Opzioni principali nella configurazione di un Router
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Configurare le opzioni più importanti della schermata di configurazione via web di un router wireless
Non tutti sanno che il modem o il router di casa usato per connettersi a Internet ha diverse opzioni utili che è possibile configurare a proprio piacimento. Queste opzioni si trovano nel pannello di controllo del router, un menu nascosto ma facilmente accessibile a tutti, anche gli utenti meno esperti.
Diventa utile quindi conoscere le opzioni principali di un modem o di un router, sapere cosa possiamo modificare o cosa possiamo potenziare sulla nostra rete di casa. La pagina di configurazione è diversa in base a marca e modello, ma la maggior parte delle opzioni sono simili per tutti i modem in commercio (anche quelli forniti da TIM, Vodafone e Fastweb, notoriamente chiusi e limitati).
LEGGI ANCHE: Come funziona davvero un Router?
Tutti i modem/router dispongono di una pagina di configurazione web-based a cui è possibile accedere come fosse un sito internet dal browser. Per entrare nell'interfaccia web colleghiamovi via cavo Ethernet o via Wi-Fi al modem in questione, apriamo un qualsiasi browser web (Edge, Safari o Chrome) e digitiamo l'indirizzo IP del modem nella barra degli indirizzi del browser.
Se non conosciamo l'indirizzo IP del modem basterà controllare le impostazioni della connessione, come visto nella guida dedicata: l'indirizzo da utilizzare è sempre il Gateway. Di solito questo indirizzo è 192.168.0.1, 192.168.1.1 o 192.168.1.254 (su Fastweb), ossia indirizzi convenzionalmente usati per le reti interne.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su Entrare nel router per accedere alle impostazioni in modo semplice.
Dopo aver aperto la pagina di configurazione dovremo inserire un username ed una password: queste sono necessarie a proteggere le impostazioni del modem da estranei. Le credenziali predefinite possiamo trovarle sulla scatola, nelle istruzioni del modem o leggendo la nostra guida su tutte le password dei router.
La prima volta che si configura un router (o adesso se non è stato già fatto) bisogna cambiare questa password. Se invece non si ricorda la password è possibile resettare il router e la password.
Una volta effettuato l'accesso, è possibile aprire la pagina web di configurazione del router dal browser e modificare le varie opzioni.
Tutti i computer che si collegano alla rete stabilita dal modem sono elencati con il loro Mac Address sotto la sezione Wireless -> Statistiche, Dispositivi LAN oppure Elenco dispositivi.
Se riteniamo questo metodo troppo difficile possiamo utilizzare anche un semplice programma su PC per scoprire chi è connesso alla tua rete wifi e si collega in wireless.
Dalle impostazioni del modem è possibile modificare il canale wireless della rete. Cambiare il canale wireless del router può accelerare la velocità di trasmissione dati in zone molto popolate o dove ci sono altre reti wireless. Se infatti altre reti Wi-Fi usano lo stesso canale wireless, le interferenze provocano rallentamenti.
Accedendo alle impostazioni del Wi-Fi possiamo trovare il canale wireless con canale più potente ed utilizzarlo per le reti a 2,4 GHz. Dalle stesse impostazioni possiamo attivare il dual band del modem o del router e sfruttare anche la rete a 5 GHz, notoriamente più veloce e meno soggetta ad interferenze.
Se possibile sfruttiamo il Wi-Fi 6 o il Wi-Fi 6E, le nuove tecnologie di connessione ormai sempre più diffuse tra i dispositivi in vendita.
Un solo router può non essere sufficiente a coprire un'area più vasta col segnale Wi-Fi; se scegliamo di piazzarne un altro possiamo utilizzare la pagina di configurazione per attivare la funzione ripetitore, in modo da espandere la rete già esistente senza doverne creare un'altra.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come aumentare il segnale wifi con due router wireless collegati in rete tra loro.
Molti router hanno un set di opzioni sotto la voce Qualità del servizio o Quality of Service (QoS). La funzione QoS può ridurre la larghezza di banda di rete disponibile per i trasferimenti di programmi come BitTorrent o dare priorità alla navigazione su internet, impedendo che altri programmi rallentino il caricamento dei siti web.
Questo è particolarmente utile se la rete è usata da più persone e si vuole evitare che qualcuno scaricando da internet in continuazione crei un intasamento permanente. Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come attivare il QoS per navigare velocemente.
