5 utili strumenti nascosti nella riga di comando di Windows
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5 strumenti utili e utili del prompt dei comandi, da usare digitando righe di comando su Windows
Gli utenti con meno esperienza di computer quando vedono l'interfaccia del prompt dei comandi di Windows si spaventano, perdendo ogni punto di riferimento e rimanendo impotenti di fronte alla schermata nera con un cursore che lampeggia.
In realtà si tratta solo di un ambiente operativo pronto a ricevere comandi per avviare i programmi.
C'è chi pensa che questa riga di comando non si utilizzi più, c'è chi pensa che non serva saperlo usare, ma in realtà ci sono ancora diversi strumenti nascosti in Windows che possono essere usati soltanto da lì, digitando il comando giusto.
Per eseguire programmi e strumenti sulla riga dei comandi di Windows quindi, avviare il prompt dei comandi con privilegi da amministratore cercandolo nel Menu Start oppure, in Windows 8, premendo col tasto destro del mouse sull'angolo basso a sinistra.
Di seguito i 5 migliori strumenti nascosti più utili da conoscere da avviare con la riga di comando in Windows.
LEGGI ANCHE: Guida al prompt dei comandi su Windows
1) SFC: System File Checker
Questo strumento è importantissimo da usare quando ci sono errori di sistema.
Non è assolutamente raro che il computer funzioni male perchè Windows rileva un file mancante o danneggiato.
Grazie a questo strumento, avviabile solo dal prompt dei comandi, si può fare un controllo
dei file di sistema dell'installazione di Windows, confrontandoli con le versioni originali.
Se viene rilevata una mancata corrispondenza, si sostituisce il file con l'originale.
A seconda di com'è installato Windows, può essere necessario avere il disco di installazione nel lettore, anche se in genere non serve.
Per eseguire questo strumento, bisogna scrivere il comando SFC seguito da uno spazio e quindi una delle seguenti opzioni comuni.
SFC /Scannow esegue una scansione immediata del sistema e sostituisce i file corrotti o mancanti con quelli originali.
SFC /Scanonce esegue una scansione la prossima volta che si riavvia il computer.
SFC /Scanboot per programmare una scansione ogni volta che si riavvia il sistema; in pratica serve a far ritornare il computer ogni volta come prima, ignorando eventuali modifiche.
LEGGI ANCHE: Soluzione "file non trovato o corrotto" se Windows non funziona: SFC
2) CHKDSK - Check Disk
Il Checkdisk è lo strumento di Windows per controllare gli errori di file system, individuare settori danneggiati nell'hard disk e recuperare le informazioni leggibili da quei settori danneggiati.
Il controllo del disco è molto lungo, specialmente se si fa la scansione dell'intero hard disk, compreso lo spazio libero.
Windows fa del suo meglio per correggere questi problemi del disco se possibile e non ci sono programmi esterni più efficaci del chackdisk.
È possibile avviare una scansione del disco negli errori digitando il comando chkdsk al prompt dei comandi, seguito da uno spazio, e una delle seguenti opzioni:
chkdsk lettera-unità: ad esempio chkdsk c: per controllare tutto il disco C.
chkdsk nome file per controllare un singolo file o gruppo di file.
chkdsk /F per correggere gli errori durante la scansione.
chkdsk /R per forzare CHKDSK a individuare i settori danneggiati e recuperare le informazioni.
Con quest'ultima opzione, se si controlla il disco di sistema, sarà richiesto un riavvio del computer.
Per esempio, digitare in riga di comando: chkdsk C: /R /F per avere il controllo più approfondito con correzione degli errori.
Come già spiegato in passato, c'è un'interfaccia grafica per usare il Check Disk che Windows chiama Scandisk pr contollare gli errori negli hard disk.
Se però si è preoccupati che qualcosa non va nel disco, vale la pena usare uno dei programmi di controllo hard disk, stato di salute, prestazioni e performance del disco fisso
3) Ipconfig
Ipconfig è il comando che tutti dovrebbero conoscere perchè quello che consente di visualizzare immediatamente l'indirizzo IP di rete del computer e tutti i dettagli della connessione, compresi il gateway, l'indirizzo MAC e gli indirizzi DNS.
Per usarlo, basta digitare ipconfig dalla riga di comando.
È possibile aggiungere una delle seguenti opzioni allo strumento di rete ipconfig digitando ipconfig , seguito da uno spazio, e quindi l'opzione.
ipconfig /all per vedere tutti gli indirizzi di rete.
ipconfig /release serve a liberare tutti gli indirizzi IP assegnati dal DHCP.
