Grande browser per internet: Maxthon 6 migliore anche di Chrome?
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Descrizione delle migliori funzioni di Maxthon 6, un nuovo grande browser con tante funzioni integrate, compatibilità e velocità
Tra i test di benchmarking dei browser che misurano la loro compatibilità con le tecnologie web, se si guarda il test html5 si scopre, con grande sorpresa, che il miglior browser è Maxthon 5.
Anche se ogni test ha risultati diversi, (vedi i migliori test per misurare velocità e prestazioni dei browser), Maxthon ottiene punteggi veramente alti, più alti anche di Chrome e Firefox.
Maxthon 6 è, effettivamente, migliorato tantissimo e diventa una seria alternativa da usare per navigare su tutti i siti internet con rapidità, sicurezza e con tante funzionalità integrate che possono soddisfare tutti coloro a cui non piace installare estensioni sugli altri browser.
L'ultima versione di questo browser (di cui esiste anche la versione per Android) è interessante perchè contiene funzionalità importanti che sugli altri browser come Firefox e Chrome sono disponibili solo installando componenti aggiuntivi e che sono totalmente assenti in Internet Explorer.
Maxthon 6 si presenta simile a Opera (ma basato su un diverso motore di rendering), e molto meno a Internet Explorer su cui erano invece basate le precedenti versioni. L'interfaccia è molto gradevole, con un pulsante grande in alto a sinistra per accedere alle funzioni, con una barra di estensioni in alto a destra e con una colonna sulla sinistra con pulsanti per l'accesso veloce ai preferiti, al download manager e al blocco notes, ai feed e ad altre estensioni che si possono aggiungere cliccando sul +. Con Maxthon è possibile salvare una sessione di navigazione ed inviarla al cellulare tramite il pulsante della nuvola, il Tab Sync. Lo scrolling in verticale morbido dà la sensazione di fluidità e leggerezza.
Le migliori caratteristiche uniche di questo browser sono almeno 7:
1) Dal sito ufficiale di Maxthon si può scaricare, invece della versione normale, Portable Version Download.
Si tratta della versione portatile è l'intera cartella, dopo aver estratto il file .zip, può essere spostata su una penna USB per avere sempre Maxthon a disposizione su qualsiasi computer, anche non proprio. Per lanciare la versione portatile, bisogna andare nella cartella Bin e lanciare il file Maxthon.
2) Scaricare velocemente ogni elemento ospitato su un sito web
Da Maxthon si può andare nel menu in alto, premere la doppia freccia in alto a destra e aprire lo strumento Resource Sniffer. Maxthon, immediatamente, identifica tutte le risorse presenti in un sito dividendole in categorie. Ogni elemento può essere scaricato così con un click.
3) Prendere Screenshots e salvare parti di siti come immagini sul computer.
Su Maxthon si può cliccare sul pulsante della macchina fotografica in alto a destra per catturare screenshot dello schermo o dell'intera pagina. Prima di salvare l'immagine è possibile modificare alcune opzioni per evidenziare un'area, aggiungere testo, frecce o effetti alla schermata catturata.
4) Night Mode
Come in tutti i browser, si navigano i siti con lo sfondo bianco.
Se si preferisce far riposare gli occhi ed usare colori meno brillanti, si può usare la modalità Notte di Maxthon attivabile dal pulsante sulla barra delle estensioni in alto a destra.
Esso cambia i colori di tutti i siti impostando uno sfondo nero e toni più scuri. La combinazione di colori può anche essere personalizzata.
5) Prendere appunti che vengono salvati online.
Come accennato sopra, cliccando sull'icona del blocco notes nella barra di sinistra si possono scrivere appunti. Se si configura un account su Maxthon, essi vengono salvati online e sono leggibili da qualsiasi computer con cui ci si connette a internet e si naviga, ovviamente, con Maxthon.
6) Alternare motori di rendering dei siti
La visualizzazione dei siti web può cambiare a seconda che siano navigati con uno o l'altro browser quindi, se piace e si è abituati a Chrome, si può usare Maxthon con Webkit mentre se piace di più Internet Explorer si può usare Trident. Il cambio di motore di rendering si può fare premendo sull'icona del fulmine che indica l'uso di Webkit.
Da notare che nelle opzioni avanzate è anche possibile cambiare User Agent.
7) Schermo a navigazione doppia
Premendo F10 in qualsiasi momento, Maxthon divide lo schermo in due parti e permette di aprire due siti contemporaneamente, uno sul lato destro ed uno a sinistra.
