Vedi se le tue Email sono tracciabili nell'intestazione dei messaggi
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Come sapere se il nostro indirizzo IP (e la nostra posizione) viene incluso nell'intestazione delle Email spedite dal computer
Quando si guarda a un'e-mail inviata o ricevuta, quello che si vede è il corpo del messaggio, l'oggetto, il mittente e il destinatario.
In alto però si può espandere l'intestazione (in genere c'è un pulsante per vedere questi dettagli) che contiene un testo codificato molto confuso, che però, in realtà, dice moltissimo su chi spedisce l'email.
Ogni volta che si invia una mail, oltre al contenuto del messaggio viene spedita anche un'intestazione nascosta che contiene le informazioni tecniche di trasmissione.
Per proteggere la propria privacy può essere utile sapere se il servizio di posta elettronica che usiamo per spedire le Email lascia informazioni su di noi nell'intestazione che possono essere lette dai destinatari.
Le intestazioni delle e-mail non è che siano molto facili da leggere e rimangono ancora misteriose anche per i più esperti.
Per vedere un esempio, andare sulla propria casella di posta, aprire un messaggio ricevuto e poi scoprire quello che viene chiamato header o intestazione dell'Email.
Le istruzioni per aprire le intestazioni in Gmail, Yahoo Mail e Hotmail o Outlook.com e per i programmi Outlook, Thunderbird o altri, si possono leggere nella guida aggiornata di questa pagina.
Quello che è scritto nell'intestazione è un registro dei passaggi da un postino ad un altro ossia da un server all'altro fino a raggiungere il destinatario.
Ogni volta che si invia un messaggio, esso viene trasmesso su diversi server, fino a raggiungere la sua destinazione finale.
Per tracciare tutta la transazione, viene creata una scheda completa di tutto ciò che è successo dal momento in cui la mail lascia il mittente, mostrando tutte le informazioni di routing ed i server dove quel messaggio è stato prima che arrivasse al destinatario (compreso l'indirizzo del mittente).
L'intestazione è molto utile per aiutare i sistemi automatici a capire se un'email è Spam.
Quando si guarda attraverso un header, non si capisce molto ma si noteranno diversi indirizzi IP (quattro gruppi di numeri da 0 a 255, separati da punti).
Partendo dalle informazioni più vecchie, dal basso verso l'alto, si trova un indirizzo IP tra due parentesi tonde e quadre ([ e ]) preceduto dalla parole Received.
Questo rappresenta l'indirizzo IP del mittente che, se la persona non utilizza un proxy per inviare e-mail, è probabile che coincida con l'indirizzo IP del suo computer utilizzato al momento in cui l'e-mail è stata inviata.
In un altro articolo abbiamo visto come si può trovare da dove è inviata una Email per rintracciare il mittente dall'indirizzo di posta.
Non tutti i provider di posta diffondono l'indirizzo IP del mittente nell'intestazione delle Email (rendendo le mail tracciabili)
Per scoprire se il provider utilizzato include l'indirizzo IP del proprio PC si può usare il servizio gratuito Email Leak Test.
Si tratta di un sito web che prima identifica il nostro computer con l'indirizzo IP rilevato e poi chiede di inviare una mail vuota ad un indirizzo di posta specifico per analizzarne l'header.
Attendere qualche minuto lasciando la pagina dell'Email Test aperta fino a che non si aggiorna automaticamente con i risultati.
Se nell'intestazione compare l'indirizzo IP prima rilevato, allora significa che si sta spedendo l'informazione esatta della propria posizione ogni volta che si spedisce una mail.
Ad esempio, se si utilizza Gmail si può notare che l'indirizzo IP non è incluso nell'intestazione, cosa che invece compare chiaramente se si utilizza Gmail con programmi come Thunderbird o Microsoft Outlook.
Per quanto riguarda gli altri due servizi di posta elettronica più popolari notiamo che gli indirizzi IP sono nascosti quando si utilizza Outlook.com, mentre così non è per Yahoo Mail che visualizza l'indirizzo IP del mittente nell'intestazione del messaggio e le sue email sono tracciabili.
