Tornare indietro se ti sbagli su PC (Windows 10 e 11)
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7 errori tipici nell'uso di Windows, come tornare indietro quando si sbaglia a modificare o eliminare un file sul computer
Quando si sbaglia nell'usare il computer possono sorgere problemi anche seri, ad esempio perché si è cancellato un file senza volerlo oppure per aver installato un programma che invece si è rivelato come un virus.
In questo articolo vi mostriamo come tornare indietro su Windows, così da risolvere l'errore con poca fatica avviando una data precedente all'accaduto o recuperando il backup del file cancellato o modificato per errore (sempre se abbiamo lasciato attivi i sistemi di backup inclusi nel sistema).
LEGGI ANCHE -> Attivare il Backup automatico di Windows 10 e 11
Utilizzando Cronologia dei file Windows crea automaticamente le copie dei file e dei documenti, che possono essere utilizzati per recuperare un file cancellato o modificato per errore.
Per recuperare un file dalla Cronologia file apriamo il menu Start e digitiamo Ripristina file con Cronologia file, in modo da aprire la schermata in cui sono presenti le copie dei file sottoposti a backup e recuperare il file che abbiamo cancellato per errore; se il file è stato modificato per errore possiamo anche fare clic destro su di esso, premere su Proprietà e aprire la schermata Cronologia file, in modo da poter accedere ad una revisione più vecchia senza l'errore.
Su questa funzione possiamo leggere la nostra guida su come attivare Cronologia File in Windows 10 e 11.
Se questa funzione non è stata attivata in tempo possiamo ripristinare i file eliminati con un programma di recupero file come Recuva; questi programmi funzionano solo se agiamo pochi minuti dopo che ci siamo accorti della cancellazione, visto che i file cancellati vengono definitivamente eliminati dal disco in poco tempo.
Anche le persone più prudenti del mondo possono beccarsi, per sfortuna o per consigli sbagliati di altri, un virus che si nasconde bene sul PC fino a bloccarlo o a renderlo malfunzionante (programmi che non partono, finestre d'errore o messaggi pubblicitari non richiesti).
In questo caso possiamo utilizzare Ripristino configurazione di sistema per tornare ad una data precedente e ripristinare il corretto funzionamento di Windows. Questa "macchina del tempo" può salvare la situazione nella maggior parte dei casi, senza dover formattare l'intero computer (operazione che può richiedere molto tempo).
Sul ripristino configurazione di sistema possiamo leggere i nostri articoli su come attivare i punti di ripristino di sistema in Windows 10 e 11 e su come usare il ripristino di sistema.
Questo è un problema comune sui PC usati da tempo per fare più cose diverse. Sulle ultime versioni di Windows è molto semplice controllare i programmi in auto-avvio premendo CTRL+MAIUSC+ESC sulla tastiera (per aprire Gestione Attività) e portandoci nella scheda Avvio, dove possiamo disabilitare i processi ed i programmi che non serve siano attivi fin dall'accensione.
Su questo problema abbiamo realizzato una guida su come disattivare avvio programmi automatico in Windows.
I ransomware sono i virus più pericolosi in cui possiamo imbatterci su PC, visto che cifrano e bloccano l'accesso ai file e alle cartelle personali.
Per fronteggiare questa minaccia dobbiamo assicurarci di lasciar attivo, prima dell'infezione, il sistema di backup di OneDrive e di attivare la protezione antiransowmare di Windows Defender, così da poter recuperare una copia dei nostri file dal cloud senza problemi e senza cifratura.
Se i file sono già cifrati possiamo provare a recuperarne il contenuto leggendo i suggerimenti visti nella nostra guida su come recuperare file bloccati da Ransomware e malware come Cryptlocker.
Se non ci si ricorda cosa è stato toccato o modificato, si può ripristinare quell'opzione al suo precedente valore usando il ripristino configurazione di sistema di Windows.
Se questo non risolvesse il problema possiamo anche provare a ripristinare Windows mantenendo i file personali, così da ottenere Windows senza nessuna modifica personale, pulito da bloatware e con tutti i file personali al loro posto.
Su Google Chrome, su Microsoft Edge e su altri browser possiamo installare componenti aggiuntivi o toolbar che modificano il comportamento del browser, rendendolo spesso talmente lento da non riuscire ad aprire una singola pagina.
In questo caso può essere una buona idea tornare indietro e ripristinare il corretto funzionamento del browser creando un nuovo account utente o ripristinando il browser alle impostazioni iniziali, come visto nelle nostre guide su come creare diversi account in Chrome, su come pulire Chrome da notifiche, virus e pubblicità in eccesso e su come ripristinare Chrome, Firefox, Edge allo stato iniziale.
Windows non accetta di buon grado modifiche ai propri file di sistema, causando errori o blocchi più o meno gravi in base al tipo di file coinvolto.
Per fortuna Windows 11 e Windows 10 includono SFC e DISM per provare a ripristinare i file di sistema corrotti o danneggiati senza dover formattare tutto il sistema (operazione sempre possibile ma decisamente più lunga e scomoda da applicare).
Su questi due potenti strumenti possiamo leggere i nostri articoli su come usare SFC per ripristinare file di sistema e su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
Sempre a tema di ripristono vi invitiamo a proseguire la lettura nella guida su come riparare i file di sistema danneggiati su Windows 11 e 10.
I consigli presenti in questa guida vi permetteranno di tornare sempre indietro su Windows e rimediare ai propri errori, senza perdere troppo tempo, senza dover formattare il sistema con l'immagine disco o con la chiavetta USB di ripristino.
Se diventa troppo difficile tornare indietro e recuperare da errori, sbagli involontari e problemi vari, ricordo che è sempre possibile riparare Windows 10 e 11 e creare disco di recupero.