Siccome oggi tutti hanno un monitor 16/9, questa funzionalità dello split screen è particolarmente gradita.
8) In Maxthon 6 sono state aggiunte le funzioni Cloud.
Dopo aver installato Maxthon, si deve quindi creare un account con nome e password (o usare l'account Twitter o Facebook) che può essere utilizzato in ogni versione di questo browser.
Su ogni pagina web si può cliccare col tasto destro e premere sull'opzione Cloud Push che permette di inviare quella pagina agli altri dispositivi collegati su celulari o su altri pc.
Dalla schermata di configurazione del Push si possono aggiungere altri dispositivi sui quali, ovviamente, deve essere installato Maxthon.
Quando si va a scaricare un qualsiasi tipo di file tramite Maxthon, si può barrare una casella per inviare il download direttamente sul cloud personale.
Aprendo Maxthon su Android o su iPhone e configurato il proprio account, si può quindi accedere al Cloud Tabs e ritrovare i link inviati dal computer ed i download salvati. Il Cloud Sync è disponibile certamente anche in browser come Firefox, Chrome e Opera dove tutti i tuoi preferiti, le impostazioni e i dati dei moduli possono essere salvati online in modo da non perderle mai. Le funzionalità del Cloud in Maxthon si completano con il Magic Fill, dal pulsante in alto a destra si possono salvare tutte le login e le password di accesso ai siti per ritrovarsele sugli altri dispositivi.
Integrato in Maxthon, c'è anche un traduttore ed un link agli accessori di Windows come la calcolatrice che si può così aprire direttamente dal browser.
In basso a destra è possibile visualizzare un task manager interno per misurare il consumo di risorse del browser e c'è la configurazione del blocco dei popo-up, attiva di default.
Molto carina è anche la schermata iniziale, simile a quella di Opera con i siti preferiti da cliccare e navigare.
Magic Fill poi è il sistema di salvataggio delle password e dei form precompilati cosi da non dover ripetere ogni volta gli inserimenti e le login.
I test di performance danno a Maxthon punteggi molto alti quindi è indubbio il fatto che esso sia veloce e compatibile con tutti i siti più moderni, compresi quelli in HTML5 che altri browser possono non riuscire ad aprire.
Maxthon è in italiano, tranne la versione portatile che può diventare in italiano se, dopo l'installazione, si copia il file it-it.ini nella cartella Languages di Maxthon Portable.
Anche se ogni test ha risultati diversi, (vedi i migliori test per misurare velocità e prestazioni dei browser), Maxthon ottiene punteggi veramente alti, più alti anche di Chrome e Firefox.
Maxthon 6 è, effettivamente, migliorato tantissimo e diventa una seria alternativa da usare per navigare su tutti i siti internet con rapidità, sicurezza e con tante funzionalità integrate che possono soddisfare tutti coloro a cui non piace installare estensioni sugli altri browser.
L'ultima versione di questo browser (di cui esiste anche la versione per Android) è interessante perchè contiene funzionalità importanti che sugli altri browser come Firefox e Chrome sono disponibili solo installando componenti aggiuntivi e che sono totalmente assenti in Internet Explorer.
Maxthon 6 si presenta simile a Opera (ma basato su un diverso motore di rendering), e molto meno a Internet Explorer su cui erano invece basate le precedenti versioni. L'interfaccia è molto gradevole, con un pulsante grande in alto a sinistra per accedere alle funzioni, con una barra di estensioni in alto a destra e con una colonna sulla sinistra con pulsanti per l'accesso veloce ai preferiti, al download manager e al blocco notes, ai feed e ad altre estensioni che si possono aggiungere cliccando sul +. Con Maxthon è possibile salvare una sessione di navigazione ed inviarla al cellulare tramite il pulsante della nuvola, il Tab Sync. Lo scrolling in verticale morbido dà la sensazione di fluidità e leggerezza.
Le migliori caratteristiche uniche di questo browser sono almeno 7:
1) Dal sito ufficiale di Maxthon si può scaricare, invece della versione normale, Portable Version Download.
Si tratta della versione portatile è l'intera cartella, dopo aver estratto il file .zip, può essere spostata su una penna USB per avere sempre Maxthon a disposizione su qualsiasi computer, anche non proprio. Per lanciare la versione portatile, bisogna andare nella cartella Bin e lanciare il file Maxthon.
