Proteggere WhatsApp bloccando l'accesso con PIN o password
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Guida alle opzioni di sicurezza di Whatsapp per proteggere l'accesso all'applicazione tramite impronta, PIN o password
WhatsApp Messenger è l'applicazione di messaggistica istantanea multi-piattaforma per smartphone più popolare al mondo, tanto da rimpiazzare efficacemente qualsiasi sistema tradizionale per le chat veloci. Oltre ai messaggi di testo, gli utenti possono inviarsi reciprocamente e gratis immagini, GIF, video e messaggi audio, il tutto gratuitamente e senza limiti. Essendo così utilizzata e contenendo chat e informazioni private, dovremo renderla sicura e invisibile a chiunque possa prendere in mano il cellulare.
In questa guida vi mostreremo infatti tutti i metodi legittimi per proteggere WhatsApp bloccando l'accesso con password. Potremo così lasciare il telefono incustodito per un breve periodo oppure far vedere un video ad un amico, sicuri che non potrà leggere i nostri messaggi o peggio rispondere al nostro posto.
LEGGI ANCHE: Come nascondersi invisibili su Whatsapp su iPhone e Android
I metodi che vi stiamo per mostrare sono validi sia per chi vuole bloccare WhatsApp con le impostazioni del sistema sia per chi vuole bloccare WhatsApp utilizzando le impostazioni offerte dalla stessa app di messaggistica, così da poter scegliere di volta in volta quale applicare.
Una volta registrata su Whatsapp l'impronta associata al telefono, potremo subito beneficiare di questa forma di protezione; subito dopo l'attivazione potremo scegliere dopo quanto tempo bloccare WhatsApp tra Immediatamente, Dopo 1 minuto o Dopo 30 minuti e potremo anche scegliere se mostrare o meno il contenuto delle notifiche, così da ottenere un livello di privacy molto elevato.
Su iPhone il sistema si adatta in base al dispositivo in uso: possiamo utilizzare sia Face ID (riconoscimento facciale sugli iPhone più recenti) sia Touch ID (sensore d'impronta sugli iPhone più vecchi).
Di fatto si crea un PIN di accesso a Whatsapp che si aggiunge all'impronta digitale (diversamente dall'impronta, il PIN non viene richiesto sempre, ma solo dopo un riavvio del telefono o un cambio di telefono).
Per attivare la verifica in due passaggi in WhatsApp bisogna quindi aprire l'applicazione, sia su iPhone che su smartphone Samsung, Huawei e Android, ed accedere alle Impostazioni dal pulsante in alto. Andare quindi in Account per trovare la nuova opzione della verifica in due passaggi.
Toccare per attivarla e scrivere un codice a 6 cifre che bisognerà ricordarsi e che rappresenta, di fatto, la password per accedere al proprio account quando si cambierà telefono o nel caso si faccia un reset dell'applicazione Whatsapp. Toccare "Avanti" e confermare nuovamente il codice di accesso.
Per fortuna, è poi possibile indicare un indirizzo email in cui si potrà ricevere un codice temporaneo nel caso si dimentichi il codice personalizzato della verifica in due passaggi.
L'email servirà quindi, in caso di problemi, a recuperare e ripristinare l'account Whatsapp anche nel caso venisse bloccato o hackerato. Nel caso non si ricordasse più il codice d'accesso e non era stato fornito un indirizzo Email, l'account Whatsapp viene bloccato per 7 giorni. Se si accede nuovamente all'account Whatsapp dopo 30 giorni, ne viene creato uno nuovo e quello precedente viene eliminato.
Facciamo clic su questa voce per aprire l'elenco delle app compatibili con il blocco con password, quindi assicuriamoci che sia selezionata l'app di WhatsApp.
Non ci resta altro da fare che cliccare su Imposta la password in basso e scegliere la nuova password per l'accesso all'app di messaggistica.