In questo articolo vi mostriamo come tornare indietro su Windows, così da risolvere l'errore con poca fatica avviando una data precedente all'accaduto o recuperando il backup del file cancellato o modificato per errore (sempre se abbiamo lasciato attivi i sistemi di backup inclusi nel sistema).
LEGGI ANCHE -> Attivare il Backup automatico di Windows 10 e 11
1) Recuperare file personali cancellati per errore
Utilizzando Cronologia dei file Windows crea automaticamente le copie dei file e dei documenti, che possono essere utilizzati per recuperare un file cancellato o modificato per errore.
Per recuperare un file dalla Cronologia file apriamo il menu Start e digitiamo Ripristina file con Cronologia file, in modo da aprire la schermata in cui sono presenti le copie dei file sottoposti a backup e recuperare il file che abbiamo cancellato per errore; se il file è stato modificato per errore possiamo anche fare clic destro su di esso, premere su Proprietà e aprire la schermata Cronologia file, in modo da poter accedere ad una revisione più vecchia senza l'errore.
Su questa funzione possiamo leggere la nostra guida su come attivare Cronologia File in Windows 10 e 11.
Se questa funzione non è stata attivata in tempo possiamo ripristinare i file eliminati con un programma di recupero file come Recuva; questi programmi funzionano solo se agiamo pochi minuti dopo che ci siamo accorti della cancellazione, visto che i file cancellati vengono definitivamente eliminati dal disco in poco tempo.
2) Ripristinare computer bloccato e/o malfunzionante
Anche le persone più prudenti del mondo possono beccarsi, per sfortuna o per consigli sbagliati di altri, un virus che si nasconde bene sul PC fino a bloccarlo o a renderlo malfunzionante (programmi che non partono, finestre d'errore o messaggi pubblicitari non richiesti).
In questo caso possiamo utilizzare Ripristino configurazione di sistema per tornare ad una data precedente e ripristinare il corretto funzionamento di Windows. Questa "macchina del tempo" può salvare la situazione nella maggior parte dei casi, senza dover formattare l'intero computer (operazione che può richiedere molto tempo).
Sul ripristino configurazione di sistema possiamo leggere i nostri articoli su come attivare i punti di ripristino di sistema in Windows 10 e 11 e su come usare il ripristino di sistema.
3) Rimuovere i programmi che si avviano da soli
Questo è un problema comune sui PC usati da tempo per fare più cose diverse. Sulle ultime versioni di Windows è molto semplice controllare i programmi in auto-avvio premendo CTRL+MAIUSC+ESC sulla tastiera (per aprire Gestione Attività) e portandoci nella scheda Avvio, dove possiamo disabilitare i processi ed i programmi che non serve siano attivi fin dall'accensione.
Su questo problema abbiamo realizzato una guida su come disattivare avvio programmi automatico in Windows.
4) Sbloccare file cifrati da un ransomware
I ransomware sono i virus più pericolosi in cui possiamo imbatterci su PC, visto che cifrano e bloccano l'accesso ai file e alle cartelle personali.
Per fronteggiare questa minaccia dobbiamo assicurarci di lasciar attivo, prima dell'infezione, il sistema di backup di OneDrive e di attivare la protezione antiransowmare di Windows Defender, così da poter recuperare una copia dei nostri file dal cloud senza problemi e senza cifratura.
Se i file sono già cifrati possiamo provare a recuperarne il contenuto leggendo i suggerimenti visti nella nostra guida su come recuperare file bloccati da Ransomware e malware come Cryptlocker.
5) Ripristinare impostazioni Windows
Se non ci si ricorda cosa è stato toccato o modificato, si può ripristinare quell'opzione al suo precedente valore usando il ripristino configurazione di sistema di Windows.
Se questo non risolvesse il problema possiamo anche provare a ripristinare Windows mantenendo i file personali, così da ottenere Windows senza nessuna modifica personale, pulito da bloatware e con tutti i file personali al loro posto.
6) Ripristinare un browser lento e pieno di pubblicità
Su Google Chrome, su Microsoft Edge e su altri browser possiamo installare componenti aggiuntivi o toolbar che modificano il comportamento del browser, rendendolo spesso talmente lento da non riuscire ad aprire una singola pagina.
In questo caso può essere una buona idea tornare indietro e ripristinare il corretto funzionamento del browser creando un nuovo account utente o ripristinando il browser alle impostazioni iniziali, come visto nelle nostre guide su come creare diversi account in Chrome, su come pulire Chrome da notifiche, virus e pubblicità in eccesso e su come ripristinare Chrome, Firefox, Edge allo stato iniziale.
7) Ripristinare un file di sistema corrotto o danneggiato
Windows non accetta di buon grado modifiche ai propri file di sistema, causando errori o blocchi più o meno gravi in base al tipo di file coinvolto.
Per fortuna Windows 11 e Windows 10 includono SFC e DISM per provare a ripristinare i file di sistema corrotti o danneggiati senza dover formattare tutto il sistema (operazione sempre possibile ma decisamente più lunga e scomoda da applicare).
Su questi due potenti strumenti possiamo leggere i nostri articoli su come usare SFC per ripristinare file di sistema e su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
Sempre a tema di ripristono vi invitiamo a proseguire la lettura nella guida su come riparare i file di sistema danneggiati su Windows 11 e 10.
Conclusioni
I consigli presenti in questa guida vi permetteranno di tornare sempre indietro su Windows e rimediare ai propri errori, senza perdere troppo tempo, senza dover formattare il sistema con l'immagine disco o con la chiavetta USB di ripristino.
Se diventa troppo difficile tornare indietro e recuperare da errori, sbagli involontari e problemi vari, ricordo che è sempre possibile riparare Windows 10 e 11 e creare disco di recupero.
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