Motivi principali dei crash di Windows e del PC
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perchè Windows va in crash, perchè si riavvia, perchè non si avvia o si blocca? le 10 cause principali di ogni errore
Sui vecchi Windows XP e versioni precedenti lo "schermo blu" era una brutta abitudine, che di fatto rallentava ogni sorta di lavoro sui PC dell'epoca. Oggi è sicuramente meno frequente ma questo non significa che Windows 10 non vada in crash lo stesso.
Ci sono diversi motivi per cui il PC va in crash o si blocca: la schermata blu improvvisa, un riavvio continuo o un avvio interrotto, lo schermo congelato (freeze) con il mouse che non si muove più, il normale riavvio improvviso senza alcuna indicazione. Windows purtroppo è un sistema operativo complesso che viene progettato per funzionare nel modo migliore su qualsiasi computer in cui viene installato (mentre il sistema MacOS viene installato solo sui Mac) quindi può capitare che, sotto particolari circostanze, esso funzioni male.
In questa guida vi mostreremo quali sono i motivi principali dei crash di Windows 10 e Windows 11, così da capire meglio cosa accade quando appare la "schermata blu con lo smile triste" (la nuova versione della BSOD, più carina ma ugualmente deprimente), quando si riavvia da solo o quando tutto si blocca.
LEGGI ANCHE: Modi di riparare Windows 10 e creare disco di recupero
Un motivo frequente dello schermo blu (detto anche BSOD o Blue Screen of Death) è un problema di memoria RAM o della scheda madre; in pratica i dati che devono essere salvati nella memoria non riescono ad essere recuperati dal processore e si crea un'incongruenza che il computer non riesce a gestire.
È possibile verificare se la memoria è integra con un programma come Memtest86 o, in alcuni casi, usando lo strumento di diagnostica della scheda madre se è stato fornito.
Un altro modo per fare la verifica che la RAM non sia rotta è quello ovvio di cambiarla con una nuova e vedere se il problema scompare. Molto difficile invece capire se il problema è della scheda madre del PC, visto che problemi ad un componente così importante si traducono di solito nel completo blocco del computer (che non si avvia nemmeno). Se tutti i motivi di questo articolo possono essere esclusi, allora è la scheda madre ad essere rovinata e non rimane che cambiare computer.
La maggior parte delle schede madri esce dalla fabbrica con impostazioni di configurazione compatibili con qualsiasi hardware; queste impostazioni possono essere modificate da chi vende il PC o dall'utente stesso e potrebbero sorgere problemi.
Un altro problema comune, soprattutto nel caso in cui il computer si avvia con molta lentezza, è l'ordine di avvio che mette come prima scelta la porta USB o il CD. Se quindi si lascia una penna USB collegata al PC, e nel BIOS è impostato l'avvio da USB come prima opzione, il PC cerca un sistema operativo nella chiavetta e, non trovando nulla, si ferma.
Entrare nel BIOS e modificare l'ordine di avvio del computer rimettendo l'hard disk, chiamato HDD, come prima scelta.
In un altro articolo vi abbiamo mostrato anche come fare un reset del BIOS cancellando la memoria CMOS.
Il Registro di Windows è diventato molto più difficile da "spaccare", ma può ancora essere rovinato da alcuni programmi o vecchi virus. Un registro corrotto è responsabile principale degli arresti anomali del computer o dell'avvio corretto e veloce, e può essere molto difficile ripristinarne il corretto funzionamento senza formattare tutto il computer.
Per risolvere i problemi più semplici avviamo il pc in modalità provvisoria e puliamo il registro con ccleaner o altri programmi.
Il motivo più frequente dei crash di Windows o dei blocchi del computer è sicuramente legato ai driver. I Driver hardware dicono al sistema operativo cosa esso deve fare con i componenti da cui il pc è formato: audio, video, stampante, mouse, tastiera ecc; se non funzionano correttamente, il computer non capisce cosa fare di un dispositivo e va in crash.
I crash di questo tipo sono generalmente associati ad un messaggio di errore che indica il nome dell'hardware incriminato; in caso contrario, provare a cercare il messaggio tramite Google per vedere se questo si trova il colpevole. Se è possibile, provare ad usare il computer con tutti i dispositivi esterni scollegati e vedere selettivamente se la colpa è uno di questi.
Aggiornare i driver del PC, e, se il problema persiste, provare a disinstallare completamente i driver e reinstallarli da zero.
Il disco meccanico o l'SSD rappresentano la parte del computer che si rovina più rapidamente. Un guasto dell'hard disk o di un settore anche piccolo dello stesso è una delle principali cause dei problemi di avvio di Windows o di crash.
Nei casi più gravi, quando il computer perde la sua capacità di trovare l'unità di avvio e quindi il disco principale dov'è installato Windows, dopo aver verificato che il BIOS è configurato correttamente (vedi punto 2), allora è un problema di hard disk da cambiare o da riparare.
