Trucchi e guida Chromebook per lavorare online e offline
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Guida al Chromebook per usarlo al meglio, funzioni più nascoste nei portatili Google per lavorare al computer senza limitazioni
I Chromebook sono dei portatili economici che dispongono del sistema operativo Chrome OS, una versione modificata del browser Google Chrome adattato per utilizzare le app e le estensioni come fossero dei veri programmi per PC. Chrome OS è maturato molto dal suo lancio iniziale ed è molto di più di un semplice browser con le finestre sganciabili: è diventato un sistema operativo funzionale anche per lavorare al computer in maniera tradizionale, senza limitazioni.
In questa guida ai Chromebook vi mostreremo le funzioni più nascoste nei portatili Google che, ricordo, si possono comprare online su Amazon (o anche su Amazon.de) a un prezzo davvero vantaggioso (di solito non superiore ai 500 Euro).
LEGGI ANCHE -> 10 motivi per comprare un Chromebook
Su Chrome OS possiamo scaricare e utilizzare app Android sul Chromebook utilizzando l'app Google Play Store, così da poter beneficiare delle app realizzate per disposibiti mobile ma adattabili senza problemi per l'utilizzo sullo schermo di un portatile (basta pensare alle app Office o ad Adobe Acrobat Reader). Per procedere premiamo sull'orologio in basso a destra, selezioniamo la voce Impostazioni e, nella sezione Google Play Store, premiamo su Attiva accanto alla voce Installa app e giochi di Google Play sul Chromebook, premiamo su Altro e infine su Accetto.
Ora saremo in grado di avviare le app di Android anche su Chromebook aprendo l'app Google Play Store, aumentando al massimo la produttività e la fruibilità del nuovo notebook. Per scoprire quali app installare su Chromebook possiamo leggere la nostra guida Migliori App Android gratis da scaricare per ogni categoria.
I Chromebook possono connettersi a un monitor esterno oppure alla TV attraverso un normale cavo HDMI, in alternativa possiamo sfruttare il protocollo Google Cast per trasmettere la scheda di un browser o l'intero schermo del Chromebook, senza utilizzare nessun filo. Per utilizzare questo metodo di connessione premiamo sull'icona dell'orologio in basso a destra, accertiamoci che Wi-Fi e Bluetooth siano attivi quindi premiamo su dispositivi di trasmissione disponibili, selezioniamo il Chromecast, il Chromecast Google TV o la Smart TV con Google TV come sistema operativo e premiamo infine su Condividi. Per condividere la scheda del browser possiamo utilizzare il metodo disponibile su qualsiasi Google Chrome: portiamoci nella scheda da trasmettere quindi premiamo in alto a destra sui tre puntini e infine su Trasmetti, così da poter selezionare il dispositivo di trasmissione compatibile con Google Cast.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida Vedere in TV video e film in streaming dal PC con Chromecast.
Uno dei servizi indispensabili per poter lavorare in smart working con il Chromebook è Zoom, ormai diventato punto di riferimento per le videoconferenze. Attualmente Zoom è compatibile con Chrome OS per l'avvio direttamente dentro il browser, ma le funzionalità sono limitate rispetto alle versioni installabili su Windows, su Mac o su Linux.
Rispetto ai portatili tradizionali il Chromebook si ispira ai MacBook ed ha un touchpad che supporta i gesti col dito. Manca un tasto destro del mouse, che viene sostituito con il tocco a due dita. Manca anche la rotellina del mouse, sostituita dal trascinamento di due dita in basso e in alto sul touchpad; il pulsante della rotellina, quello centrale, si fa toccando il touchpad con tre dita.
Nelle impostazioni di Chrome si potrà cambiare la velocità del puntatore e il click con un tocco; se si preferisce, si può collegare un mouse tradizionale al Chromebook, sia con la porta USB sia con un dispositivo Bluetooth.