Se si utilizza un programma che fa diventare il computer come un server (ad esempio con un banale programma FTP per fare un file server), per connettersi al computer in remoto possiamo usare il servizio DNS dinamico.
Attivando questo servizio otterremo un indirizzo DNS registrato, indipendentemente dall'indirizzo IP fornito dall'operatore di telefonia (che cambia spesso). Per attivare un DNS dinamico bisogna registrare un hostname come no-ip.com o Oracle DNS.
Per saperne di più possiamo leggere la guida per connettersi al PC di casa da qualsiasi luogo con un DNS dinamico.
I modem bloccano il traffico in entrata per impostazione predefinita e per sicurezza. Se si vuol impostare un computer come server o utilizzare altri servizi che richiedono connessioni in entrata, come ad esempio il trasferimento di file peer-to-peer o l'uso di alcuni programmi VOIP potrebbe essere necessario aprire queste connessioni.
I modem forniscono diverse opzioni, tra cui il port forwarding, indispensabile per i programmi P2P. A tal proposito vi invito a leggere la nostra guida su come come aprire le porte del router.
Altra funzione utile è il DMZ, ossia la zona demilitarizzata: questa funzione invia automaticamente tutte le connessioni in ingresso sulla rete ad un singolo computer (o su un nuovo router connesso in cascata) ma generalmente è sconsigliato utilizzarlo visto che abbassa tutte le difese del modem.
La funzione UPnP permette ai programmi di trasmettere le proprie porte su richiesta, velocizzando la configurazione dei dispositivi. Di base è attivata, ma possiamo anche disattivarla e procedere con il port forwarding delle porte che ci servono.
Se si vanno ad impostare port forwarding o DMZ, conviene assegnare al computer un indirizzo IP statico, usando l'opzione di configurazione della "Network" -> "WAN" e disabilitando DHCP.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su su come si colleghiamo ad Internet con lo stesso IP pubblico..
Tra le impostazioni che troviamo nei moderni modem o router non possiamo dimenticare i server DNS. Cambiando i server all'interno del modem o del router possiamo fornirli subito a tutti i dispositivi connessi (senza doverli configurare a mano), otterremo una velocità di richiesta delle pagine web superiore e potremo superare i blocchi dei siti basati su DNS.
Purtroppo su molti modem proprietari (TIM, Vodafone e Fastweb) il cambio dei DNS è bloccato a livello di sistema: possiamo risolvere solo creando una cascata con un nuovo router.
Sullo stesso argomento possiamo leggere le nostre guide su come impostare il DNS sul modem e come scegliere i DNS più veloci.
I modem spesso contengono funzioni di Parental Control per bloccare determinati tipi di siti web specifici. Si può anche impostare un tempo massimo per cui internet rimanga attivo interrompendo la connessione la notte o in certi orari.
Su alcuni router, si possono limitare queste regole su computer specifici e non sull'intera rete, anche se spesso non funzionano bene sui siti HTTPS. Per avere dei blocchi efficaci conviene affidarsi a programmi di parental control.
Molti modem e router moderni possono funzionare come nodi di una rete Wi-Fi Mesh, aumentando le prestazioni di connessione di ogni singolo dispositivo e la copertura massima della rete wireless domestica.
Per procedere è necessario utilizzare un modem con supporto alla tecnologia Wi-Fi Mesh e collegare dei ripetitori Wi-Fi Mesh.
In alternativa possiamo utilizzare un kit Wi-Fi Mesh già pronto all'uso come il MERCUSYS Halo H1200G(3-pack), il TP-Link Deco S1900(3-pack) o il Tenda WiFi Mesh Nova MW3.
Per approfondire possiamo leggere le guide su come portare il Wi-Fi dove non prende con Wi-Fi Mesh e le differenze tra Wi-Fi Extender e WiFi Mesh.
All'interno dei modem e dei router sono presenti delle utili opzioni per ottimizzare e personalizzare la rete secondo le nostre necessità. I migliori trucchi sono il cambio canale, l'attivazione delle tecnologie di "qualità del servizio", l'uso del 5GHz e delle nuove tecnologie di trasmissione e l'uso di Wi-Fi Mesh per tutta la casa, così da velocizzare al massimo qualsiasi rete domestica.
Per approfondire possiamo leggere anche le nostre guide su come sostituire il Modem con uno nuovo (fibra, dual band, wireless AC) e come aggiornare il firmware del modem per migliorare la velocità.
