Cos'è un IP Statico e quali sono i vantaggi
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Cosa significa navigare con indirizzo IP statico, a cosa serve, come si assegna e quali vantaggi ha
Nelle reti domestiche è il router ad assegnare un nuovo indirizzo IP automaticamente quando un dispositivo si collega alla rete o se ci sono modifiche alla configurazione. All'utente, il fatto di avere un IP o un altro non cambia nulla nella velocità di internet e nella funzionalità delle applicazioni.
Quando si parla di IP statico invece si vuole che tale indirizzo di rete non cambi mai: in questo modo il nostro PC avrà sempre lo stesso indirizzo IP ed esso non sarà assegnato a nessun altro nella rete. Vediamo insieme cosa è l'IP statico e come configurarlo sia su rete interna che sull'indirizzo IP esterno, così da soddisfare le esigenze più disparate.
LEGGI ANCHE -> Internet IPv6: cosa significa e come attivarlo
L'indirizzo IP è il modo con cui un computer viene identificato sulla rete; quando si parla di indirizzi IP dei computer a casa, ci si riferisce però a due tipi di indirizzi:
Si deve immaginare il mondo internet come un insieme di router e computer che vengono identificati da specifici indirizzi IP, ma che creano tante sottoreti interne a cui possono essere collegati migliaia di computer, ciascuno con un indirizzo diverso solo dentro questa rete privata, che però confluiscono tutti nello stesso unico indirizzo IP esterno.
Gli indirizzi IP privati non possono essere instradati su Internet e sono sempre gli stessi in ogni rete del mondo: 192.168. *. * (dove * può essere qualsiasi cosa) oppure 10.10.x.x. Ad esempio, l'interfaccia della maggior parte dei router in tutto il mondo sono accessibili solo da computer dentro la rete, tramite l'indirizzo IP 192.168.0.1.
I computer collegati a tali router hanno indirizzi IP interni che hanno valori dentro un range che va da 192.168.0.2 a 192.168.0.254. Il primo computer che si collega al router, tramite il servizio DHCP, invia una richiesta di rete dicendo: "Ho bisogno di un indirizzo IP, il mio indirizzo hardware è xxxxxx" e gli viene assegnato 192.168.0.2, il prossimo avrà 192.168.0.3 e così via.
Tutti questi dispositivi accedono ad Internet con un indirizzo IP condiviso, diverso da quello privato, assegnato al modem/router (che fa da punto d'accesso di una rete o Gateway) dal provider internet. Con alcuni provider (come per esempio Fastweb), anche il nostro IP esterno è in realtà un nodo un'altra sottorete privata, facendo condividere l'IP esterno anche tra centinaia di computer dislocati in zone diverse della città.
Per conoscere il proprio indirizzo IP interno basta aprire un prompt dei comandi (dal menu Start) e scrivere il comando:
Per sapere il proprio IP dinamico esterno invece si può usare un servizio online come My IP, come visto nella guida su come trovare l'indirizzo IP di un altro computer e localizzarlo.
Quando assegniamo un IP fisso sul computer di fatto stiamo assegnando sempre lo stesso IP privato, in modo da imporre al router un indirizzo specifico. Nei grandi uffici, invece di assegnare casualmente indirizzi IP ai computer, si impostano tali indirizzi direttamente nel router.
Si fa un'associazione tra gli indirizzi hardware del pc (MAC Address) con gli indirizzi IP interni così un dato computer ha sempre lo stesso.
Tutte queste modifiche non riguardano però l'IP esterno, quello che ci rende raggiungibili via Internet; l'indirizzo IP esterno non è qualcosa che si può cambiare e viene assegnato automaticamente dal provider Internet.
L'indirizzo IP esterno è sempre pubblico, ma esso può cambiare ad ogni riavvio del modem o del router (IP esterno dinamico e pubblico); alcuni operatori assegnano anche IP esterni dinamici e privati (Fastweb), così da ridurre il numero di IP assegnati agli utenti (che lavorano sotto una grande rete NAT).
Il vantaggio di avere un indirizzo IP statico esterno è quello di poter raggiungere, via internet, il proprio computer o il proprio server da qualsiasi luogo nel mondo segnandovi solo un indirizzo IP.
L'IP statico pubblico è davvero molto utile se si vuol creare un server Web locale (creando un sito internet che risieda sul proprio PC), per un server FTP (per rendere reperibili i file salvati nel proprio pc da ogni posto) per configurare una radio che trasmetta la musica del computer via internet o per creare un sistema di sorveglianza da remoto, per tenere sempre d'occhio le riprese della webcam.
Per configurare un web server nella rete domestica in modo che sia accessibile da chiunque in tutto il mondo, è necessario inoltrare le richieste in ingresso sulla porta 80 per la macchina server web; ovvio quindi che se il server web ottiene un nuovo IP dal router ogni volta, questo non può funzionare.
