Migliori trucchi per il Task Manager (Gestione Attività) in Windows 11 e 10
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10 funzioni, trucchi e strumenti principali del Task Manager (Gestione Attività) di Windows 11 e Windows 10
Il Task Manager di Windows rappresenta lo strumento di primo soccorso per la risoluzione dei problemi. Se il PC si blocca o se il computer va lento, la prima cosa da fare è aprire il task manager e controllare se c'è un processo o un programma che sta occupando troppa CPU o troppa memoria.
In Windows 10 e Windows 11 il task manager è conosciuto anche come Gestione attività e da esso possiamo applicare diversi trucchi per migliorare la gestione delle app e dei processi, oltre a poter conoscere le prestazioni del PC, recuperare la cronologia delle applicazioni, controllare le app in avvio e visualizzare gli utenti, i servizi e i dettagli del sistema.
LEGGI ANCHE: Quante cose fa il task manager su PC Windows
Per aprire rapidamente il task manager basta premere insieme i tasti Ctrl + Shift + Esc sulla tastiera.
Altri metodi per aprire il task manager prevedono di cliccare con il tasto destro del mouse sul menu Start (così da poter aprire il menu Gestione attività) oppure, ma solo su Windows 10, fare clic destro sulla barra delle applicazioni.
Sul nuovo Gestione attività possiamo recuperare informazioni preziose sul consumo di CPU, RAM, Disco e connessione di rete avviando il task manager (come visto nel precedente capitolo), cliccando in alto a sinistra sull'icona con le tre linee e selezionando il menu Prestazioni.
Su Windows 10 il menu Prestazioni è disponibile come una scheda separata, accessibile se premiamo su Più dettagli nel gestionale ridotto mostrato al primo avvio di Gestione attività.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come controllare le risorse di sistema su PC Windows in tempo reale.
Da Gestione attività possiamo accedere al menu o alla scheda chiamata Cronologia applicazioni, davvero ottima per scoprire le ultime applicazioni aperte sul PC, la durata di utilizzo della CPU, quanti dati ha scaricato dalla rete e quante notifiche ha inviato.
Da questo menu possiamo utilizzare anche i nomi delle colonne (Tempo CPU, Rete e Notifiche) per cambiare la disposizione delle voci, così da mostrare subito quelle che sono rimaste attive più a lungo o che hanno usato maggiormente la rete o l'area di notifica.
Tra i menu più utili di Gestione attività troviamo App di avvio (su Windows 11) o Avvio (su Windows 10), in grado di mostrare tutte le app impostate per avviarsi insieme a Windows. Per ogni programma o processo è presente un interruttore ed è possibile scoprire anche quante risorse occupa all'avvio (con la voce Impatto elevato avremo a che fare con un'app particolarmente pesante che possiamo anche disattivare).
A riguardo possiamo leggere il nostro articolo su come disattivare avvio programmi automatico in Windows.
Sul nuovo Gestione attività di Windows 11 è presente una barra di ricerca nella parte superiore della finestra: essa permette di cercare rapidamente le app o i processi da chiudere, semplicemente digitando il nome del processo, l'editore del processo o il codice PID (univoco per ogni processo di sistema).
Sulla chiusura dei processi trovati con la barra di ricerca rapida vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su come chiudere i processi attivi inutili di Windows.
Windows elabora delle priorità per definire l'importanza di un processo rispetto ad un altro. Un processo ad alta priorità diventa il primo ad usare la CPU quando ne ha bisogno mentre uno a bassa priorità dovrà attendere il suo turno, con la percentuale di CPU che rimane disponibile.
Per procedere basterà premere sul menu Processi in Gestione Attività, premere col tasto destro su un processo ed impostare una priorità. Per trovare rapidamente il processo legato ad un programma aperto, cliccare col tasto destro sull'applicazione nella scheda Applicazioni del Task Manager e selezionare Vai al processo.
Giocando con le priorità abbiamo visto in altri articoli alcuni programmi e strumenti per Velocizzare l'esecuzione dei programmi ad alta priorità su Windows.
In Gestione attività su Windows, se si clicca su un processo col tasto destro possiamo utilizzare la voce "Vai a Servizi" per trovare il servizio associato al processo pesante, bloccato o che occupa troppe risorse in quel preciso momento.
Questo è particolarmente utile per vedere cosa c'è dietro ogni singolo processo "svchost.exe" e vedere quale servizio occupa più CPU. Possiamo anche eseguire il percorso inverso: portandoci nella scheda Servizi, basterà fare click col tasto destro su un servizio e premere sulla voce Vai a processo.
