Riparare errori di sistema Windows
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10 procedure per risolvere errori su Windows e riparare un sistema che va in crash o che si blocca
A volte su Windows compaiono avvisi di errori gravi, a volte alcuni programmi si bloccano oppure si chiudono all'improvviso, altre volte è proprio il sistema a riavviarsi da solo o a bloccarsi senza lasciare scampo ai poveri utenti.
Soprattutto i principianti conviene conoscere fin da subito tutti i trucchi per riparare Windows da soli, senza ricorrere al tecnico del computer ogni volta che si verifica un errore. Se il PC smette all'improvviso di funzionare come dovrebbe basterà seguire tutti i consigli proposti per eliminare gli errori dal PC.
LEGGI ANCHE -> Migliori strumenti gratuiti per riparare Windows 11 e 10
La procedura da seguire per eliminare tutti gli errori comuni del PC è facile da seguire: se non ci ricordiamo possiamo sempre salvare questo articolo nei preferiti e leggerlo al momento opportuno, salvandolo magari in una cartella segnalibro sincronizzata con l'account Google, così da poter leggere il segnalibro anche da telefono o da altri PC con Google Chrome installato.
La prima cosa da fare dopo un errore di Windows è riavviare il sistema, cosa che su tutti i sistemi Microsoft porta spesso ad una risoluzione rapida.
Il riavvio di Windows permette di risolvere i problemi più banali che capitano quando il PC resta acceso a lungo o non viene riavviato dopo l'installazione di un programma pesante: conviene riavviarlo sempre alla prima occasione utile o non appena il sistema ci consiglia di farlo.
Nel caso in cui Windows si congeli e quindi non sembri reagire ai movimenti del mouse o ai click, se possibile, si può ricorrere al task manager. Con il Gestione attività si può sbloccare Windows se il pc si blocca o se il computer va lento.
La procedura standard prevede di trovare e terminare il processo explorer.exe (chiamato anche Esplora file sulle ultime versioni di Windows) e riaprirlo dallo stesso task manager, così da riavviare tutto l'ambiente grafico di Windows.
Su questo argomento possiamo leggere la nostra guida su come riavviare Esplora Risorse.
Il numero di programmi installati o il numero di dispositivi hardware che sono stati collegati può causare problemi sul computer. Questo significa che, non solo non bisogna installare qualsiasi cosa venga suggerita da amici o da siti dubbi ma, soprattutto, non conviene abusare con le componenti USB.
Rimuovere i programmi indesiderati è una buona cosa per velocizzare il sistema ed eliminare errori e finestre legate ai programmi totalmente inutili.
A questo proposito consiglio la guida per trovare e rimuovere programmi inutili, utilizzando un programma come CCleaner per cancellare i file spazzatura.
Importante è anche non installare i programmi duplicati ossia quelli che fanno le stesse cose di altri già presenti su Windows, come visto nella guida ai programmi da non installare mai sul computer.
Gli errori gravi con schermo blu sono sempre causati da driver incompatibili o dispositivi hardware rovinati o rotti. A volte basta sostituire la memoria RAM, altre volte basta scollegare la stampante o aggiornare il driver.
Non è così raro che un problema Windows dipenda da software scritti male o driver hardware mal sviluppati o incompatibili tra loro. I problemi più comuni all'interno di Windows sono causati, in ordine, da:
Se il computer si spegnesse o riavviasse all'improvviso per errore oppure se andasse via la luce e, dopo, le cose non funzionassero come prima, potrebbe essere necessario eseguire lo scandisk per correggere gli errori del disco.
La procedura standard prevede di cliccare col tasto destro sul disco dove è installato Windows (Esplora File -> Questo PC -> C:), premere su Proprietà, aprire la scheda Strumenti e cliccare su Controlla e su Analizza unità per controllare ogni errore nel file system.
Correggere errori Windows dal registro eventi può non essere facile per i principianti ma, seguendo le indicazioni della guida (cliccare il link blu) si possono ricevere indicazioni precise sulla causa dell'errore ed effettuare una diagnostica.
