Quanto è difficile passare a Linux?
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Quanto può essere difficile iniziare ad usare un sistema Linux al posto di Windows, quando conviene usarlo e quando è meglio di no
Se andiamo in giro a chiedere se qualcuno utilizza Linux sui sistemi, ci rendiamo conto che praticamente nessuno adotta il sistema operativo (o meglio uno dei sistemi basati su Linux), portando le quote di mercato molto lontane da Windows e Mac, nonostante tutti i vantaggi che un sistema Linux ha rispetto ai rivali (in particolare nel confronto con Windows).
Il problema è legato all' "aura di difficoltà" legata a Linux, la possibilità di non trovare i programmi che servono per lavorare o di dover sistemare continuamente le cose ogni giorno altrimenti non funziona niente.
Passare a Linux ha molti vantaggi ed anche diversi svantaggi come per ogni sistema operativo e vale la pena vedere quanto può essere difficile iniziare ad usarlo al posto di Windows e, soprattutto, se conviene davvero.
LEGGI ANCHE: Migliori Distribuzioni Linux per tutti i computer ed esigenze
Non esiste un sistema migliore degli altri, ma ci sono distribuzioni più semplici da utilizzare e alcune più difficili (per esperti): per gli utenti alle prime armi consigliamo di provare subito Ubuntu e Linux Mint, decisamente più gestibili rispetto a Debian o Slackware.
A tal proposito possiamo leggere la nostra guida alle versioni Linux più semplici da imparare e facili da usare.
Per esempio su Linux possiamo installare VLC, Skype, Spotify, Telegram, Plex, Google Chrome e GIMP, tra Migliori programmi per chi usa Ubuntu al posto di Windows.
Oltre allo store di app integrato possiamo anche scaricare i pacchetti d'installazione di un programma: i più diffusi sono in formato DEB, ma esistono anche i pacchetti RPM. Quindi per installare un programma non dovremo avviare nessun EXE o MSI: questi partono solo su Windows!
Per non rischiare possiamo avviare Linux direttamente dalla penna USB o un drive esterno e provarlo prima come sistema operativo secondario in modo da vedere se funziona tutto bene sul proprio PC e poi per impararlo ed abituarsi al cambiamento. Il problema è che se si usa un computer con una configurazione hardware particolare possono essere dolori e ci vorranno modifiche a file di configurazione per nulla semplici usando la riga di comando.
In Windows, c'è sempre una schermata di opzioni per configurare tutto mentre in Linux le esigenze speciali non potranno essere soddisfatte senza fare ricerche di istruzioni passo passo. Anche per installare alcuni programmi può essere necessario scrivere righe di comandi nel terminale, cosa che per molti può essere un'angoscia insopportabile.
LEGGI ANCHE: Come installare Linux Ubuntu su PC da zero
Non sempre però l'hardware funziona al primo colpo e, per poter avere un sistema funzionante o con tutte le periferiche che rispondono correttamente, occorreranno diverse ore di ricerca e configurazione.
Paradossalmente i problemi minori li portano i PC più vecchi, visto che il loro hardware è ben noto e supportato: questo spiega come mai Linux sia il sistema ideale per resuscitare un PC in disuso o che sembra ormai da buttare! I requisiti di sistema per far girare Linux sono meno stringenti di Windows e sono disponili anche distribuzioni votate alla leggerezza assoluta come Linux Easypeasy e Puppy Linux.
Per alcuni, i più giovani e chi ha voglia di capirne di più di informatica, conoscere Linux vale la pena anche a livello professionale (a livello aziendale è molto utilizzato), mentre per altri il passaggio può davvero essere frustrante e complicato trovando tante mancanze di quelle comodità che hanno reso Windows il sistema operativo per PC più usato al mondo.
Se siamo nuovi con le distribuzioni Linux vi invitiamo a leggere i 10 errori da evitare se si usa Linux.
Della distribuzione Linux Mint abbiamo parlato in maniera approfondita nella nostra guida Linux Mint: la distribuzione Linux alla portata di tutti.
Il problema è legato all' "aura di difficoltà" legata a Linux, la possibilità di non trovare i programmi che servono per lavorare o di dover sistemare continuamente le cose ogni giorno altrimenti non funziona niente.
Passare a Linux ha molti vantaggi ed anche diversi svantaggi come per ogni sistema operativo e vale la pena vedere quanto può essere difficile iniziare ad usarlo al posto di Windows e, soprattutto, se conviene davvero.
LEGGI ANCHE: Migliori Distribuzioni Linux per tutti i computer ed esigenze
Linux è difficile?
