Spostare Windows dall'hard disk sul nuovo SSD
Come migrare o spostare l'installazione di Windows ed i programmi in un disco SSD a stato solido senza perdere dati e file personali

Se possiedi un computer con un disco rigido tradizionale (HDD) e hai deciso di passare a un'unità a stato solido (SSD) per migliorare le prestazioni del sistema, potresti pensare che l'unica opzione sia reinstallare Windows da zero. Tuttavia, esiste un modo per spostare Windows su SSD senza reinstallare tutto, risparmiando tempo e fatica.
In questo articolo, ti guideremo passo dopo passo attraverso il processo di migrazione del sistema operativo e dei dati dal tuo HDD al nuovo SSD.
Se quindi non si può o non si vuole fare un'installazione pulita (e reinstallare Windows senza perdere i dati), si può fare una migrazione piuttosto facile che non dovrebbe impiegare più di un pomeriggio come tempo.
Quello che si deve fare è, in sintesi: fare un backup dell'hard disk in un altro disco, eliminare tutti i file personali ossia documenti, film, foto e musica in modo da diminuire lo spazio occupato da Windows all'osso. Clonare poi l'unità Hard Disk sul disco SSD e cancellarla. Di seguito, spostare tutte le cartelle utente contenenti Documenti, Musica, foto ecc nell'hard disk originale e ripristinare tutti i file personali dal backup. Il risultato sarà un pc scattante e veloce con Windows ed i programmi installati in un disco a stato solido, lasciando invece i dati normali nel vecchio hard disk che agirà come disco secondario.
Ricorda sempre di fare un backup dei tuoi dati prima di iniziare e di seguire attentamente le istruzioni del software di clonazione. Con un po' di pazienza e attenzione, potrai godere di tutti i vantaggi che un SSD ha da offrire.
Nota: Se si sta utilizzando un computer portatile, questo processo è sicuramente più difficile in quanto non si può installare più di un disco al suo interno. Si dovrà quindi sacrificare un po' di spazio ed usare magari un hard disk esterno per contenere dati fissi come i file delle foto, gli mp3 ed i video.
Preparazione per la migrazione
Prima di iniziare il processo di migrazione, è essenziale preparare tutto correttamente. Ecco cosa ti servirà:
- Un SSD compatibile: Assicurati che l'SSD sia compatibile con il tuo computer e abbia una capacità sufficiente per contenere tutti i dati del tuo HDD. Si suppone che, ai fini di questa guida, sia stato già installato all'interno del computer il nuovo disco rigido SSD (vedi anche la guida per installare un secondo hard disk).
- Un cavo SATA-to-USB o un adattatore: Se stai usando un laptop o non hai spazio per collegare l'SSD direttamente al PC, avrai bisogno di un adattatore per collegare l'SSD esternamente.
- Software di clonazione: Esistono diversi strumenti che ti permettono di clonare il tuo sistema operativo e i dati su un nuovo SSD. Alcuni esempi popolari includono EaseUS Todo Backup e Macrium Reflect che sono gratuiti.
- Backup dei dati: Anche se il processo di clonazione è generalmente sicuro, è sempre consigliabile fare un backup completo dei tuoi dati importanti prima di procedere.
Passo 1: Collegare l'SSD al computer
- Collegamento interno: Se hai spazio nel tuo PC, puoi installare l'SSD direttamente nel case del computer utilizzando un cavo SATA e un alimentatore.
- Collegamento esterno: Se non hai spazio o stai usando un laptop, collega l'SSD al computer tramite un adattatore SATA-to-USB.
Assicurati che l'SSD sia riconosciuto dal sistema operativo. Puoi verificarlo aprendo Gestione Disco (premi Win + X
e seleziona "Gestione Disco") e controllando se l'SSD appare nell'elenco delle unità.
Passo 2: Clonare il sistema operativo e i dati
- Scarica e installa il software di clonazione: Scegli uno dei programmi menzionati in precedenza e installalo sul tuo computer.
- Avvia il software di clonazione: Apri il programma e seleziona l'opzione per clonare il disco o il sistema operativo.
- Seleziona il disco di origine e di destinazione: Scegli il tuo HDD come disco di origine e l'SSD come disco di destinazione.
- Avvia il processo di clonazione: Segui le istruzioni del software per avviare il processo di clonazione. Questo potrebbe richiedere del tempo, a seconda della quantità di dati da trasferire.
Passo 3: Cambiare l'unità di avvio
Una volta completata la clonazione, dovrai dire al computer di avviarsi dall'SSD invece che dall'HDD.
- Riavvia il computer: Spegni il PC e scollega l'HDD (se possibile) per assicurarti che il sistema si avvii dall'SSD.
- Accedi al BIOS/UEFI: Durante l'avvio, premi il tasto appropriato (di solito
F2
,F10
,DEL
, oESC
) per accedere al BIOS/UEFI. - Cambia l'ordine di avvio: Trova la sezione relativa all'ordine di avvio e imposta l'SSD come prima opzione (vedi guida per cambiare l'ordine di avvio (boot) del computer).
- Salva e esci: Salva le modifiche e riavvia il computer.
Passo 4: Verifica e ottimizzazione
- Verifica l'avvio: Se tutto è stato configurato correttamente, il computer dovrebbe avviarsi dall'SSD e dovresti notare un miglioramento significativo nelle prestazioni.
- Ottimizza l'SSD: Alcuni SSD richiedono una configurazione aggiuntiva per funzionare al meglio. Ad esempio, puoi abilitare TRIM per migliorare le prestazioni e la longevità dell'SSD. Puoi farlo aprendo il Prompt dei comandi come amministratore e digitando il comando
fsutil behavior set DisableDeleteNotify 0
. - Attivare AHCI: AHCI è la modalità per ottimizzare l'uso di una unità SSD. Esso deve essere attivato su Windows prima e poi sul BIOS (nelle opzioni SATA Configuration). In un altro articolo abbiamo scritto come attivare AHCI .
Ora che Windows è stato migrato nel disco SSD con tutti i programmi, per risparmiare spazio, si devono spostare le cartelle utente.
Andare su tutte le cartelle che si trovano dentro C:/Users/nome-utente e, per ciascuna di esse, premere col tasto destro del mouse, entrare nelle proprietà e cambiare percorso mettendo, invece che C, il disco secondario che avrà un'altra lettera (visibile da risorse del computer) . Fare questo per tutte le varie cartelle contatti, desktop, Download, Preferiti, collegamenti, Documenti, Musica, Immagini, Video, Partite salvate.
Un programma alternativo e automatico per fare la clonazione di Windows su SSD è AOMEI Backupper, gratuito.
Dopo aver spostato Windows sull'unità SSD collegata come disco secondario, basterà spegnere il computer, aprirlo e poi scollegare l'hard disk primario e collegare al suo posto la SSD. L'hard disk si potrà poi installare come disco secondario.
Fatto questo, leggere le seguenti guide:
- Ottimizzare e gestire la SSD, scheda di memoria a stato solido
- Come tenere veloce il disco SSD e farlo durare di più