Se abbiamo quindi esigenze specifiche e necessitiamo di avere sempre lo stesso IP pubblico dovremo chiedere al provider un indirizzo IP esterno statico e pubblico; molti operatori lo offrono gratis, altri invece richiedono una somma di denaro aggiuntiva per questo tipo di servizio.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come chiedere un IP pubblico gratuito di Fastweb e su come ottenere un IP statico con TIM o altre connessioni.
Se si configura un IP statico interno lo si può anche associare ad un IP esterno utilizzando un servizio DDNS gratuito come NO-IP.
Con esso possiamo creare un nuovo indirizzo web personale ed associarlo al nostro indirizzo IP esterno, così da poter essere sempre raggiungibile. Questo indirizzo è configurabile anche con gli IP dinamici: basterà scaricare un client sul PC in grado di comunicare ogni variazione di IP al servizio, così da essere sempre raggiungibili dall'esterno.
Su questo tipo di servizio possiamo leggere le nostre guide su come creare un server sempre accessibile da Internet e su come connettersi al PC di casa da qualsiasi luogo.
Oltre ai servizi DDNS è possibile utilizzare anche i servizi VPN per poter ottenere un indirizzo IP statico e pubblico, evitando di comunicare il nostro vero IP sulla rete (per una maggiore privacy).
Il funzionamento è davvero molto semplice: scarichiamo il client del servizio VPN premium, attiviamo l'indirizzo IP dedicato e avviamo la connessione sul client; il nostro PC (o il nostro router) ora saranno connessi al server della VPN, che ci renderà visibili sempre con lo stesso IP statico qualsiasi sia il nostro IP di partenza.
Tra i migliori servizi VPN che offrono IP statici troviamo NordVPN e CyberGhost.
A molti utenti non importa nulla dell'indirizzo IP, basta che il modem e il dispositivo usato si connetta ad Internet e che i siti web si aprano senza problemi. Chi invece ha un server in casa, sta creando un sito web aziendale o ha un server file aziendale deve obbligatoriamente ottenere un IP pubblico e statico, così da sapere sempre a quale indirizzo puntare per accedere alle proprie risorse.
Possiamo chiedere questo indirizzo IP statico al provider (può essere anche gratuito ma dipende dal provider), utilizzare un servizio DDNS come NO-IP oppure configurare una connessione VPN dedicata, veloce e illimitata per nascondere il vero indirizzo IP personale ed uscire su Internet con un indirizzo IP statico totalmente anonimo.
Se abbiamo problemi con gli IP della rete interna possiamo leggere i nostri articoli su come risolvere la configurazione IP non valida su rete Wi-Fi e su come risolvere se un altro computer usa lo stesso indirizzo IP.
Quando si parla di IP statico invece si vuole che tale indirizzo di rete non cambi mai: in questo modo il nostro PC avrà sempre lo stesso indirizzo IP ed esso non sarà assegnato a nessun altro nella rete. Vediamo insieme cosa è l'IP statico e come configurarlo sia su rete interna che sull'indirizzo IP esterno, così da soddisfare le esigenze più disparate.
LEGGI ANCHE -> Internet IPv6: cosa significa e come attivarlo
1) Che cos'è un IP statico
L'indirizzo IP è il modo con cui un computer viene identificato sulla rete; quando si parla di indirizzi IP dei computer a casa, ci si riferisce però a due tipi di indirizzi:
- Indirizzo IP esterno: assegnato dal provider alla nostra linea Internet, è uguale per tutti i dispositivi connessi allo stesso modem o router.
- Indirizzo IP interno: assegnato automaticamente dal modem o dal router ai dispositivi connessi alla rete.
Si deve immaginare il mondo internet come un insieme di router e computer che vengono identificati da specifici indirizzi IP, ma che creano tante sottoreti interne a cui possono essere collegati migliaia di computer, ciascuno con un indirizzo diverso solo dentro questa rete privata, che però confluiscono tutti nello stesso unico indirizzo IP esterno.
Gli indirizzi IP privati non possono essere instradati su Internet e sono sempre gli stessi in ogni rete del mondo: 192.168. *. * (dove * può essere qualsiasi cosa) oppure 10.10.x.x. Ad esempio, l'interfaccia della maggior parte dei router in tutto il mondo sono accessibili solo da computer dentro la rete, tramite l'indirizzo IP 192.168.0.1.
I computer collegati a tali router hanno indirizzi IP interni che hanno valori dentro un range che va da 192.168.0.2 a 192.168.0.254. Il primo computer che si collega al router, tramite il servizio DHCP, invia una richiesta di rete dicendo: "Ho bisogno di un indirizzo IP, il mio indirizzo hardware è xxxxxx" e gli viene assegnato 192.168.0.2, il prossimo avrà 192.168.0.3 e così via.
Tutti questi dispositivi accedono ad Internet con un indirizzo IP condiviso, diverso da quello privato, assegnato al modem/router (che fa da punto d'accesso di una rete o Gateway) dal provider internet. Con alcuni provider (come per esempio Fastweb), anche il nostro IP esterno è in realtà un nodo un'altra sottorete privata, facendo condividere l'IP esterno anche tra centinaia di computer dislocati in zone diverse della città.
