Usare l'UPS come batteria per il computer quando manca la corrente
Aggiornato il:
Guida agli UPS, il gruppo di continuità a batteria che alimenta un computer quando va via la luce evitando che si spenga improvvisamente
Chi lavora col computer e subisce blackout occasionali della rete elettrica, dovrebbe considerare l'acquisto di un UPS, ossia di un gruppo di continuità che garantisca l'uso del computer il tempo necessario a poter chiudere tutti i file ed effettuare lo spegnimento corretto. Quando va via la corrente elettrica potremo sfruttare questa batteria e continuare a lavorare per qualche minuto, così da non perdere il lavoro svolto fino a quel momento. In questa piccola vi spiegheremo cos'è un UPS, come scegliere quello adatto al nostro hardware e infine quali modelli possiamo acquistare online per risparmiare qualcosa.
Consigliamo di leggere attentamente tutte le caratteristiche che vi andremo a fornire, visto che non è semplice capire subito se un UPS è adatto al nostro computer oppure no.
LEGGI ANCHE: Aggiornare il PC: Parti da sostituire o aggiungere al computer
Un UPS (Uninterruptible power supply) è un dispositivo in grado di accumulare un discreto quantitativo di energia elettrica (tramite batterie interne) e di utilizzare questo accumulo nell'istante stesso in cui la corrente elettrica va vai. Con un UPS piazzato tra la presa di corrente e l'ingresso dell'alimentatore del PC, potremo continuare ad utilizzare quest'ultimo per alcuni minuti pure durante un blackout, così da salvare i documenti importanti aperti e spegnere il sistema operativo con la giusta procedura.
Oltre a fornire energia elettrica ausiliaria, l'UPS può stabilizzare la corrente elettrica ricevuta, così da passare al computer un flusso molto stabile: se la nostra linea subisce spesso variazioni di tensione (non veri blackout ma cali di potenza ben visibili) oppure subisce un sovraccarico (per esempio a causa di un fulmine) l'UPS può stabilizzare la corrente e proteggere le delicate componenti elettroniche del computer da qualsiasi sbalzo di tensione, allungando quindi il tempo utile per l'utilizzo di un determinato PC.
Oltre a proteggere il PC, molti UPS possono fornire energia elettrica anche per altre periferiche esterne come stampanti, modem e scanner, così da proteggere e utilizzare questi dispositivi (sempre per brevi periodi di tempo) anche con un blackout in atto.
Le caratteristiche di un UPS possono essere molto difficili da capire, visto che molti elementi necessitano di basi di elettrotecnica ed elettronica. Per semplificare al massimo vi consigliamo di controllare, al momento dell'acquisto di un UPS, che siano presenti le seguenti caratteristiche:
In base al tipo di PFC in uso, cambia anche il fattore di potenza da utilizzare per convertire i Watt dell'alimentatore in VA da utilizzare per scegliere un UPS.
Identificato il tipo di PFC in uso, possiamo calcolare la capacità dell'UPS necessario al nostro computer dividendo i Watt dell'alimentatore del PC per il valore numerico visto qui in alto; qui in basso possiamo trovare alcuni validi esempi:
In poche parole: se abbiamo un PC con alimentatore da 500 Watt e PFC attivo, dovremo acquistare un UPS da almeno 600 VA, mentre se possediamo un computer con alimentatore da 500 Watt e PFC passivo dovremo acquistare un UPS da almeno 900 VA.
Facciamo particolare attenzione a utilizzare UPS di PFC attivo in caso di alimentatore PFC attivo: in caso contrario si rischia seriamente di danneggiare l'alimentatore e la scheda madre! Con un alimentatore PFC passivo possiamo utilizzare qualsiasi UPS, l'importante è che sia rispettata la capacità in VA richiesta.