Diventa utile quindi conoscere le opzioni principali di un modem o di un router, sapere cosa possiamo modificare o cosa possiamo potenziare sulla nostra rete di casa. La pagina di configurazione è diversa in base a marca e modello, ma la maggior parte delle opzioni sono simili per tutti i modem in commercio (anche quelli forniti da TIM, Vodafone e Fastweb, notoriamente chiusi e limitati).
LEGGI ANCHE: Come funziona davvero un Router?
1) Accesso impostazioni modem/router
Tutti i modem/router dispongono di una pagina di configurazione web-based a cui è possibile accedere come fosse un sito internet dal browser. Per entrare nell'interfaccia web colleghiamovi via cavo Ethernet o via Wi-Fi al modem in questione, apriamo un qualsiasi browser web (Edge, Safari o Chrome) e digitiamo l'indirizzo IP del modem nella barra degli indirizzi del browser.
Se non conosciamo l'indirizzo IP del modem basterà controllare le impostazioni della connessione, come visto nella guida dedicata: l'indirizzo da utilizzare è sempre il Gateway. Di solito questo indirizzo è 192.168.0.1, 192.168.1.1 o 192.168.1.254 (su Fastweb), ossia indirizzi convenzionalmente usati per le reti interne.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su Entrare nel router per accedere alle impostazioni in modo semplice.
2) Usare credenziali d'accesso
Dopo aver aperto la pagina di configurazione dovremo inserire un username ed una password: queste sono necessarie a proteggere le impostazioni del modem da estranei. Le credenziali predefinite possiamo trovarle sulla scatola, nelle istruzioni del modem o leggendo la nostra guida su tutte le password dei router.
La prima volta che si configura un router (o adesso se non è stato già fatto) bisogna cambiare questa password. Se invece non si ricorda la password è possibile resettare il router e la password.
Una volta effettuato l'accesso, è possibile aprire la pagina web di configurazione del router dal browser e modificare le varie opzioni.
3) Controllare dispositivi collegati
Tutti i computer che si collegano alla rete stabilita dal modem sono elencati con il loro Mac Address sotto la sezione Wireless -> Statistiche, Dispositivi LAN oppure Elenco dispositivi.
Se riteniamo questo metodo troppo difficile possiamo utilizzare anche un semplice programma su PC per scoprire chi è connesso alla tua rete wifi e si collega in wireless.
4) Nuovo canale wireless
Dalle impostazioni del modem è possibile modificare il canale wireless della rete. Cambiare il canale wireless del router può accelerare la velocità di trasmissione dati in zone molto popolate o dove ci sono altre reti wireless. Se infatti altre reti Wi-Fi usano lo stesso canale wireless, le interferenze provocano rallentamenti.
Accedendo alle impostazioni del Wi-Fi possiamo trovare il canale wireless con canale più potente ed utilizzarlo per le reti a 2,4 GHz. Dalle stesse impostazioni possiamo attivare il dual band del modem o del router e sfruttare anche la rete a 5 GHz, notoriamente più veloce e meno soggetta ad interferenze.
Se possibile sfruttiamo il Wi-Fi 6 o il Wi-Fi 6E, le nuove tecnologie di connessione ormai sempre più diffuse tra i dispositivi in vendita.
5) Sfruttare funzione ripetitore
Un solo router può non essere sufficiente a coprire un'area più vasta col segnale Wi-Fi; se scegliamo di piazzarne un altro possiamo utilizzare la pagina di configurazione per attivare la funzione ripetitore, in modo da espandere la rete già esistente senza doverne creare un'altra.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come aumentare il segnale wifi con due router wireless collegati in rete tra loro.
6) Attivare qualità del servizio
Molti router hanno un set di opzioni sotto la voce Qualità del servizio o Quality of Service (QoS). La funzione QoS può ridurre la larghezza di banda di rete disponibile per i trasferimenti di programmi come BitTorrent o dare priorità alla navigazione su internet, impedendo che altri programmi rallentino il caricamento dei siti web.
Questo è particolarmente utile se la rete è usata da più persone e si vuole evitare che qualcuno scaricando da internet in continuazione crei un intasamento permanente. Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su come attivare il QoS per navigare velocemente.
7) Attivare DNS dinamico
Se si utilizza un programma che fa diventare il computer come un server (ad esempio con un banale programma FTP per fare un file server), per connettersi al computer in remoto possiamo usare il servizio DNS dinamico.
