Velocizzare l'esecuzione dei programmi scelti su Windows
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6 programmi per specificare quali programmi o processi devono avere più priorità ed usare più risorse rispetto gli altri
I computer oggi sono dotati di hardware molto potente, soprattutto se confrontati con i pc di qualche anno fa.
Il problema è però che anche i programmi si sono evoluti e, anche se migliorano e diventano più potenti, alcuni di loro come anche i browser web, richiedono sempre maggiori prestazioni, annullando quindi il vantaggio prestazionale.
Se si utilizzasse un computer nuovo con i programmi di 5 anni fa, andrebbe velocissimo.
Per questo motivo rimangono sempre di moda gli strumenti che ottimizzano le risorse del computer per concentrarle sui programmi più utilizzati, in modo di non sprecare memoria e potenza del processore.
Una tecnica usata su Windows per velocizzare l'esecuzione dei programmi ed ottenere il massimo delle prestazioni dal computer è quello della definizione delle priorità di cui avevo già parlato in passato.
Dare alta priorità ad un processo attivo in Windows significa assegnargli maggiore importanza e segnalare al sistema di dedicargli maggiori risorse, soprattutto nel caso ci siano altre applicazioni aperte.
Ogni volta che un processo o un programma viene eseguito e aperto, gli viene assegnata automaticamente una priorità.
Il sistema stesso cerca di bilanciare le risorse a seconda delle esigenze, dedicando quindi maggiore ptenza della CPU ai programmi con priorità alta.
Per raggiungere una maggiore ottimizzazione della definizione delle priorità, è possibile modificare manualmente tale assegnazione così da velocizzare i programmi più usati o i processi più importanti (se si tratta di programmi o di operazioni che sono eseguite in background)
Con Windows si può cambiare la priorità dei processi tramite il Task Manager o "Gestione attività" (premere il tasto destro del mouse sulla barra applicazioni oppure, in Windows 11, premere col tasto destro sul menù Start), premendo col tasto destro su uno dei valori. I cambiamenti delle priorità però scompaiono quando quel processo termina ( se si chiude il programma o se si spegne il pc).
Se quindi il computer viene utilizzato per lavorare su un particolare programma o anche per giocare, si possono creare regole per alzare o abbassare l'allocazione delle risorse per specifici processi e programmi.
NOTA: La priorità dei processi in Windows 11 si può gestire attivando o disattivando la modalità efficienza nel gestore attività. Ci sono diversi tool Windows che possono essere utilizzati per configurare tali regole.
1) Process Lasso, descritto e spiegato nell'articolo "Mai più rallentamenti Windows e CPU al 100%" è un programma eccezionale, purtroppo, non più gratuito.
2) TopWinPrio descritto nell'articolo "Alzare la priorità dei processi per aumentare le prestazioni della CPU" è un semplice tool per automatizzare le priorità in modo che le risorse siano allocate per il programma uso che risponderà quindi più velocemente..
3) Process Tamer è un tool completamente free che permette di alzare o abbassare le priorità dei processi configurando azioni automatiche a seconda del consumo di CPU.
Dopo l'installazione, esso opera in background e si può aprire il menu di configurazione premendo sull'icona nella taskbar in basso a destra.
Il programma funziona in modo automatico e serve a bilanciare l'uso della CPU evitando quei sovraccarichi (CPU al 100%) che bloccano il computer.
Si possono anche impostare soglie di CPU per singole applicazioni creando regole personalizzate.
Per esempio, se si usa il computer per navigare su internet con Google Chrome, si può specificare il processo chrome.exe nella scheda Real Time cosi da assegnare al browser maggiore importanza nell'uso delle risorse.
La finestra di configurazione ma minimizzata col tasto Minimize della scheda Operation perchè, se si preme la X in alto a destra, Process Prioritizer viene terminato.
4) Un'ultima alternativa infine è un piccolissimo tool che installa delle voci aggiuntive sul task manager e non richiede di rimanere in esecuzione su Windows.
Prio serve a salvare permanentemente la priorità cambiata per un processo, cosa che Windows, di default, non consente.
Dopo l'installazione è richiesto il riavvio del computer e poi, per salvare e cambiare le priorità, si deve aprire il task manager e cliccare col tasto destro del mouse sui diversi processi.
Quando si passa il puntatore del mouse sopra un processo, esso viene descritto in modo dettagliato.
Prio estende il menu contestuale del Task Manager con opzioni per impostare e/o salvare le priorità assegnate manualmente.
A differenza degli altri, con questo tool non si ottiene quella automatizzazione automatica ma si possono velocizzare manualmente i programmi più usati.
5) Più o meno con lo stesso principio degli strumenti qui sopra, opera anche il tool Game Booster per ottimizzare il pc aper giocare ai videogiochi.
6) Programmi per analizzare uso di memoria e CPU e terminare processi
Tutti i programmi della lista funzionano su Windows 10, Windows 11 e Windows 7 per le edizioni 32-bit e 64-bit.
In conclusione, dopo aver fatto alcuni test, possiamo dire che i processi che non hanno una parte grafica (una finestra) hanno maggior beneficio dalla definizione della priorità alta.
Programmi come Chrome a volte sembrano essere più veloci mentre altre volte non sembrano esserci particolari differenze.
