Con "Trova il mio Android" l'app per ritrovare il cellulare
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Attivare la funzione "Trova il mio Android" per localizzare il cellulare se perso o rubato, bloccarlo o dare il comando via internet per cancellare i dati
Lo smartphone, quello che si porta al mare, in discoteca e in montagna, è un vero e proprio computer che contiene dati personali anche sensibili e importanti.
Pertanto, perdere il cellulare non è tanto un problema dal punto di vista dei soldi da spendere per comprarne uno nuovo, ma perchè chi lo ritrova potrebbe tranquillamente leggere le nostre Email, spiare i nostri messaggi Whatsapp, vedere il nostro account Facebook e spiare altre informazioni, anche quelle che riguardano pagamenti e banca, a seconda delle app che si hanno installate (pensare ad esempio ad app come Paypal, Adsense, Ebay, Groupalia, Amazon, Google Play, Poste italiane ecc).
Per questo motivo, oggi, mentre ogni smartphone ha un suo sistema di antifurto integrato fornito dal produttore del telefono (come Trova il mio iPhone, Google ha inserito in ogni cellulare con sistema Android (compresi i Samsung Galaxy, Xiaomi, Oneplus, LG, Motorola ecc.) un potente strumento per ritrovare il cellulare e localizzarlo a distanza.
La funzione, prima chiamata Gestione dispositivi Android, è stata rinnovata e ribattezzata "Trova il mio dispositivo".
Si tratta di un servizio gratuito che permette di localizzare il telefono o, nel caso fosse impossibile da ritrovare, di ordinare a distanza un reset che cancelli la memoria.
La cosa importante da sapere è che per far funzionare questo sistema di antifurto di Android bisogna attivare le opzioni di Gestione dispositivi Android in due passaggi.
Prima di tutto si devono aprire le Impostazioni del telefono (tirare giù l'area di notifica e premere il tasto ingranaggio) per poi andare al menù Sicurezza per trovare l'opzione Trova il mio dispositivo che bisogna attivare manualmente (se non ancora attiva).
Il secondo passaggio è di attivare le opzioni per consentire la localizzazione del telefono da remoto e quella per autorizzare la possibilità di bloccare o resettare il telefono da remoto.
Queste opzioni sono nel menu Impostazioni > Google > Sicurezza.
Per far funzionare la funzione per ritrovare il telefono è, inoltre, necessario attivare la localizzazione del dispositivo con alta precisione oppure, almeno, con il basso consumo.
Il mio consiglio è di andare in Impostazioni > geolocalizzazione, attivare l'interruttore e mettere la modalità basso consumo, per non far scaricare la batteria troppo velocemente a causa del ricevitore GPS (che è importante solo quando si usa il navigatore satellitare Google Maps).
Adesso, nel momento in cui il telefono viene perso oppure dimenticato da qualche parte o anche rubato, si può prendere un computer qualsiasi o anche un altro cellulare o tablet e collegarsi al sito https://www.google.com/android/find (che consiglio di salvare nei preferiti del browser).
Nell'interfaccia della pagina, dopo aver inserito le credenziali di login dell'account Google usato per accedere anche ad Android, si troverà l'ultima posizione rilevata sulla cartina geografica, l'indicazione della carica della batteria e l'eventuale rete wifi collegata.
Si può anche trovare il telefono con una ricerca su Google, senza quindi dover aprire la pagina web di gestione dispositivi, cercando semplicemente "Trova telefono".
Se si ha un altro tablet o smartphone Android si può accedere alla localizzazione del telefono perso tramite l'app "Trova il mio dispositivo" che è una versione mobile del sito web che serve per localizzare il dispositivo registrato.
La pagina visualizza la cartina di Google Maps e, automaticamente, rileva la posizione geografica del cellulare.
Nel caso si avesse un amico con un dispositivo Android, si può anche usare l'app dal suo smartphone e localizzare il nostro cellulare tramite accesso come ospite.
Notare che nel momento in cui si attiva la localizzazione, sul telefono compare una notifica.
Dal sito "Trova il mio dispositivo" è possibile quindi fare tre operazioni a distanza:
- Farlo squillare
- Bloccarlo con schermata di blocco
- Cancellare la memoria del tutto
In conclusione, per proteggere un cellulare Android contro spionaggio, furti o smarrimenti si deve:
- bloccare il telefonino con PIN, password o sequenza di sblocco.
- Proteggere Android da malware o applicazioni sospette scaricandole sempre e solo da Google Play e comunque non da siti sconosciuti.
- Attivare Trova il mio dispositivo Android già inclusa nel sistema, che permette di ritrovare il telefono perso o di cancellare i dati da un telefono rubato.