é un comando da usare per rinnovare l'indirizzo di rete, da usare prima di ipconfig /renew.
ipconfig /renew per farsi assegnare un nuovo indirizzo IP dal DHCP.
Questa è probabilmente l'opzione più utilizzata, in quanto costringe il computer a riconnettersi al router e aiuta alla risoluzione di problemi di connettività.
ipconfig /flushdns è un'opzione per eliminare la cache DNS locale.
Il DNS viene usato per tradurre i nomi dei computer in rete (come 12.22.34.34) in parole ricordabili che sono gli indirizzi internet (come www.navigaweb.net).
La cache memorizzata nel computer serve a velocizzare questa associazione senza doverla cercare altre volte.
Lo svuotamento della cache DNS serve a risolvere problemi di connettività di rete se non si riescono a raggiungere alcuni computer o siti internet.
4) Cipher
Il comando Cipher serve a cancellare definitivamente file e cartelle nei dischi con formato NTFS.
cipher /W:percorso serve a cancellare definitivamente alcuni dati.
Se si punta come percorso all'intero disco C, si possono eliminare tutti i file cancellati usando il cestino in modo che non sono più recuperabili.
Di questo ho parlato nella guida su come sovrascrivere lo spazio disco libero in Windows
Questo strumento funziona solo sugli hard disk tradizionali e non su unità SSD perchè quando si eliminano file da un SSD, i file vengono rimossi immediatamente.
5) Driverquery
Il comando driverquery genera un elenco di tutti i driver hardware installati in Windows.
Questo è utile per salvare la lista in un foglio stampabile.
Come al solito, ci sono delle opzioni:
driverquery /S consente di specificare il nome o l'indirizzo IP di un computer remoto in modo da indagare sui driver installati.
driverquery /SI mostra le informazioni di firma digitale per i driver.
driverquery /fo consente di specificare il formato in cui vengono visualizzate le informazioni in modo da poterle salvare in una tabella.
Dopo avere digitando /fo aggiungere TABLE per salvare la lista in una tabella, LIST per un elenco e CSV per visualizzare i dati come valori separati da virgola.
Alla fine, aggiungere un simbolo > seguito dal nome del file in cui salvare la lista.
Ad esempio: driverquery /fo CSV > drivers.csv
La lista di tutti i comandi e degli strumenti che possono essere lanciati a riga di comando dal prompt di Windows è su una pagina del sito technet Microsoft.
LEGGI ANCHE: Aprire file da riga di comando su Windows
In realtà si tratta solo di un ambiente operativo pronto a ricevere comandi per avviare i programmi.
C'è chi pensa che questa riga di comando non si utilizzi più, c'è chi pensa che non serva saperlo usare, ma in realtà ci sono ancora diversi strumenti nascosti in Windows che possono essere usati soltanto da lì, digitando il comando giusto.
Per eseguire programmi e strumenti sulla riga dei comandi di Windows quindi, avviare il prompt dei comandi con privilegi da amministratore cercandolo nel Menu Start oppure, in Windows 8, premendo col tasto destro del mouse sull'angolo basso a sinistra.
Di seguito i 5 migliori strumenti nascosti più utili da conoscere da avviare con la riga di comando in Windows.
LEGGI ANCHE: Guida al prompt dei comandi su Windows
1) SFC: System File Checker
Questo strumento è importantissimo da usare quando ci sono errori di sistema.
Non è assolutamente raro che il computer funzioni male perchè Windows rileva un file mancante o danneggiato.
Grazie a questo strumento, avviabile solo dal prompt dei comandi, si può fare un controllo
dei file di sistema dell'installazione di Windows, confrontandoli con le versioni originali.
Se viene rilevata una mancata corrispondenza, si sostituisce il file con l'originale.
A seconda di com'è installato Windows, può essere necessario avere il disco di installazione nel lettore, anche se in genere non serve.
Per eseguire questo strumento, bisogna scrivere il comando SFC seguito da uno spazio e quindi una delle seguenti opzioni comuni.
SFC /Scannow esegue una scansione immediata del sistema e sostituisce i file corrotti o mancanti con quelli originali.
SFC /Scanonce esegue una scansione la prossima volta che si riavvia il computer.
SFC /Scanboot per programmare una scansione ogni volta che si riavvia il sistema; in pratica serve a far ritornare il computer ogni volta come prima, ignorando eventuali modifiche.
LEGGI ANCHE: Soluzione "file non trovato o corrotto" se Windows non funziona: SFC
2) CHKDSK - Check Disk
Il Checkdisk è lo strumento di Windows per controllare gli errori di file system, individuare settori danneggiati nell'hard disk e recuperare le informazioni leggibili da quei settori danneggiati.