Le soluzioni allora possono essere la rimozione di programmi inutili oppure la disattivazione di un servizio particolare. Su Windows 11 e Windows 10 possiamo usare anche il monitoraggio affidabilità per trovare la causa dei problemi.
L'ultima cosa che possiamo fare per evitare blocchi e problemi su Windows è tenere sempre ordinato e veloce il disco di sistema, sia esso un vecchio disco meccanico sia esso un SSD di ultima generazione.
Sui dischi vecchi dobbiamo utilizzare la deframmentazione ad intervalli regolari, mentre sui dischi SSD è necessario eseguire una volta ogni tanto il comando TRIM, che libera le celle inutilizzate e ripristina la massima velocità. Questa operazione è automatica in Windows 10 e Windows 11.
Se il computer è troppo lento con il disco meccanico conviene valutare subito la sostituzione con un SSD, mantenendo sia i file personali sia i programmi già installati.
Se Windows avesse errori all'accensione del computer conviene usare la modalità provvisoria per per identificare gli errori di sistema e correggerli.
Una volta entrati in modalità provvisoria possiamo eseguire lo scandisk e una scansione antivirus per risolvere gran parte dei problemi legati ai malware che si insinuano nel sistema e causano errori o blocchi.
Windows può cadere vittima di errori quando alcuni file di sistema vengono modificati o vengono cancellati a causa di un virus o di un programma che funziona male.
Per riparare i file di sistema danneggiati possiamo utilizzare il comando sfc /scannow, da lanciare da un Prompt dei comandi con i permessi d'amministratore (menu Start -> Prompt dei comandi -> Tasto destro -> Esegui come amministratore).
In alternativa possiamo riparare i file di sistema danneggiati avviamo il comando DISM, di cui abbiamo parlato nella guida su come utilizzare DISM per riparare Windows.
Se siamo sicuri che il problema è causato da un virus possiamo scaricare da Internet Boot CD e Rescue disk da salvare direttamente su una chiavetta USB.
La chiavetta USB andrà collegata al PC problematico: cambiando l'ordine di boot avvieremo il sistema dalla chiavetta e potremo scansionare tutto il disco alla ricerca del malware che causa l'errore all'avvio o durante l'utilizzo del PC.
Se il computer comincia a riavviarsi continuamente non dobbiamo preoccuparci: su Windows 11 e Windows 10 al terzo riavvio forzato partirà da sola la console di ripristino, dove è possibile sia utilizzare un punto di ripristino sia ripristinare le impostazioni del sistema.
Sempre dalla console di ripristino possiamo anche accedere alla modalità provvisoria e procedere al ripristino di configurazione di sistema.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come entrare in modalità provvisoria su Windows 10 e Windows 11.
Quando il computer rallenta anche se non si sta facendo nulla e non si hanno programmi o finestre aperte, conviene capire cosa sta succedendo. Con Gestione attività (tasto destro su menu Start) possiamo verificare quale processo sta consumando CPU, con altri programmi è possibile verificare più dettagliatamente cosa fa il computer.
Importante, nel caso la CPU sia usata dal processo svchost.exe capire cosa si nasconde dietro e, nel caso sia possibile, disattivare i servizi responsabili di rallentamenti.
Se dopo il riavvio si ripresentasse una schermata d'errore o incappiamo in riavvii senza senso conviene eseguire prima di subito un ripristino di configurazione di sistema.
Il ripristino consente all'utente di tornare ad uno stato precedente del sistema quindi, ogni modifica fatta viene annullata e tutti i file e le impostazioni tornano com'erano qualche giorno prima. Molto spesso, per errori occasionali che si presentano all'improvviso, il ripristino funziona e e risolve ogni problema.
Per avviare il sistema di ripristino a PC avviato premiamo WIN+R, digitiamo rstrui.exe e scegliamo un punto di ripristino lontano dal giorno in cui si è verificato il problema; se il PC non si avvia o si blocca all'avvio riavviamolo forzatamente per 3 volte (nel punto in cui si blocca) finché non si apre la console di ripristino, da cui è possibile scegliere il punto di ripristino.