Per saperne di più si può leggere l'articolo Che cosa è svchost.exe e come trovare il servizio che usa il 99% della CPU.
Su Windows 11 possiamo utilizzare Gestione attività per attivare la modalità Modalità efficienza per una precisa categoria di app; le applicazioni su cui attiviamo questa voce ridurranno il loro consumo di RAM e CPU quando ridotte ad icona o nella barra di sistema (nell'angolo in basso a destra), così da riservare le risorse ad altre app in primo piano.
La modalità efficienza è disponibile anche per Microsoft Edge.
Portandoci nella scheda o nel menu Prestazioni possiamo portarci su Wi-Fi o su Ethernet (in base alla connessione in uso) ed effettuare un rapido speedtest scaricando un file molto grande da Internet.
Per ottenere la velocità massima in download basterà quindi aprire il browser, avviare il download di un file sufficientemente grande (per esempio la ISO di Ubuntu) e, durante lo scaricamento, aprire il menu Prestazioni -> Wi-Fi o Prestazioni -> Ethernet da Gestione attività e controllare i valori riportati in Ricezione.
Sulle velocità di rete possiamo leggere le nostre guide sui migliori Speed Test affidabili e su come effettuare test di velocità internet per Windows 10 e 11 (upload e download).
Su Gestione attività su Windows 11 possiamo anche cambiare aspetto del gestore stesso (utilizzando per esempio il tema scuro), modificare la velocità di aggiornamento in tempo reale, cambiare la pagina iniziale mostrata e scegliere se mantenere sempre in primo piano il task manager o se nasconderlo una volta ridotto ad icona.
Tutte queste impostazioni sono disponibili avviamo Gestione attività su Windows 11 e premendo in basso a sinistra sull'icona a forma di ingranaggio.
Gestione attività su Windows ha subito profondi cambiamenti nel corso degli anni, diventando un task manager efficiente, pieno di funzioni e facile da utilizzare indipendentemente dal livello di abilità dell'utente PC (che può facilmente imparare le funzioni base e i trucchi più famosi leggendo questa semplice guida).
Difficile immaginare di poterlo sostituire ma, se non si fosse soddisfatti del Task manager standard, si può sempre installare uno dei programmi per gestire processi e attività su Windows in modo potenziato.
In Windows 10 e Windows 11 il task manager è conosciuto anche come Gestione attività e da esso possiamo applicare diversi trucchi per migliorare la gestione delle app e dei processi, oltre a poter conoscere le prestazioni del PC, recuperare la cronologia delle applicazioni, controllare le app in avvio e visualizzare gli utenti, i servizi e i dettagli del sistema.
LEGGI ANCHE: Quante cose fa il task manager su PC Windows
1) Aprire velocemente Gestione attività
Per aprire rapidamente il task manager basta premere insieme i tasti Ctrl + Shift + Esc sulla tastiera.
Altri metodi per aprire il task manager prevedono di cliccare con il tasto destro del mouse sul menu Start (così da poter aprire il menu Gestione attività) oppure, ma solo su Windows 10, fare clic destro sulla barra delle applicazioni.
2) Verificare le prestazioni del PC
Sul nuovo Gestione attività possiamo recuperare informazioni preziose sul consumo di CPU, RAM, Disco e connessione di rete avviando il task manager (come visto nel precedente capitolo), cliccando in alto a sinistra sull'icona con le tre linee e selezionando il menu Prestazioni.
Su Windows 10 il menu Prestazioni è disponibile come una scheda separata, accessibile se premiamo su Più dettagli nel gestionale ridotto mostrato al primo avvio di Gestione attività.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come controllare le risorse di sistema su PC Windows in tempo reale.
3) Controllare la cronologia delle applicazioni
Da Gestione attività possiamo accedere al menu o alla scheda chiamata Cronologia applicazioni, davvero ottima per scoprire le ultime applicazioni aperte sul PC, la durata di utilizzo della CPU, quanti dati ha scaricato dalla rete e quante notifiche ha inviato.
Da questo menu possiamo utilizzare anche i nomi delle colonne (Tempo CPU, Rete e Notifiche) per cambiare la disposizione delle voci, così da mostrare subito quelle che sono rimaste attive più a lungo o che hanno usato maggiormente la rete o l'area di notifica.
4) Controllare le app di avvio
Tra i menu più utili di Gestione attività troviamo App di avvio (su Windows 11) o Avvio (su Windows 10), in grado di mostrare tutte le app impostate per avviarsi insieme a Windows. Per ogni programma o processo è presente un interruttore ed è possibile scoprire anche quante risorse occupa all'avvio (con la voce Impatto elevato avremo a che fare con un'app particolarmente pesante che possiamo anche disattivare).