Se è ancora possibile avviare il computer, tentare di usare lo scandisk approfondito per la ricerca degli errori disco. Se il disco non si avvia proprio, bisogna reinstallare Windows in un hard disk nuovo. Dopo che tutto funziona, si potrà collegare il vecchio hard disk come secondario per recuperare i file e riportarli sul nuovo.
Windows a volte va in crash se si riceve informazioni contraddittorie da vari pezzi di hardware. Questo è un tipo di blocco generalmente casuale di cui non bisogna troppo preoccuparsi a meno che non siano frequenti.
Se c'è un conflitto hardware, aprire la Gestione dispositivi e controllare se ci sono icone con il punto esclamativo giallo. Si può allora aggiornare il driver oppure disabilitare quel componente per riportare la situazione alla normalità.
In un altro articolo abbiamo visto come usare gli strumenti di risoluzione problemi di Windows, per vari tipi di errori generici.
Ancora oggi i malware avanzati (come i trojan o i ransomware) possono causare gravi danni al PC e provocare malfunzionamenti. Un software dannoso infatti potrebbe danneggiare o rimuovere i driver, cancellare file di sistema importanti o modificare le impostazioni amministrative.
C'è chi pensa che non valga la pena lottare contro i virus quando essi hanno già rovinato tutto, ma non bisogna mai perdersi d'animo e, prima di formattare tutto, si possono tentare alcune strade. Per pulire il PC possiamo leggere anche la nostra guida Come rimuovere virus e malware.
Un computer si blocca e va in crash riavviandosi all'improvviso nel caso in cui ci sia un sovraccarico di alimentazione o una mancanza di corrente improvvisa. Un problema con l'alimentatore interno riduce la potenza che può fornire, o provoca un flusso irregolare di potenza, che può causare crash (sostituire l'alimentatore).
In un altro articolo, abbiamo visto quali sintomi se l'alimentatore del PC è guasto o sta per rompersi. Se invece c'è un problema di corrente a casa, il consiglio è dotarsi di un'unità UPS che fa da batteria per il computer. Controllare ovviamente che siano integri la presa della corrente, il cavo di alimentazione o la ciabatta di attacchi.
La maggior parte degli errori dei programmi non causano il crash di Windows, a meno che il programma non stia sfruttando in modo intenso un componente hardware.
Ad esempio, software pesanti come i videogiochi che sfruttano a pieno regime le schede grafiche dei computer, possono provocare crash a causa di questo uso intenso delle capacità hardware. In rari casi il PC potrebbe bloccarsi all'avvio a causa di un software che si avvia automaticamente.
Questo tipo di problemi si può risolvere con l'avvio in modalità provvisoria e l'utilizzo di msconfig per disabilitare i programmi che si avviano automaticamente o, ancora meglio, usare il task manager di Windows 10 per individuare i processi attivi.
Nei computer ci sono sensori per rilevare la temperatura. Se viene rilevata una temperatura troppo elevata, soprattutto nei computer portatili, il computer si spegne per proteggere l'integrità dell'hardware prima di danni permanenti.
Il surriscaldamento si verifica soprattutto d'estate, quando fa molto caldo. In rari casi può capire che i sensori si rompano e che il computer si spenga da solo dopo poco tempo che viene acceso. Un segnale acustico nel momento del crash potrebbe essere un segnale che indica il surriscaldamento del processore.
Se c'è un problema di ventilazione insufficiente, in un altro articolo sono descritti 8 modi per raffreddare il pc quando fa caldo.
Su Windows 10 gli aggiornamenti sono automatici e permettono di introdurre nuove funzioni, oltre a correggere i bug di sicurezza sfruttabili dai malware o dagli hacker per prendere il controllo del PC. Gli aggiornamenti su Windows sono quindi indispensabili, ma su alcuni computer potrebbero portare anche dei blocchi o dei crash improvvisi, magari per un'incompatibilità con i driver o altri programmi presenti sul PC.
Ovviamente in questo caso non possiamo rinunciare agli aggiornamenti, ma nulla ci vieta di togliere un aggiornamento difettoso e attendere il successivo, così da poter mantenere l'ultima versione stabile e bypassare il problema. Per approfondire possiamo leggere la nostra guida Come disinstallare gli aggiornamenti di Windows se provocano errori.
In questa guida abbiamo visto un bel riepilogo sulle cause più comuni dei crash di Windows e degli errori gravi sui computer. Ci sono volte che risolvere è difficile ed è richiesto l'intervento del tecnico, mentre altre volte è assolutamente possibile riparare il computer senza andare dal tecnico.
LEGGI ANCHE: modi per risolvere i problemi di schermo blu, spegnimento o riavvio improvviso del computer.
