Proteggere l'accesso al PC Windows con blocco schermo e password
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Come si protegge il computer con password bloccando l'accesso a programmi, file e sistema Windows
Le password sono la prima linea di difesa per la privacy e la sicurezza dei dati e, spesso, sono anche l'unica barriera sui nostri PC.
Ma se un PC viene smarrito o rubato, il ladro potrebbe comunque recuperare documenti importanti o file vitali per noi?
La risposta è semplice: la protezione del nostro PC e di Windows dipende anche dal tipo di protezione che adottiamo e da eventuali protezioni che intendiamo aggiungere, così da rendere davvero impenetrabile il nostro computer.
In questo articolo vediamo di esplorare tutti i modi più utilizzati per proteggere con password e bloccare lo schermo di un computer Windows, utilizzando sia i metodi più comuni sia i metodi più efficaci e difficili da superare (anche per utenti esperti e hacker).
LEGGI ANCHE -> App per bloccare l'apertura di applicazioni su Android
1) Password account locale Windows
Questa è la forma di password più semplice che possiamo applicare a Windows, ma anche la più semplice da aggirare o resettare.
Per applicarla su Windows 7 e Windows 8.1 basterà aprire il Panello di controllo, portarsi in Account utente, selezionare l'account in uso e fare clic su Imposta una password.
Su Windows 10 la procedura è leggermente diversa e applicabile solo con un account locale (non sincronizzato con Microsoft o Outlook): apriamo il menu Impostazioni, quindi portiamoci in Account -> Opzioni d'accesso.
Per la password semplice basterà fare clic su Aggiungi presente sotto la sezione Password e scegliere così la password da utilizzare.
Tutto questo è molto bello se non fosse che, come visto in più occasioni, basta davvero poco per entrare in un PC con questo tipo di protezione:
- Si può resettare la password per entrare in Windows con un cd di ripristino;
- Possiamo Trovare la password di accesso come amministratore di Windows.
Inoltre, con qualsiasi CD Live come quello di Ubuntu oppure con il PuppyLinux via USB, si può entrare nell'hard disk e leggere i file o farne una copia (che infatti è uno dei metodi migliori per salvare tutto se Windows non parte e non si avvia).
Questo metodo non è decisamente quello più indicato per proteggere efficacemente il nostro PC dagli spioni e dagli hacker.
2) Password del BIOS/UEFI sul PC
Questa password offre un livello di protezione aggiuntivo (non sostituisce quella di Windows, ma si mostra all'avvio prima di essa) che può fermare qualche utente sprovveduto o poco pratico di tecnologia. Per impostarla è sufficiente accedere al BIOS/UEFI premendo ripetutamente un pulsante specifico sulla tastiera subito dopo l'accensione; per scoprire che tasto utilizzare per lo scopo possiamo leggere la nostra guida -> Come accedere al BIOS sui computer di tutte le marche.
Una volta dentro questo menu speciale, dovremo cercare la sezione Security, quindi impostare la password d'accesso per il PC e la password d'accesso per il BIOS (ossia configurare le voci Supervisor password e Password on boot).
Una volta impostata, ci verrà chiesta la password scelta ad ogni avvio prima ancora di avviare Windows dal disco.
Questa password può essere scavalcata agendo a livello fisico sulla scheda madre: basta rimuovere la batteria tampone del CMOS, così la scheda madre "dimenticherà" tutte le personalizzazioni e si potrà accedere a Windows senza problemi.
3) Password account Microsoft o Outlook (via server remoto)
Questo metodo è forse quello più facile da applicare e al tempo stesso molto sicuro, visto che i dati d'accesso verranno cifrati e protetti tramite connessione ad un server remoto di Microsoft.
Invece di usare un semplice account locale, possiamo sincronizzare su Windows 10 il nostro account Microsoft, utilizzando così la password d'accesso a quest'ultimo per accedere anche al nostro PC.
Durante l'installazione o il primo avvio di Windows 10 di solito ci viene chiesta la creazione di un account remoto con Microsoft; se non abbiamo seguito questa strada o vogliamo aggiungerlo in seguito, apriamo l'app Impostazioni e portiamoci in Account -> Le tue info e facciamo clic su Accedi con un account Microsoft.
Inseriamo le credenziali d'accesso per l'account Microsoft in nostro possesso (se non ne abbiamo uno, creiamone uno da qui) e attendiamo la sincronizzazione.
Ora il nostro account locale verrà convertito in account remoto, avremo il nostro nome come utente e la nostra immagine di copertina come immagine Windows, in più tutte le personalizzazioni di Windows verranno salvate nel cloud remoto offerto da Microsoft (possiamo controllare cosa sincronizzare nel menu Account -> Sincronizza le impostazioni).