Con tali tool è possibile fare esperimenti senza problemi e si può anche cambiare la priorità dei processi di sistema, se si usa Windows come amministratore, ma solo se si è sicuri al 1000% di quello che si vuole fare.
Il problema è però che anche i programmi si sono evoluti e, anche se migliorano e diventano più potenti, alcuni di loro come anche i browser web, richiedono sempre maggiori prestazioni, annullando quindi il vantaggio prestazionale.
Se si utilizzasse un computer nuovo con i programmi di 5 anni fa, andrebbe velocissimo.
Per questo motivo rimangono sempre di moda gli strumenti che ottimizzano le risorse del computer per concentrarle sui programmi più utilizzati, in modo di non sprecare memoria e potenza del processore.
Una tecnica usata su Windows per velocizzare l'esecuzione dei programmi ed ottenere il massimo delle prestazioni dal computer è quello della definizione delle priorità di cui avevo già parlato in passato.
Dare alta priorità ad un processo attivo in Windows significa assegnargli maggiore importanza e segnalare al sistema di dedicargli maggiori risorse, soprattutto nel caso ci siano altre applicazioni aperte.
Ogni volta che un processo o un programma viene eseguito e aperto, gli viene assegnata automaticamente una priorità.
Il sistema stesso cerca di bilanciare le risorse a seconda delle esigenze, dedicando quindi maggiore ptenza della CPU ai programmi con priorità alta.
Per raggiungere una maggiore ottimizzazione della definizione delle priorità, è possibile modificare manualmente tale assegnazione così da velocizzare i programmi più usati o i processi più importanti (se si tratta di programmi o di operazioni che sono eseguite in background)
Con Windows si può cambiare la priorità dei processi tramite il Task Manager o "Gestione attività" (premere il tasto destro del mouse sulla barra applicazioni oppure, in Windows 11, premere col tasto destro sul menù Start), premendo col tasto destro su uno dei valori. I cambiamenti delle priorità però scompaiono quando quel processo termina ( se si chiude il programma o se si spegne il pc).
Se quindi il computer viene utilizzato per lavorare su un particolare programma o anche per giocare, si possono creare regole per alzare o abbassare l'allocazione delle risorse per specifici processi e programmi.
NOTA: La priorità dei processi in Windows 11 si può gestire attivando o disattivando la modalità efficienza nel gestore attività. Ci sono diversi tool Windows che possono essere utilizzati per configurare tali regole.
1) Process Lasso, descritto e spiegato nell'articolo "Mai più rallentamenti Windows e CPU al 100%" è un programma eccezionale, purtroppo, non più gratuito.
2) TopWinPrio descritto nell'articolo "Alzare la priorità dei processi per aumentare le prestazioni della CPU" è un semplice tool per automatizzare le priorità in modo che le risorse siano allocate per il programma uso che risponderà quindi più velocemente..
3) Process Tamer è un tool completamente free che permette di alzare o abbassare le priorità dei processi configurando azioni automatiche a seconda del consumo di CPU.
Dopo l'installazione, esso opera in background e si può aprire il menu di configurazione premendo sull'icona nella taskbar in basso a destra.
Il programma funziona in modo automatico e serve a bilanciare l'uso della CPU evitando quei sovraccarichi (CPU al 100%) che bloccano il computer.
Si possono anche impostare soglie di CPU per singole applicazioni creando regole personalizzate.
Per esempio, se si usa il computer per navigare su internet con Google Chrome, si può specificare il processo chrome.exe nella scheda Real Time cosi da assegnare al browser maggiore importanza nell'uso delle risorse.
La finestra di configurazione ma minimizzata col tasto Minimize della scheda Operation perchè, se si preme la X in alto a destra, Process Prioritizer viene terminato.
4) Un'ultima alternativa infine è un piccolissimo tool che installa delle voci aggiuntive sul task manager e non richiede di rimanere in esecuzione su Windows.
Prio serve a salvare permanentemente la priorità cambiata per un processo, cosa che Windows, di default, non consente.
Dopo l'installazione è richiesto il riavvio del computer e poi, per salvare e cambiare le priorità, si deve aprire il task manager e cliccare col tasto destro del mouse sui diversi processi.
Quando si passa il puntatore del mouse sopra un processo, esso viene descritto in modo dettagliato.
Prio estende il menu contestuale del Task Manager con opzioni per impostare e/o salvare le priorità assegnate manualmente.
A differenza degli altri, con questo tool non si ottiene quella automatizzazione automatica ma si possono velocizzare manualmente i programmi più usati.
5) Più o meno con lo stesso principio degli strumenti qui sopra, opera anche il tool Game Booster per ottimizzare il pc aper giocare ai videogiochi.
6) Programmi per analizzare uso di memoria e CPU e terminare processi
Tutti i programmi della lista funzionano su Windows 10, Windows 11 e Windows 7 per le edizioni 32-bit e 64-bit.
In conclusione, dopo aver fatto alcuni test, possiamo dire che i processi che non hanno una parte grafica (una finestra) hanno maggior beneficio dalla definizione della priorità alta.
Programmi come Chrome a volte sembrano essere più veloci mentre altre volte non sembrano esserci particolari differenze.
Con tali tool è possibile fare esperimenti senza problemi e si può anche cambiare la priorità dei processi di sistema, se si usa Windows come amministratore, ma solo se si è sicuri al 1000% di quello che si vuole fare.
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