Le scorciatoie da tastiera sono importantissime per lavorare con un Chromebook, come lo sono su qualsiasi altro computer portatile. Il Chromebook supporta tutte le scorciatoie da tastiera standard, tra cui Ctrl-C, Ctrl-X e Ctrl-V per copiare, tagliare e incollare.
Premendo Ctrl-Alt-? si apre un diagramma interattivo che mostra tutte le scorciatoie da tastiera disponibili, visibili anche in questa pagina della guida. Per esempio, si possono prendere screenshot premendo Ctrl-Switch Window (che è un tasto a doppio rettangolo che si trova in alto sulla tastiera).
Lo screenshot viene salvato come file png nello storage locale dei file, navigabile dall'app Files preinstallata nel Chromebook.
I Chromebook, essendo basati su un browser web, danno il meglio quando connessi a Internet; i Chromebook possono comunque funzionare anche offline, anche se bisogna impostare l'accesso offline per evitare di rimanere bloccati. L'unica condizione è quella di usare i servizi Google e, specificatamente, Gmail, Google Docs e Google Calendario che supportano l'uso offline. In altri articoli le guide per usare Gmail offline e le app Google Docs offline. Allo stesso modo, dall'icona ingranaggio si può abilitare Google Calendario offline dopo aver installato l'app Google Calendar.
Oltre alle app tradizionali possiamo trovare molte applicazioni Chrome che funzionano anche offline nello Store, tra cui l'editor di foto e il notepad per scrivere. Un trucco utile è quello per accedere ad una pagina web in modalità offline, usando l'opzione della stampa e salvando quella pagina come PDF nella memoria locale.
I Chromebook offrono uno storage locale in modo da poter salvare i file e scaricarli da internet. In questo spazio si possono salvare foto, file mp3, video o quello che si vuole tenere conservato per l'uso offline. I Chromebook supportano anche le unità flash, le chiavette USB e le schede SD quindi è possibile aprire con Chrome i file PDF, i documenti Microsoft Office, le immagini, i video e anche file musicali utilizzando l'applicazione Files, che funziona in modo simile a Esplora risorse di Windows.
Se lo spazio interno è troppo poco conviene puntare tutto sul cloud sincronizzato con Google Drive o utilizzare un disco USB esterno, come visto nelle nostre guide Scaricare Google Drive su Windows, Mac, Android e iPhone, con 15 GB Cloud e app Office e Migliori Hard disk portatili.
I Chromebook supportano sia le stampanti Wi-Fi sia le stampanti connesse via cavo USB, anche se attualmente è preferibile utilizzare la modalità Wi-Fi per collegarle grazie alla maggiore compatibilità del server di stampa incluso nel sistema operativo Chrome OS. Per procedere premiamo sull'icona dell'orologio in basso a destra, apriamo il menu Impostazioni, selezioniamo la voce Avanzate, portiamoci nella sezione Stampa e scansione, selezioniamo la voce Stampanti e, al termine della scansione, controlliamo nella sezione Stampanti disponibili da salvare, premendo sul tasto Salva accanto alla stampante visualizzata.
Se la stampante non è visualizzata assicuriamoci che essa sia accesa e connessa alla stessa rete Wi-Fi del Chromebook.
Uno dei punti di forza dei Chromebook è la possibilità di accedere in remoto dal Chromebook a un computer Windows, Linux o Mac, utilizzando Chrome Remote desktop. Abbiamo spiegato quanto sia semplice installare l'app Chrome remote desktop per accedere da Chrome a qualsiasi PC via internet, condiviso usando la stessa applicazione.
Google Documenti su Chrome è la scelta più ovvia per lavorare al computer con programmi simili a Word, Excel e PowerPoint. In ogni caso anche Microsoft offre nel Chrome web store le applicazioni Office online per usare Word Excel e PowerPoint via Chromebook. È inoltre possibile utilizzare la versione web-based di Apple iWork su un Chromebook, visitando il sito iCloud, proprio come si farebbe su Windows.
