Far tornare veloce il portatile vecchio di qualche anno fa
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Consigli per far tornare il portatile come nuovo con qualche aggiornamento e modifica
Tutti i computer tendono a diventare più lenti con il passare del tempo: questo è inevitabile. Da un lato l'uso logora le componenti hardware, dall'altro lato invece, dopo aver installato e disinstallato programmi e dopo aver navigato su Internet, si riempie di file spazzatura che intasano il sistema rendendolo più lento a caricare.
Siccome qui però siamo sempre nell'ottica del risparmio, ci preme sottolineare un fatto importante e incontestabile: un PC portatile, a differenza di un computer desktop, non perde mai completamente valore ed ha sempre mercato; anche fosse vecchio di 5 anni, può sempre essere rimesso a nuovo e riutilizzato oppure venduto come usato.
In questo articolo vediamo come rendere di nuovo veloce un portatile di almeno 5 anni fa, di nuove componenti che dovrebbero far tornare il computer veloce e efficiente come quando era stato comprato, se non addirittura più veloce (se si cambiano le componenti interne).
LEGGI ANCHE: Cose da fare con un computer vecchio per riciclarlo, rivalorizzarlo e convertirlo
Nei capitoli che seguono vi mostreremo quali componenti possiamo cambiare sul nostro portatile, così da ridarli nuova vita e nuove performance.
Un computer portatile può essere in parte aggiornato cambiando completamente i moduli RAM, scegliendo il taglio di memoria massimo supportato dal computer (di solito 8 GB o 16 GB).
Come visto anche nella guida su come aggiornare un PC vecchio, la RAM è l'unico componente che si può aggiungere o sostituire facilmente ed in modo economico.
Nei portatili è sufficiente aprire uno sportellino nella parte inferiore dove alloggia la memoria RAM; una volta arrivati qui rimuoviamo il modulo o i moduli di memoria quindi installiamo i nuovi moduli acquistati.
Sui portatili dotati di RAM DDR3L possiamo acquistare nuovi banchi di memoria specifici su Amazon; se il portatile è più recente possiamo installare le RAM DDR4, più veloci e decisamente più adatte ad essere fruttate con i programmi moderni.
Per evitare errori vi consigliamo di leggere la nostra guida sui tipi di RAM del computer: DDR, forma e velocità.
Se la scheda wireless integrata sul portatile non supporta il Wi-Fi più recente o più veloce, non potremo navigare alla massima velocità offerta dai modem e dai router moderni (ormai tutti superano i 500 Mbps in velocità, raggiungibili solo con il modulo Wi-Fi adatto).
Per supportare bene tutti i modem moderni è possibile installare un piccolo adattore Wi-Fi 5 USB, collegabile ad una delle porte USB presenti di lato sul portatile.
Se invece abbiamo già accesso a modem con supporto ai Wi-Fi 6 o Wi-Fi 6E, vi consigliamo di acquistare un adattatore Wi-Fi 6 USB, leggermente più costosi ma efficaci.
Per approfondire la differenza tra le varie frequenze disponibili per il Wi-Fi, vi consigliamo di proseguire la lettura sugli articoli sui migliori Router Wi-Fi 6E e su come rendere il Wi-Fi più veloce possibile.
Il componente migliore per valorizzare il portatile, al punto da renderlo completamente diverso rispetto al prima, è un disco a stato solido SSD, da utilizzare al posto del disco fisso meccanico presente sul portatile.
Un disco SSD è non ha parti meccaniche risultando quindi più veloce nei caricamenti e nel trasferimento dati. Una volta identificato lo sportellino inferiore dove risiede il disco fisso leggiamo la nostra guida su come spostare Windows su SSD senza reinstallare tutto.
Una volta preparato l'SSD rimuoviamo il disco fisso meccanico, inseriamo l'SSD e avviamo il portatile. Se abbiamo fatto tutto correttamente l'avvio di Windows sarà estremamente rapido, così come l'avvio dei vari programmi.
Se non sappiamo quale SSD prendere per far tornare veloce il portatile possiamo scegliere tra Silicon Power SSD 512GB e tra Crucial MX500 500GB, ossia i modelli più gettonati ed economici presenti su Amazon.
Sempre sull'argomento vi consigliamo di leggere le guide su come montare un SSD su un Portatile e su come installare un secondo disco interno nel PC.
Tutti i computer attirano polvere e sporco man mano che invecchiano. La pulizia del computer è quindi la prima cosa da fare perché un portatile può rimanere "soffocato" e rallentare molto se la ventola di estrazione dell'aria è piena di polvere.
La pulizia di un computer portatile non è difficile, si possono svitare i vari panelli sul lato inferiore e pulire il portatile dentro e fuori, così da far respirare le componenti interne.
