Attivare o disattivare Avvio Rapido in Windows 10 e 11
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Cos'è l'avvio rapido in Windows 10 e Windows 11 e perchè potrebbe essere meglio disattivarlo anche se può accendere il PC più veloce
L'avvio rapido è una funzionalità di Windows 10 e Windows 11, ma che suona davvero interessante, perchè effettivamente permette di avviare il PC più rapidamente possibile. Questa opzione speciale è piuttosto nascosta in Windows 10 e Windows 11, viene attivata automaticamente su molti computer (quelli compatibili) a partire dall'installazione del sistema, mentre molti preferiscono tenere disabilitata.
Per capire cos'è l'avvio rapido di Windows 10 e se tenere questa opzione attiva o disattiva, partiamo un attimo col capire come funzionano i diversi stati di alimentazione ACPI (Advanced Configuration and Power Interface) del computer.
Senza entrare troppo nel tecnico, possiamo dire che ci sono 4 stati di alimentazione per il PC: uno chiamato S0 che è quello pronto e caricato, poi tre diversi stati di sospensione, S1, S2 e S3, più uno stato di sospensione ibrido in cui l'ibernazione viene utilizzata in combinazione con lo stato di sospensione.
L'ibernazione è considerata uno stato di alimentazione S4. Durante l'ibernazione, il PC sembra completamente spento, ma manterrà un file di ibernazione salvato pronto per essere utilizzato nel momento del riavvio, che carica l'ultima sessione dell'utente. Un po' di energia viene mantenuta all'interno delle periferiche in modo da poter, per esempio, riavviare il PC toccando il mouse o la tastiera.
Lo stato di alimentazione S5 (soft off) è quando il PC viene spento e riavviato completamente, senza alcun file di ibernazione e nessuna sessione utente salvata. Per finire, c'è anche uno stato di alimentazione G3, che è quando il PC non consuma assolutamente energia ed è completamente spento.
Con l'avvio rapido abilitato, quando si va a spegnere il PC, potrebbe sembrare che il computer si stia effettivamente spegnendo completamente, mentre in realtà sta entrando in uno stato che si può considerare un mix tra spegnimento e ibernazione.
In Windows 10 e Windows 11, quando si spegne il PC con l'opzione dell'avvio rapido attiva, viene effettivamente utilizzato un file di ibernazione, sebbene sia più piccolo di quando si utilizza l'ibernazione classica. In questo caso, infatti, la sessione non viene salvata e quando si riaccende il PC, non si riprende da dove era stato interrotto. Soltanto i file del sistema operativo, ossia il kernel di Windows, viene salvato sul disco e caricato all'avvio in modo più veloce di quanto farebbe con lo spegnimento normale. Quando si avvia il computer, Windows non deve ricaricare individualmente kernel, driver e stato del sistema, ma aggiornare semplicemente la RAM con l'immagine caricata dal file di ibernazione.
L'avvio rapido è uno strumento abbastanza innocuo che può funzionare per un notevole aumento della velocità di avvio, specialmente per i PC che utilizzano unità hard disk tradizionali (HDD). Questa modalità accelera il caricamento del sistema ed il computer si accende davvero in modo veloce, senza attese, in pochi secondi.
D'altro canto, però, può essere preferibile per una miglior stabilità del sistema, che quando si spegne il PC esso venga effettivamente azzerato senza lasciare nulla in memoria. Nel caso di avvio rapido attivo, l'unico modo per avere uno spegnimento vero è quello di riavviare il PC
Questa configurazione si trova in Pannello di controllo \ Hardware e suoni \ Opzioni risparmio energia e cliccare sul collegamento a sinistra: Specifica comportamento pulsanti di alimentazione per definire cosa avviene quando si premono i pulsanti di spegnimento e accensione (per trovare il pannello di controllo, cercare dal menù Start).
Da qui si può attivare o disattivare Attiva avvio rapido (scelta consigliata).