Chrome OS ha integrato un piccolo editor di immagini, ma l'app per lavorare foto e immagini anche senza essere online è Pixlr Editor, simile a Photoshop, molto veloce e completo per ridimensionare, ritagliare scrivere e applicare filtri sulle immagini. C'è anche Web Paint, un vero programma per disegnare.
Chi lavora al PC come webmaster o blogger può usare Caret come app per modificare il codice come si farebbe con Notepad++.
Google Keep è l'app migliore per prendere appunti in modo sincronizzato con altri computer e cellulari mentre Any-do è un ottimo strumento di organizzazione delle cose da fare, che funziona anche offline.
Sui Chromebook è anche possibile installare le applicazioni scaricabili sempre dal Chrome web Store come, ad esempio: Duolingo e Sight Words.
Esse si aprono in finestre separate, sono identiche alle stesse app per smartphone e tablet e e lavorano anche offline.
In queta pagina è possibile trovare un lungo elenco di applicazioni che funzionano sui Chromebook.
Il Chromebook può connettersi a qualsiasi rete VPN grazie al supporto L2TP, IPsec, PSK, reti OpenVPN e con autenticazione basata su certificati. Altri tipi di VPN non funzionano e nemmeno si possono installare programmi esterni, come già detto incompatibili. Per connettersi a una VPN, aprire la pagina Impostazioni di Chromebook e aggiungere una nuova rete privata sotto la sezione connessioni.
Se non sappiamo che VPN usare, vi invitiamo a leggere la nostra guida Migliori servizi e programmi VPN gratuiti per navigare sicuri e liberi.
Con Chromebook avremo pieno supporto per Google Drive e per le app pesante per l'utilizzo in cloud, disponibili sia come estensioni per Google Chrome sia come app stand-alone da installare.
Per collegarsi alle risorse condivise da un altro computer o da un NAS presente nella stessa rete del Chromebook non dobbiamo far altro che premere sull'orologio in basso a destra, portarci nel menu Impostazioni, aprire la sezione Avanzate, premere sul menu File, premere su Condivisioni file in rete e premere infine su Aggiungi condivisione di rete; nella finestra che si aprirà inseriamo il percorso di rete e le credenziali d'accesso (se richieste) quindi premiamo su Aggiungi per aggiungere qualsiasi risorsa di rete locale.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide Condividere file tra PC e vedere le cartelle condivise (Windows, Mac, Linux) e Acquistare un NAS Storage di rete: a che serve e quanto costa.
Un Chromebook può essere una buona scelta per chi cerca un computer sempre veloce, che non necessita di antivirus e che dispone di tutti gli strumenti per lavorare e studiare, senza sentire troppo la mancanza di Windows (nonostante non sia compatibile con i classici .exe). Vi ricordiamo che i Chromebook sono disponibili a buon mercato rispetto ai PC portatili Windows ed offrono prestazioni esagerate, paragonabili e migliori rispetto un Macbook, si può già fare quasi tutto e di più sarà fattibile in futuro.
LEGGI ANCHE: Migliori Chromebook da comprare, i portatili Google super veloci
In questa guida ai Chromebook vi mostreremo le funzioni più nascoste nei portatili Google che, ricordo, si possono comprare online su Amazon (o anche su Amazon.de) a un prezzo davvero vantaggioso (di solito non superiore ai 500 Euro).
LEGGI ANCHE -> 10 motivi per comprare un Chromebook
Installare app Android sul Chromebook
Su Chrome OS possiamo scaricare e utilizzare app Android sul Chromebook utilizzando l'app Google Play Store, così da poter beneficiare delle app realizzate per disposibiti mobile ma adattabili senza problemi per l'utilizzo sullo schermo di un portatile (basta pensare alle app Office o ad Adobe Acrobat Reader). Per procedere premiamo sull'orologio in basso a destra, selezioniamo la voce Impostazioni e, nella sezione Google Play Store, premiamo su Attiva accanto alla voce Installa app e giochi di Google Play sul Chromebook, premiamo su Altro e infine su Accetto.
