Differenze tra Android e iPhone (iOS); quale smartphone è meglio acquistare?
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Differenze tra iOS (iPhone) e Android: quale delle tue tipologie di cellulare è meglio comprare e quali vantaggi ci sono?
Il mondo è pieno di grandi rivalità, e nel mondo degli smartphone il dilemma ormai è uno solo: meglio iPhone o Android? La maggior parte delle persone, quelli più "tecnologici" hanno le loro preferenze e difficilmente cambieranno, ma per tutti gli indecisi e quelli meno informati il dibattito è aperto ed appassionante.
In realtà, per fare un confronto di questo tipo bisognerebbe prendere due smartphone dello stesso prezzo e con le stesse capacità hardware. Non si può infatti paragonare un iPhone con un cellulare Android da 100 o 200 Euro, ma con un Samsung, un Huawei o uno Xiaomi da 800€ decisamente sì.
In questa guida vi mostreremo quali sono le principali differenze tra Android e il sistema iOS (presente su iPhone), confrontando le ultime versioni di entrambi i sistemi operativi: Android 12 e iOS 14.
LEGGI ANCHE: Migliori smartphone Android in assoluto per ogni fascia di prezzo
Balza subito all'occhio le profonde differenze sull'interfaccia grafica. iOS 13 utilizza il classico launcher con le icone dei programmi presenti nelle varie schermate home, presenti fin dalla prima versione di iOS. Il design delle icone rimane pressoché immutato, sono cambiate giusto qualche app di sistema (e altre se ne sono aggiunte nel corso degli anni).
Android 10 utilizza un launcher con app drawer, ossia le app non sono subito presenti nelle schermate home ma possono essere richiamate dall'app drawer, richiamabile tramite uno swipe verso l'alto dal bordo inferiore.
Ogni produttore può modificare questo schema di base e presentare il proprio launcher più o meno bello (molto dipende anche dai gusti personali). Su Android comunque possiamo sempre installare un nuovo launcher come visto nella guida Migliori Launcher Android per cambiare schermata di Avvio su tutti gli smartphone.
Altro interessante aspetto da valutare sono le gesture su schermo. iPhone X è stato uno dei primi smartphone a sfruttare a dovere le gesture, vista anche la mancanza del tasto Home: attualmente è uno dei sistemi più fluidi ed efficaci che possiamo utilizzare, oltre ad essere ben implementato in tutte le app.
Su Android sono presenti delle gesture simili ma spesso sono confusionarie, specie con le app che dispongono della barra laterale sinistra (il telefono confonde le due gesture). In questo caso molto meglio Apple.
Altro aspetto molto importante è il multitasking, ossia la gestione delle app già aperte sul telefono. Da questo punto di vista entrambi i sistemi sono entrambi molto evoluti, visto che con uno swipe dal bordo inferiore (tenendo premuto al centro una volta giunti lì), possiamo aprire il gestore delle app aperte.
Sui moderni smartphone Android troveremo in più anche una barra di ricerca e le icone delle app più utilizzate, così da poterle aprire velocemente; per questo apprezziamo di più implementazione fatta su Android rispetto a iOS (senza nulla togliere al multitasking dei dispositivi Apple)
La Dark Mode possiamo considerarla la vera novità del 2019: essa è stata introdotta su iOS ma subito replicata con grande velocità anche su Android 10, oltre che da numerose app. Alla fine è un'interfaccia tutta nera, quindi non c'è nulla di davvero eclatante al punto da poter dire che una è superiore all'altra.
Attivando questa modalità risparmieremo anche batteria, ma solo se abbiamo uno schermo OLED o SuperAMOLED.
Ormai entrambi gli store (Google Play Store e Apple App Store) dispongono di un numero di applicazioni elevati, al punto da poterle considerare in parità. Per anni, le app nascevano prima su iOS, per poi essere portate anche su Android, spesso con ritardi anche di anni. Oggi invece le app vengono sviluppate subito o quasi per tutt'e due le piattaforme, e lo stesso vale per i giochi.
Da notare comunque che molte app vengono fornite gratis o con molti annunci e acquisti in-app su Android, mentre sono fornite a pagamento su iPhone.