Se, nonostante tutti i nostri consigli, il sistema non si avvia o si blocca in continuazione? In questo caso vi consigliamo caldamente di salvare i file personali e procedere con un'installazione pulita di Windows.
Per l'installazione pulita possiamo utilizzare sia il sistema di ripristino integrato (metodo rapido e veloce) sia una chiavetta USB con la copia di Windows da reinstallare.
La manutenzione di Windows è fondamentale per evitare blocchi ed instabilità di sistema. Su Windows 11 e Windows 10 la manutenzione viene eseguita automaticamente ogni volta che il PC resta acceso e inutilizzato, come visto anche nella guida alla manutenzione programmata ed automatica).
Se vogliamo eseguire la manutenzione manuale, aprire dal menu Start, Manutenzione e aprire la voce Esegui le attività di manutenzione consigliate automaticamente. Nella finestra che comparirà premiamo su Avanti e seguiamo tutte le indicazioni per poter effettuare una manutenzione completa del sistema operativo.
In alternativa possiamo programmare la manutenzione del sistema ad un orario preciso aprendo il menu Start, cercando il Pannello di Controllo e portandoci nel percorso Pannello di controllo\Sistema e sicurezza\Sicurezza e manutenzione. Nella nuova finestra espandiamo la voce Manutenzione e premiamo su Modifica impostazioni di manutenzione.
Questi consigli dovrebbero eliminare qualsiasi errore dal PC, riparando il sistema Windows in maniera sicura ed efficace qualsiasi sia l'origine dell'errore (software o hardware). Queste sono le procedure seguite anche dai tecnici esperti: come già detto salviamo questa guida tra i preferiti e rileggiamola non appena il PC inizia a fare le bizze.
Sempre sugli errori di Windows possiamo leggere le guide sui programmi per risolvere subito gli errori del computer e su come azzerare gli errori su PC creando un nuovo utente.
Soprattutto i principianti conviene conoscere fin da subito tutti i trucchi per riparare Windows da soli, senza ricorrere al tecnico del computer ogni volta che si verifica un errore. Se il PC smette all'improvviso di funzionare come dovrebbe basterà seguire tutti i consigli proposti per eliminare gli errori dal PC.
LEGGI ANCHE -> Migliori strumenti gratuiti per riparare Windows 11 e 10
Procedura per eliminare errori dal PC
La procedura da seguire per eliminare tutti gli errori comuni del PC è facile da seguire: se non ci ricordiamo possiamo sempre salvare questo articolo nei preferiti e leggerlo al momento opportuno, salvandolo magari in una cartella segnalibro sincronizzata con l'account Google, così da poter leggere il segnalibro anche da telefono o da altri PC con Google Chrome installato.
1) Riavviare il sistema
La prima cosa da fare dopo un errore di Windows è riavviare il sistema, cosa che su tutti i sistemi Microsoft porta spesso ad una risoluzione rapida.
Il riavvio di Windows permette di risolvere i problemi più banali che capitano quando il PC resta acceso a lungo o non viene riavviato dopo l'installazione di un programma pesante: conviene riavviarlo sempre alla prima occasione utile o non appena il sistema ci consiglia di farlo.
2) Sbloccare Windows "congelato"
Nel caso in cui Windows si congeli e quindi non sembri reagire ai movimenti del mouse o ai click, se possibile, si può ricorrere al task manager. Con il Gestione attività si può sbloccare Windows se il pc si blocca o se il computer va lento.
La procedura standard prevede di trovare e terminare il processo explorer.exe (chiamato anche Esplora file sulle ultime versioni di Windows) e riaprirlo dallo stesso task manager, così da riavviare tutto l'ambiente grafico di Windows.
Su questo argomento possiamo leggere la nostra guida su come riavviare Esplora Risorse.
3) Rimuovere i programmi indesiderati
Il numero di programmi installati o il numero di dispositivi hardware che sono stati collegati può causare problemi sul computer. Questo significa che, non solo non bisogna installare qualsiasi cosa venga suggerita da amici o da siti dubbi ma, soprattutto, non conviene abusare con le componenti USB.
Rimuovere i programmi indesiderati è una buona cosa per velocizzare il sistema ed eliminare errori e finestre legate ai programmi totalmente inutili.