Attivando questo servizio otterremo un indirizzo DNS registrato, indipendentemente dall'indirizzo IP fornito dall'operatore di telefonia (che cambia spesso). Per attivare un DNS dinamico bisogna registrare un hostname come no-ip.com o Oracle DNS.
Per saperne di più possiamo leggere la guida per connettersi al PC di casa da qualsiasi luogo con un DNS dinamico.
8) Usare Port Forwarding, Port Triggering, DMZ e UPnP
I modem bloccano il traffico in entrata per impostazione predefinita e per sicurezza. Se si vuol impostare un computer come server o utilizzare altri servizi che richiedono connessioni in entrata, come ad esempio il trasferimento di file peer-to-peer o l'uso di alcuni programmi VOIP potrebbe essere necessario aprire queste connessioni.
I modem forniscono diverse opzioni, tra cui il port forwarding, indispensabile per i programmi P2P. A tal proposito vi invito a leggere la nostra guida su come come aprire le porte del router.
Altra funzione utile è il DMZ, ossia la zona demilitarizzata: questa funzione invia automaticamente tutte le connessioni in ingresso sulla rete ad un singolo computer (o su un nuovo router connesso in cascata) ma generalmente è sconsigliato utilizzarlo visto che abbassa tutte le difese del modem.
La funzione UPnP permette ai programmi di trasmettere le proprie porte su richiesta, velocizzando la configurazione dei dispositivi. Di base è attivata, ma possiamo anche disattivarla e procedere con il port forwarding delle porte che ci servono.
Se si vanno ad impostare port forwarding o DMZ, conviene assegnare al computer un indirizzo IP statico, usando l'opzione di configurazione della "Network" -> "WAN" e disabilitando DHCP.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida su su come si colleghiamo ad Internet con lo stesso IP pubblico..
9) Cambiare server DNS
Tra le impostazioni che troviamo nei moderni modem o router non possiamo dimenticare i server DNS. Cambiando i server all'interno del modem o del router possiamo fornirli subito a tutti i dispositivi connessi (senza doverli configurare a mano), otterremo una velocità di richiesta delle pagine web superiore e potremo superare i blocchi dei siti basati su DNS.
Purtroppo su molti modem proprietari (TIM, Vodafone e Fastweb) il cambio dei DNS è bloccato a livello di sistema: possiamo risolvere solo creando una cascata con un nuovo router.
Sullo stesso argomento possiamo leggere le nostre guide su come impostare il DNS sul modem e come scegliere i DNS più veloci.
10) Controllo genitori e blocco di siti web inappropriati
I modem spesso contengono funzioni di Parental Control per bloccare determinati tipi di siti web specifici. Si può anche impostare un tempo massimo per cui internet rimanga attivo interrompendo la connessione la notte o in certi orari.
Su alcuni router, si possono limitare queste regole su computer specifici e non sull'intera rete, anche se spesso non funzionano bene sui siti HTTPS. Per avere dei blocchi efficaci conviene affidarsi a programmi di parental control.
11) Usare il Wi-Fi Mesh
Molti modem e router moderni possono funzionare come nodi di una rete Wi-Fi Mesh, aumentando le prestazioni di connessione di ogni singolo dispositivo e la copertura massima della rete wireless domestica.
Per procedere è necessario utilizzare un modem con supporto alla tecnologia Wi-Fi Mesh e collegare dei ripetitori Wi-Fi Mesh.
In alternativa possiamo utilizzare un kit Wi-Fi Mesh già pronto all'uso come il MERCUSYS Halo H1200G(3-pack), il TP-Link Deco S1900(3-pack) o il Tenda WiFi Mesh Nova MW3.
Per approfondire possiamo leggere le guide su come portare il Wi-Fi dove non prende con Wi-Fi Mesh e le differenze tra Wi-Fi Extender e WiFi Mesh.
All'interno dei modem e dei router sono presenti delle utili opzioni per ottimizzare e personalizzare la rete secondo le nostre necessità. I migliori trucchi sono il cambio canale, l'attivazione delle tecnologie di "qualità del servizio", l'uso del 5GHz e delle nuove tecnologie di trasmissione e l'uso di Wi-Fi Mesh per tutta la casa, così da velocizzare al massimo qualsiasi rete domestica.
Per approfondire possiamo leggere anche le nostre guide su come sostituire il Modem con uno nuovo (fibra, dual band, wireless AC) e come aggiornare il firmware del modem per migliorare la velocità.
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