20 Comandi principali del prompt Windows
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20 Comandi principale eseguibili dal prompt CMD di Windows che tutti dovrebbero conoscere e usare
Al giorno d'oggi difficilmente si avrà a che fare oggi con la riga di comando di Windows: questo strumento viene visto da sempre come un "pannello per esperti e per hacker", risultando del tutto ignorato nella vita quotidiana davanti al PC.
Anche se sembra antiquato o difficile da usare conviene invece conoscere bene alcuni comandi da lanciare tramite il prompt dei comandi di Windows, così da poter risolvere alcuni problemi, sbloccare file e cartelle o effettuare modifiche difficili da effettuare con un'interfaccia grafica o con un'applicazione.
Nella guida che segue abbiamo raccolto i comandi principali da usare sul prompt di Windows; se abbiamo difficoltà ad ricordare questi comandi possiamo sempre salvare questa guida nei preferiti e usarla ogni volta che ci ritroviamo con un problema risolvibile solo dal prompt.
LEGGI ANCHE -> Differenza tra Powershell e Prompt dei comandi Windows
Per accedere al prompt dei comandi abbiamo varie strade che possiamo seguire:
In questo modo saremo sempre in grado di aprire il prompt o, in alternativa, il terminale di Windows (che include anche i comandi del prompt).
Vi ricordiamo che la maggior parte dei comandi esposti in questa guida richiedono i permessi d'amministratore: per procedere premiamo con il tasto destro sulla voce Prompt dei comandi dal menu Start e premiamo su Esegui come amministratore.
CIPHER
Il comando Cipher ha meritato un articolo in questo blog per la sua importanza. Esso serve a sovrascrivere lo spazio disco libero in Windows in modo che i file cancellati col cestino non siano più recuperabili.
Per pulire l'unità disco C, ad esempio, si utilizza il comando "cipher /w:c" si spazzerà via ogni traccia di file sul disco mantenendo certamente i file non eliminati.
DRIVERQUERY
driverquery serve a fare la lista dei driver del computer con tutti i dettagli.
Per eseguirlo scrivere driverquery-v; mentre driverquery-v > listadriver-txt salverà la lista in un file di testo nella cartella corrente.
SHUTDOWN
Il comando shutdown spegne il computer che si può fare col pulsante senza problemi.
Il comando comodo è invece shutdown /r /o, che riavvia il PC e lancia il menu di opzioni avanzate di avvio per accedere alla modalità provvisoria e all'utilità di recupero. Per pianificare lo spegnimento tramite prompt vi suggeriamo di leggere la guida su come programmare spegnimento o riavvio del PC a un’ora precisa.
SFC
SFC sta per System File Checker e serve a fare il controllo dei file di sistema per correggere errori di file non trovati o corrotti.
Per eseguire questo importante comando basterà digitare sfc /scannow per rilevare file danneggiati o mancanti e sostituirli con file buoni.
TASKLIST
Il comando tasklist può essere utilizzato come un task manager, per vedere l'elenco aggiornato di tutte le attività in esecuzione sul PC.
Tasklist-svc mostra i servizi relativi a ciascuna attività, tasklist-v fornisce maggiori dettagli su ogni processo e tasklist-m individua i file dll con processi attivi.
Questi comandi sono utili per la risoluzione avanzata dei problemi o per rintracciare manualmente malware.
TASKKILL
Ogni processo che compare nel comando tasklist può essere interrotto e terminato con il comando taskkill-im seguito dal nome del file eseguibile o con taskkill-pid seguito dal numero ID del processo.
ASSOC
Assoc è il comando DOS per vedere le associazioni dei file con i programmi; in pratica si riesce facilmente a controllare come un certo tipo di file viene aperto se ci si clicca due volte col mouse.
Eseguire il comando assoc .txt per vedere quale programma apre i file txt; scrivendo assoc .txt= si potrà cambiare il programma da usare.
FC
FC sta per File Compare e serve a confrontare due file di testo per vedere se ci sono differenze.
Questo è particolarmente utile per scrittori e programmatori che cercano di trovare piccole modifiche tra due versioni di uno stesso file.