Dopo aver visto le caratteristiche degli UPS e cosa controllare per poter scegliere il modello adatto, qui vi mostreremo alcuni dei modelli che è possibile acquistar online su Amazon, così da poter risparmiare. Ricordatevi che in alcuni casi le prese dietro gli UPS sono particolari e dovremo utilizzare degli adattatori per poterli collegare (che vi mostreremo a fine capitolo).
Qui in basso possiamo trovare degli UPS generici, adatti sia all'uso casalingo che all'uso ufficio:
Se cerchiamo degli UPS con PFC attivo, qui in basso possiamo vedere i modelli consigliati.
Se invece cerchiamo degli UPS più piccoli e compatti, dalla forma simile a grandi ciabatte elettriche, possiamo dare uno sguardo ai seguenti modelli.
Eaton 3S UPS 450VA - Gruppo di continuità (UPS) 450VA (69€)
Atlantis OnePower 700, UPS OffLine 700VA (55€)
Legrand UPS BTicino 310082 Gruppo di Continuità, 800 VA (93€)
Per concludere, vi ricordiamo che su molti UPS troveremo una presa particolare, chiamata IEC, non compatibile con i normali spinotti degli alimentatori; in questo caso possiamo acquistare un adattatore o un cavo specifico IEC, come quelli disponibili qui in basso:
In un UPS APC dovrebbe essere incluso nel cd dentro la confezione anche se è meglio scaricalo da internet per avere sicuramente l'ultima versione aggiornata. L'installazione è semplice e veloce seguendo la procedura guidata e accettare le impostazioni predefinite. PowerChute rimane in background, visibile nella barra delle applicazioni, e controlla l'UPS e le interruzioni di corrente. L'interfaccia permette di configurare le opzioni per l'alimentazione tramite il gruppo di continuità e di vedere uno storico su quanta corrente è stata consumata.
Quando va via la luce, compare una notifica sullo schermo cosi da dare il tempo all'utente di salvare il lavoro e spegnere il pc nel modo corretto, prima che la batteria si esaurisca. La durata della batteria dipende dalla potenza, in Watt dell'UPS e, com'è facile immaginare, più è costoso, più energia può erogare. Se la luce va via mentre si sta lontani dal computer, si può mettere la macchina in modalità di sospensione dopo un certo periodo di tempo specificato. In questo modo, quando poi torna la luce a casa o in ufficio, si può riprendere il lavoro dove si era rimasti.
Un'altra caratteristica interessante del programma di gestione Powerchute sono le impostazioni di gestione energetica. Se si attiva questa funzione, gli altri oggetti elettronici collegati al gruppo di continuità possono essere messi in uno stato di bassa potenza o spegnersi quando non in uso. Ad esempio quindi si può usare la batteria solo per tenere acceso il pc, ma non anche stampanti, altoparlanti o monitor. Considerare anche le impostazioni di risparmio energetico di Windows che riconoscono l'UPS collegato e permettono di impostare un piano energetico speciale nel caso il pc venga alimentato da batteria, come nei portatili. Per proteggere il computer contro le interruzioni di corrente e gli sbalzi di tensione un UPS è fondamentale e, se si ha la possibilità, si tratta di un acquisto consigliato per tutti coloro che usano un pc desktop. Come penso sia ovvio, se si utilizza un PC portatile non sarà necessario alcun UPS visto che c'è la batteria del computer a fare da sistema di alimentazione di riserva.
LEGGI ANCHE: Si può rompere il computer quando va via la luce o con sbalzi di tensione?
Consigliamo di leggere attentamente tutte le caratteristiche che vi andremo a fornire, visto che non è semplice capire subito se un UPS è adatto al nostro computer oppure no.
LEGGI ANCHE: Aggiornare il PC: Parti da sostituire o aggiungere al computer
Cosa è un UPS o gruppo di continuità
Un UPS (Uninterruptible power supply) è un dispositivo in grado di accumulare un discreto quantitativo di energia elettrica (tramite batterie interne) e di utilizzare questo accumulo nell'istante stesso in cui la corrente elettrica va vai. Con un UPS piazzato tra la presa di corrente e l'ingresso dell'alimentatore del PC, potremo continuare ad utilizzare quest'ultimo per alcuni minuti pure durante un blackout, così da salvare i documenti importanti aperti e spegnere il sistema operativo con la giusta procedura.
