senza terminarli.
Nella scheda CPU c'è anche la sezione relativa ai servizi che, quindi, possono essere arrestati se qualcuno di essi occupasse troppe risorse.
Ricordo, a tal proposito, i tool per l'analisi di svchost.exe, processo legato a più servizi.
Dalla scheda di rete è possibile vedere esattamente quello che sta prendendo più banda.
Se si usa un rete interna di computer e la connessione a Internet fosse più lenta del solito, conviene controllare l'uso della rete da Resmon anche sugli altri computer perchè la banda occupata totalmente è una sommatoria di tutti i pc collegati.
Per aggiungere un collegamento al Monitoraggio risorse sul desktop, si può creare un nuovo collegamento mettendo come percorso: %windir%\system32\resmon.exe
Si può ottimizzare l'uso delle risorse ed evitare rallentamenti su Windows cambiando la priorità dei processi, bilanciandoli.
Se si volessero provare dei task manager potenziati alternativi, ci sono molti utili programmi di supporto utilizzabili per monitorare le risorse usate durante l'esecuazione dei programmi sul PC.
Windows ha alcune caratteristiche più nascoste di quanto si pensi e una di queste è il monitoraggio risorse ResMon che offre un task manager potenziato in grado di rivelare precisamente cosa accade nel computer.
Il Windows Resource Monitor (ResMon) di Windows 7, Windows 8 e Windows 10 fornisce un modo semplice e rapido per risolvere i problemi relativi ai programmi che non rispondono, i blocchi di sistema ed i caricamenti lenti.
LEGGI ANCHE: Come controllare le risorse di sistema su PC Windows in tempo reale
Su un pc con Windows 10 e Windows 7, per avviare il monitoraggio delle risorse, bisogna andare su l menu Start e, nella casella di ricerca, scrivere resmon oppure si può cercare direttamente col nome "monitoraggio risorse".
Il monitoraggio di risorse è diverso dal Performance Monitor che si lancia invece col comando perfmon. Perfmon è una raccolta dati mentre ResMon è più utile per analizzare i problemi, in tempo reale, del computer e dei programmi.
Il monitor delle risorse contiene quattro schede principali: CPU, memoria, disco e rete oltre ad una scheda introduttiva chiamata Panoramica.
Ciascuna di queste schede viene inoltre visualizzata in un riquadro grafico e, naturalmente, l'interfaccia è intuitiva come normale su Windows, con possibilità di ingrandire e spostare la finestra.
In Windows 10 la parte migliore del monitoraggio delle risorse è la capacità di filtrare processi specifici e visualizzare il loro uso di CPU e memoria sul computer. Dalla scheda CPU è possibile visualizzare caselle di controllo accanto ad ogni nome e basta selezionare quelli che si è interessati a controllare.
I processi selezionati vengono visualizzati, con monitoraggio di risorse in tempo reale, nel grafico con una linea arancione.
Il controllo delle risorse da Resmon permette di trovare i colli di bottiglia ed i programmi più pesanti in modo più chiaro rispetto al Task Manager.
Se il computer è più lento del previsto, si può iniziare con il controllo della memoria: se la memoria libera è meno di 50 MB, allora c'è un problema di qualche processo troppo esoso.
Se l'utilizzo della CPU è costantemente alto, diciamo oltre l'80%, è facile individuare il processo responsabile e terminarlo.
Cliccando con il tasto destro su una delle voci in elenco, si può anche vedere la catena di attesa ossia da quale altro processo è dipendente quello selezionato.
Dal monitoraggio di risorse i processi si possono anche sospendere senza terminarli.
Nella scheda CPU c'è anche la sezione relativa ai servizi che, quindi, possono essere arrestati se qualcuno di essi occupasse troppe risorse.
Ricordo, a tal proposito, i tool per l'analisi di svchost.exe, processo legato a più servizi.
Dalla scheda di rete è possibile vedere esattamente quello che sta prendendo più banda.
Se si usa un rete interna di computer e la connessione a Internet fosse più lenta del solito, conviene controllare l'uso della rete da Resmon anche sugli altri computer perchè la banda occupata totalmente è una sommatoria di tutti i pc collegati.
Per aggiungere un collegamento al Monitoraggio risorse sul desktop, si può creare un nuovo collegamento mettendo come percorso: %windir%\system32\resmon.exe
Si può ottimizzare l'uso delle risorse ed evitare rallentamenti su Windows cambiando la priorità dei processi, bilanciandoli.
Se si volessero provare dei task manager potenziati alternativi, ci sono molti utili programmi di supporto utilizzabili per monitorare le risorse usate durante l'esecuazione dei programmi sul PC.
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