Creare un "baby monitor" con telefono o PC per sorvegliare il bambino
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Idea a costo zero per sorvegliare un bambino nella culla o qualsiasi altro ambiente in casa con un vecchio PC o telefono e Skype
Per un nuovo genitore è indispensabile un baby monitor, ossia un sistema di controllo del figlio neonato in modo da poterlo sentire e magari anche vedere a distanza, da un ricevitore audio o video in altre stanze della casa o dall'ufficio. Invece di comprare dei dispositivi dedicati possiamo utilizzare una semplicissima webcam ed un computer per creare, senza spendere un soldo, un sistema di sorveglianza fissa per il bambino nella culla in modo che sia visibile in ogni momento da un computer o dal telefono, con la sicurezza che solo noi possiamo osservare quello che accade.
Qui in basso vedremo tutti i metodi che possiamo utilizzare per creare in casa un baby monitor conveniente e senza rischi, riutilizzando un vecchio telefono come sistema di controllo efficace. Il telefono (o anche una webcam collegata al PC) che fungerà da monitor può essere posizionato in qualsiasi parte della culla, l'importante è assicurarsi che la luminosità sia al minimo (per evitare di disturbare il bimbo) e che tutti i suoni siano azzerati (suoneria, suoni di sistema e multimedia).
Per creare un baby monitor efficace potremmo sfruttare l'app di WhatsApp (anche se come vedremo questa soluzione non è l'ideale), che include le videochiamate gratuite verso tutti i possessori dell'app. Per usare questo servizio, purtroppo, dovremo avere due telefoni e due schede SIM, così da organizzare il monitor trasmittente (ossia quello presente vicino o dentro la culla) e il monitor ricevente (il nostro telefono tradizionale con WhatsApp).
Una volta preparato tutto inseriamo la SIM Card all'interno del telefono che fungerà da monitor trasmittente (avendo cura di disattivare i suoni e di ridurre la luminosità al minimo), scarichiamo l'app di WhatsApp su di esso, aggiungiamo il nostro numero di telefono alla rubrica di questo account WhatsApp ed effettuiamo una videochiamata aprendo la chat verso il nostro numero e premendo in alto a destra sull'icona della telecamera.
Una volta avviata la videochiamata premiamo sul tasto in basso a sinistra Telecamera (sul telefono che funge da monitor trasmittente) per impostare la telecamera posteriore del telefono e posizioniamo il telefono per vedere e sentire il bambino piccolo. Ora portiamoci in qualsiasi altra stanza della casa e controlliamo sul nostro telefono se il baby monitor funziona, tenendo sempre aperta la videochiamata; dovremmo essere in grado di sentire tutti i suoni e di vedere il movimenti del bambino senza limiti di tempo (le chiamate su WhatsApp sono infatti gratuite e illimitate).
L'app di WhatsApp supporta le videochiamate anche da PC, basta installare l'app dedicata come visto nel nostro articolo Scarica Whatsapp per PC e Mac app e programma ufficiale.
Se abbiamo un problema con la batteria del nostro telefono possiamo anche farci aiutare da una powerbank come la Powerbank Anker PowerCore 5000, disponibile su Amazon a meno di 15€.
Una soluzione nettamente migliore si può ottenere grazie alla cara vecchia app di Skype. Skype ha una caratteristica che manca a quasi tutte le altre applicazioni di videochiamata ossia quella della risposta automatica.
Inoltre per usare Skype non ci serve avere una SIM attiva ed è possibile utilizzarlo da qualsiasi vecchio telefono o anche un PC portatile con webcam. Skype è di fatto il servizio che inventato le videochiamate gratuite verso tutti e possiamo sfruttarlo anche da computer. Le uniche cose che servono sono una webcam ed un computer oppure un vecchio smartphone Android o iPhone e poi un account Microsoft nuovo che può essere creato senza bisogno di inserire numeri di telefono.
Sul PC, la webcam può essere collegata tramite porta USB e, con una prolunga, può essere appesa in alto sulla culla del bambino, come un giocattolo. Preferibilmente, la webcam o il computer dovrebbe avere all'interno un microfono.
Sul computer scarichiamo l'app di Skype per PC (disponibile gratuitamente anche per Android e per iPhone) e registriamo un nuovo account Microsoft che sia completamente privato (non è richiesto numero di telefono quindi può essere creato da zero senza problemi). Come amici del nuovo account Skype aggiungiamo noi stessi e, se si vuole, altri parenti stretti che possono monitorare il bambino.