D'ora in avanti dovremo digitare la password ogni volta che apriamo WhatsApp e, grazie alle funzionalità integrate del sistema, le notifiche saranno "anonime" (non vedremo l'anteprima nella barra superiore).
Se non possediamo un sistema di blocco integrato oppure vogliamo un livello di protezione superiore, possiamo puntare su un'app gratuita come App Lock, offerta dalla Smart Mobile Tools.
Quest'app permette di bloccare le altre app presenti nel sistema grazie all'integrazione con i permessi d'amministrazione e rimanendo in memoria, così da proteggere efficacemente le app che andremo ad inserire nella sua lista.
La particolarità di quest'app è che permette di utilizzare per il blocco una password, un percorso di blocco, l'impronta digitale per l'accesso all'app: un livello di sicurezza decisamente elevato!
In alternativa possiamo utilizzare l'app LOCKit, disponibile gratuitamente su qualsiasi dispositivo Android.
Con quest'app potremo impostare un percorso di sblocco o una semplice password per nascondere l'accesso alle nostre app (inclusa WhatsApp), ma potremo anche bloccare la galleria con le immagini e i video, così da non dover mostrare per forza di cose i nostri scatti o i video che abbiamo realizzato o che riceviamo tramite chat.
Per testare altre app simili vi invitiamo a leggere la nostra guida alle App per bloccare l'apertura di applicazioni su Android.
Scegliamo un PIN da 4 cifre e inseriamolo due volte per renderlo effettivo; nella schermata precedente portiamoci in Limitazioni app, inseriamo il PIN scelto poco fa, quindi facciamo clic su Aggiungi limitazione di utilizzo.
Nella nuova schermata facciamo clic su Social network, quindi su Avanti; qui ci verrà chiesto di impostare un tempo limite d'uso per le app della categoria, impostiamolo a 0 ore e 1 min e assicuriamoci che sia attiva la voce Blocca al termine del limite; non resta altro da fare che cliccare in alto su Aggiungi.
D'ora in avanti potremo accedere a WhatsApp (e altre app di chat e social incluse nella categoria, come Facebook, Twitter o Telegram) senza limiti per solo un minuto al giorno, dopodiché ci verrà chiesto sempre il PIN per poter continuare ad utilizzarla!
Non dovremo far altro che lasciare WhatsApp aperto per un minuto nelle nostre mani ogni giorno; passato il tempo limite facciamo clic sulla voce che comparirà nella schermata di blocco, ossia Richiedi più tempo, ed inseriamo il PIN, così l'app sarà nuovamente accessibile per il periodo di tempo che andremo ad assegnare sul momento (minimo 15 minuti, quindi occhio a chi può prendere in mano il nostro dispositivo in quest'arco di tempo).
Un metodo all'apparenza scarno (e pensato per tutt'altra cosa, ossia per limitare l'uso delle app da parte dei minori), ma molto efficace per proteggere WhatsApp bloccando l'accesso con password quando utilizziamo un iPhone d'ultima generazione.
Ci sono dei compromessi a cui sottostare, ma è decisamente il metodo più sicuro per poter proteggere la nostra privacy quando utilizziamo WhatsApp.
Se desideriamo renderci invisibili su WhatsApp, possiamo vedere come nascondersi su Whatsapp su iPhone e Android.
In questa guida vi mostreremo infatti tutti i metodi legittimi per proteggere WhatsApp bloccando l'accesso con password. Potremo così lasciare il telefono incustodito per un breve periodo oppure far vedere un video ad un amico, sicuri che non potrà leggere i nostri messaggi o peggio rispondere al nostro posto.
LEGGI ANCHE: Come nascondersi invisibili su Whatsapp su iPhone e Android
I metodi che vi stiamo per mostrare sono validi sia per chi vuole bloccare WhatsApp con le impostazioni del sistema sia per chi vuole bloccare WhatsApp utilizzando le impostazioni offerte dalla stessa app di messaggistica, così da poter scegliere di volta in volta quale applicare.