Una cosa che Android riesce a fare a meraviglia è la condivisione dei dati tra le applicazioni che sono spesso legate tra loro: basta fare tap sul tasto Condividi per passare un file, un allegato o un documento da un'app all'altra, senza problemi.
Su iPhone questa praticità non è sempre scontata: spesso dobbiamo fare due o tre passaggi prima di poter portare un allegato di posta o un semplice file da un'app all'altra, facendoci perdere del tempo. Da questo punto di vista Android è imbattibile.
Un punto a favore di Android è la maggiore flessibilità con le sue applicazioni per navigare su internet, consentendo di eseguire diversi browser come Firefox, Opera e Chrome con i loro motori di rendering nativi.
Su iPhone possiamo installare altri browser, ma la politica Apple li obbliga ad utilizzare il motore di rendering di Safari, che di fatto è l'unico browser veramente ottimizzato per iOS.
Il vantaggio di Apple è la coerenza tra tutti i dispositivi. Un iPhone dispone di un unico sistema operativo, iOS, identico sia sui modelli vecchi sia sui modelli appena usciti sul mercato; anche gli aggiornamenti seguono la stessa logica, quindi le principali novità possiamo trovarle anche sugli iPhone di 2 o 3 anni fa ancora ben supportati da Apple.
Con Android invece possono esserci differenze tra un Samsung, tra uno Huawei e uno Xiaomi, causando un frammentazione che ancora adesso rende difficile aggiornare Android in maniera uniforme (specie dal punto di vista della sicurezza).
Google da anni cerca di correre ai ripari con questo problema di frammentazione sfruttando un servizio chiama Google Play Services, che permette di rilasciare nuove funzionalità su tutti i dispositivi in modo automatico, senza che i loro produttori debbano intervenire con un aggiornamento classico (vedi, ad esempio, il nuovo sistema di gestione dei dispositivi Android per localizzazione e antifurto).
Nonostante questo, iPhone resta decisamente migliore come supporto agli aggiornamenti e coerenza tra i sistemi operativi.
Se abbiamo in casa un Mac ed un iPad, questi saranno subito connessi con un iPhone, visto che il telefono Apple che si integra benissimo sugli altri dispositivi Apple, senza nemmeno configurare nulla.
Se invece non si ha nulla del mondo Apple, allora sarebbe preferibile comprare uno smartphone Android, visto che è più aperto e permette di usare la sua memoria come fosse una penna USB, integrandosi con qualsiasi computer.
Le persone che usano Gmail ed i servizi Google poi non possono che preferire Android come sistema operativo per il loro cellulare. Da questo punto di vista molto dipende dal sistema che si usa sul PC, ma il confronto è praticamente pari.
Anche se Android viene mantenuto da Google, il sistema operativo nudo e crudo (chiamato "Vanilla"), viene preso e modificato dalle case di produzione che cercano di differenziarlo aggiungendoci i propri strumenti e le proprie app, vista la sua natura Open Source.
Per questo motivo un Samsung Galaxy è diverso da un Huawei o da uno smartphone Xiaomi, solo per la sua schermata iniziale ed il menu di applicazioni.Il fatto che Android sia OpenSource poi apre la possibilità di progetti di sistema autonomi che possono essere installati su qualsiasi smartphone, come visto nella nostra guida Come installare una ROM Custom Android.
Di contro iOS è un sistema chiuso, che Apple installa solo su iPhone, di cui non esistono versioni differenti. Gli iPhone sono tutti uguali mentre invece di smartphone Android ne esistono tante tipologie.
In sostanza, se è vero che quando si compra un iPhone non si hanno variazioni sul tema, quando si compra un cellulare Android, a seconda della marca, lo smartphone è diverso dagli altri, ma solo in apparenza, nell'estetica, nella carrozzeria. Sotto, anche sugli smartphone Android, c'è sempre lo stesso sistema operativo, che può essere modificato e personalizzato anche in modi estremi, su qualsiasi telefonino.
Ognuno potrà scegliere il sistema che preferisce o che si integra meglio con gli altri dispositivi che possiede a casa, ma un confronto di questo tipo rimane comunque vivo e sempre pronto a ribaltamenti, mano a mano che usciranno nuovi modelli di smartphone e nuovi aggiornamenti dei due sistemi.
