Le 5 versioni Linux più semplici da imparare e facili da usare
Descrizione breve delle 5 distribuzioni Linux più semplici da imparare e da usare su qualsiasi computer
Se ne parla meno, è un argomento meno commerciale e meno popolare, ma non si può ignorare come la comunità Linux sia sempre più viva, offrendo nuove alternative, nuovi sistemi sempre più moderni che, per alcuni versi, sono anche migliori rispetto i vari Windows 8 o Mac OSX.
Siccome il maggior dubbio quando si pensa a Linux è legato alla paura di trovarsi davanti un sistema operativo difficile da usare, vediamo qui le distribuzioni più semplici da usare, ossia le varianti Linux più user-friendly, non perchè simili a Windows (se si cerca una versione Linux che sia simile a Windows, meglio lasciar perdere), ma perchè ne usano lo stesso approccio, con pulsanti, menù e finestre a cui tutti sono ormai abituati.
Vediamo quindi le versioni Linux più semplici da usare per un utente che vuole usare il computer per lavorare e svolgere tutte quelle attività abituali che si possono fare con Windows o con un Mac.
1) Ubuntu è la distro Linux più popolare e più usata al mondo, proprio perchè tra le più semplici da installare e da usare.
Ubuntu è spesso sinonimo di Linux, la sua versione più "commerciale" anche se completamente libera e gratuita ed è il sistema da cui iniziare se si è neofiti e se si vuole un pc completo, facile e compatibile con ogni tipo di programma o dispositivo.
Essendo il più usato al mondo, per ogni difficoltà o problema esistono forum e blog in cui trovare guide anche in italiano.
Un altro vantaggio del fatto che sia il più popolare è il suo sviluppo continuo ed l rilascio di nuove applicazioni per fare quasi qualsiasi cosa serva.
Ubuntu è anche il sistema Linux più facile da provare grazie a Wubi che permette di Usare Ubuntu Linux su Windows come un normale programma così, se non si fosse soddisfatti, lo si potrà disinstallare continuando ad usare Windows senza alcun problema, a rischio zero.
2) Zorin OS, la versione Linux più simile a Windows.
Zorin OS è una distribuzione Linux piuttosto recente che ha le sue radici su Ubuntu anche se è molto diverso.
ZorinOS ha un'interfaccia del desktop che somiglia molto a Windows diventando quindi la distro ideale per chi non vuole rivoluzioni radicali.
Il desktop, la navigazione delle finestre ed il menu di avvio sono quasi identici a Windows, ma quando si prende confidenza col sistema si potranno esplorare le funzionalità interne di Linux e cambiarne l'aspetto.
3) Linux Mint, il più user-friendly.
Linux Mint è al secondo posto tra le distribuzioni Linux più popolari e usate al mondo dietro Ubuntu.
Linux Mint è in realtà costruito sulla base di Ubuntu, migliorandone ogni sua caratteristica e rendendolo più semplice.
A differenza di Ubuntu infatti Linux Mint porta con se i codec per la visione dei video, i driver per la compatibilità hardware, i plugin dei browser e tanto altro.
In Linux Mint quindi la maggior parte dei programmi funziona subito, senza bisogno di fare configurazioni, installazioni e modifiche.
4) Peppermint OS, simile a Windows, il più leggero.
Se si ha un computer portatile vecchio o un netbook, conviene installare Peppermint OS che è una distro basata su Ubuntu, alleggerito di tutte le funzionalità superflue.
Peppermint OS è tutto fatto a pulsanti, ciascuno per aprire le diverse categorie di applicazioni e per avviare i programmi, come fosse un sistema da cellulare smartphone (si può pensare a Android anche se non centra nulla).
Un'altra distro Linux leggera è Lubuntu, ottima e molto apprezzata dagli utenti.
Da provare anche Elementary OS, la distro Linux per principianti più facile da usare.
5) PinguyOS è la versione Linux simile a Mac OSX.
Chi proviene da un computer Mac potrebbe apprezzare PinguyOS sul proprio computer per il suo aspetto molto simile a quello del sistema Mac.
Facile da usare come pochi sistemi, permette di usare un PC gratuitamente con un sistema flessibile e veloce.
Per concludere ci tengo a precisare che ogni distro Linux è anche in lingua italiana e che si può provare masterizzando la ISO scaricata su un DVD o copiandola su una penna USB, da far partire "live" senza installazione (vedi come creare una penna USB Linux Live da usare su qualsiasi computer).
Linux si può certamente imparare anche con distro diverse da queste e, come visto, sono tante le migliori distribuzioni Linux.
Per usare Linux sarà sempre necessaria, almeno all'inizio, la lettura di una guida che possa introdurre l'utente a capire come fare le cose più velocemente, ma può davvero valere la pena.
Saper usare Linux, anche a livelli base, dà la possibilità di usare ogni computer, vecchio e nuovo, senza dover comprare un sistema operativo, gratuitamente.
Inoltre permette anche di scegliere la distro preferita e personalizzarla come si vuole, in modo ottimizzato a seconda del pc che si usa.