La funzione importante da attivare su Skype è l'attivazione della ripresa video automatica ogni volta che si riceve una chiamata. Quindi aprire le Impostazioni dell'app (toccando sull'immagine del profilo nel telefono o sul tasto con tre pallini nel programma per PC) e andare nella scheda Chiamate > Avanzate per attivare l'opzione rispondi automaticamente le chiamate in arrivo e poi anche Avvia automaticamente il video.
Inoltre, sempre nella scheda di impostazioni Chiamate, attivare l'opzione consenti chiamate soltanto dai contatti su questo dispositivo, in modo da proteggere la privacy delle riprese ed impedire accessi esterni.
Nella stanza del bambino teniamo acceso il computer o lo smartphone (possiamo anche impostare un tempo basso per spegnere il monitor, così da non disturbare), portiamo i suoni ed i volumi a zero, avviamo Skype, effettuiamo il login con il nuovo account e regoliamo la webcam in modo che sia inquadrato il bambino.
A questo punto, in qualsiasi momento si vuole, è possibile avviare una videochiamata da Skype al contatto creato per sorvegliare eper far apparire, immediatamente, la ripresa video in diretta che si potrà tenere attiva tutto il tempo che si vuole. Con questa configurazione è possibile per i genitori ed anche altri parenti, tenere sotto controllo il figlio senza disturbarlo, ogni volta che si vuole e da ogni luogo, senza comprare alcun costoso sistema di sorveglianza. Si tratta anche di una soluzione buona per creare un sistema di sorveglianza interno in casa.
Naturalmente, avendo una webcam ed un computer vecchio, ci sarebbero molti altri modi di creare un sistema baby monitor o di sorveglianza, ma quelli citati in alto sono i metodi più semplici e alla portata di tutti, anche delle mamme poco tecnologiche ma che utilizzano in maniera assidua app come WhatsApp. I papà più premurosi e tecnologici possono invece configurare Skype, così da monitorare il bambino anche mentre lavora in smart working dal PC di lavoro o dallo smartphone Android o iPhone.
Oltre a Skype ci sono anche altri programmi per le videochiamate e per lo scopo possiamo utilizzare anche uno dei tanti programmi gratuiti per la videosorveglianza dalla webcam, facilissimi da usare e configurare come baby monitor.
Per trovare altri validi utilizzi per i vecchi telefoni vi consigliamo di leggere la nostra guida 15 modi diversi di usare il vecchio cellulare Android.
Qui in basso vedremo tutti i metodi che possiamo utilizzare per creare in casa un baby monitor conveniente e senza rischi, riutilizzando un vecchio telefono come sistema di controllo efficace. Il telefono (o anche una webcam collegata al PC) che fungerà da monitor può essere posizionato in qualsiasi parte della culla, l'importante è assicurarsi che la luminosità sia al minimo (per evitare di disturbare il bimbo) e che tutti i suoni siano azzerati (suoneria, suoni di sistema e multimedia).
Baby monitor con WhatsApp
Per creare un baby monitor efficace potremmo sfruttare l'app di WhatsApp (anche se come vedremo questa soluzione non è l'ideale), che include le videochiamate gratuite verso tutti i possessori dell'app. Per usare questo servizio, purtroppo, dovremo avere due telefoni e due schede SIM, così da organizzare il monitor trasmittente (ossia quello presente vicino o dentro la culla) e il monitor ricevente (il nostro telefono tradizionale con WhatsApp).
Una volta preparato tutto inseriamo la SIM Card all'interno del telefono che fungerà da monitor trasmittente (avendo cura di disattivare i suoni e di ridurre la luminosità al minimo), scarichiamo l'app di WhatsApp su di esso, aggiungiamo il nostro numero di telefono alla rubrica di questo account WhatsApp ed effettuiamo una videochiamata aprendo la chat verso il nostro numero e premendo in alto a destra sull'icona della telecamera.
Una volta avviata la videochiamata premiamo sul tasto in basso a sinistra Telecamera (sul telefono che funge da monitor trasmittente) per impostare la telecamera posteriore del telefono e posizioniamo il telefono per vedere e sentire il bambino piccolo. Ora portiamoci in qualsiasi altra stanza della casa e controlliamo sul nostro telefono se il baby monitor funziona, tenendo sempre aperta la videochiamata; dovremmo essere in grado di sentire tutti i suoni e di vedere il movimenti del bambino senza limiti di tempo (le chiamate su WhatsApp sono infatti gratuite e illimitate).