Ci sono diversi motivi per cui il PC va in crash o si blocca: la schermata blu improvvisa, un riavvio continuo o un avvio interrotto, lo schermo congelato (freeze) con il mouse che non si muove più, il normale riavvio improvviso senza alcuna indicazione. Windows purtroppo è un sistema operativo complesso che viene progettato per funzionare nel modo migliore su qualsiasi computer in cui viene installato (mentre il sistema MacOS viene installato solo sui Mac) quindi può capitare che, sotto particolari circostanze, esso funzioni male.
In questa guida vi mostreremo quali sono i motivi principali dei crash di Windows 10 e Windows 11, così da capire meglio cosa accade quando appare la "schermata blu con lo smile triste" (la nuova versione della BSOD, più carina ma ugualmente deprimente), quando si riavvia da solo o quando tutto si blocca.
LEGGI ANCHE: Modi di riparare Windows 10 e creare disco di recupero
Errore irreversibile della Memoria o della scheda madre
Un motivo frequente dello schermo blu (detto anche BSOD o Blue Screen of Death) è un problema di memoria RAM o della scheda madre; in pratica i dati che devono essere salvati nella memoria non riescono ad essere recuperati dal processore e si crea un'incongruenza che il computer non riesce a gestire.
È possibile verificare se la memoria è integra con un programma come Memtest86 o, in alcuni casi, usando lo strumento di diagnostica della scheda madre se è stato fornito.
Un altro modo per fare la verifica che la RAM non sia rotta è quello ovvio di cambiarla con una nuova e vedere se il problema scompare. Molto difficile invece capire se il problema è della scheda madre del PC, visto che problemi ad un componente così importante si traducono di solito nel completo blocco del computer (che non si avvia nemmeno). Se tutti i motivi di questo articolo possono essere esclusi, allora è la scheda madre ad essere rovinata e non rimane che cambiare computer.
Impostazioni del BIOS/UEFI
La maggior parte delle schede madri esce dalla fabbrica con impostazioni di configurazione compatibili con qualsiasi hardware; queste impostazioni possono essere modificate da chi vende il PC o dall'utente stesso e potrebbero sorgere problemi.
Un altro problema comune, soprattutto nel caso in cui il computer si avvia con molta lentezza, è l'ordine di avvio che mette come prima scelta la porta USB o il CD. Se quindi si lascia una penna USB collegata al PC, e nel BIOS è impostato l'avvio da USB come prima opzione, il PC cerca un sistema operativo nella chiavetta e, non trovando nulla, si ferma.
Entrare nel BIOS e modificare l'ordine di avvio del computer rimettendo l'hard disk, chiamato HDD, come prima scelta.
In un altro articolo vi abbiamo mostrato anche come fare un reset del BIOS cancellando la memoria CMOS.
Registro di sistema danneggiato
Il Registro di Windows è diventato molto più difficile da "spaccare", ma può ancora essere rovinato da alcuni programmi o vecchi virus. Un registro corrotto è responsabile principale degli arresti anomali del computer o dell'avvio corretto e veloce, e può essere molto difficile ripristinarne il corretto funzionamento senza formattare tutto il computer.
Per risolvere i problemi più semplici avviamo il pc in modalità provvisoria e puliamo il registro con ccleaner o altri programmi.
Driver danneggiati, sbagliati o non aggiornati
Il motivo più frequente dei crash di Windows o dei blocchi del computer è sicuramente legato ai driver. I Driver hardware dicono al sistema operativo cosa esso deve fare con i componenti da cui il pc è formato: audio, video, stampante, mouse, tastiera ecc; se non funzionano correttamente, il computer non capisce cosa fare di un dispositivo e va in crash.
I crash di questo tipo sono generalmente associati ad un messaggio di errore che indica il nome dell'hardware incriminato; in caso contrario, provare a cercare il messaggio tramite Google per vedere se questo si trova il colpevole. Se è possibile, provare ad usare il computer con tutti i dispositivi esterni scollegati e vedere selettivamente se la colpa è uno di questi.
Aggiornare i driver del PC, e, se il problema persiste, provare a disinstallare completamente i driver e reinstallarli da zero.
Problemi dell'hard disk o all'SSD
Il disco meccanico o l'SSD rappresentano la parte del computer che si rovina più rapidamente. Un guasto dell'hard disk o di un settore anche piccolo dello stesso è una delle principali cause dei problemi di avvio di Windows o di crash.
Nei casi più gravi, quando il computer perde la sua capacità di trovare l'unità di avvio e quindi il disco principale dov'è installato Windows, dopo aver verificato che il BIOS è configurato correttamente (vedi punto 2), allora è un problema di hard disk da cambiare o da riparare.