A questo proposito consiglio la guida per trovare e rimuovere programmi inutili, utilizzando un programma come CCleaner per cancellare i file spazzatura.
Importante è anche non installare i programmi duplicati ossia quelli che fanno le stesse cose di altri già presenti su Windows, come visto nella guida ai programmi da non installare mai sul computer.
4) Risolvere errori schermo blu
Gli errori gravi con schermo blu sono sempre causati da driver incompatibili o dispositivi hardware rovinati o rotti. A volte basta sostituire la memoria RAM, altre volte basta scollegare la stampante o aggiornare il driver.
Non è così raro che un problema Windows dipenda da software scritti male o driver hardware mal sviluppati o incompatibili tra loro. I problemi più comuni all'interno di Windows sono causati, in ordine, da:
- Driver di periferiche vecchi, non aggiornati o mal progettati
- Programmi con errori al loro interno
- Software di sicurezza vecchi e non aggiornati
- Corruzione del BIOS
5) Eseguire uno scandisk
Se il computer si spegnesse o riavviasse all'improvviso per errore oppure se andasse via la luce e, dopo, le cose non funzionassero come prima, potrebbe essere necessario eseguire lo scandisk per correggere gli errori del disco.
La procedura standard prevede di cliccare col tasto destro sul disco dove è installato Windows (Esplora File -> Questo PC -> C:), premere su Proprietà, aprire la scheda Strumenti e cliccare su Controlla e su Analizza unità per controllare ogni errore nel file system.
6) Correggere errori Windows dal registro eventi
Correggere errori Windows dal registro eventi può non essere facile per i principianti ma, seguendo le indicazioni della guida (cliccare il link blu) si possono ricevere indicazioni precise sulla causa dell'errore ed effettuare una diagnostica.
Le soluzioni allora possono essere la rimozione di programmi inutili oppure la disattivazione di un servizio particolare. Su Windows 11 e Windows 10 possiamo usare anche il monitoraggio affidabilità per trovare la causa dei problemi.
7) Deframmentazione e TRIM dei dischi
L'ultima cosa che possiamo fare per evitare blocchi e problemi su Windows è tenere sempre ordinato e veloce il disco di sistema, sia esso un vecchio disco meccanico sia esso un SSD di ultima generazione.
Sui dischi vecchi dobbiamo utilizzare la deframmentazione ad intervalli regolari, mentre sui dischi SSD è necessario eseguire una volta ogni tanto il comando TRIM, che libera le celle inutilizzate e ripristina la massima velocità. Questa operazione è automatica in Windows 10 e Windows 11.
Se il computer è troppo lento con il disco meccanico conviene valutare subito la sostituzione con un SSD, mantenendo sia i file personali sia i programmi già installati.
8) Avviare in modalità provvisoria
Se Windows avesse errori all'accensione del computer conviene usare la modalità provvisoria per per identificare gli errori di sistema e correggerli.
Una volta entrati in modalità provvisoria possiamo eseguire lo scandisk e una scansione antivirus per risolvere gran parte dei problemi legati ai malware che si insinuano nel sistema e causano errori o blocchi.
9) Risolvere errori dei file di sistema Windows
Windows può cadere vittima di errori quando alcuni file di sistema vengono modificati o vengono cancellati a causa di un virus o di un programma che funziona male.
Per riparare i file di sistema danneggiati possiamo utilizzare il comando sfc /scannow, da lanciare da un Prompt dei comandi con i permessi d'amministratore (menu Start -> Prompt dei comandi -> Tasto destro -> Esegui come amministratore).
In alternativa possiamo riparare i file di sistema danneggiati avviamo il comando DISM, di cui abbiamo parlato nella guida su come utilizzare DISM per riparare Windows.
10) Scansionare il PC da chiavetta USB
Se siamo sicuri che il problema è causato da un virus possiamo scaricare da Internet Boot CD e Rescue disk da salvare direttamente su una chiavetta USB.