Digitare quindi fc e poi percorso della cartella e nome dei due file che si vogliono confrontare.
Aggiungendo l'opzione "/l" per confrontare solo il testo ASCII.
Per esempio si può scrivere: fc /l "C:\Program Files\esempio1.doc" "C:\Program Files\esempioe2.doc".
IPCONFIG
IPconfig è il comando per sapere quale indirizzo IP ha il computer collegato in rete. Se si usa un router si troverà l'indirizzo di rete locale del router.
Ipconfig /release seguito da ipconfig /renew sono i comandi per chiedere un nuovo indirizzo IP, utile per ripristinare internet.
È anche possibile utilizzare ipconfig /flushdns per aggiornare la risoluzione dei nomi DNS.
ipconfig /all infine mostra tutti gli indirizzi di rete del computer.
NETSTAT
Inserendo il comando netstat-an si otterrà la lista delle porte di rete attualmente aperte con i relativi indirizzi IP.
Questo è un grande comando per cercare e risolvere problemi di malware o collegamenti a internet dei software.
PING
Il comando Ping si usa ogni volta che si vuol controllare se il computer è connesso a internet o se riesce a collegarsi a un particolare dispositivo di rete.
Solitamente si usa il comando ping www.google.it per verificare la connessione internet oppure ping indirizzo ip del router per verificare se c'è collegamento della rete LAN.
Su questo argomento possiamo leggere la nostra guida su come misurare latenza di rete minore riducendo il tempo di collegamento (Ping).
PATHPING
Pathping è una versione più avanzata di ping utile se ci sono più router tra il PC e il dispositivo che si sta testando.
TRACERT
Il comando tracert è simile a pathping, si deve scrivere tracert seguito dall'indirizzo IP o il dominio per sapere tutti i passaggi che fa u pacchetto per arrivare a quell'indirizzo partendo dal nostro computer.
A differenza pathping, tuttavia, tracert mostra anche quanto tempo passa (in millisecondi) ogni passaggio tra server o dispositivi.
POWERCFG
Powercfg è un comando molto potente per la gestione dell'energia. Si può utilizzare il comando "powercfg /hibernate on" e powercfg /hibernate off per gestire la modalità di ibernazione ed è anche possibile utilizzare il comando "powercfg /a" per visualizzare gli stati di risparmio energetico disponibili sul PC.
Un altro comando utile è powercfg /devicequery s1_supported che vedere la lista di dispositivi che possono risvegliare il computer dallo stato di sospensione. Powercfg /lastwake invece ci dice qual è l'ultimo dispositivo che ha svegliato il PC da uno stato di sospensione.
Il comando powercfg /energy può essere usato per avere una dettagliata relazione sul consumo di energia del PC. Questo rapporto è utile a verificare eventuali anomalie di sistema che possono aumentare il consumo di energia.
In Windows 11 e Windows 10 si può usare anche il comando powercfg /batteryreport per avere un'analisi dettagliata dell'uso della batteria nei portatili.
RECIMG
recimg sta per Recovery Image e si può eseguire solo in Windows 8 per creare un'immagine di sistema.
Praticamente tutti i computer Windows 8/8.1 comprati già installati hanno già un'immagine di ripristino per fare il reset ma questa potrebbe includere programmi inutili che si preferirebbe non avere.
Eseguendo recimg si ottiene una lista di opzioni per usare questo comando in modo da creare un'immagine personalizzata del sistema.
È necessario disporre di privilegi di amministratore per utilizzare il comando recimg e si può accedere alll'immagine di ripristino creata tramite la reinizializzazione di Windows.
DISM
Altro comando molto utile per ripristinare i file di sistema danneggiati su Windows è DISM, in grado di recuperare i file che ci servono direttamente dall'immagine di installazione di Windows (presente su Windows 11 e su Windows 10) o di utilizzare i server Microsoft per recuperare una copia dei file da ripristinare.
Il comando da lanciare per avviare la riparazione è DISM.exe /Online /Cleanup-image /RestoreHealth, da usare rigorosamentre da un prompt eseguito come amministratore.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
TREE
Lanciando il comando tree possiamo ottenere tutte le cartelle e le sottocartelle di un preciso percorso su Windows; se lanciato da C: possiamo vedere tutte le cartelle presenti sul PC in un albero ordinato).