D'ora in avanti per accedere dovremo inserire unicamente la password dell'account di Microsoft; se la password è troppo lunga da inserire, possiamo rendere più pratico l'accesso portandoci in Account -> Opzioni d'accesso e facendo clic su Aggiungi nella sezione PIN. Digitiamo una sequenza di numeri facili da ricordare e confermiamo; d'ora in avanti ci verrà chiesto il PIN per accedere al nostro account esclusivamente da quel PC (con la possibilità di inserire anche la password Microsoft in caso ci dimenticassimo il PIN). Oltre al PIN possiamo impostare anche l'accesso tramite impronta digitale o tramite riconoscimento facciale, basterà disporre di hardware compatibile.
Questo sistema d'accesso è molto sicuro perché l'account remoto è cifrato e sincronizzato tramite Internet, incluse le aree del sistema sul disco che conservano le informazioni personali: questo impedisce a qualsiasi sistema di recupero di provare a violare la password o il PIN registrato. Ovviamente dovremo evitare che qualcuno veda il PIN o la password che utilizziamo, altrimenti saremo punto e a capo.
L'unico modo di superare questa protezione è quello di creare un nuovo utente amministratore per accedere a Windows 10, dalla schermata di blocco.
4) Altri sistemi di blocco applicabili
La password Microsoft non compare solo all'accensione del computer ma anche nel caso si blocchi il PC con la combinazione di tasti Windows-L. Per tornare al desktop bisogna inserire la password o il PIN impostato (se abbiamo seguito la procedura più efficace, come descritto in alto).
In alternativa si può bloccare il desktop, tastiera e mouse anche con programmi esterni che, per alcuni, possono essere più comodi e facili, specie se siamo su vecchi sistemi (Windows 7 e Windows 8.1).
L'accesso sicuro con Windows dobbiamo abilitarlo quando il PC si risveglia dallo stato di ibernazione o sospensione.
Dal pannello di controllo portiamoci in opzioni risparmio energia, modifichiamo le impostazioni di combinazione e entriamo nella schermata delle impostazioni avanzate del risparmio energia. Nella finestra che appare, impostiamo Si alla voce "Password necessaria alla riattivazione" e clicchiamo OK per salvare la modifica. Inoltre bisogna abilitare la richiesta password anche quando si sblocca il PC dallo screensaver.
Premiamo quindi il tasto destro sul desktop, selezioniamo Personalizza e clicchiamo Schermata di blocco -> Impostazioni Screen Saver. Nella schermata delle impostazioni, selezioniamo la casella accanto alla voce Al ripristino torna alla schermata di accesso e applichiamo la modifica facendo clic su OK.
Una soluzione molto interessante è quella di utilizzare una pennetta USB come chiave di accensione del computer, in modo tale che, senza tale chiavetta USB, non si può entrare nel PC. Predator per bloccare il PC con penna USB è il programma ideale per questo scopo perché permette di utilizzare un'unità USB (penna, chiavetta, scheda SD o hard disk esterno) per bloccare e sbloccare il computer. Quando viene rimossa la penna USB, mouse e tastiera si bloccano e lo schermo diventa scuro. Se poi il drive USB non si potesse utilizzare, si può premere la barra spaziatrice più volte per sbloccare il computer utilizzando una password personale.
Altro modo molto efficace per proteggere i dati personali prevede di cifrare l'intero disco, così da non permettere a nessuno di accedere ai nostri file personali. Questa password è quasi impossibile da aggirare ma, se la si perde o si dimentica, diventa anche impossibile da recuperare, quindi meglio applicarla solo su periferiche esterne. Il programma che consiglio di utilizzare in questi casi è VeraCript, di cui abbiamo parlato in maniera approfondita qui -> Proteggere i dati di una chiavetta USB con VeraCrypt.
Questo software è quasi invulnerabile a qualsiasi attacco, costringe a mettere una password complessa e nasconde letteralmente i dati protetti; possiamo utilizzarlo sia sul disco dove è presente Windows (ma in questo caso la lettura e la scrittura dei dati sarà molto lenta, rallentando l'intero PC) oppure su un disco esterno, collegabile comodamente tramite USB.
Basterà seguire la procedura indicata nella nostra guida a VeraCrypt e avremo sempre a disposizione un disco esterno cifrato dove conservare i nostri dati e proteggerli da sguardi indiscreti e dagli hacker.
In altri articoli abbiamo visto:
- Diversi programmi per proteggere con password file e cartelle sul computer in modo da nasconderli e renderli illeggibili senza password.