A questa domanda possiamo rispondere solamente dopo aver letto tutti i capitoli di questa guida: solo allora saremo in grado di capire se Linux è difficile per noi oppure può essere una valida alternativa ai sistemi operativi Windows.Un sistema, tante distribuzioni
Quando parliamo di Linux non parliamo di un unico sistema operativo, ma di varie distribuzioni. Queste distribuzioni forniscono un ambiente grafico diverso, un diverso sistema di gestione dei nuovi programmi e alcune ottimizzazioni mirate, ma condividono lo stesso "nucleo", ossia il kernel Linux.Non esiste un sistema migliore degli altri, ma ci sono distribuzioni più semplici da utilizzare e alcune più difficili (per esperti): per gli utenti alle prime armi consigliamo di provare subito Ubuntu e Linux Mint, decisamente più gestibili rispetto a Debian o Slackware.
A tal proposito possiamo leggere la nostra guida alle versioni Linux più semplici da imparare e facili da usare.
Applicazioni Linux
Per quanto riguarda la situazione programmi e applicazioni non c'è molto da preoccuparsi: su qualsiasi distro Linux è possibile installare ogni tipo di applicazione fornita gratuitamente, possiamo trovare tutti i programmi disponibili con licenza open source ed è possibile trovare delle valide alternative (sempre gratuite) ai programmi commerciali di Windows.Per esempio su Linux possiamo installare VLC, Skype, Spotify, Telegram, Plex, Google Chrome e GIMP, tra Migliori programmi per chi usa Ubuntu al posto di Windows.
Oltre allo store di app integrato possiamo anche scaricare i pacchetti d'installazione di un programma: i più diffusi sono in formato DEB, ma esistono anche i pacchetti RPM. Quindi per installare un programma non dovremo avviare nessun EXE o MSI: questi partono solo su Windows!
Installazione di Linux
L'installazione di Linux di per se è abbastanza facile, anche se ogni problema non può essere risolto con due click come si fa su Windows. Per installare una distribuzione Linux come Ubuntu o Linux Mint è sufficiente una chiavetta USB Live con la distribuzione scelta e piazzarla sul computer da "convertire": l'installer ci guiderà nell'installazione, con la possibilità di piazzarlo affianco a Windows (creando un comodo dual boot).Per non rischiare possiamo avviare Linux direttamente dalla penna USB o un drive esterno e provarlo prima come sistema operativo secondario in modo da vedere se funziona tutto bene sul proprio PC e poi per impararlo ed abituarsi al cambiamento. Il problema è che se si usa un computer con una configurazione hardware particolare possono essere dolori e ci vorranno modifiche a file di configurazione per nulla semplici usando la riga di comando.
In Windows, c'è sempre una schermata di opzioni per configurare tutto mentre in Linux le esigenze speciali non potranno essere soddisfatte senza fare ricerche di istruzioni passo passo. Anche per installare alcuni programmi può essere necessario scrivere righe di comandi nel terminale, cosa che per molti può essere un'angoscia insopportabile.
LEGGI ANCHE: Come installare Linux Ubuntu su PC da zero
Compatibilità di Linux
Da questo punto di vista la situazione è migliorata tantissimo rispetto a qualche anno fa: ormai quasi tutte le periferiche e i dispositivi funzionano al primo colpo sulle distribuzioni Linux oppure è possibile installare dei pacchetti proprietari per farli funzionare bene come se fossimo su Windows.Non sempre però l'hardware funziona al primo colpo e, per poter avere un sistema funzionante o con tutte le periferiche che rispondono correttamente, occorreranno diverse ore di ricerca e configurazione.
Paradossalmente i problemi minori li portano i PC più vecchi, visto che il loro hardware è ben noto e supportato: questo spiega come mai Linux sia il sistema ideale per resuscitare un PC in disuso o che sembra ormai da buttare! I requisiti di sistema per far girare Linux sono meno stringenti di Windows e sono disponili anche distribuzioni votate alla leggerezza assoluta come Linux Easypeasy e Puppy Linux.
Conclusioni
Alla fine provando una qualsiasi distribuzione Linux ci ritroveremo davanti ad un grande sistema operativo gratuito e da sperimentare per fare tante cose, anche senza usarlo sul PC principale.Se poi si vuole veramente sostituire Windows con Linux, allora dobbiamo necessariamente studiare e scavare in profondità cercando di entrare nell'ottica di un sistema molto diverso rispetto a Windows o macOS.Per alcuni, i più giovani e chi ha voglia di capirne di più di informatica, conoscere Linux vale la pena anche a livello professionale (a livello aziendale è molto utilizzato), mentre per altri il passaggio può davvero essere frustrante e complicato trovando tante mancanze di quelle comodità che hanno reso Windows il sistema operativo per PC più usato al mondo.
Se siamo nuovi con le distribuzioni Linux vi invitiamo a leggere i 10 errori da evitare se si usa Linux.
Della distribuzione Linux Mint abbiamo parlato in maniera approfondita nella nostra guida Linux Mint: la distribuzione Linux alla portata di tutti.