Installare Windows su Virtualbox come ambiente di test

Installare Windows su macchina virtuale (usando il programma VirtualBox) per usarlo come ambiente di test sullo stesso PC

Se scarichiamo molti programmi sul PC vi sicuramente capitato di scaricare software contenenti degli adware o degli spyware, sporando così l'installazione di Windows.

Per evitare questi pericoli possiamo installare una macchina virtuale di prova di Windows, utilizzando così Windows all'interno di una finestra e di provare qualsiasi programma o app senza rischiare di sporcare il sistema operativo originale..

Si può quindi installare Windows usando Virtualbox come ambiente di test, con una procedura piuttosto semplice, e configurare la macchina virtuale per accedere alla cartella di Download del nostro sistema operativo primario.

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1) Scaricare Windows e VirtualBox

Per iniziare scarichiamo la ISO di Windows 10 o di Windows 11, in base al sistema operativo che vogliamo emulare sul nostro PC. Qui in basso troviamo i link per scaricare velocemente le ISO dei sistemi:

• Windows 10
• Windows 11

Per Windows 11 il download della ISO è immediata, mentre per Windows 10 dovremo prima scaricare Media Creation Tool e successivamente scaricare la ISO nella memoria del PC che stiamo configurando per la macchina virtuale.

La ISO scaricata sarà la base per l'installazione sul programma di virtualizzazione VirtualBox; visto che partiamo da Windows premiamo su Windows hosts per scaricare la versione giusta, oltre a scaricare anche l'Extension Pack, necessario per alcune funzioni delle macchine virtuali e da installare subito dopo VirtualBox.

LEGGI ANCHE: modi per scaricare Windows 10 gratis in Italiano.

2) Come installare Windows su VirtualBox

Per procedere con l'installazione apriamo VirtualBox e creiamo una nuova macchina virtuale dal pulsante Nuova presente in alto.

Nelle impostazioni, scriviamo un nome a piacere poi selezioniamo la ISO di Windows 10 o di Windows 11, a seconda della versione scaricata; assicuriamoci che sia evidenziata l'edizione giusta quindi premiamo in basso su Avanti.

Si apriranno ora una serie di schermata per aiutarci nella creazione della macchina virtuale: impostiamo un nome utente per l'account di base, scegliamo se installare subito le Guest Additions, impostiamo la quantità di memoria da dedicare alla macchina virtuale (almeno 4 GB di RAM), assicuriamoci di adottare come dimensione minima 80 GB di tipo VDI e scegliamo dimensione allocata.

La procedura semplificata è terminata; senza premere nient'altro partirà l'installazione automatica del sistema operativo, che sarà accessibile come una finestra al termine del processo. Per ottenere le massime performance possiamo anche premere sul tasto Impostazioni (dopo aver selezionato la macchina virtuale), premere su Schermo, abilitare l'accelerazione grafica 3D e aumentare la memoria della scheda grafica al massimo della linea verde (256 MB). Nelle impostazioni rete, lasciamo NAT e poi nelle opzioni avanzate scegliere come tipo di scheda la Intel PRO /1000 MT Desktop (82540EM).

A questo punto, chiudiamo le impostazioni premendo OK e cliccare la freccia verde Avvia dopo aver selezionato la macchina virtuale per installare Windows seguendo la procedura d'installazione guidata visibile su qualsiasi Windows.

Per Windows 11 la procedura è leggermente diversa, visto che è necessario forzare l'installazione per poter bypassare limiti sul TPM e sull'avvio sicuro; per approfondire possiamo leggere la nostra guida su come installare e provare Windows 11 su Virtualbox.

3) Accedere alla cartella Download da virtuale

Se vogliamo ottenere il massimo dalla macchina di test che abbiamo creato dobbiamo configurare ulteriormente la macchina virtuale per leggere la cartella Download come fosse una cartella di rete e abilitare il trascinamento dei file dentro la macchina virtuale.

Per procedere assicuriamoci di aver installato Guest Additions e Extension Pack, spegniamo la macchina virtuale quindi selezioniamola dall'elenco di lato a sinistra, apriamo il menu Impostazioni e portiamoci nella sezione Cartelle condivise.

Qui clicchiamo sul pulsante a forma di cartella con un più di lato a destra, così da far comparire la finestra dove selezionare la cartella reale; facciamo clic sul percorso della cartella e utilizziamo il tasto Altro per selezionarla personalmente, quindi diamo un nome casuale e spuntiamo la voce Montaggio automatico.

Facciamo clic su OK per confermare le modifiche; al prossimo avvio della macchina virtuale avremo accesso alle cartelle condivise della macchina reale, basterà fare clic su Questo PC o aprire Esplora file e selezionare, nella sezione Rete, il PC VBOXSVR.
Avremo accesso alle cartelle condivise, con la possibilità di copiare e incollare tutti gli eseguibili o i file che intendiamo testare. Oltre a condividere le cartelle possiamo anche abilitare il trascinamento dei file e delle cartelle a macchina virtuale già avviata, così da poter agire ancor più velocemente.

Avviamo la macchina virtuale di Windows e, quando operativa, facciamo clic in alto sul menu della finestra Dispositivi, quindi portiamoci nel menu Trascinamento e rilascio, dove andremo ad attivare la voce Bidirezionale.

Conclusioni

Seguendo questa guida sarà possibile testare in tutta sicurezza i nuovi programmi o i software sospetti senza danneggiare il sistema operativo originale. Possiamo trascinare qualsiasi file o cartella dal Windows reale al Windows virtuale ed velocemente i file da testare, chiudendo tutto se vediamo che parte un virus o il sistema si blocca.

Per approfondire possiamo leggere le nostre guide alle alternative a VirtualBox per installare macchine virtuali e su come creare una macchina virtuale con Hyper-V in Windows 11 o 10.