Ora saremo in grado di avviare le app di Android anche su Chromebook aprendo l'app Google Play Store, aumentando al massimo la produttività e la fruibilità del nuovo notebook. Per scoprire quali app installare su Chromebook possiamo leggere la nostra guida Migliori App Android gratis da scaricare per ogni categoria.
Trasmettere lo schermo su Chromecast o Google TV
I Chromebook possono connettersi a un monitor esterno oppure alla TV attraverso un normale cavo HDMI, in alternativa possiamo sfruttare il protocollo Google Cast per trasmettere la scheda di un browser o l'intero schermo del Chromebook, senza utilizzare nessun filo. Per utilizzare questo metodo di connessione premiamo sull'icona dell'orologio in basso a destra, accertiamoci che Wi-Fi e Bluetooth siano attivi quindi premiamo su dispositivi di trasmissione disponibili, selezioniamo il Chromecast, il Chromecast Google TV o la Smart TV con Google TV come sistema operativo e premiamo infine su Condividi. Per condividere la scheda del browser possiamo utilizzare il metodo disponibile su qualsiasi Google Chrome: portiamoci nella scheda da trasmettere quindi premiamo in alto a destra sui tre puntini e infine su Trasmetti, così da poter selezionare il dispositivo di trasmissione compatibile con Google Cast.
Per approfondire possiamo leggere anche la nostra guida Vedere in TV video e film in streaming dal PC con Chromecast.
Configurare Zoom sui dispositivi Chrome
Uno dei servizi indispensabili per poter lavorare in smart working con il Chromebook è Zoom, ormai diventato punto di riferimento per le videoconferenze. Attualmente Zoom è compatibile con Chrome OS per l'avvio direttamente dentro il browser, ma le funzionalità sono limitate rispetto alle versioni installabili su Windows, su Mac o su Linux.
Trucchi e opzioni per mouse e tastiera
Rispetto ai portatili tradizionali il Chromebook si ispira ai MacBook ed ha un touchpad che supporta i gesti col dito. Manca un tasto destro del mouse, che viene sostituito con il tocco a due dita. Manca anche la rotellina del mouse, sostituita dal trascinamento di due dita in basso e in alto sul touchpad; il pulsante della rotellina, quello centrale, si fa toccando il touchpad con tre dita.
Nelle impostazioni di Chrome si potrà cambiare la velocità del puntatore e il click con un tocco; se si preferisce, si può collegare un mouse tradizionale al Chromebook, sia con la porta USB sia con un dispositivo Bluetooth.
Le scorciatoie da tastiera sono importantissime per lavorare con un Chromebook, come lo sono su qualsiasi altro computer portatile. Il Chromebook supporta tutte le scorciatoie da tastiera standard, tra cui Ctrl-C, Ctrl-X e Ctrl-V per copiare, tagliare e incollare.
Premendo Ctrl-Alt-? si apre un diagramma interattivo che mostra tutte le scorciatoie da tastiera disponibili, visibili anche in questa pagina della guida. Per esempio, si possono prendere screenshot premendo Ctrl-Switch Window (che è un tasto a doppio rettangolo che si trova in alto sulla tastiera).
Lo screenshot viene salvato come file png nello storage locale dei file, navigabile dall'app Files preinstallata nel Chromebook.
Lavorare offline
I Chromebook, essendo basati su un browser web, danno il meglio quando connessi a Internet; i Chromebook possono comunque funzionare anche offline, anche se bisogna impostare l'accesso offline per evitare di rimanere bloccati. L'unica condizione è quella di usare i servizi Google e, specificatamente, Gmail, Google Docs e Google Calendario che supportano l'uso offline. In altri articoli le guide per usare Gmail offline e le app Google Docs offline. Allo stesso modo, dall'icona ingranaggio si può abilitare Google Calendario offline dopo aver installato l'app Google Calendar.