Il controllo del disco è molto lungo, specialmente se si fa la scansione dell'intero hard disk, compreso lo spazio libero.
Windows fa del suo meglio per correggere questi problemi del disco se possibile e non ci sono programmi esterni più efficaci del chackdisk.
È possibile avviare una scansione del disco negli errori digitando il comando chkdsk al prompt dei comandi, seguito da uno spazio, e una delle seguenti opzioni:
chkdsk lettera-unità: ad esempio chkdsk c: per controllare tutto il disco C.
chkdsk nome file per controllare un singolo file o gruppo di file.
chkdsk /F per correggere gli errori durante la scansione.
chkdsk /R per forzare CHKDSK a individuare i settori danneggiati e recuperare le informazioni.
Con quest'ultima opzione, se si controlla il disco di sistema, sarà richiesto un riavvio del computer.
Per esempio, digitare in riga di comando: chkdsk C: /R /F per avere il controllo più approfondito con correzione degli errori.
Come già spiegato in passato, c'è un'interfaccia grafica per usare il Check Disk che Windows chiama Scandisk pr contollare gli errori negli hard disk.
Se però si è preoccupati che qualcosa non va nel disco, vale la pena usare uno dei programmi di controllo hard disk, stato di salute, prestazioni e performance del disco fisso
3) Ipconfig
Ipconfig è il comando che tutti dovrebbero conoscere perchè quello che consente di visualizzare immediatamente l'indirizzo IP di rete del computer e tutti i dettagli della connessione, compresi il gateway, l'indirizzo MAC e gli indirizzi DNS.
Per usarlo, basta digitare ipconfig dalla riga di comando.
È possibile aggiungere una delle seguenti opzioni allo strumento di rete ipconfig digitando ipconfig , seguito da uno spazio, e quindi l'opzione.
ipconfig /all per vedere tutti gli indirizzi di rete.
ipconfig /release serve a liberare tutti gli indirizzi IP assegnati dal DHCP.
é un comando da usare per rinnovare l'indirizzo di rete, da usare prima di ipconfig /renew.
ipconfig /renew per farsi assegnare un nuovo indirizzo IP dal DHCP.
Questa è probabilmente l'opzione più utilizzata, in quanto costringe il computer a riconnettersi al router e aiuta alla risoluzione di problemi di connettività.
ipconfig /flushdns è un'opzione per eliminare la cache DNS locale.
Il DNS viene usato per tradurre i nomi dei computer in rete (come 12.22.34.34) in parole ricordabili che sono gli indirizzi internet (come www.navigaweb.net).
La cache memorizzata nel computer serve a velocizzare questa associazione senza doverla cercare altre volte.
Lo svuotamento della cache DNS serve a risolvere problemi di connettività di rete se non si riescono a raggiungere alcuni computer o siti internet.
4) Cipher
Il comando Cipher serve a cancellare definitivamente file e cartelle nei dischi con formato NTFS.
cipher /W:percorso serve a cancellare definitivamente alcuni dati.
Se si punta come percorso all'intero disco C, si possono eliminare tutti i file cancellati usando il cestino in modo che non sono più recuperabili.
Di questo ho parlato nella guida su come sovrascrivere lo spazio disco libero in Windows
Questo strumento funziona solo sugli hard disk tradizionali e non su unità SSD perchè quando si eliminano file da un SSD, i file vengono rimossi immediatamente.
5) Driverquery
Il comando driverquery genera un elenco di tutti i driver hardware installati in Windows.
Questo è utile per salvare la lista in un foglio stampabile.
Come al solito, ci sono delle opzioni:
driverquery /S consente di specificare il nome o l'indirizzo IP di un computer remoto in modo da indagare sui driver installati.
driverquery /SI mostra le informazioni di firma digitale per i driver.
driverquery /fo consente di specificare il formato in cui vengono visualizzate le informazioni in modo da poterle salvare in una tabella.
Dopo avere digitando /fo aggiungere TABLE per salvare la lista in una tabella, LIST per un elenco e CSV per visualizzare i dati come valori separati da virgola.
Alla fine, aggiungere un simbolo > seguito dal nome del file in cui salvare la lista.
Ad esempio: driverquery /fo CSV > drivers.csv
La lista di tutti i comandi e degli strumenti che possono essere lanciati a riga di comando dal prompt di Windows è su una pagina del sito technet Microsoft.
LEGGI ANCHE: Aprire file da riga di comando su Windows
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