Per conoscere il proprio indirizzo IP interno basta aprire un prompt dei comandi (dal menu Start) e scrivere il comando:
ipconfig
Per sapere il proprio IP dinamico esterno invece si può usare un servizio online come My IP, come visto nella guida su come trovare l'indirizzo IP di un altro computer e localizzarlo.
2) IP statico pubblico o privato?
Quando assegniamo un IP fisso sul computer di fatto stiamo assegnando sempre lo stesso IP privato, in modo da imporre al router un indirizzo specifico. Nei grandi uffici, invece di assegnare casualmente indirizzi IP ai computer, si impostano tali indirizzi direttamente nel router.
Si fa un'associazione tra gli indirizzi hardware del pc (MAC Address) con gli indirizzi IP interni così un dato computer ha sempre lo stesso.
Tutte queste modifiche non riguardano però l'IP esterno, quello che ci rende raggiungibili via Internet; l'indirizzo IP esterno non è qualcosa che si può cambiare e viene assegnato automaticamente dal provider Internet.
L'indirizzo IP esterno è sempre pubblico, ma esso può cambiare ad ogni riavvio del modem o del router (IP esterno dinamico e pubblico); alcuni operatori assegnano anche IP esterni dinamici e privati (Fastweb), così da ridurre il numero di IP assegnati agli utenti (che lavorano sotto una grande rete NAT).
3) L'IP statico si paga?
Il vantaggio di avere un indirizzo IP statico esterno è quello di poter raggiungere, via internet, il proprio computer o il proprio server da qualsiasi luogo nel mondo segnandovi solo un indirizzo IP.
L'IP statico pubblico è davvero molto utile se si vuol creare un server Web locale (creando un sito internet che risieda sul proprio PC), per un server FTP (per rendere reperibili i file salvati nel proprio pc da ogni posto) per configurare una radio che trasmetta la musica del computer via internet o per creare un sistema di sorveglianza da remoto, per tenere sempre d'occhio le riprese della webcam.
Per configurare un web server nella rete domestica in modo che sia accessibile da chiunque in tutto il mondo, è necessario inoltrare le richieste in ingresso sulla porta 80 per la macchina server web; ovvio quindi che se il server web ottiene un nuovo IP dal router ogni volta, questo non può funzionare.
Se abbiamo quindi esigenze specifiche e necessitiamo di avere sempre lo stesso IP pubblico dovremo chiedere al provider un indirizzo IP esterno statico e pubblico; molti operatori lo offrono gratis, altri invece richiedono una somma di denaro aggiuntiva per questo tipo di servizio.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide su come chiedere un IP pubblico gratuito di Fastweb e su come ottenere un IP statico con TIM o altre connessioni.
4) Come ottenere un indirizzo statico gratuitamente
Se si configura un IP statico interno lo si può anche associare ad un IP esterno utilizzando un servizio DDNS gratuito come NO-IP.
Con esso possiamo creare un nuovo indirizzo web personale ed associarlo al nostro indirizzo IP esterno, così da poter essere sempre raggiungibile. Questo indirizzo è configurabile anche con gli IP dinamici: basterà scaricare un client sul PC in grado di comunicare ogni variazione di IP al servizio, così da essere sempre raggiungibili dall'esterno.
Su questo tipo di servizio possiamo leggere le nostre guide su come creare un server sempre accessibile da Internet e su come connettersi al PC di casa da qualsiasi luogo.
5) Come ottenere un indirizzo statico con una VPN
Oltre ai servizi DDNS è possibile utilizzare anche i servizi VPN per poter ottenere un indirizzo IP statico e pubblico, evitando di comunicare il nostro vero IP sulla rete (per una maggiore privacy).
Il funzionamento è davvero molto semplice: scarichiamo il client del servizio VPN premium, attiviamo l'indirizzo IP dedicato e avviamo la connessione sul client; il nostro PC (o il nostro router) ora saranno connessi al server della VPN, che ci renderà visibili sempre con lo stesso IP statico qualsiasi sia il nostro IP di partenza.
Tra i migliori servizi VPN che offrono IP statici troviamo NordVPN e CyberGhost.
A molti utenti non importa nulla dell'indirizzo IP, basta che il modem e il dispositivo usato si connetta ad Internet e che i siti web si aprano senza problemi. Chi invece ha un server in casa, sta creando un sito web aziendale o ha un server file aziendale deve obbligatoriamente ottenere un IP pubblico e statico, così da sapere sempre a quale indirizzo puntare per accedere alle proprie risorse.
Possiamo chiedere questo indirizzo IP statico al provider (può essere anche gratuito ma dipende dal provider), utilizzare un servizio DDNS come NO-IP oppure configurare una connessione VPN dedicata, veloce e illimitata per nascondere il vero indirizzo IP personale ed uscire su Internet con un indirizzo IP statico totalmente anonimo.
Se abbiamo problemi con gli IP della rete interna possiamo leggere i nostri articoli su come risolvere la configurazione IP non valida su rete Wi-Fi e su come risolvere se un altro computer usa lo stesso indirizzo IP.
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