Sui portatili, visto che è richiesto un po' di tempo per smontare e rimontare le componenti, vi raccomandiamo di effettuare le pulizie una volta all'anno (magari in concomitanza delle famose "pulizie di primavera").
I sistemi operativi rallentano sempre di più nel corso del tempo. Vi abbiamo mostrato sul sito diverse guide per far tornare il computer come nuovo senza reinstallare Windows ed anche come riparare gli errori su Windows: dovremo solo seguire attentamente tutti i passaggi, così da riavere un computer come nuovo.
Bisogna sempre tener presente che un portatile con sistema già installato, viene accompagnato sempre da un disco di ripristino del produttore o da una partizione di ripristino presene sul disco fisso o sull'SSD.
Per questo motivo la strada più veloce è reinstallare il sistema operativo seguendo i suggerimenti descritti nella nostra guida al ripristino del computer alle impostazioni di fabbrica per PC e portatili Acer, Asus, HP, Dell, Sony, Toshiba.
Un PC con 8 GB di RAM o inferiore potrebbe rallentare da un momento all'altro, visto che Windows tende a occupare un numero di risorse molto elevato (specie nelle ultime versioni).
Invece di ripristinare una vecchia versione del sistema o passare a Windows 10 o Windows 11 consigliamo di passare a Linux, un sistema nuovo, completamente gratis ed è facilissimo da installare. Inoltre, anche se chi lo installa dovrà sicuramente ricevere il supporto di qualche guida per la configurazione iniziale dei programmi, può essere utilizzato senza difficoltà anche da una persona anziana o poco esperta.
Per i vecchi notebook aggiornati a 8 GB di RAM vi consigliamo di provare Linux Mint o Elementary; se ci sono meno di 8 GB di RAM vi consigliamo di provare invece Xubuntu o Linux Lite OS.
Se cerchiamo altri sistemi veloci possiamo leggere la nostra guida ai migliori sistemi operativi portatili leggeri e veloci basati su Linux.
Ci sono diverse procedure software e hardware che possiamo seguire per far tornare veloce il vecchio portatile, ripristinando almeno la velocità necessaria per far girare il browser, il client di posta elettronica e i programmi di uso comune (basti pensare a Office).
I più efficaci sono ovviamente quelli con le nuove componenti hardware, visto che cambiando la RAM e puntando sugli SSD qualsiasi portatile riprende vita e diventa davvero molto veloce.
Se vogliamo cambiare del tutto il portatile vi consigliamo di leggere le guide sulle cose da sapere prima di comprare un computer nuovo e sui requisiti per un buon PC.
Siccome qui però siamo sempre nell'ottica del risparmio, ci preme sottolineare un fatto importante e incontestabile: un PC portatile, a differenza di un computer desktop, non perde mai completamente valore ed ha sempre mercato; anche fosse vecchio di 5 anni, può sempre essere rimesso a nuovo e riutilizzato oppure venduto come usato.
In questo articolo vediamo come rendere di nuovo veloce un portatile di almeno 5 anni fa, di nuove componenti che dovrebbero far tornare il computer veloce e efficiente come quando era stato comprato, se non addirittura più veloce (se si cambiano le componenti interne).
LEGGI ANCHE: Cose da fare con un computer vecchio per riciclarlo, rivalorizzarlo e convertirlo
1) Nuove componenti notebook
Nei capitoli che seguono vi mostreremo quali componenti possiamo cambiare sul nostro portatile, così da ridarli nuova vita e nuove performance.
RAM
Un computer portatile può essere in parte aggiornato cambiando completamente i moduli RAM, scegliendo il taglio di memoria massimo supportato dal computer (di solito 8 GB o 16 GB).
Come visto anche nella guida su come aggiornare un PC vecchio, la RAM è l'unico componente che si può aggiungere o sostituire facilmente ed in modo economico.
Nei portatili è sufficiente aprire uno sportellino nella parte inferiore dove alloggia la memoria RAM; una volta arrivati qui rimuoviamo il modulo o i moduli di memoria quindi installiamo i nuovi moduli acquistati.
Sui portatili dotati di RAM DDR3L possiamo acquistare nuovi banchi di memoria specifici su Amazon; se il portatile è più recente possiamo installare le RAM DDR4, più veloci e decisamente più adatte ad essere fruttate con i programmi moderni.
Per evitare errori vi consigliamo di leggere la nostra guida sui tipi di RAM del computer: DDR, forma e velocità.
Adattatore wireless
Se la scheda wireless integrata sul portatile non supporta il Wi-Fi più recente o più veloce, non potremo navigare alla massima velocità offerta dai modem e dai router moderni (ormai tutti superano i 500 Mbps in velocità, raggiungibili solo con il modulo Wi-Fi adatto).