- Come bloccare il computer con password in modo automatico
- come bloccare l'apertura di programmi e applicazioni
Ma se un PC viene smarrito o rubato, il ladro potrebbe comunque recuperare documenti importanti o file vitali per noi?
La risposta è semplice: la protezione del nostro PC e di Windows dipende anche dal tipo di protezione che adottiamo e da eventuali protezioni che intendiamo aggiungere, così da rendere davvero impenetrabile il nostro computer.
In questo articolo vediamo di esplorare tutti i modi più utilizzati per proteggere con password e bloccare lo schermo di un computer Windows, utilizzando sia i metodi più comuni sia i metodi più efficaci e difficili da superare (anche per utenti esperti e hacker).
LEGGI ANCHE -> App per bloccare l'apertura di applicazioni su Android
1) Password account locale Windows
Questa è la forma di password più semplice che possiamo applicare a Windows, ma anche la più semplice da aggirare o resettare.
Per applicarla su Windows 7 e Windows 8.1 basterà aprire il Panello di controllo, portarsi in Account utente, selezionare l'account in uso e fare clic su Imposta una password.
Su Windows 10 la procedura è leggermente diversa e applicabile solo con un account locale (non sincronizzato con Microsoft o Outlook): apriamo il menu Impostazioni, quindi portiamoci in Account -> Opzioni d'accesso.
Per la password semplice basterà fare clic su Aggiungi presente sotto la sezione Password e scegliere così la password da utilizzare.
Tutto questo è molto bello se non fosse che, come visto in più occasioni, basta davvero poco per entrare in un PC con questo tipo di protezione:
- Si può resettare la password per entrare in Windows con un cd di ripristino;
- Possiamo Trovare la password di accesso come amministratore di Windows.
Inoltre, con qualsiasi CD Live come quello di Ubuntu oppure con il PuppyLinux via USB, si può entrare nell'hard disk e leggere i file o farne una copia (che infatti è uno dei metodi migliori per salvare tutto se Windows non parte e non si avvia).
Questo metodo non è decisamente quello più indicato per proteggere efficacemente il nostro PC dagli spioni e dagli hacker.
2) Password del BIOS/UEFI sul PC
Questa password offre un livello di protezione aggiuntivo (non sostituisce quella di Windows, ma si mostra all'avvio prima di essa) che può fermare qualche utente sprovveduto o poco pratico di tecnologia. Per impostarla è sufficiente accedere al BIOS/UEFI premendo ripetutamente un pulsante specifico sulla tastiera subito dopo l'accensione; per scoprire che tasto utilizzare per lo scopo possiamo leggere la nostra guida -> Come accedere al BIOS sui computer di tutte le marche.
Una volta dentro questo menu speciale, dovremo cercare la sezione Security, quindi impostare la password d'accesso per il PC e la password d'accesso per il BIOS (ossia configurare le voci Supervisor password e Password on boot).
Una volta impostata, ci verrà chiesta la password scelta ad ogni avvio prima ancora di avviare Windows dal disco.
Questa password può essere scavalcata agendo a livello fisico sulla scheda madre: basta rimuovere la batteria tampone del CMOS, così la scheda madre "dimenticherà" tutte le personalizzazioni e si potrà accedere a Windows senza problemi.
3) Password account Microsoft o Outlook (via server remoto)
Questo metodo è forse quello più facile da applicare e al tempo stesso molto sicuro, visto che i dati d'accesso verranno cifrati e protetti tramite connessione ad un server remoto di Microsoft.
Invece di usare un semplice account locale, possiamo sincronizzare su Windows 10 il nostro account Microsoft, utilizzando così la password d'accesso a quest'ultimo per accedere anche al nostro PC.
Durante l'installazione o il primo avvio di Windows 10 di solito ci viene chiesta la creazione di un account remoto con Microsoft; se non abbiamo seguito questa strada o vogliamo aggiungerlo in seguito, apriamo l'app Impostazioni e portiamoci in Account -> Le tue info e facciamo clic su Accedi con un account Microsoft.
Inseriamo le credenziali d'accesso per l'account Microsoft in nostro possesso (se non ne abbiamo uno, creiamone uno da qui) e attendiamo la sincronizzazione.
Ora il nostro account locale verrà convertito in account remoto, avremo il nostro nome come utente e la nostra immagine di copertina come immagine Windows, in più tutte le personalizzazioni di Windows verranno salvate nel cloud remoto offerto da Microsoft (possiamo controllare cosa sincronizzare nel menu Account -> Sincronizza le impostazioni).