Se desideriamo scoprire uno dei vantaggi di Android, ossia la personalizzazione, possiamo leggere la nostra guida Personalizzare Android della schermata home e delle app.
In realtà, per fare un confronto di questo tipo bisognerebbe prendere due smartphone dello stesso prezzo e con le stesse capacità hardware. Non si può infatti paragonare un iPhone con un cellulare Android da 100 o 200 Euro, ma con un Samsung, un Huawei o uno Xiaomi da 800€ decisamente sì.
In questa guida vi mostreremo quali sono le principali differenze tra Android e il sistema iOS (presente su iPhone), confrontando le ultime versioni di entrambi i sistemi operativi: Android 12 e iOS 14.
LEGGI ANCHE: Migliori smartphone Android in assoluto per ogni fascia di prezzo
Interfaccia grafica (pari)
Balza subito all'occhio le profonde differenze sull'interfaccia grafica. iOS 13 utilizza il classico launcher con le icone dei programmi presenti nelle varie schermate home, presenti fin dalla prima versione di iOS. Il design delle icone rimane pressoché immutato, sono cambiate giusto qualche app di sistema (e altre se ne sono aggiunte nel corso degli anni).
Android 10 utilizza un launcher con app drawer, ossia le app non sono subito presenti nelle schermate home ma possono essere richiamate dall'app drawer, richiamabile tramite uno swipe verso l'alto dal bordo inferiore.
Ogni produttore può modificare questo schema di base e presentare il proprio launcher più o meno bello (molto dipende anche dai gusti personali). Su Android comunque possiamo sempre installare un nuovo launcher come visto nella guida Migliori Launcher Android per cambiare schermata di Avvio su tutti gli smartphone.
Gesture (iOS)
Altro interessante aspetto da valutare sono le gesture su schermo. iPhone X è stato uno dei primi smartphone a sfruttare a dovere le gesture, vista anche la mancanza del tasto Home: attualmente è uno dei sistemi più fluidi ed efficaci che possiamo utilizzare, oltre ad essere ben implementato in tutte le app.
Su Android sono presenti delle gesture simili ma spesso sono confusionarie, specie con le app che dispongono della barra laterale sinistra (il telefono confonde le due gesture). In questo caso molto meglio Apple.
Multitasking (Android)
Altro aspetto molto importante è il multitasking, ossia la gestione delle app già aperte sul telefono. Da questo punto di vista entrambi i sistemi sono entrambi molto evoluti, visto che con uno swipe dal bordo inferiore (tenendo premuto al centro una volta giunti lì), possiamo aprire il gestore delle app aperte.
Sui moderni smartphone Android troveremo in più anche una barra di ricerca e le icone delle app più utilizzate, così da poterle aprire velocemente; per questo apprezziamo di più implementazione fatta su Android rispetto a iOS (senza nulla togliere al multitasking dei dispositivi Apple)
Dark Mode (pari)
La Dark Mode possiamo considerarla la vera novità del 2019: essa è stata introdotta su iOS ma subito replicata con grande velocità anche su Android 10, oltre che da numerose app. Alla fine è un'interfaccia tutta nera, quindi non c'è nulla di davvero eclatante al punto da poter dire che una è superiore all'altra.
Attivando questa modalità risparmieremo anche batteria, ma solo se abbiamo uno schermo OLED o SuperAMOLED.
Applicazioni e giochi (pari)
Ormai entrambi gli store (Google Play Store e Apple App Store) dispongono di un numero di applicazioni elevati, al punto da poterle considerare in parità. Per anni, le app nascevano prima su iOS, per poi essere portate anche su Android, spesso con ritardi anche di anni. Oggi invece le app vengono sviluppate subito o quasi per tutt'e due le piattaforme, e lo stesso vale per i giochi.
Da notare comunque che molte app vengono fornite gratis o con molti annunci e acquisti in-app su Android, mentre sono fornite a pagamento su iPhone.
Condivisione dati tra applicazioni (Android)
Una cosa che Android riesce a fare a meraviglia è la condivisione dei dati tra le applicazioni che sono spesso legate tra loro: basta fare tap sul tasto Condividi per passare un file, un allegato o un documento da un'app all'altra, senza problemi.
Su iPhone questa praticità non è sempre scontata: spesso dobbiamo fare due o tre passaggi prima di poter portare un allegato di posta o un semplice file da un'app all'altra, facendoci perdere del tempo. Da questo punto di vista Android è imbattibile.