Per esportare questo "albero delle cartelle" su un file di testo non dobbiamo far altro che usare il comando tree > export.txt.
NETSH
Un altro comando molto utile è netsh, utilizzabile per mostrare subito le password Wi-Fi salvate sul nostro PC, senza usare programmi esterni o navigando tra complicati menu.
Il primo comando da lanciare è netsh wlan show profile per mostrare le reti salvate sul PC, seguito dal comando netsh wlan show profile SSID key=clear, avendo cura di sostituire SSID con uno dei nomi presenti nell'elenco generato dal primo comando.
WMIC
Non sappiamo quale sia la licenza attiva in quel momento su Windows? Possiamo recuperare velocemente la Product Key attiva sul computer digitando il comando wmic path softwarelicensingservice get OA3xOriginalProductKey, ottenendo come riposta il codice seriale con cui è attiva la nostra copia di Windows.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come salvare i codici di attivazione e licenza di Windows e Office.
SYSTEMINFO
Se vogliamo recuperare tutte le informazioni sul PC basterà lanciare il comando systeminfo nel prompt, ottenendo un resoconto completo dell'hardware presente su PC e sulle caratteristiche del sistema operativo e dell'utente attivo.
Sempre sullo stesso tema possiamo leggere la guida su come trovare le specifiche complete del PC Windows 10 e 11.
Come visto in questa guida il prompt dei comandi può essere ancora molto utile, visto che include al suo interno comandi in grado di sostituire interi programmi.
Ovviamente non avremo la comodità dell'interfaccia grafica ma la potenza e la facilità con cui è possibile lanciare un comando rapido vi sorprenderà: basta un poco di allenamento per trovare utile il prompt ed utilizzarlo più spesso.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide ai trucchi per il prompt dei comandi (CMD) e sui 20 comandi da digitare in "Esegui" su Windows.
Anche se sembra antiquato o difficile da usare conviene invece conoscere bene alcuni comandi da lanciare tramite il prompt dei comandi di Windows, così da poter risolvere alcuni problemi, sbloccare file e cartelle o effettuare modifiche difficili da effettuare con un'interfaccia grafica o con un'applicazione.
Nella guida che segue abbiamo raccolto i comandi principali da usare sul prompt di Windows; se abbiamo difficoltà ad ricordare questi comandi possiamo sempre salvare questa guida nei preferiti e usarla ogni volta che ci ritroviamo con un problema risolvibile solo dal prompt.
LEGGI ANCHE -> Differenza tra Powershell e Prompt dei comandi Windows
1) Come accedere al prompt dei comandi
Per accedere al prompt dei comandi abbiamo varie strade che possiamo seguire:
- aprendo il menu Start e cercando prompt dei comandi;
- premendo Windows+X sulla tastiera e cliccando su Terminale;
- premendo Windows+R sulla tastiera e digitando cmd nella finestra Esegui.
- facendo clic destro in qualsiasi cartella del PC e premendo su Apri nel terminale (solo su Windows 11).
In questo modo saremo sempre in grado di aprire il prompt o, in alternativa, il terminale di Windows (che include anche i comandi del prompt).
Vi ricordiamo che la maggior parte dei comandi esposti in questa guida richiedono i permessi d'amministratore: per procedere premiamo con il tasto destro sulla voce Prompt dei comandi dal menu Start e premiamo su Esegui come amministratore.
2) Migliori comandi da usare da prompt
CIPHER
Il comando Cipher ha meritato un articolo in questo blog per la sua importanza. Esso serve a sovrascrivere lo spazio disco libero in Windows in modo che i file cancellati col cestino non siano più recuperabili.
Per pulire l'unità disco C, ad esempio, si utilizza il comando "cipher /w:c" si spazzerà via ogni traccia di file sul disco mantenendo certamente i file non eliminati.
DRIVERQUERY
driverquery serve a fare la lista dei driver del computer con tutti i dettagli.