D'ora in avanti per accedere dovremo inserire unicamente la password dell'account di Microsoft; se la password è troppo lunga da inserire, possiamo rendere più pratico l'accesso portandoci in Account -> Opzioni d'accesso e facendo clic su Aggiungi nella sezione PIN. Digitiamo una sequenza di numeri facili da ricordare e confermiamo; d'ora in avanti ci verrà chiesto il PIN per accedere al nostro account esclusivamente da quel PC (con la possibilità di inserire anche la password Microsoft in caso ci dimenticassimo il PIN). Oltre al PIN possiamo impostare anche l'accesso tramite impronta digitale o tramite riconoscimento facciale, basterà disporre di hardware compatibile.
Questo sistema d'accesso è molto sicuro perché l'account remoto è cifrato e sincronizzato tramite Internet, incluse le aree del sistema sul disco che conservano le informazioni personali: questo impedisce a qualsiasi sistema di recupero di provare a violare la password o il PIN registrato. Ovviamente dovremo evitare che qualcuno veda il PIN o la password che utilizziamo, altrimenti saremo punto e a capo.
L'unico modo di superare questa protezione è quello di creare un nuovo utente amministratore per accedere a Windows 10, dalla schermata di blocco.
4) Altri sistemi di blocco applicabili
La password Microsoft non compare solo all'accensione del computer ma anche nel caso si blocchi il PC con la combinazione di tasti Windows-L. Per tornare al desktop bisogna inserire la password o il PIN impostato (se abbiamo seguito la procedura più efficace, come descritto in alto).
In alternativa si può bloccare il desktop, tastiera e mouse anche con programmi esterni che, per alcuni, possono essere più comodi e facili, specie se siamo su vecchi sistemi (Windows 7 e Windows 8.1).
L'accesso sicuro con Windows dobbiamo abilitarlo quando il PC si risveglia dallo stato di ibernazione o sospensione.
Dal pannello di controllo portiamoci in opzioni risparmio energia, modifichiamo le impostazioni di combinazione e entriamo nella schermata delle impostazioni avanzate del risparmio energia. Nella finestra che appare, impostiamo Si alla voce "Password necessaria alla riattivazione" e clicchiamo OK per salvare la modifica. Inoltre bisogna abilitare la richiesta password anche quando si sblocca il PC dallo screensaver.
Premiamo quindi il tasto destro sul desktop, selezioniamo Personalizza e clicchiamo Schermata di blocco -> Impostazioni Screen Saver. Nella schermata delle impostazioni, selezioniamo la casella accanto alla voce Al ripristino torna alla schermata di accesso e applichiamo la modifica facendo clic su OK.
Una soluzione molto interessante è quella di utilizzare una pennetta USB come chiave di accensione del computer, in modo tale che, senza tale chiavetta USB, non si può entrare nel PC. Predator per bloccare il PC con penna USB è il programma ideale per questo scopo perché permette di utilizzare un'unità USB (penna, chiavetta, scheda SD o hard disk esterno) per bloccare e sbloccare il computer. Quando viene rimossa la penna USB, mouse e tastiera si bloccano e lo schermo diventa scuro. Se poi il drive USB non si potesse utilizzare, si può premere la barra spaziatrice più volte per sbloccare il computer utilizzando una password personale.
Altro modo molto efficace per proteggere i dati personali prevede di cifrare l'intero disco, così da non permettere a nessuno di accedere ai nostri file personali. Questa password è quasi impossibile da aggirare ma, se la si perde o si dimentica, diventa anche impossibile da recuperare, quindi meglio applicarla solo su periferiche esterne. Il programma che consiglio di utilizzare in questi casi è VeraCript, di cui abbiamo parlato in maniera approfondita qui -> Proteggere i dati di una chiavetta USB con VeraCrypt.
Questo software è quasi invulnerabile a qualsiasi attacco, costringe a mettere una password complessa e nasconde letteralmente i dati protetti; possiamo utilizzarlo sia sul disco dove è presente Windows (ma in questo caso la lettura e la scrittura dei dati sarà molto lenta, rallentando l'intero PC) oppure su un disco esterno, collegabile comodamente tramite USB.
Basterà seguire la procedura indicata nella nostra guida a VeraCrypt e avremo sempre a disposizione un disco esterno cifrato dove conservare i nostri dati e proteggerli da sguardi indiscreti e dagli hacker.
In altri articoli abbiamo visto:
- Diversi programmi per proteggere con password file e cartelle sul computer in modo da nasconderli e renderli illeggibili senza password.
- Come bloccare il computer con password in modo automatico
- come bloccare l'apertura di programmi e applicazioni
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