Oltre alle app tradizionali possiamo trovare molte applicazioni Chrome che funzionano anche offline nello Store, tra cui l'editor di foto e il notepad per scrivere. Un trucco utile è quello per accedere ad una pagina web in modalità offline, usando l'opzione della stampa e salvando quella pagina come PDF nella memoria locale.
Espandere la memoria interna
I Chromebook offrono uno storage locale in modo da poter salvare i file e scaricarli da internet. In questo spazio si possono salvare foto, file mp3, video o quello che si vuole tenere conservato per l'uso offline. I Chromebook supportano anche le unità flash, le chiavette USB e le schede SD quindi è possibile aprire con Chrome i file PDF, i documenti Microsoft Office, le immagini, i video e anche file musicali utilizzando l'applicazione Files, che funziona in modo simile a Esplora risorse di Windows.
Se lo spazio interno è troppo poco conviene puntare tutto sul cloud sincronizzato con Google Drive o utilizzare un disco USB esterno, come visto nelle nostre guide Scaricare Google Drive su Windows, Mac, Android e iPhone, con 15 GB Cloud e app Office e Migliori Hard disk portatili.
Stampa
I Chromebook supportano sia le stampanti Wi-Fi sia le stampanti connesse via cavo USB, anche se attualmente è preferibile utilizzare la modalità Wi-Fi per collegarle grazie alla maggiore compatibilità del server di stampa incluso nel sistema operativo Chrome OS. Per procedere premiamo sull'icona dell'orologio in basso a destra, apriamo il menu Impostazioni, selezioniamo la voce Avanzate, portiamoci nella sezione Stampa e scansione, selezioniamo la voce Stampanti e, al termine della scansione, controlliamo nella sezione Stampanti disponibili da salvare, premendo sul tasto Salva accanto alla stampante visualizzata.
Se la stampante non è visualizzata assicuriamoci che essa sia accesa e connessa alla stessa rete Wi-Fi del Chromebook.
Scansione
Con un Chromebook è facile scansionare fogli dalla stampante per digitalizzare e salvare documenti importanti. L'app Scansione permette di scegliere la stampante, il tipo di file e la risoluzione e funziona sia per scannerizzare in wifi oppure tramite la connessione via cavo. Una volta terminata la scansione del file, si può trovare nella cartella dedicata nell'app File del Chromebook e aprirlo nel visualizzatore di immagini predefinito per modificarlo, ritagliarlo o ridimensionarlo.Accesso remoto
Uno dei punti di forza dei Chromebook è la possibilità di accedere in remoto dal Chromebook a un computer Windows, Linux o Mac, utilizzando Chrome Remote desktop. Abbiamo spiegato quanto sia semplice installare l'app Chrome remote desktop per accedere da Chrome a qualsiasi PC via internet, condiviso usando la stessa applicazione.
Applicazioni utili per Chromebook
Google Documenti su Chrome è la scelta più ovvia per lavorare al computer con programmi simili a Word, Excel e PowerPoint. In ogni caso anche Microsoft offre nel Chrome web store le applicazioni Office online per usare Word Excel e PowerPoint via Chromebook. È inoltre possibile utilizzare la versione web-based di Apple iWork su un Chromebook, visitando il sito iCloud, proprio come si farebbe su Windows.
Chrome OS ha integrato un piccolo editor di immagini, ma l'app per lavorare foto e immagini anche senza essere online è Pixlr Editor, simile a Photoshop, molto veloce e completo per ridimensionare, ritagliare scrivere e applicare filtri sulle immagini. C'è anche Web Paint, un vero programma per disegnare.
Chi lavora al PC come webmaster o blogger può usare Caret come app per modificare il codice come si farebbe con Notepad++.
Google Keep è l'app migliore per prendere appunti in modo sincronizzato con altri computer e cellulari mentre Any-do è un ottimo strumento di organizzazione delle cose da fare, che funziona anche offline.