Blocco interno di WhatsApp
Negli ultimi aggiornamenti dell'app di WhatsApp è possibile proteggere l'accesso con password senza dover cercare opzioni nelle impostazioni del telefono e senza installare nessun'app. L'opzione migliore è quella che permette di sbloccare Whatsapp con riconoscimento dell'impronta digitale. Questa opzione si trova nel menu Impostazioni, portarci in Account -> Privacy e premere sul menu Blocco con impronta digitale, così da poter attivare l'interruttore sul pulsante Sblocca con impronta digitale.Una volta registrata su Whatsapp l'impronta associata al telefono, potremo subito beneficiare di questa forma di protezione; subito dopo l'attivazione potremo scegliere dopo quanto tempo bloccare WhatsApp tra Immediatamente, Dopo 1 minuto o Dopo 30 minuti e potremo anche scegliere se mostrare o meno il contenuto delle notifiche, così da ottenere un livello di privacy molto elevato.
Su iPhone il sistema si adatta in base al dispositivo in uso: possiamo utilizzare sia Face ID (riconoscimento facciale sugli iPhone più recenti) sia Touch ID (sensore d'impronta sugli iPhone più vecchi).
Verifica in due passaggi di Whatsapp
In alternativa o in aggiunta alla protezione con impronta digitale, si può rendere l'Account Whatsapp più sicuro attivando la verifica in due passaggi.Di fatto si crea un PIN di accesso a Whatsapp che si aggiunge all'impronta digitale (diversamente dall'impronta, il PIN non viene richiesto sempre, ma solo dopo un riavvio del telefono o un cambio di telefono).
Per attivare la verifica in due passaggi in WhatsApp bisogna quindi aprire l'applicazione, sia su iPhone che su smartphone Samsung, Huawei e Android, ed accedere alle Impostazioni dal pulsante in alto. Andare quindi in Account per trovare la nuova opzione della verifica in due passaggi.
Toccare per attivarla e scrivere un codice a 6 cifre che bisognerà ricordarsi e che rappresenta, di fatto, la password per accedere al proprio account quando si cambierà telefono o nel caso si faccia un reset dell'applicazione Whatsapp. Toccare "Avanti" e confermare nuovamente il codice di accesso.
Per fortuna, è poi possibile indicare un indirizzo email in cui si potrà ricevere un codice temporaneo nel caso si dimentichi il codice personalizzato della verifica in due passaggi.
L'email servirà quindi, in caso di problemi, a recuperare e ripristinare l'account Whatsapp anche nel caso venisse bloccato o hackerato. Nel caso non si ricordasse più il codice d'accesso e non era stato fornito un indirizzo Email, l'account Whatsapp viene bloccato per 7 giorni. Se si accede nuovamente all'account Whatsapp dopo 30 giorni, ne viene creato uno nuovo e quello precedente viene eliminato.
Come proteggere WhatsApp su Android
Se abbiamo un dispositivo Android possiamo controllare se il nostro sistema dispone già di un sistema di protezione delle app integrato, così da non dover installare nessun'app di terze parti o utilizzare il metodo interno di WhatsApp. Apriamo quindi l'app Impostazioni o Sicurezza (se presente) e vediamo se è possibile bloccare l'accesso ad un'app specifica, nel nostro caso a WhatsApp. Per esempio sui dispositivi Xiaomi è presente proprio la voce di menu Blocco app, accessibile dalle Impostazioni.Facciamo clic su questa voce per aprire l'elenco delle app compatibili con il blocco con password, quindi assicuriamoci che sia selezionata l'app di WhatsApp.
Non ci resta altro da fare che cliccare su Imposta la password in basso e scegliere la nuova password per l'accesso all'app di messaggistica.
D'ora in avanti dovremo digitare la password ogni volta che apriamo WhatsApp e, grazie alle funzionalità integrate del sistema, le notifiche saranno "anonime" (non vedremo l'anteprima nella barra superiore).
