Riavviare Android se il cellulare o tablet sembra morto
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Modalità per riavviare o riaccendere un cellulare o tablet Android che sembra morto o che non si avvia normalmente
Lo smartphone o tablet Android smette di funzionare e non si accende più dopo averlo tenuto inutilizzato per un po' di tempo o dopo aver fatto dei test con nuove ROM? In questo caso un brivido passa sulla schiena del proprietario, con il timore di aver rotto per sempre lo smartphone o il tablet che utilizza tutti i giorni per lavoro o per divertimento.
Per fortuna non tutto è perduto: ci sono diversi modi, a seconda del modello, per tentare di riavviare il telefono o il tablet che sembra del tutto morto o non si accende.
Vale la pena quindi vedere tutte le procedure possibili per riavviare uno smartphone o tablet Android, così da potersi districare anche nelle situazioni più spinose e venire a capo del problema senza dover pensare all'acquisto di un nuovo dispositivo.
Questo riavvio forzato dovrebbe sbloccare qualsiasi device bloccato per colpa di un'app costruita male e che occupava tutte le risorse del sistema, impedendo di utilizzare il dispositivo (che funzionava correttamente, ma mostrava solo l'app sovraccarica come una schermata nera).
Per entrare in modalità provvisoria è sufficiente riavviare forzatamente il dispositivo come visto poco fa e, non appena compare il logo del produttore o il logo di Android, premiamo e teniamo premuto il tasto Volume Giù. Su alcuni smartphone questo è sufficiente per entrare in modalità provvisoria; su altri smartphone invece verrà avviata la modalità recovery, da cui possiamo avviare la modalità sicura o provvisoria selezionandola con i tasti volume e confermando con il tasto accensione.
Per approfondire il discorso sulla modalità provvisoria possiamo leggere anche la nostra guida su come Riavviare Android in modalità provvisoria su ogni smartphone.
Prima di provare con un ripristino vero e proprio, colleghiamo il device Android con il cavetto e il caricatore originale, quelli usciti direttamente dalla scatola: attendiamo almeno 10-15 minuti per ottenere una buona carica della batteria e verifichiamo se il telefono può essere avviato correttamente.
Se non abbiamo più il cavo o il caricatore a muro originale, conviene utilizzare cavi e caricatori che supportino la ricarica rapida (molto utile sui telefoni più recenti). Per rimpiazzare gli accessori di ricarica possiamo dare uno sguardo ai seguenti prodotti:
Utilizzando il cavo e il caricatore segnalato saremo in grado di ricaricare qualsiasi telefono o tablet Android, risolvendo i problemi di ricarica. Per conoscere altri metodi per ricaricare il telefono o il tablet che sembrano morti, possiamo anche leggere la nostra guida su Tutti i modi di ricaricare uno smartphone.
Per accedere a questa modalità sono disponibili vari metodi: possiamo premere e tenere premuto il pulsante SU e quello accensione insieme per 5 o 10 secondi, oppure il tasto volume Giù e accensione o il tasto Home con quello di accensione e cosi via.
Se non vogliamo sbagliare basterà cercare su Google "come accedere alla recovery del" indicando il nome del proprio dispositivo, così da trovare come accendere in modalità Recovery per il proprio modello. Tenere conto che ogni modello ha il suo modo per accederlo in modalità Recovery e non è possibile che non ci sia.
Una volta ottenuto l'accesso a questo speciale menu, basterà selezionare Wipe Data/Factory Reset e Wipe Cache partition per ripristinare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica. Al termine dell'operazione di ripristino premiamo su Reboot System Now e attendiamo il primo avvio del telefono o del tablet, che tornerà come appena uscito di fabbrica.
Per approfondire il discorso sul ripristino del sistema operativo Android, possiamo leggere la nostra guida su come fare il reset e ripristino di Android anche se il cellulare o tablet non si avvia.
Ci tengo a dire che, a meno di casi molto rari, se lo schermo si accende ancora, anche se lo smartphone o il tablet non funziona, allora la situazione è riparabile e recuperabile.
Se invece il cellulare è proprio morto e lo schermo non reagisce a nulla, allora siamo nei guai ed è molto probabile che ci sia un difetto hardware riparabile solo in assistenza tecnica (sostituendo il pezzo).
Per riparare o tentare di aggiustare il telefono o tablet rotto, possiamo leggere le guide alla Riparazioni fai-da-te per smartphone e iPhone con guide per aggiustare il cellulare
Per fortuna non tutto è perduto: ci sono diversi modi, a seconda del modello, per tentare di riavviare il telefono o il tablet che sembra del tutto morto o non si accende.
Vale la pena quindi vedere tutte le procedure possibili per riavviare uno smartphone o tablet Android, così da potersi districare anche nelle situazioni più spinose e venire a capo del problema senza dover pensare all'acquisto di un nuovo dispositivo.