Nel caso, poi, si volesse qualcosa di più, si può installare Androidlost o Cerberus, tra le App antifurto migliori per localizzare e controllare un cellulare Android a distanza
Pertanto, perdere il cellulare non è tanto un problema dal punto di vista dei soldi da spendere per comprarne uno nuovo, ma perchè chi lo ritrova potrebbe tranquillamente leggere le nostre Email, spiare i nostri messaggi Whatsapp, vedere il nostro account Facebook e spiare altre informazioni, anche quelle che riguardano pagamenti e banca, a seconda delle app che si hanno installate (pensare ad esempio ad app come Paypal, Adsense, Ebay, Groupalia, Amazon, Google Play, Poste italiane ecc).
Per questo motivo, oggi, mentre ogni smartphone ha un suo sistema di antifurto integrato fornito dal produttore del telefono (come Trova il mio iPhone, Google ha inserito in ogni cellulare con sistema Android (compresi i Samsung Galaxy, Xiaomi, Oneplus, LG, Motorola ecc.) un potente strumento per ritrovare il cellulare e localizzarlo a distanza.
La funzione, prima chiamata Gestione dispositivi Android, è stata rinnovata e ribattezzata "Trova il mio dispositivo".
Si tratta di un servizio gratuito che permette di localizzare il telefono o, nel caso fosse impossibile da ritrovare, di ordinare a distanza un reset che cancelli la memoria.
La cosa importante da sapere è che per far funzionare questo sistema di antifurto di Android bisogna attivare le opzioni di Gestione dispositivi Android in due passaggi.
Prima di tutto si devono aprire le Impostazioni del telefono (tirare giù l'area di notifica e premere il tasto ingranaggio) per poi andare al menù Sicurezza per trovare l'opzione Trova il mio dispositivo che bisogna attivare manualmente (se non ancora attiva).
Il secondo passaggio è di attivare le opzioni per consentire la localizzazione del telefono da remoto e quella per autorizzare la possibilità di bloccare o resettare il telefono da remoto.
Queste opzioni sono nel menu Impostazioni > Google > Sicurezza.
Per far funzionare la funzione per ritrovare il telefono è, inoltre, necessario attivare la localizzazione del dispositivo con alta precisione oppure, almeno, con il basso consumo.
Il mio consiglio è di andare in Impostazioni > geolocalizzazione, attivare l'interruttore e mettere la modalità basso consumo, per non far scaricare la batteria troppo velocemente a causa del ricevitore GPS (che è importante solo quando si usa il navigatore satellitare Google Maps).
Adesso, nel momento in cui il telefono viene perso oppure dimenticato da qualche parte o anche rubato, si può prendere un computer qualsiasi o anche un altro cellulare o tablet e collegarsi al sito https://www.google.com/android/find (che consiglio di salvare nei preferiti del browser).
Nell'interfaccia della pagina, dopo aver inserito le credenziali di login dell'account Google usato per accedere anche ad Android, si troverà l'ultima posizione rilevata sulla cartina geografica, l'indicazione della carica della batteria e l'eventuale rete wifi collegata.
Si può anche trovare il telefono con una ricerca su Google, senza quindi dover aprire la pagina web di gestione dispositivi, cercando semplicemente "Trova telefono".
Se si ha un altro tablet o smartphone Android si può accedere alla localizzazione del telefono perso tramite l'app "Trova il mio dispositivo" che è una versione mobile del sito web che serve per localizzare il dispositivo registrato.
La pagina visualizza la cartina di Google Maps e, automaticamente, rileva la posizione geografica del cellulare.
Nel caso si avesse un amico con un dispositivo Android, si può anche usare l'app dal suo smartphone e localizzare il nostro cellulare tramite accesso come ospite.
Notare che nel momento in cui si attiva la localizzazione, sul telefono compare una notifica.
Dal sito "Trova il mio dispositivo" è possibile quindi fare tre operazioni a distanza:
- Farlo squillare
- Bloccarlo con schermata di blocco
- Cancellare la memoria del tutto
In conclusione, per proteggere un cellulare Android contro spionaggio, furti o smarrimenti si deve:
- bloccare il telefonino con PIN, password o sequenza di sblocco.
- Proteggere Android da malware o applicazioni sospette scaricandole sempre e solo da Google Play e comunque non da siti sconosciuti.
- Attivare Trova il mio dispositivo Android già inclusa nel sistema, che permette di ritrovare il telefono perso o di cancellare i dati da un telefono rubato.
Nel caso, poi, si volesse qualcosa di più, si può installare Androidlost o Cerberus, tra le App antifurto migliori per localizzare e controllare un cellulare Android a distanza