Se si scopre di inviare email tracciabili e quindi di usare un servizio di posta elettronica che diffonde la posizione da cui inviamo le email poco male (almeno per me), l'importante è saperlo e, nel caso sia necessario, premunirsi cambiando provider di posta oppure, ancora meglio, usando un servizio per navigare anonimi o una VPN privata.
In alto però si può espandere l'intestazione (in genere c'è un pulsante per vedere questi dettagli) che contiene un testo codificato molto confuso, che però, in realtà, dice moltissimo su chi spedisce l'email.
Ogni volta che si invia una mail, oltre al contenuto del messaggio viene spedita anche un'intestazione nascosta che contiene le informazioni tecniche di trasmissione.
Per proteggere la propria privacy può essere utile sapere se il servizio di posta elettronica che usiamo per spedire le Email lascia informazioni su di noi nell'intestazione che possono essere lette dai destinatari.
Le intestazioni delle e-mail non è che siano molto facili da leggere e rimangono ancora misteriose anche per i più esperti.
Per vedere un esempio, andare sulla propria casella di posta, aprire un messaggio ricevuto e poi scoprire quello che viene chiamato header o intestazione dell'Email.
Le istruzioni per aprire le intestazioni in Gmail, Yahoo Mail e Hotmail o Outlook.com e per i programmi Outlook, Thunderbird o altri, si possono leggere nella guida aggiornata di questa pagina.
Quello che è scritto nell'intestazione è un registro dei passaggi da un postino ad un altro ossia da un server all'altro fino a raggiungere il destinatario.
Ogni volta che si invia un messaggio, esso viene trasmesso su diversi server, fino a raggiungere la sua destinazione finale.
Per tracciare tutta la transazione, viene creata una scheda completa di tutto ciò che è successo dal momento in cui la mail lascia il mittente, mostrando tutte le informazioni di routing ed i server dove quel messaggio è stato prima che arrivasse al destinatario (compreso l'indirizzo del mittente).
L'intestazione è molto utile per aiutare i sistemi automatici a capire se un'email è Spam.
Quando si guarda attraverso un header, non si capisce molto ma si noteranno diversi indirizzi IP (quattro gruppi di numeri da 0 a 255, separati da punti).
Partendo dalle informazioni più vecchie, dal basso verso l'alto, si trova un indirizzo IP tra due parentesi tonde e quadre ([ e ]) preceduto dalla parole Received.
Questo rappresenta l'indirizzo IP del mittente che, se la persona non utilizza un proxy per inviare e-mail, è probabile che coincida con l'indirizzo IP del suo computer utilizzato al momento in cui l'e-mail è stata inviata.
In un altro articolo abbiamo visto come si può trovare da dove è inviata una Email per rintracciare il mittente dall'indirizzo di posta.
Non tutti i provider di posta diffondono l'indirizzo IP del mittente nell'intestazione delle Email (rendendo le mail tracciabili)
Per scoprire se il provider utilizzato include l'indirizzo IP del proprio PC si può usare il servizio gratuito Email Leak Test.
Si tratta di un sito web che prima identifica il nostro computer con l'indirizzo IP rilevato e poi chiede di inviare una mail vuota ad un indirizzo di posta specifico per analizzarne l'header.
Attendere qualche minuto lasciando la pagina dell'Email Test aperta fino a che non si aggiorna automaticamente con i risultati.
Se nell'intestazione compare l'indirizzo IP prima rilevato, allora significa che si sta spedendo l'informazione esatta della propria posizione ogni volta che si spedisce una mail.
Ad esempio, se si utilizza Gmail si può notare che l'indirizzo IP non è incluso nell'intestazione, cosa che invece compare chiaramente se si utilizza Gmail con programmi come Thunderbird o Microsoft Outlook.
Per quanto riguarda gli altri due servizi di posta elettronica più popolari notiamo che gli indirizzi IP sono nascosti quando si utilizza Outlook.com, mentre così non è per Yahoo Mail che visualizza l'indirizzo IP del mittente nell'intestazione del messaggio e le sue email sono tracciabili.
Se si scopre di inviare email tracciabili e quindi di usare un servizio di posta elettronica che diffonde la posizione da cui inviamo le email poco male (almeno per me), l'importante è saperlo e, nel caso sia necessario, premunirsi cambiando provider di posta oppure, ancora meglio, usando un servizio per navigare anonimi o una VPN privata.
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