2) Scaricare velocemente ogni elemento ospitato su un sito web
Da Maxthon si può andare nel menu in alto, premere la doppia freccia in alto a destra e aprire lo strumento Resource Sniffer. Maxthon, immediatamente, identifica tutte le risorse presenti in un sito dividendole in categorie. Ogni elemento può essere scaricato così con un click.
3) Prendere Screenshots e salvare parti di siti come immagini sul computer.
Su Maxthon si può cliccare sul pulsante della macchina fotografica in alto a destra per catturare screenshot dello schermo o dell'intera pagina. Prima di salvare l'immagine è possibile modificare alcune opzioni per evidenziare un'area, aggiungere testo, frecce o effetti alla schermata catturata.
4) Night Mode
Come in tutti i browser, si navigano i siti con lo sfondo bianco.
Se si preferisce far riposare gli occhi ed usare colori meno brillanti, si può usare la modalità Notte di Maxthon attivabile dal pulsante sulla barra delle estensioni in alto a destra.
Esso cambia i colori di tutti i siti impostando uno sfondo nero e toni più scuri. La combinazione di colori può anche essere personalizzata.
5) Prendere appunti che vengono salvati online.
Come accennato sopra, cliccando sull'icona del blocco notes nella barra di sinistra si possono scrivere appunti. Se si configura un account su Maxthon, essi vengono salvati online e sono leggibili da qualsiasi computer con cui ci si connette a internet e si naviga, ovviamente, con Maxthon.
6) Alternare motori di rendering dei siti
La visualizzazione dei siti web può cambiare a seconda che siano navigati con uno o l'altro browser quindi, se piace e si è abituati a Chrome, si può usare Maxthon con Webkit mentre se piace di più Internet Explorer si può usare Trident. Il cambio di motore di rendering si può fare premendo sull'icona del fulmine che indica l'uso di Webkit.
Da notare che nelle opzioni avanzate è anche possibile cambiare User Agent.
7) Schermo a navigazione doppia
Premendo F10 in qualsiasi momento, Maxthon divide lo schermo in due parti e permette di aprire due siti contemporaneamente, uno sul lato destro ed uno a sinistra.
Siccome oggi tutti hanno un monitor 16/9, questa funzionalità dello split screen è particolarmente gradita.
8) In Maxthon 6 sono state aggiunte le funzioni Cloud.
Dopo aver installato Maxthon, si deve quindi creare un account con nome e password (o usare l'account Twitter o Facebook) che può essere utilizzato in ogni versione di questo browser.
Su ogni pagina web si può cliccare col tasto destro e premere sull'opzione Cloud Push che permette di inviare quella pagina agli altri dispositivi collegati su celulari o su altri pc.
Dalla schermata di configurazione del Push si possono aggiungere altri dispositivi sui quali, ovviamente, deve essere installato Maxthon.
Quando si va a scaricare un qualsiasi tipo di file tramite Maxthon, si può barrare una casella per inviare il download direttamente sul cloud personale.
Aprendo Maxthon su Android o su iPhone e configurato il proprio account, si può quindi accedere al Cloud Tabs e ritrovare i link inviati dal computer ed i download salvati. Il Cloud Sync è disponibile certamente anche in browser come Firefox, Chrome e Opera dove tutti i tuoi preferiti, le impostazioni e i dati dei moduli possono essere salvati online in modo da non perderle mai. Le funzionalità del Cloud in Maxthon si completano con il Magic Fill, dal pulsante in alto a destra si possono salvare tutte le login e le password di accesso ai siti per ritrovarsele sugli altri dispositivi.
Integrato in Maxthon, c'è anche un traduttore ed un link agli accessori di Windows come la calcolatrice che si può così aprire direttamente dal browser.
In basso a destra è possibile visualizzare un task manager interno per misurare il consumo di risorse del browser e c'è la configurazione del blocco dei popo-up, attiva di default.
Molto carina è anche la schermata iniziale, simile a quella di Opera con i siti preferiti da cliccare e navigare.
Magic Fill poi è il sistema di salvataggio delle password e dei form precompilati cosi da non dover ripetere ogni volta gli inserimenti e le login.
I test di performance danno a Maxthon punteggi molto alti quindi è indubbio il fatto che esso sia veloce e compatibile con tutti i siti più moderni, compresi quelli in HTML5 che altri browser possono non riuscire ad aprire.
Maxthon è in italiano, tranne la versione portatile che può diventare in italiano se, dopo l'installazione, si copia il file it-it.ini nella cartella Languages di Maxthon Portable.