Oltre a fornire energia elettrica ausiliaria, l'UPS può stabilizzare la corrente elettrica ricevuta, così da passare al computer un flusso molto stabile: se la nostra linea subisce spesso variazioni di tensione (non veri blackout ma cali di potenza ben visibili) oppure subisce un sovraccarico (per esempio a causa di un fulmine) l'UPS può stabilizzare la corrente e proteggere le delicate componenti elettroniche del computer da qualsiasi sbalzo di tensione, allungando quindi il tempo utile per l'utilizzo di un determinato PC.
Oltre a proteggere il PC, molti UPS possono fornire energia elettrica anche per altre periferiche esterne come stampanti, modem e scanner, così da proteggere e utilizzare questi dispositivi (sempre per brevi periodi di tempo) anche con un blackout in atto.
Caratteristiche di un UPS
Le caratteristiche di un UPS possono essere molto difficili da capire, visto che molti elementi necessitano di basi di elettrotecnica ed elettronica. Per semplificare al massimo vi consigliamo di controllare, al momento dell'acquisto di un UPS, che siano presenti le seguenti caratteristiche:
- Potenza: indica quanta corrente può fornire l'UPS in caso di blackout, ed è misurata in VA (ossia VoltAmpere). Quest'ultima unità di misura è molto diversa dal parametro Watt utilizzato sugli alimentatori per computer, e potrebbe generare confusione.
- PFC: dovremo controllare se l'alimentatore del computer in uso supporta il PFC attivo o passivo, così da poterti regolare sulla capacità del nuovo UPS. Il tipo di PFC si può recuperare dall'etichetta dell'alimentatore oppure leggendo il manuale d'uso dello stesso, così da poter effettuare correttamente il calcolo successivo.
- Autonomia: in base alla potenza e alla batteria, l'autonomia di un UPS può variare da 2-3 minuti fino a 10 minuti e più. Ovviamente non possiamo rimanere il computer acceso per ore o giorni, ma avremo sempre la giusta quantità d'energia per poter spegnere il computer senza causare danni all'hardware ai documenti attivi.
In base al tipo di PFC in uso, cambia anche il fattore di potenza da utilizzare per convertire i Watt dell'alimentatore in VA da utilizzare per scegliere un UPS.
- PFC Attivo: 0,9
- PFC Passivo: 0,6
Identificato il tipo di PFC in uso, possiamo calcolare la capacità dell'UPS necessario al nostro computer dividendo i Watt dell'alimentatore del PC per il valore numerico visto qui in alto; qui in basso possiamo trovare alcuni validi esempi:
- 500 Watt diviso 0,9 = 555,55 VA
- 500 Watt diviso 0,6 = 833,33 VA
- 700 Watt diviso 0,9= 777,77 VA
- 700 Watt diviso 0,6 = 1166,66 VA
In poche parole: se abbiamo un PC con alimentatore da 500 Watt e PFC attivo, dovremo acquistare un UPS da almeno 600 VA, mentre se possediamo un computer con alimentatore da 500 Watt e PFC passivo dovremo acquistare un UPS da almeno 900 VA.
Facciamo particolare attenzione a utilizzare UPS di PFC attivo in caso di alimentatore PFC attivo: in caso contrario si rischia seriamente di danneggiare l'alimentatore e la scheda madre! Con un alimentatore PFC passivo possiamo utilizzare qualsiasi UPS, l'importante è che sia rispettata la capacità in VA richiesta.
Guida all'acquisto
Dopo aver visto le caratteristiche degli UPS e cosa controllare per poter scegliere il modello adatto, qui vi mostreremo alcuni dei modelli che è possibile acquistar online su Amazon, così da poter risparmiare. Ricordatevi che in alcuni casi le prese dietro gli UPS sono particolari e dovremo utilizzare degli adattatori per poterli collegare (che vi mostreremo a fine capitolo).