Per eseguirlo scrivere driverquery-v; mentre driverquery-v > listadriver-txt salverà la lista in un file di testo nella cartella corrente.
SHUTDOWN
Il comando shutdown spegne il computer che si può fare col pulsante senza problemi.
Il comando comodo è invece shutdown /r /o, che riavvia il PC e lancia il menu di opzioni avanzate di avvio per accedere alla modalità provvisoria e all'utilità di recupero. Per pianificare lo spegnimento tramite prompt vi suggeriamo di leggere la guida su come programmare spegnimento o riavvio del PC a un’ora precisa.
SFC
SFC sta per System File Checker e serve a fare il controllo dei file di sistema per correggere errori di file non trovati o corrotti.
Per eseguire questo importante comando basterà digitare sfc /scannow per rilevare file danneggiati o mancanti e sostituirli con file buoni.
TASKLIST
Il comando tasklist può essere utilizzato come un task manager, per vedere l'elenco aggiornato di tutte le attività in esecuzione sul PC.
Tasklist-svc mostra i servizi relativi a ciascuna attività, tasklist-v fornisce maggiori dettagli su ogni processo e tasklist-m individua i file dll con processi attivi.
Questi comandi sono utili per la risoluzione avanzata dei problemi o per rintracciare manualmente malware.
TASKKILL
Ogni processo che compare nel comando tasklist può essere interrotto e terminato con il comando taskkill-im seguito dal nome del file eseguibile o con taskkill-pid seguito dal numero ID del processo.
ASSOC
Assoc è il comando DOS per vedere le associazioni dei file con i programmi; in pratica si riesce facilmente a controllare come un certo tipo di file viene aperto se ci si clicca due volte col mouse.
Eseguire il comando assoc .txt per vedere quale programma apre i file txt; scrivendo assoc .txt= si potrà cambiare il programma da usare.
FC
FC sta per File Compare e serve a confrontare due file di testo per vedere se ci sono differenze.
Questo è particolarmente utile per scrittori e programmatori che cercano di trovare piccole modifiche tra due versioni di uno stesso file.
Digitare quindi fc e poi percorso della cartella e nome dei due file che si vogliono confrontare.
Aggiungendo l'opzione "/l" per confrontare solo il testo ASCII.
Per esempio si può scrivere: fc /l "C:\Program Files\esempio1.doc" "C:\Program Files\esempioe2.doc".
IPCONFIG
IPconfig è il comando per sapere quale indirizzo IP ha il computer collegato in rete. Se si usa un router si troverà l'indirizzo di rete locale del router.
Ipconfig /release seguito da ipconfig /renew sono i comandi per chiedere un nuovo indirizzo IP, utile per ripristinare internet.
È anche possibile utilizzare ipconfig /flushdns per aggiornare la risoluzione dei nomi DNS.
ipconfig /all infine mostra tutti gli indirizzi di rete del computer.
NETSTAT
Inserendo il comando netstat-an si otterrà la lista delle porte di rete attualmente aperte con i relativi indirizzi IP.
Questo è un grande comando per cercare e risolvere problemi di malware o collegamenti a internet dei software.
PING
Il comando Ping si usa ogni volta che si vuol controllare se il computer è connesso a internet o se riesce a collegarsi a un particolare dispositivo di rete.
Solitamente si usa il comando ping www.google.it per verificare la connessione internet oppure ping indirizzo ip del router per verificare se c'è collegamento della rete LAN.
Su questo argomento possiamo leggere la nostra guida su come misurare latenza di rete minore riducendo il tempo di collegamento (Ping).
PATHPING
Pathping è una versione più avanzata di ping utile se ci sono più router tra il PC e il dispositivo che si sta testando.
TRACERT
Il comando tracert è simile a pathping, si deve scrivere tracert seguito dall'indirizzo IP o il dominio per sapere tutti i passaggi che fa u pacchetto per arrivare a quell'indirizzo partendo dal nostro computer.
A differenza pathping, tuttavia, tracert mostra anche quanto tempo passa (in millisecondi) ogni passaggio tra server o dispositivi.