Navigazione Internet (Android)
Un punto a favore di Android è la maggiore flessibilità con le sue applicazioni per navigare su internet, consentendo di eseguire diversi browser come Firefox, Opera e Chrome con i loro motori di rendering nativi.
Su iPhone possiamo installare altri browser, ma la politica Apple li obbliga ad utilizzare il motore di rendering di Safari, che di fatto è l'unico browser veramente ottimizzato per iOS.
Assenza di frammentazione (iPhone)
Il vantaggio di Apple è la coerenza tra tutti i dispositivi. Un iPhone dispone di un unico sistema operativo, iOS, identico sia sui modelli vecchi sia sui modelli appena usciti sul mercato; anche gli aggiornamenti seguono la stessa logica, quindi le principali novità possiamo trovarle anche sugli iPhone di 2 o 3 anni fa ancora ben supportati da Apple.
Con Android invece possono esserci differenze tra un Samsung, tra uno Huawei e uno Xiaomi, causando un frammentazione che ancora adesso rende difficile aggiornare Android in maniera uniforme (specie dal punto di vista della sicurezza).
Google da anni cerca di correre ai ripari con questo problema di frammentazione sfruttando un servizio chiama Google Play Services, che permette di rilasciare nuove funzionalità su tutti i dispositivi in modo automatico, senza che i loro produttori debbano intervenire con un aggiornamento classico (vedi, ad esempio, il nuovo sistema di gestione dei dispositivi Android per localizzazione e antifurto).
Nonostante questo, iPhone resta decisamente migliore come supporto agli aggiornamenti e coerenza tra i sistemi operativi.
Integrazione con il computer ed altri dispositivi (Pari)
Se abbiamo in casa un Mac ed un iPad, questi saranno subito connessi con un iPhone, visto che il telefono Apple che si integra benissimo sugli altri dispositivi Apple, senza nemmeno configurare nulla.
Se invece non si ha nulla del mondo Apple, allora sarebbe preferibile comprare uno smartphone Android, visto che è più aperto e permette di usare la sua memoria come fosse una penna USB, integrandosi con qualsiasi computer.
Le persone che usano Gmail ed i servizi Google poi non possono che preferire Android come sistema operativo per il loro cellulare. Da questo punto di vista molto dipende dal sistema che si usa sul PC, ma il confronto è praticamente pari.
Licenze e personalizzazioni (Android)
Anche se Android viene mantenuto da Google, il sistema operativo nudo e crudo (chiamato "Vanilla"), viene preso e modificato dalle case di produzione che cercano di differenziarlo aggiungendoci i propri strumenti e le proprie app, vista la sua natura Open Source.
Per questo motivo un Samsung Galaxy è diverso da un Huawei o da uno smartphone Xiaomi, solo per la sua schermata iniziale ed il menu di applicazioni.Il fatto che Android sia OpenSource poi apre la possibilità di progetti di sistema autonomi che possono essere installati su qualsiasi smartphone, come visto nella nostra guida Come installare una ROM Custom Android.
Di contro iOS è un sistema chiuso, che Apple installa solo su iPhone, di cui non esistono versioni differenti. Gli iPhone sono tutti uguali mentre invece di smartphone Android ne esistono tante tipologie.
In sostanza, se è vero che quando si compra un iPhone non si hanno variazioni sul tema, quando si compra un cellulare Android, a seconda della marca, lo smartphone è diverso dagli altri, ma solo in apparenza, nell'estetica, nella carrozzeria. Sotto, anche sugli smartphone Android, c'è sempre lo stesso sistema operativo, che può essere modificato e personalizzato anche in modi estremi, su qualsiasi telefonino.
Ognuno potrà scegliere il sistema che preferisce o che si integra meglio con gli altri dispositivi che possiede a casa, ma un confronto di questo tipo rimane comunque vivo e sempre pronto a ribaltamenti, mano a mano che usciranno nuovi modelli di smartphone e nuovi aggiornamenti dei due sistemi.
Se desideriamo scoprire uno dei vantaggi di Android, ossia la personalizzazione, possiamo leggere la nostra guida Personalizzare Android della schermata home e delle app.
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