La chiavetta USB andrà collegata al PC problematico: cambiando l'ordine di boot avvieremo il sistema dalla chiavetta e potremo scansionare tutto il disco alla ricerca del malware che causa l'errore all'avvio o durante l'utilizzo del PC.
11) Ripristino dopo riavvii continui
Se il computer comincia a riavviarsi continuamente non dobbiamo preoccuparci: su Windows 11 e Windows 10 al terzo riavvio forzato partirà da sola la console di ripristino, dove è possibile sia utilizzare un punto di ripristino sia ripristinare le impostazioni del sistema.
Sempre dalla console di ripristino possiamo anche accedere alla modalità provvisoria e procedere al ripristino di configurazione di sistema.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come entrare in modalità provvisoria su Windows 10 e Windows 11.
12) Indagare su elevato consumo di CPU e RAM
Quando il computer rallenta anche se non si sta facendo nulla e non si hanno programmi o finestre aperte, conviene capire cosa sta succedendo. Con Gestione attività (tasto destro su menu Start) possiamo verificare quale processo sta consumando CPU, con altri programmi è possibile verificare più dettagliatamente cosa fa il computer.
Importante, nel caso la CPU sia usata dal processo svchost.exe capire cosa si nasconde dietro e, nel caso sia possibile, disattivare i servizi responsabili di rallentamenti.
13) Ripristino configurazione di sistema
Se dopo il riavvio si ripresentasse una schermata d'errore o incappiamo in riavvii senza senso conviene eseguire prima di subito un ripristino di configurazione di sistema.
Il ripristino consente all'utente di tornare ad uno stato precedente del sistema quindi, ogni modifica fatta viene annullata e tutti i file e le impostazioni tornano com'erano qualche giorno prima. Molto spesso, per errori occasionali che si presentano all'improvviso, il ripristino funziona e e risolve ogni problema.
Per avviare il sistema di ripristino a PC avviato premiamo WIN+R, digitiamo rstrui.exe e scegliamo un punto di ripristino lontano dal giorno in cui si è verificato il problema; se il PC non si avvia o si blocca all'avvio riavviamolo forzatamente per 3 volte (nel punto in cui si blocca) finché non si apre la console di ripristino, da cui è possibile scegliere il punto di ripristino.
14) Ripristino totale del sistema
Se, nonostante tutti i nostri consigli, il sistema non si avvia o si blocca in continuazione? In questo caso vi consigliamo caldamente di salvare i file personali e procedere con un'installazione pulita di Windows.
Per l'installazione pulita possiamo utilizzare sia il sistema di ripristino integrato (metodo rapido e veloce) sia una chiavetta USB con la copia di Windows da reinstallare.
Manutenzione regolare di Windows
La manutenzione di Windows è fondamentale per evitare blocchi ed instabilità di sistema. Su Windows 11 e Windows 10 la manutenzione viene eseguita automaticamente ogni volta che il PC resta acceso e inutilizzato, come visto anche nella guida alla manutenzione programmata ed automatica).
Se vogliamo eseguire la manutenzione manuale, aprire dal menu Start, Manutenzione e aprire la voce Esegui le attività di manutenzione consigliate automaticamente. Nella finestra che comparirà premiamo su Avanti e seguiamo tutte le indicazioni per poter effettuare una manutenzione completa del sistema operativo.
In alternativa possiamo programmare la manutenzione del sistema ad un orario preciso aprendo il menu Start, cercando il Pannello di Controllo e portandoci nel percorso Pannello di controllo\Sistema e sicurezza\Sicurezza e manutenzione. Nella nuova finestra espandiamo la voce Manutenzione e premiamo su Modifica impostazioni di manutenzione.
Questi consigli dovrebbero eliminare qualsiasi errore dal PC, riparando il sistema Windows in maniera sicura ed efficace qualsiasi sia l'origine dell'errore (software o hardware). Queste sono le procedure seguite anche dai tecnici esperti: come già detto salviamo questa guida tra i preferiti e rileggiamola non appena il PC inizia a fare le bizze.
Sempre sugli errori di Windows possiamo leggere le guide sui programmi per risolvere subito gli errori del computer e su come azzerare gli errori su PC creando un nuovo utente.
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