Se è ancora possibile avviare il computer, tentare di usare lo scandisk approfondito per la ricerca degli errori disco. Se il disco non si avvia proprio, bisogna reinstallare Windows in un hard disk nuovo. Dopo che tutto funziona, si potrà collegare il vecchio hard disk come secondario per recuperare i file e riportarli sul nuovo.
Problemi generali di funzionamento
Windows a volte va in crash se si riceve informazioni contraddittorie da vari pezzi di hardware. Questo è un tipo di blocco generalmente casuale di cui non bisogna troppo preoccuparsi a meno che non siano frequenti.
Se c'è un conflitto hardware, aprire la Gestione dispositivi e controllare se ci sono icone con il punto esclamativo giallo. Si può allora aggiornare il driver oppure disabilitare quel componente per riportare la situazione alla normalità.
In un altro articolo abbiamo visto come usare gli strumenti di risoluzione problemi di Windows, per vari tipi di errori generici.
Virus o un Trojan
Ancora oggi i malware avanzati (come i trojan o i ransomware) possono causare gravi danni al PC e provocare malfunzionamenti. Un software dannoso infatti potrebbe danneggiare o rimuovere i driver, cancellare file di sistema importanti o modificare le impostazioni amministrative.
C'è chi pensa che non valga la pena lottare contro i virus quando essi hanno già rovinato tutto, ma non bisogna mai perdersi d'animo e, prima di formattare tutto, si possono tentare alcune strade. Per pulire il PC possiamo leggere anche la nostra guida Come rimuovere virus e malware.
Problemi di alimentazione
Un computer si blocca e va in crash riavviandosi all'improvviso nel caso in cui ci sia un sovraccarico di alimentazione o una mancanza di corrente improvvisa. Un problema con l'alimentatore interno riduce la potenza che può fornire, o provoca un flusso irregolare di potenza, che può causare crash (sostituire l'alimentatore).
In un altro articolo, abbiamo visto quali sintomi se l'alimentatore del PC è guasto o sta per rompersi. Se invece c'è un problema di corrente a casa, il consiglio è dotarsi di un'unità UPS che fa da batteria per il computer. Controllare ovviamente che siano integri la presa della corrente, il cavo di alimentazione o la ciabatta di attacchi.
Software mal progettati
La maggior parte degli errori dei programmi non causano il crash di Windows, a meno che il programma non stia sfruttando in modo intenso un componente hardware.
Ad esempio, software pesanti come i videogiochi che sfruttano a pieno regime le schede grafiche dei computer, possono provocare crash a causa di questo uso intenso delle capacità hardware. In rari casi il PC potrebbe bloccarsi all'avvio a causa di un software che si avvia automaticamente.
Questo tipo di problemi si può risolvere con l'avvio in modalità provvisoria e l'utilizzo di msconfig per disabilitare i programmi che si avviano automaticamente o, ancora meglio, usare il task manager di Windows 10 per individuare i processi attivi.
Surriscaldamento
Nei computer ci sono sensori per rilevare la temperatura. Se viene rilevata una temperatura troppo elevata, soprattutto nei computer portatili, il computer si spegne per proteggere l'integrità dell'hardware prima di danni permanenti.
Il surriscaldamento si verifica soprattutto d'estate, quando fa molto caldo. In rari casi può capire che i sensori si rompano e che il computer si spenga da solo dopo poco tempo che viene acceso. Un segnale acustico nel momento del crash potrebbe essere un segnale che indica il surriscaldamento del processore.
Se c'è un problema di ventilazione insufficiente, in un altro articolo sono descritti 8 modi per raffreddare il pc quando fa caldo.
Aggiornamenti di sistema
Su Windows 10 gli aggiornamenti sono automatici e permettono di introdurre nuove funzioni, oltre a correggere i bug di sicurezza sfruttabili dai malware o dagli hacker per prendere il controllo del PC. Gli aggiornamenti su Windows sono quindi indispensabili, ma su alcuni computer potrebbero portare anche dei blocchi o dei crash improvvisi, magari per un'incompatibilità con i driver o altri programmi presenti sul PC.
Ovviamente in questo caso non possiamo rinunciare agli aggiornamenti, ma nulla ci vieta di togliere un aggiornamento difettoso e attendere il successivo, così da poter mantenere l'ultima versione stabile e bypassare il problema. Per approfondire possiamo leggere la nostra guida Come disinstallare gli aggiornamenti di Windows se provocano errori.
In questa guida abbiamo visto un bel riepilogo sulle cause più comuni dei crash di Windows e degli errori gravi sui computer. Ci sono volte che risolvere è difficile ed è richiesto l'intervento del tecnico, mentre altre volte è assolutamente possibile riparare il computer senza andare dal tecnico.
LEGGI ANCHE: modi per risolvere i problemi di schermo blu, spegnimento o riavvio improvviso del computer.
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