Se l'opzione non fosse modificabile, cliccare su "Modifica le impostazioni attualmente non disponibili" per attivarlo (questo è sconsigliato perchè se fosse grigia e non attivabile significherebbe che non è pienamente supportata e forzando l'attivazione il PC potrebbe andare in schermo blu al successivo riavvio).
Se l'ibernazione è disattivata, questa opzione dell'avvio rapido non sarà attivabile.
NOTA: Tenere conto che per ottenere l'avvio rapido è consigliabile attivare AHCI sull'SSD nelle Impostazioni del Bios UEFI come spiegato in un altro articolo.
Abbiamo visto in un'altra guida come attivare l'ibernazione in Windows 10 e Windows 11 (sinteticamente, se supportata, basta aprire un prompt dei comandi come amministratore ed eseguire il comando powercfg.exe /hibernate on ).
Con l'avvio rapido attivato, solo il riavvio avrà l'effetto di uno spegnimento completo, mentre spegnendo il PC questo sarà ibernato parzialmente.
Per disattivare l'avvio rapido, basterà disabilitare levando l'opzione dalla schermata del pannello di controllo.
In un altro articolo, Opzioni Avvio avanzato in Windows 10 e Windows 11.
Prima di tutto, come accennato sopra, quando l'avvio rapido è abilitato, il computer non esegue un arresto regolare. Rimangono in memoria quindi eventuali errori di sistema, non vengono applicati gli aggiornamenti in attesa di installazione.
Tenere conto, inoltre, che i sistemi che non supportano l'ibernazione non supportano neanche l'avvio rapido. Alcuni computer, infatti, non supportano l'ibernazione ed anche forzando questa opzione si potrebbe incontrare un errore critico.
Attenzione inoltre a non usare il Fast Boot su un PC che è configurato in modalità Dual Boot, perchè non funzionerebbe più l'avvio di un altro sistema operativo.
A seconda del sistema in uso, potrebbe inoltre non essere possibile accedere alle impostazioni BIOS / UEFI quando si spegne un computer con l'Avvio Rapido abilitato.
Per capire cos'è l'avvio rapido di Windows 10 e se tenere questa opzione attiva o disattiva, partiamo un attimo col capire come funzionano i diversi stati di alimentazione ACPI (Advanced Configuration and Power Interface) del computer.
Senza entrare troppo nel tecnico, possiamo dire che ci sono 4 stati di alimentazione per il PC: uno chiamato S0 che è quello pronto e caricato, poi tre diversi stati di sospensione, S1, S2 e S3, più uno stato di sospensione ibrido in cui l'ibernazione viene utilizzata in combinazione con lo stato di sospensione.
L'ibernazione è considerata uno stato di alimentazione S4. Durante l'ibernazione, il PC sembra completamente spento, ma manterrà un file di ibernazione salvato pronto per essere utilizzato nel momento del riavvio, che carica l'ultima sessione dell'utente. Un po' di energia viene mantenuta all'interno delle periferiche in modo da poter, per esempio, riavviare il PC toccando il mouse o la tastiera.
Lo stato di alimentazione S5 (soft off) è quando il PC viene spento e riavviato completamente, senza alcun file di ibernazione e nessuna sessione utente salvata. Per finire, c'è anche uno stato di alimentazione G3, che è quando il PC non consuma assolutamente energia ed è completamente spento.
Con l'avvio rapido abilitato, quando si va a spegnere il PC, potrebbe sembrare che il computer si stia effettivamente spegnendo completamente, mentre in realtà sta entrando in uno stato che si può considerare un mix tra spegnimento e ibernazione.