L'app di WhatsApp supporta le videochiamate anche da PC, basta installare l'app dedicata come visto nel nostro articolo Scarica Whatsapp per PC e Mac app e programma ufficiale.
Se abbiamo un problema con la batteria del nostro telefono possiamo anche farci aiutare da una powerbank come la Powerbank Anker PowerCore 5000, disponibile su Amazon a meno di 15€.
Baby monitor con Skype
Una soluzione nettamente migliore si può ottenere grazie alla cara vecchia app di Skype. Skype ha una caratteristica che manca a quasi tutte le altre applicazioni di videochiamata ossia quella della risposta automatica.
Inoltre per usare Skype non ci serve avere una SIM attiva ed è possibile utilizzarlo da qualsiasi vecchio telefono o anche un PC portatile con webcam. Skype è di fatto il servizio che inventato le videochiamate gratuite verso tutti e possiamo sfruttarlo anche da computer. Le uniche cose che servono sono una webcam ed un computer oppure un vecchio smartphone Android o iPhone e poi un account Microsoft nuovo che può essere creato senza bisogno di inserire numeri di telefono.
Sul PC, la webcam può essere collegata tramite porta USB e, con una prolunga, può essere appesa in alto sulla culla del bambino, come un giocattolo. Preferibilmente, la webcam o il computer dovrebbe avere all'interno un microfono.
Sul computer scarichiamo l'app di Skype per PC (disponibile gratuitamente anche per Android e per iPhone) e registriamo un nuovo account Microsoft che sia completamente privato (non è richiesto numero di telefono quindi può essere creato da zero senza problemi). Come amici del nuovo account Skype aggiungiamo noi stessi e, se si vuole, altri parenti stretti che possono monitorare il bambino.
La funzione importante da attivare su Skype è l'attivazione della ripresa video automatica ogni volta che si riceve una chiamata. Quindi aprire le Impostazioni dell'app (toccando sull'immagine del profilo nel telefono o sul tasto con tre pallini nel programma per PC) e andare nella scheda Chiamate > Avanzate per attivare l'opzione rispondi automaticamente le chiamate in arrivo e poi anche Avvia automaticamente il video.
Inoltre, sempre nella scheda di impostazioni Chiamate, attivare l'opzione consenti chiamate soltanto dai contatti su questo dispositivo, in modo da proteggere la privacy delle riprese ed impedire accessi esterni.
Nella stanza del bambino teniamo acceso il computer o lo smartphone (possiamo anche impostare un tempo basso per spegnere il monitor, così da non disturbare), portiamo i suoni ed i volumi a zero, avviamo Skype, effettuiamo il login con il nuovo account e regoliamo la webcam in modo che sia inquadrato il bambino.
A questo punto, in qualsiasi momento si vuole, è possibile avviare una videochiamata da Skype al contatto creato per sorvegliare eper far apparire, immediatamente, la ripresa video in diretta che si potrà tenere attiva tutto il tempo che si vuole. Con questa configurazione è possibile per i genitori ed anche altri parenti, tenere sotto controllo il figlio senza disturbarlo, ogni volta che si vuole e da ogni luogo, senza comprare alcun costoso sistema di sorveglianza. Si tratta anche di una soluzione buona per creare un sistema di sorveglianza interno in casa.
Conclusioni
Naturalmente, avendo una webcam ed un computer vecchio, ci sarebbero molti altri modi di creare un sistema baby monitor o di sorveglianza, ma quelli citati in alto sono i metodi più semplici e alla portata di tutti, anche delle mamme poco tecnologiche ma che utilizzano in maniera assidua app come WhatsApp. I papà più premurosi e tecnologici possono invece configurare Skype, così da monitorare il bambino anche mentre lavora in smart working dal PC di lavoro o dallo smartphone Android o iPhone.
Oltre a Skype ci sono anche altri programmi per le videochiamate e per lo scopo possiamo utilizzare anche uno dei tanti programmi gratuiti per la videosorveglianza dalla webcam, facilissimi da usare e configurare come baby monitor.
Per trovare altri validi utilizzi per i vecchi telefoni vi consigliamo di leggere la nostra guida 15 modi diversi di usare il vecchio cellulare Android.
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