Quale app scarica la batteria dello smartphone?
Il nostro smartphone non arriva a sera? Scopriamo da vicino le app che abbassano l'autonomia del nostro cellulare
Purtroppo, nonostante la tecnologia si evolva ogni mese mettendo sul mercato dispositivi elettronici sempre più potenti, la batteria è rimasta sostanzialmente indietro (con pochi passi in avanti) regalando così una durata scadente e insoddisfacente.
Il problema principale del consumo di batteria è legato all'uso delle applicazioni, sempre più sofisticate, che rimangono in background per succhiare la carica della batteria del telefono.
Quasi tutti gli utenti di smartphone scaricano applicazioni, il che spiega perché abbiamo tutti il problema di essere al 10% della batteria già alle 17:00 del pomeriggio.
L'unico modo di fronteggiare questo problema è conoscere le app che consumano batteria così da poterle disattivare o disinstallare.
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1) App di messaggistica e chat
Uno studio di Alcatel-Lucent sulle app che scaricano la batteria dei cellulari ha rilevato come siano le app di messaggistica e chat le principali responsabili.
Facebook Messenger, Yahoo Messenger, Viber, Skype e WhatsApp sono le app peggiori quando si parla di consumo della batteria.
Queste applicazioni, per loro natura, sono costantemente attive pronte a inviare e soprattutto a ricevere un messaggio.
Nel tentativo di fornire una notifica immediata e puntuale, alcune applicazioni rimangono costantemente connesse alla rete di telefonia mobile in modo da avvertire il telefono quando arriva un nuovo messaggio.
Quindi avere sullo smartphone molte app di messaggistica diminuirà la durata della batteria a prescindere dalla sua capacità e da quando tempo lasciamo lo schermo acceso.
In sostanza, se si hanno problemi con la batteria dobbiamo ridurre l'uso di app di messaggistica o, se proprio non possiamo farne a meno, provarle ad ibernare con gli strumenti messi a disposizione dal sistema operativo (Risparmio energetico) oppure con alcune specifiche app (che vedremo più avanti).
2) App social
Altre applicazioni che possono aumentare il consumo di batteria sono sicuramente Facebook, Twitter, Instagram e Google Plus, visto che questo tipo di app devono rimanere in memoria per ricevere gli aggiornamenti e le notifiche.
Qui la soluzione è decisamente più semplice rispetto alle app di messaggistica: possiamo visitare i siti social dal browser Web mobile e ricevere comunque le notifiche (con Google Chrome), disinstallando tutte le app così da risparmiare un bel po' di batteria.
Possiamo scaricare Google Chrome per Android e per iOS da qui -> Google Chrome (Android) e Google Chrome (iOS).
Una volta scaricato apriamo la pagina social di nostro interesse, inseriamo le credenziali d'accesso e, appena comparirà la finestra di richiesta della gestione delle notifiche, confermiamo per averle integrate nel browser senza dover utilizzare un'app dedicata.
In alternativa, ci sono le versioni Lite delle app di messaggi, Facebook e altre, che consumano molta meno energia e batteria.
3) App video e giochi
Youtube, ovviamente, scarica la batteria quando si vede un video e in questo caso è legato anche alle dimensioni e alla risoluzione dello schermo: guardare un video a 1080p su uno schermo da 6 pollici è diverso che guardarlo su uno schermo da 5,5 pollici con risoluzione 720p.
Rientrano tra le app che consumano di più la batteria anche quelle di streaming video (Netflix per esempio), visto che devono scambiare spesso i dati per ricevere il flusso video e contemporaneamente dobbiamo lasciare lo schermo accesso per visualizzare il contenuto.
I giochi sono i principali responsabili del consumo di batteria eccessivo lato multimediale, visto che spingono al massimo la CPU e sfruttano anche la GPU al massimo della frequenza, diminuendo drasticamente l'autonomia del nostro dispositivo.
In questo caso l'unico modo per risparmiare batteria è fare in modo che non rimangano mai in memoria anche dopo l'uso, così da non consumare la batteria più del necessario (tramite Risparmio energetico o app di ibernazione).
4) Come aumentare la durata della batteria
Ricordiamo in questa parte della guida i più importanti consigli per evitare che la batteria si scarichi presto sul cellulare.
- Tenere disattivati i servizi di localizzazione: dobbiamo attivare il GPS solo in caso di vera necessità.
Il GPS fa una localizzazione precisa della posizione, ma consuma batteria quindi è meglio tenerlo spento lasciando semmai attiva la sola localizzazione tramite rete.
- Evitare di usare le applicazioni con tanta pubblicità: se l'app è piena zeppa di pubblicità la batteria ne risente, soprattutto su alcuni giochi gratuiti spesso fanno apparire notifiche di pubblicità rimanendo in esecuzione in background
- Non lasciare sempre attiva la sincronizzazione dei dati in rete: su Android ci sono applicazioni che attivano e disattivano la sincronizzazione automaticamente, cosa molto utile per risparmiare batteria.
- Spegnere la connessione mobile o il Wi-Fi se inutilizzati: ci sono delle occasioni dove è meglio spegnere del tutto le connessioni, in particolare la notte, quando si lavora al computer e quando la batteria sta per esaurirsi.
Ovviamente se a uno smartphone gli togli internet perde ogni sua funzione, ma almeno si potrà continuare a telefonare e inviare SMS.
5) Ibernazione delle app
Se il nostro smartphone Android non è dotato di una funzionalità di ibernazione delle app e possiede almeno Android 6.0, possiamo utilizzare l'app gratuita Greenify, scaricabile da qui -> Greenify.
Con quest'app potremo analizzare le app che rimangono in memoria anche quando le chiudiamo oppure quando spegniamo lo schermo, così da poterle ibernare senza problemi (una volta ibernate non possono più consumare RAM e batteria).
Molte app mantengono anche le notifiche se ibernate, ma è meglio testare questa caratteristica se non vogliamo perdere delle notifiche o dei messaggi importanti nel tentativo di risparmiare un po' di batteria.
In altri articoli abbiamo tanti altri consigli tra cui le App Android per risparmiare batteria del cellulare.