Se non possediamo un sistema di blocco integrato oppure vogliamo un livello di protezione superiore, possiamo puntare su un'app gratuita come App Lock, offerta dalla Smart Mobile Tools.
Quest'app permette di bloccare le altre app presenti nel sistema grazie all'integrazione con i permessi d'amministrazione e rimanendo in memoria, così da proteggere efficacemente le app che andremo ad inserire nella sua lista.
La particolarità di quest'app è che permette di utilizzare per il blocco una password, un percorso di blocco, l'impronta digitale per l'accesso all'app: un livello di sicurezza decisamente elevato!
In alternativa possiamo utilizzare l'app LOCKit, disponibile gratuitamente su qualsiasi dispositivo Android.
Con quest'app potremo impostare un percorso di sblocco o una semplice password per nascondere l'accesso alle nostre app (inclusa WhatsApp), ma potremo anche bloccare la galleria con le immagini e i video, così da non dover mostrare per forza di cose i nostri scatti o i video che abbiamo realizzato o che riceviamo tramite chat.
Per testare altre app simili vi invitiamo a leggere la nostra guida alle App per bloccare l'apertura di applicazioni su Android.
Come proteggere WhatsApp su iPhone
Su iPhone, oltre al metodo integrato all'interno di WhatsApp, possiamo sfruttare la funzionalità Restrizioni per i minori per proteggere efficacemente WhatsApp da sguardi indesiderati. Per prima cosa apriamo l'app Impostazioni, facciamo clic su Tempo di utilizzo quindi facciamo clic su Utilizza codice "Tempo di utilizzo".Scegliamo un PIN da 4 cifre e inseriamolo due volte per renderlo effettivo; nella schermata precedente portiamoci in Limitazioni app, inseriamo il PIN scelto poco fa, quindi facciamo clic su Aggiungi limitazione di utilizzo.
Nella nuova schermata facciamo clic su Social network, quindi su Avanti; qui ci verrà chiesto di impostare un tempo limite d'uso per le app della categoria, impostiamolo a 0 ore e 1 min e assicuriamoci che sia attiva la voce Blocca al termine del limite; non resta altro da fare che cliccare in alto su Aggiungi.
D'ora in avanti potremo accedere a WhatsApp (e altre app di chat e social incluse nella categoria, come Facebook, Twitter o Telegram) senza limiti per solo un minuto al giorno, dopodiché ci verrà chiesto sempre il PIN per poter continuare ad utilizzarla!
Non dovremo far altro che lasciare WhatsApp aperto per un minuto nelle nostre mani ogni giorno; passato il tempo limite facciamo clic sulla voce che comparirà nella schermata di blocco, ossia Richiedi più tempo, ed inseriamo il PIN, così l'app sarà nuovamente accessibile per il periodo di tempo che andremo ad assegnare sul momento (minimo 15 minuti, quindi occhio a chi può prendere in mano il nostro dispositivo in quest'arco di tempo).
Un metodo all'apparenza scarno (e pensato per tutt'altra cosa, ossia per limitare l'uso delle app da parte dei minori), ma molto efficace per proteggere WhatsApp bloccando l'accesso con password quando utilizziamo un iPhone d'ultima generazione.
Ci sono dei compromessi a cui sottostare, ma è decisamente il metodo più sicuro per poter proteggere la nostra privacy quando utilizziamo WhatsApp.
Conclusioni
Tenere lontani gli sguardi curiosi dal nostro account di WhatsApp è molto semplice, visto che la stessa app offre un'efficace sistema di controllo degli accessi che permette anche di nascondere il contenuto delle notifiche. Se il blocco integrato non è sufficiente possiamo sfruttare sia i metodi integrati nei sistemi operativi sia le app dedicate (su Android).Se desideriamo renderci invisibili su WhatsApp, possiamo vedere come nascondersi su Whatsapp su iPhone e Android.
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