Qui in basso possiamo trovare degli UPS generici, adatti sia all'uso casalingo che all'uso ufficio:
- Tecnoware ERA PLUS 750 VA (42€)
- Tecnoware Era Plus Unità di Continuità UPS, 1100 VA (72€)
- Trust Oxxtron Gruppo di Continuità 1000 VA (69€)
- VulTech UPS1500VA-PRO (105€) (io ho questo)
Se cerchiamo degli UPS con PFC attivo, qui in basso possiamo vedere i modelli consigliati.
Se invece cerchiamo degli UPS più piccoli e compatti, dalla forma simile a grandi ciabatte elettriche, possiamo dare uno sguardo ai seguenti modelli.
Per concludere, vi ricordiamo che su molti UPS troveremo una presa particolare, chiamata IEC, non compatibile con i normali spinotti degli alimentatori; in questo caso possiamo acquistare un adattatore o un cavo specifico IEC, come quelli disponibili qui in basso:
- Cavo di Alimentazione Standard (5€)
- Lindy Cavo di alimentazione spina IEC, 2 m (6€)
- InLine Adattatore IEC C14 (11€)
Usare un UPS
Anche se non è indispensabile, un programma di gestione dell'UPS è importante per configurare alcune opzioni, per spegnere il pc nel caso la luce manchi per diversi minuti, salvando il lavoro oppure per far rimanere il pc acceso con il massimo risparmio energetico. Un ottimo programma per gestire l'UPS è APC PowerChute Personal Edition, in italiano e gratuito.In un UPS APC dovrebbe essere incluso nel cd dentro la confezione anche se è meglio scaricalo da internet per avere sicuramente l'ultima versione aggiornata. L'installazione è semplice e veloce seguendo la procedura guidata e accettare le impostazioni predefinite. PowerChute rimane in background, visibile nella barra delle applicazioni, e controlla l'UPS e le interruzioni di corrente. L'interfaccia permette di configurare le opzioni per l'alimentazione tramite il gruppo di continuità e di vedere uno storico su quanta corrente è stata consumata.
Quando va via la luce, compare una notifica sullo schermo cosi da dare il tempo all'utente di salvare il lavoro e spegnere il pc nel modo corretto, prima che la batteria si esaurisca. La durata della batteria dipende dalla potenza, in Watt dell'UPS e, com'è facile immaginare, più è costoso, più energia può erogare. Se la luce va via mentre si sta lontani dal computer, si può mettere la macchina in modalità di sospensione dopo un certo periodo di tempo specificato. In questo modo, quando poi torna la luce a casa o in ufficio, si può riprendere il lavoro dove si era rimasti.
Un'altra caratteristica interessante del programma di gestione Powerchute sono le impostazioni di gestione energetica. Se si attiva questa funzione, gli altri oggetti elettronici collegati al gruppo di continuità possono essere messi in uno stato di bassa potenza o spegnersi quando non in uso. Ad esempio quindi si può usare la batteria solo per tenere acceso il pc, ma non anche stampanti, altoparlanti o monitor. Considerare anche le impostazioni di risparmio energetico di Windows che riconoscono l'UPS collegato e permettono di impostare un piano energetico speciale nel caso il pc venga alimentato da batteria, come nei portatili. Per proteggere il computer contro le interruzioni di corrente e gli sbalzi di tensione un UPS è fondamentale e, se si ha la possibilità, si tratta di un acquisto consigliato per tutti coloro che usano un pc desktop. Come penso sia ovvio, se si utilizza un PC portatile non sarà necessario alcun UPS visto che c'è la batteria del computer a fare da sistema di alimentazione di riserva.
LEGGI ANCHE: Si può rompere il computer quando va via la luce o con sbalzi di tensione?