POWERCFG
Powercfg è un comando molto potente per la gestione dell'energia. Si può utilizzare il comando "powercfg /hibernate on" e powercfg /hibernate off per gestire la modalità di ibernazione ed è anche possibile utilizzare il comando "powercfg /a" per visualizzare gli stati di risparmio energetico disponibili sul PC.
Un altro comando utile è powercfg /devicequery s1_supported che vedere la lista di dispositivi che possono risvegliare il computer dallo stato di sospensione. Powercfg /lastwake invece ci dice qual è l'ultimo dispositivo che ha svegliato il PC da uno stato di sospensione.
Il comando powercfg /energy può essere usato per avere una dettagliata relazione sul consumo di energia del PC. Questo rapporto è utile a verificare eventuali anomalie di sistema che possono aumentare il consumo di energia.
In Windows 11 e Windows 10 si può usare anche il comando powercfg /batteryreport per avere un'analisi dettagliata dell'uso della batteria nei portatili.
RECIMG
recimg sta per Recovery Image e si può eseguire solo in Windows 8 per creare un'immagine di sistema.
Praticamente tutti i computer Windows 8/8.1 comprati già installati hanno già un'immagine di ripristino per fare il reset ma questa potrebbe includere programmi inutili che si preferirebbe non avere.
Eseguendo recimg si ottiene una lista di opzioni per usare questo comando in modo da creare un'immagine personalizzata del sistema.
È necessario disporre di privilegi di amministratore per utilizzare il comando recimg e si può accedere alll'immagine di ripristino creata tramite la reinizializzazione di Windows.
DISM
Altro comando molto utile per ripristinare i file di sistema danneggiati su Windows è DISM, in grado di recuperare i file che ci servono direttamente dall'immagine di installazione di Windows (presente su Windows 11 e su Windows 10) o di utilizzare i server Microsoft per recuperare una copia dei file da ripristinare.
Il comando da lanciare per avviare la riparazione è DISM.exe /Online /Cleanup-image /RestoreHealth, da usare rigorosamentre da un prompt eseguito come amministratore.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come riparare i file di sistema di Windows con DISM.
TREE
Lanciando il comando tree possiamo ottenere tutte le cartelle e le sottocartelle di un preciso percorso su Windows; se lanciato da C: possiamo vedere tutte le cartelle presenti sul PC in un albero ordinato).
Per esportare questo "albero delle cartelle" su un file di testo non dobbiamo far altro che usare il comando tree > export.txt.
NETSH
Un altro comando molto utile è netsh, utilizzabile per mostrare subito le password Wi-Fi salvate sul nostro PC, senza usare programmi esterni o navigando tra complicati menu.
Il primo comando da lanciare è netsh wlan show profile per mostrare le reti salvate sul PC, seguito dal comando netsh wlan show profile SSID key=clear, avendo cura di sostituire SSID con uno dei nomi presenti nell'elenco generato dal primo comando.
WMIC
Non sappiamo quale sia la licenza attiva in quel momento su Windows? Possiamo recuperare velocemente la Product Key attiva sul computer digitando il comando wmic path softwarelicensingservice get OA3xOriginalProductKey, ottenendo come riposta il codice seriale con cui è attiva la nostra copia di Windows.
Per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come salvare i codici di attivazione e licenza di Windows e Office.
SYSTEMINFO
Se vogliamo recuperare tutte le informazioni sul PC basterà lanciare il comando systeminfo nel prompt, ottenendo un resoconto completo dell'hardware presente su PC e sulle caratteristiche del sistema operativo e dell'utente attivo.
Sempre sullo stesso tema possiamo leggere la guida su come trovare le specifiche complete del PC Windows 10 e 11.
Conclusioni
Come visto in questa guida il prompt dei comandi può essere ancora molto utile, visto che include al suo interno comandi in grado di sostituire interi programmi.
Ovviamente non avremo la comodità dell'interfaccia grafica ma la potenza e la facilità con cui è possibile lanciare un comando rapido vi sorprenderà: basta un poco di allenamento per trovare utile il prompt ed utilizzarlo più spesso.
Per approfondire possiamo leggere le nostre guide ai trucchi per il prompt dei comandi (CMD) e sui 20 comandi da digitare in "Esegui" su Windows.
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