Per supportare bene tutti i modem moderni è possibile installare un piccolo adattore Wi-Fi 5 USB, collegabile ad una delle porte USB presenti di lato sul portatile.
Se invece abbiamo già accesso a modem con supporto ai Wi-Fi 6 o Wi-Fi 6E, vi consigliamo di acquistare un adattatore Wi-Fi 6 USB, leggermente più costosi ma efficaci.
Per approfondire la differenza tra le varie frequenze disponibili per il Wi-Fi, vi consigliamo di proseguire la lettura sugli articoli sui migliori Router Wi-Fi 6E e su come rendere il Wi-Fi più veloce possibile.
Nuova memoria interna
Il componente migliore per valorizzare il portatile, al punto da renderlo completamente diverso rispetto al prima, è un disco a stato solido SSD, da utilizzare al posto del disco fisso meccanico presente sul portatile.
Un disco SSD è non ha parti meccaniche risultando quindi più veloce nei caricamenti e nel trasferimento dati. Una volta identificato lo sportellino inferiore dove risiede il disco fisso leggiamo la nostra guida su come spostare Windows su SSD senza reinstallare tutto.
Una volta preparato l'SSD rimuoviamo il disco fisso meccanico, inseriamo l'SSD e avviamo il portatile. Se abbiamo fatto tutto correttamente l'avvio di Windows sarà estremamente rapido, così come l'avvio dei vari programmi.
Se non sappiamo quale SSD prendere per far tornare veloce il portatile possiamo scegliere tra Silicon Power SSD 512GB e tra Crucial MX500 500GB, ossia i modelli più gettonati ed economici presenti su Amazon.
Sempre sull'argomento vi consigliamo di leggere le guide su come montare un SSD su un Portatile e su come installare un secondo disco interno nel PC.
2) Pulizia computer
Tutti i computer attirano polvere e sporco man mano che invecchiano. La pulizia del computer è quindi la prima cosa da fare perché un portatile può rimanere "soffocato" e rallentare molto se la ventola di estrazione dell'aria è piena di polvere.
La pulizia di un computer portatile non è difficile, si possono svitare i vari panelli sul lato inferiore e pulire il portatile dentro e fuori, così da far respirare le componenti interne.
Sui portatili, visto che è richiesto un po' di tempo per smontare e rimontare le componenti, vi raccomandiamo di effettuare le pulizie una volta all'anno (magari in concomitanza delle famose "pulizie di primavera").
3) Ripristinare sistema operativo
I sistemi operativi rallentano sempre di più nel corso del tempo. Vi abbiamo mostrato sul sito diverse guide per far tornare il computer come nuovo senza reinstallare Windows ed anche come riparare gli errori su Windows: dovremo solo seguire attentamente tutti i passaggi, così da riavere un computer come nuovo.
Bisogna sempre tener presente che un portatile con sistema già installato, viene accompagnato sempre da un disco di ripristino del produttore o da una partizione di ripristino presene sul disco fisso o sull'SSD.
Per questo motivo la strada più veloce è reinstallare il sistema operativo seguendo i suggerimenti descritti nella nostra guida al ripristino del computer alle impostazioni di fabbrica per PC e portatili Acer, Asus, HP, Dell, Sony, Toshiba.
4) Sistema operativo più leggero
Un PC con 8 GB di RAM o inferiore potrebbe rallentare da un momento all'altro, visto che Windows tende a occupare un numero di risorse molto elevato (specie nelle ultime versioni).
Invece di ripristinare una vecchia versione del sistema o passare a Windows 10 o Windows 11 consigliamo di passare a Linux, un sistema nuovo, completamente gratis ed è facilissimo da installare. Inoltre, anche se chi lo installa dovrà sicuramente ricevere il supporto di qualche guida per la configurazione iniziale dei programmi, può essere utilizzato senza difficoltà anche da una persona anziana o poco esperta.
Per i vecchi notebook aggiornati a 8 GB di RAM vi consigliamo di provare Linux Mint o Elementary; se ci sono meno di 8 GB di RAM vi consigliamo di provare invece Xubuntu o Linux Lite OS.
Se cerchiamo altri sistemi veloci possiamo leggere la nostra guida ai migliori sistemi operativi portatili leggeri e veloci basati su Linux.
Ci sono diverse procedure software e hardware che possiamo seguire per far tornare veloce il vecchio portatile, ripristinando almeno la velocità necessaria per far girare il browser, il client di posta elettronica e i programmi di uso comune (basti pensare a Office).
I più efficaci sono ovviamente quelli con le nuove componenti hardware, visto che cambiando la RAM e puntando sugli SSD qualsiasi portatile riprende vita e diventa davvero molto veloce.
Se vogliamo cambiare del tutto il portatile vi consigliamo di leggere le guide sulle cose da sapere prima di comprare un computer nuovo e sui requisiti per un buon PC.
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