Riavvio forzato Smartphone
Il primo metodo è il più semplice e almeno una volta vi sarà capitato di doverlo applicare anche sui vecchi telefoni non smart: vi basterà tenere premuto il tasto d'accensione del nostro smartphone o tablet Android per almeno 10 secondi o finché non ricompare la schermata d'avvio del device.Questo riavvio forzato dovrebbe sbloccare qualsiasi device bloccato per colpa di un'app costruita male e che occupava tutte le risorse del sistema, impedendo di utilizzare il dispositivo (che funzionava correttamente, ma mostrava solo l'app sovraccarica come una schermata nera).
Riavvio in modalità provvisoria
Se il riavvio standard non è sufficiente a sbloccare il dispositivo, che sembra morto e bloccato anche dopo un riavvio forzato, possiamo provare a riavviare il device Android in modalità provvisoria o modalità sicura, in maniera simile a quando visto su Windows.Per entrare in modalità provvisoria è sufficiente riavviare forzatamente il dispositivo come visto poco fa e, non appena compare il logo del produttore o il logo di Android, premiamo e teniamo premuto il tasto Volume Giù. Su alcuni smartphone questo è sufficiente per entrare in modalità provvisoria; su altri smartphone invece verrà avviata la modalità recovery, da cui possiamo avviare la modalità sicura o provvisoria selezionandola con i tasti volume e confermando con il tasto accensione.
Per approfondire il discorso sulla modalità provvisoria possiamo leggere anche la nostra guida su come Riavviare Android in modalità provvisoria su ogni smartphone.
Ricarica con componenti originali
A volte il telefono o il tablet sembrano morti perché non si sono ricaricati bene con i cavetti e i caricatori non originali: di fatto basta poco per impedire la corretta ricarica del dispositivo, che raggiunge un livello di carica basso fino a spegnersi e non dare più segni di vita.Prima di provare con un ripristino vero e proprio, colleghiamo il device Android con il cavetto e il caricatore originale, quelli usciti direttamente dalla scatola: attendiamo almeno 10-15 minuti per ottenere una buona carica della batteria e verifichiamo se il telefono può essere avviato correttamente.
Se non abbiamo più il cavo o il caricatore a muro originale, conviene utilizzare cavi e caricatori che supportino la ricarica rapida (molto utile sui telefoni più recenti). Per rimpiazzare gli accessori di ricarica possiamo dare uno sguardo ai seguenti prodotti:
Utilizzando il cavo e il caricatore segnalato saremo in grado di ricaricare qualsiasi telefono o tablet Android, risolvendo i problemi di ricarica. Per conoscere altri metodi per ricaricare il telefono o il tablet che sembrano morti, possiamo anche leggere la nostra guida su Tutti i modi di ricaricare uno smartphone.
Ripristino smartphone in modalità recovery
Se i metodi precedenti non hanno funzionato, l'unico modo per riportare in vita un cellulare o tablet che sembra morto è il ripristino del telefono in modalità recovery.Per accedere a questa modalità sono disponibili vari metodi: possiamo premere e tenere premuto il pulsante SU e quello accensione insieme per 5 o 10 secondi, oppure il tasto volume Giù e accensione o il tasto Home con quello di accensione e cosi via.
Se non vogliamo sbagliare basterà cercare su Google "come accedere alla recovery del" indicando il nome del proprio dispositivo, così da trovare come accendere in modalità Recovery per il proprio modello. Tenere conto che ogni modello ha il suo modo per accederlo in modalità Recovery e non è possibile che non ci sia.
Una volta ottenuto l'accesso a questo speciale menu, basterà selezionare Wipe Data/Factory Reset e Wipe Cache partition per ripristinare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica. Al termine dell'operazione di ripristino premiamo su Reboot System Now e attendiamo il primo avvio del telefono o del tablet, che tornerà come appena uscito di fabbrica.
Per approfondire il discorso sul ripristino del sistema operativo Android, possiamo leggere la nostra guida su come fare il reset e ripristino di Android anche se il cellulare o tablet non si avvia.
Conclusioni
Se nessuna delle precedenti soluzioni sembra funzionare, nel caso in cui il cellulare non è proprio morto ma si avvia comunque nella console di ripristino, può darsi sia colpa della scheda SD rovinata che è da cambiare. Un'altra causa di un cellulare morto è il caricabatterie che può essere rovinato; provare quindi anche ad usarne un altro.Ci tengo a dire che, a meno di casi molto rari, se lo schermo si accende ancora, anche se lo smartphone o il tablet non funziona, allora la situazione è riparabile e recuperabile.
Se invece il cellulare è proprio morto e lo schermo non reagisce a nulla, allora siamo nei guai ed è molto probabile che ci sia un difetto hardware riparabile solo in assistenza tecnica (sostituendo il pezzo).
Per riparare o tentare di aggiustare il telefono o tablet rotto, possiamo leggere le guide alla Riparazioni fai-da-te per smartphone e iPhone con guide per aggiustare il cellulare