Sui Chromebook è anche possibile installare le applicazioni scaricabili sempre dal Chrome web Store come, ad esempio: Duolingo e Sight Words.
Esse si aprono in finestre separate, sono identiche alle stesse app per smartphone e tablet e e lavorano anche offline.
In queta pagina è possibile trovare un lungo elenco di applicazioni che funzionano sui Chromebook.
Connessioni VPN
Il Chromebook può connettersi a qualsiasi rete VPN grazie al supporto L2TP, IPsec, PSK, reti OpenVPN e con autenticazione basata su certificati. Altri tipi di VPN non funzionano e nemmeno si possono installare programmi esterni, come già detto incompatibili. Per connettersi a una VPN, aprire la pagina Impostazioni di Chromebook e aggiungere una nuova rete privata sotto la sezione connessioni.
Se non sappiamo che VPN usare, vi invitiamo a leggere la nostra guida Migliori servizi e programmi VPN gratuiti per navigare sicuri e liberi.
Integrazione con Google Drive e le sue app
Con Chromebook avremo pieno supporto per Google Drive e per le app pesante per l'utilizzo in cloud, disponibili sia come estensioni per Google Chrome sia come app stand-alone da installare.
Mappare un disco di rete
Per collegarsi alle risorse condivise da un altro computer o da un NAS presente nella stessa rete del Chromebook non dobbiamo far altro che premere sull'orologio in basso a destra, portarci nel menu Impostazioni, aprire la sezione Avanzate, premere sul menu File, premere su Condivisioni file in rete e premere infine su Aggiungi condivisione di rete; nella finestra che si aprirà inseriamo il percorso di rete e le credenziali d'accesso (se richieste) quindi premiamo su Aggiungi per aggiungere qualsiasi risorsa di rete locale.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide Condividere file tra PC e vedere le cartelle condivise (Windows, Mac, Linux) e Acquistare un NAS Storage di rete: a che serve e quanto costa.
Account controllato
Se facciamo usare il Chromebook a nostro figlio o figlia, è possibile creare un account controllato tramite Google Family Link, integrato nel Chromebook. In questa pagina, oltre alla guida per impostare un account controllato, sono elencate tutte le condizioni, tra cui anche quella di non poter navigare in modo anonimo, di scegliere i siti bloccati e di poter vedere la cronologia.Asssitente Vocale
Come sugli smartphone, anche sui PC Chromebook è integrato l'assistente vocale Google, per controllare ogni funzione con la voce. Dalle impostazioni (come si può vedere in questa guida) è possibile quindi attivare Google Assistant che potrà poi essere richiamato in qualsiasi momento dicendo le parole OK Google (oppure premendo i tasti ricerca + A o tenendo toccato sul tasto di avvio app negli schermi touchscreen). I Chromebook sono gli unici PC portatili con un vero ed efficace assistent vocale (niente a che vedere con quelli di Windows 10 e Mac OS).Risoluzione dei problemi
Per qualsiasi problema sul Chromebook, si può usare l'app di diagnostica integrata per controllare l'origine del problema e trovare la soluzione più rapida. L'app Diagnostics è disponibile su tutti i Chromebook e può essere utilizzato per eseguire test e controllare lo stato della batteria, della CPU e della memoria del portatile.Un Chromebook può essere una buona scelta per chi cerca un computer sempre veloce, che non necessita di antivirus e che dispone di tutti gli strumenti per lavorare e studiare, senza sentire troppo la mancanza di Windows (nonostante non sia compatibile con i classici .exe). Vi ricordiamo che i Chromebook sono disponibili a buon mercato rispetto ai PC portatili Windows ed offrono prestazioni esagerate, paragonabili e migliori rispetto un Macbook, si può già fare quasi tutto e di più sarà fattibile in futuro.
LEGGI ANCHE: Migliori Chromebook da comprare, i portatili Google super veloci
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