Cos'è 127.0.0.1 e che significa localhost?
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Spiegazione sul significato dell'indirizzo IP 127.0.0.1 e del termine localhost nelle reti di computer
Gli esperti di informatica di tutto il mondo conoscono già il significato di 127.0.0.1, ma molti possono non sapere perché esiste questo indirizzo e perché esso è associato a localhost. Anche se difficilmente ci porremo questa domanda nella vita di tutti i giorni (specie se utilizziamo solo smartphone o tablet), vale la pena approfondire alcuni aspetti dell'informatica più tecnici, così da essere preparati nel caso in cui qualcuno ci chieda se conosce localhost o cosa significa l'indirizzo IP 127.0.0.1.
Nel seguente approfondimento vedremo insieme cos'è 127.0.0.1, a che serve realmente e che origine ha avuto in ambito informatico, così da poterci arricchire di informazioni tecniche e poter superare agilmente qualsiasi domanda molto difficile sull'argomento, specie se posta ad una persona preparata o un nerd per definizione.
LEGGI ANCHE -> Qual è il Gateway predefinito: IP 192.168.1.254 o 192.168.1.1
L'indirizzo 127.0.0.1 è un indirizzo IP speciale che identifica il nostro stesso computer all'interno della rete; esso viene definito anche come localhost. Utilizzando questo indirizzo il nostro computer, all'interno di una rete LAN tradizionale, può contattare se stesso attraverso un programma, un client di rete o un browser.
Attraverso localhost (che corrisponde all'IP 127.0.0.1) possiamo di fatto far "parlare il nostro computer con se stesso". Ovviamente questa spiegazione non è sufficiente per capire l'utilità di avere un indirizzo I che di fatto corrisponde alla stessa macchina che stiamo utilizzando.
Entrando nello specifico possiamo parlare di localhost quando sul nostro PC è installato un servizio di rete (web server) raggiungibile anche dallo stesso stesso terminale, così da poter contattare quello specifico servizio come se fosse un qualsiasi servizio di rete remoto. Questo significa che localhost è molto utile quando vogliamo testare dei siti web senza caricarli online o accediamo a servizi che dispongono di pannelli di configurazione accessibili tramite pagina web.
Quando installiamo il server di Plex sul nostro PC esso è configurabile tramite un'interfaccia web, caricata nel browser predefinito presente sul sistema operativo. Quando quest'interfaccia è aperta di fatto non stiamo visitando nessun sito web, visto che il server è installato sulla stessa macchina: di fatto stiamo accedendo ad un server locale tramite localhost, usando un indirizzo univoco e facilmente replicabile su qualsiasi PC (visto che tutti i PC possono utilizzare localhost).
Per approfondire l'uso di Plex possiamo leggere anche la nostra Guida completa a Plex, il media player con transcodifica attiva.
L'indirizzo 127.0.0.1 viene associato alla parola localhost perché così Windows lo definisce all'interno del file hosts, uno speciale file che possiamo trovare nella cartella C:\Windows\System32\drivers\etc.
Gli utenti più bravi possono anche modificare il file hosts e far puntare un sito web o un indirizzo IP di una pagina web verso 127.0.0.1: in questo modo, visto che il server richiesto non può essere presente sul nostro terminale, la pagina non verrà caricata sui browser e non sarà possibile navigare su quella pagina.
Su come utilizzare il file hosts per bloccare le pagine web vi suggeriamo di leggere le nostre guide Bloccare siti dannosi dal file hosts e 5 modi di modificare il file Hosts come cambiare nome ai siti e reindirizzarli.
L'indirizzo 127.0.0.1 corrisponde sempre al nostro terminale e non puoi mai identificare un altro computer o dispositivo della rete, visto anche come funziona una rete LAN. Analizzando bene i numeri dell'indirizzo IP possiamo notare che 127 è l'ultimo numero di una rete con Subnet Mask di valore 255.0.0.0. La classe 127 ha una funzione particolare: tutti gli IP che iniziano con 127 hanno una funzione di "loopback" che fa tornare indietro al mittente i pacchetti inviati, senza mai uscire dal dispositivo che li invia. All'interno della sottorete 127 quindi l'indirizzo IP 127.0.0.1 è il primo che è possibile assegnare (127.0.0.0 non può essere utilizzato) e, visto che il PC in uso è l'unico che può "far rimbalzare i suoi stessi pacchetti", è anche l'unico indirizzo disponibile di questo tipo.
Ovviamente tutti i dispositivi che si connettono ad una rete avranno il proprio 127.0.0.1, che potrà essere utilizzato in via esclusiva per i server web locali o per testare alcune funzionalità di rete. Per concludere è interessante sapere che 127.0.0.1 è l'indirizzo interno sui dispositivi che usano TCP/IP versione 4 (IPv4), ossia quello più diffuso. Negli ultimi anni si è diffuso anche nelle TCP/IP versione 6: su questo tipo di reti l'indirizzo locale corrisponde al numero 0:0:0:0:0:0:0:1.
Se non sappiamo cosa è IPv6, vi suggeriamo di leggere il nostro articolo Internet IPv6: cosa significa e come attivarlo.
Alla fine possiamo dire che127.0.0.1 o localhost è una sorta di "specchio" in cui il PC si riflette: se il PC "parla" lo specchio riflette i suoi "discorsi", così da poter accedere a determinate funzioni legate ai siti web o ai server web locali (senza accesso a Internet). Spesso utilizziamo questa funzione senza nemmeno accorgercene: se un'applicazione o un servizio aprono una pagina web per la gestione delle impostazioni senza accedere a Internet, stiamo quasi sicuramente utilizzando localhost per usufruire dell'interfaccia, a meno di utilizzare delle webapp con funzionalità offline.