In Windows 10 e Windows 11, quando si spegne il PC con l'opzione dell'avvio rapido attiva, viene effettivamente utilizzato un file di ibernazione, sebbene sia più piccolo di quando si utilizza l'ibernazione classica. In questo caso, infatti, la sessione non viene salvata e quando si riaccende il PC, non si riprende da dove era stato interrotto. Soltanto i file del sistema operativo, ossia il kernel di Windows, viene salvato sul disco e caricato all'avvio in modo più veloce di quanto farebbe con lo spegnimento normale. Quando si avvia il computer, Windows non deve ricaricare individualmente kernel, driver e stato del sistema, ma aggiornare semplicemente la RAM con l'immagine caricata dal file di ibernazione.
L'avvio rapido è uno strumento abbastanza innocuo che può funzionare per un notevole aumento della velocità di avvio, specialmente per i PC che utilizzano unità hard disk tradizionali (HDD). Questa modalità accelera il caricamento del sistema ed il computer si accende davvero in modo veloce, senza attese, in pochi secondi.
D'altro canto, però, può essere preferibile per una miglior stabilità del sistema, che quando si spegne il PC esso venga effettivamente azzerato senza lasciare nulla in memoria. Nel caso di avvio rapido attivo, l'unico modo per avere uno spegnimento vero è quello di riavviare il PC
Come attivare o disattivare l'avvio rapido di Windows 10 e Windows 11
Per trovare l'opzione che attiva e disattiva l'avvio rapido di Windows 10 e Windows 11 bisogna aprire il Pannello di Controllo.Questa configurazione si trova in Pannello di controllo \ Hardware e suoni \ Opzioni risparmio energia e cliccare sul collegamento a sinistra: Specifica comportamento pulsanti di alimentazione per definire cosa avviene quando si premono i pulsanti di spegnimento e accensione (per trovare il pannello di controllo, cercare dal menù Start).
Da qui si può attivare o disattivare Attiva avvio rapido (scelta consigliata).
Se l'opzione non fosse modificabile, cliccare su "Modifica le impostazioni attualmente non disponibili" per attivarlo (questo è sconsigliato perchè se fosse grigia e non attivabile significherebbe che non è pienamente supportata e forzando l'attivazione il PC potrebbe andare in schermo blu al successivo riavvio).
Se l'ibernazione è disattivata, questa opzione dell'avvio rapido non sarà attivabile.
NOTA: Tenere conto che per ottenere l'avvio rapido è consigliabile attivare AHCI sull'SSD nelle Impostazioni del Bios UEFI come spiegato in un altro articolo.
Abbiamo visto in un'altra guida come attivare l'ibernazione in Windows 10 e Windows 11 (sinteticamente, se supportata, basta aprire un prompt dei comandi come amministratore ed eseguire il comando powercfg.exe /hibernate on ).
Con l'avvio rapido attivato, solo il riavvio avrà l'effetto di uno spegnimento completo, mentre spegnendo il PC questo sarà ibernato parzialmente.
Per disattivare l'avvio rapido, basterà disabilitare levando l'opzione dalla schermata del pannello di controllo.
In un altro articolo, Opzioni Avvio avanzato in Windows 10 e Windows 11.
Quando è meglio disattivare l'avvio rapido di Windows 10 e Windows 11
Anche se questa opzione sembra fantastica, ci sono alcuni motivi che spingono a tenerla disabilitata.Prima di tutto, come accennato sopra, quando l'avvio rapido è abilitato, il computer non esegue un arresto regolare. Rimangono in memoria quindi eventuali errori di sistema, non vengono applicati gli aggiornamenti in attesa di installazione.
Tenere conto, inoltre, che i sistemi che non supportano l'ibernazione non supportano neanche l'avvio rapido. Alcuni computer, infatti, non supportano l'ibernazione ed anche forzando questa opzione si potrebbe incontrare un errore critico.
Attenzione inoltre a non usare il Fast Boot su un PC che è configurato in modalità Dual Boot, perchè non funzionerebbe più l'avvio di un altro sistema operativo.
A seconda del sistema in uso, potrebbe inoltre non essere possibile accedere alle impostazioni BIOS / UEFI quando si spegne un computer con l'Avvio Rapido abilitato.