A riguardo possiamo leggere il nostro articolo su come disattivare avvio programmi automatico in Windows.
5) Ricerca veloce attività
Sul nuovo Gestione attività di Windows 11 è presente una barra di ricerca nella parte superiore della finestra: essa permette di cercare rapidamente le app o i processi da chiudere, semplicemente digitando il nome del processo, l'editore del processo o il codice PID (univoco per ogni processo di sistema).
Sulla chiusura dei processi trovati con la barra di ricerca rapida vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento su come chiudere i processi attivi inutili di Windows.
6) Gestire le priorità dei processi
Windows elabora delle priorità per definire l'importanza di un processo rispetto ad un altro. Un processo ad alta priorità diventa il primo ad usare la CPU quando ne ha bisogno mentre uno a bassa priorità dovrà attendere il suo turno, con la percentuale di CPU che rimane disponibile.
Per procedere basterà premere sul menu Processi in Gestione Attività, premere col tasto destro su un processo ed impostare una priorità. Per trovare rapidamente il processo legato ad un programma aperto, cliccare col tasto destro sull'applicazione nella scheda Applicazioni del Task Manager e selezionare Vai al processo.
Giocando con le priorità abbiamo visto in altri articoli alcuni programmi e strumenti per Velocizzare l'esecuzione dei programmi ad alta priorità su Windows.
7) Vedere a quale servizio è collegato un processo (e viceversa)
In Gestione attività su Windows, se si clicca su un processo col tasto destro possiamo utilizzare la voce "Vai a Servizi" per trovare il servizio associato al processo pesante, bloccato o che occupa troppe risorse in quel preciso momento.
Questo è particolarmente utile per vedere cosa c'è dietro ogni singolo processo "svchost.exe" e vedere quale servizio occupa più CPU. Possiamo anche eseguire il percorso inverso: portandoci nella scheda Servizi, basterà fare click col tasto destro su un servizio e premere sulla voce Vai a processo.
Per saperne di più si può leggere l'articolo Che cosa è svchost.exe e come trovare il servizio che usa il 99% della CPU.
8) Modalità efficienza di Windows
Su Windows 11 possiamo utilizzare Gestione attività per attivare la modalità Modalità efficienza per una precisa categoria di app; le applicazioni su cui attiviamo questa voce ridurranno il loro consumo di RAM e CPU quando ridotte ad icona o nella barra di sistema (nell'angolo in basso a destra), così da riservare le risorse ad altre app in primo piano.
La modalità efficienza è disponibile anche per Microsoft Edge.
9) Misurare la velocità di rete
Portandoci nella scheda o nel menu Prestazioni possiamo portarci su Wi-Fi o su Ethernet (in base alla connessione in uso) ed effettuare un rapido speedtest scaricando un file molto grande da Internet.
Per ottenere la velocità massima in download basterà quindi aprire il browser, avviare il download di un file sufficientemente grande (per esempio la ISO di Ubuntu) e, durante lo scaricamento, aprire il menu Prestazioni -> Wi-Fi o Prestazioni -> Ethernet da Gestione attività e controllare i valori riportati in Ricezione.
Sulle velocità di rete possiamo leggere le nostre guide sui migliori Speed Test affidabili e su come effettuare test di velocità internet per Windows 10 e 11 (upload e download).
10) Personalizzare Gestione attività
Su Gestione attività su Windows 11 possiamo anche cambiare aspetto del gestore stesso (utilizzando per esempio il tema scuro), modificare la velocità di aggiornamento in tempo reale, cambiare la pagina iniziale mostrata e scegliere se mantenere sempre in primo piano il task manager o se nasconderlo una volta ridotto ad icona.
Tutte queste impostazioni sono disponibili avviamo Gestione attività su Windows 11 e premendo in basso a sinistra sull'icona a forma di ingranaggio.
Conclusioni
Gestione attività su Windows ha subito profondi cambiamenti nel corso degli anni, diventando un task manager efficiente, pieno di funzioni e facile da utilizzare indipendentemente dal livello di abilità dell'utente PC (che può facilmente imparare le funzioni base e i trucchi più famosi leggendo questa semplice guida).
Difficile immaginare di poterlo sostituire ma, se non si fosse soddisfatti del Task manager standard, si può sempre installare uno dei programmi per gestire processi e attività su Windows in modo potenziato.
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