Se cerchiamo altre risposte sugli indirizzi IP di casa possiamo leggere Perchè i computer a casa hanno indirizzo IP di tipo 192.168.X.X?.
Nel seguente approfondimento vedremo insieme cos'è 127.0.0.1, a che serve realmente e che origine ha avuto in ambito informatico, così da poterci arricchire di informazioni tecniche e poter superare agilmente qualsiasi domanda molto difficile sull'argomento, specie se posta ad una persona preparata o un nerd per definizione.
LEGGI ANCHE -> Qual è il Gateway predefinito: IP 192.168.1.254 o 192.168.1.1
Cos'è l'indirizzo IP 127.0.0.1?
L'indirizzo 127.0.0.1 è un indirizzo IP speciale che identifica il nostro stesso computer all'interno della rete; esso viene definito anche come localhost. Utilizzando questo indirizzo il nostro computer, all'interno di una rete LAN tradizionale, può contattare se stesso attraverso un programma, un client di rete o un browser.
A cosa serve l'indirizzo IP 127.0.0.1?
Attraverso localhost (che corrisponde all'IP 127.0.0.1) possiamo di fatto far "parlare il nostro computer con se stesso". Ovviamente questa spiegazione non è sufficiente per capire l'utilità di avere un indirizzo I che di fatto corrisponde alla stessa macchina che stiamo utilizzando.
Entrando nello specifico possiamo parlare di localhost quando sul nostro PC è installato un servizio di rete (web server) raggiungibile anche dallo stesso stesso terminale, così da poter contattare quello specifico servizio come se fosse un qualsiasi servizio di rete remoto. Questo significa che localhost è molto utile quando vogliamo testare dei siti web senza caricarli online o accediamo a servizi che dispongono di pannelli di configurazione accessibili tramite pagina web.
Esempi di localhost
Quando installiamo il server di Plex sul nostro PC esso è configurabile tramite un'interfaccia web, caricata nel browser predefinito presente sul sistema operativo. Quando quest'interfaccia è aperta di fatto non stiamo visitando nessun sito web, visto che il server è installato sulla stessa macchina: di fatto stiamo accedendo ad un server locale tramite localhost, usando un indirizzo univoco e facilmente replicabile su qualsiasi PC (visto che tutti i PC possono utilizzare localhost).
Per approfondire l'uso di Plex possiamo leggere anche la nostra Guida completa a Plex, il media player con transcodifica attiva.
Perché viene utilizzato il termine localhost?
L'indirizzo 127.0.0.1 viene associato alla parola localhost perché così Windows lo definisce all'interno del file hosts, uno speciale file che possiamo trovare nella cartella C:\Windows\System32\drivers\etc.
Gli utenti più bravi possono anche modificare il file hosts e far puntare un sito web o un indirizzo IP di una pagina web verso 127.0.0.1: in questo modo, visto che il server richiesto non può essere presente sul nostro terminale, la pagina non verrà caricata sui browser e non sarà possibile navigare su quella pagina.
Su come utilizzare il file hosts per bloccare le pagine web vi suggeriamo di leggere le nostre guide Bloccare siti dannosi dal file hosts e 5 modi di modificare il file Hosts come cambiare nome ai siti e reindirizzarli.
127.0.0.1 corrisponde sempre al nostro computer?
L'indirizzo 127.0.0.1 corrisponde sempre al nostro terminale e non puoi mai identificare un altro computer o dispositivo della rete, visto anche come funziona una rete LAN. Analizzando bene i numeri dell'indirizzo IP possiamo notare che 127 è l'ultimo numero di una rete con Subnet Mask di valore 255.0.0.0. La classe 127 ha una funzione particolare: tutti gli IP che iniziano con 127 hanno una funzione di "loopback" che fa tornare indietro al mittente i pacchetti inviati, senza mai uscire dal dispositivo che li invia. All'interno della sottorete 127 quindi l'indirizzo IP 127.0.0.1 è il primo che è possibile assegnare (127.0.0.0 non può essere utilizzato) e, visto che il PC in uso è l'unico che può "far rimbalzare i suoi stessi pacchetti", è anche l'unico indirizzo disponibile di questo tipo.
Ovviamente tutti i dispositivi che si connettono ad una rete avranno il proprio 127.0.0.1, che potrà essere utilizzato in via esclusiva per i server web locali o per testare alcune funzionalità di rete. Per concludere è interessante sapere che 127.0.0.1 è l'indirizzo interno sui dispositivi che usano TCP/IP versione 4 (IPv4), ossia quello più diffuso. Negli ultimi anni si è diffuso anche nelle TCP/IP versione 6: su questo tipo di reti l'indirizzo locale corrisponde al numero 0:0:0:0:0:0:0:1.
Se non sappiamo cosa è IPv6, vi suggeriamo di leggere il nostro articolo Internet IPv6: cosa significa e come attivarlo.
Alla fine possiamo dire che127.0.0.1 o localhost è una sorta di "specchio" in cui il PC si riflette: se il PC "parla" lo specchio riflette i suoi "discorsi", così da poter accedere a determinate funzioni legate ai siti web o ai server web locali (senza accesso a Internet). Spesso utilizziamo questa funzione senza nemmeno accorgercene: se un'applicazione o un servizio aprono una pagina web per la gestione delle impostazioni senza accedere a Internet, stiamo quasi sicuramente utilizzando localhost per usufruire dell'interfaccia, a meno di utilizzare delle webapp con funzionalità offline.
Se cerchiamo altre risposte sugli indirizzi IP di casa possiamo leggere Perchè i computer a casa hanno indirizzo IP di tipo 192.168.X.X?.
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